Di che colore è il cielo?

Mamma, papà, mi mancate. Mi manchi anche tu, Laura. Non passa un giorno in cui non mi ricordi di voi.
Ricordo l’ultimo giorno in cui vi ho visti come Andrea. Vi ho gridato contro cose molto brutte e me ne sono andata senza salutare. Non saprò mai quali sono state le tue ultime parole, mamma, e non sai come mi faccia male. Non ti odio per ciò che mi hai detto, papà, è colpa mia se l'hai fatto. Non piangere durante la notte, Laura, in realtà continuo ad esserti vicina, anche se non puoi vedermi. Forse pensi ch’io ora sia in un posto migliore e credo che in certi momenti lo sia. Almeno ora ho la possibilità di vedere come continuate la vostra vita-senza me-anche se attraverso la distanza.

Sam, tesoro mio. Sei stato l’amore della mia vita da Andrea. Sono morta amandoti. Spero che un giorno tu possa perdonarmi per tutti i piani che avevamo e che per colpa mia non compiremo mai. Ho rovinato il futuro che avevamo pensato e non sai come mi odio per questo.



Ci sono giorni in cui il dolore è insopportabile. Mi si forma un nodo alla gola che mi impedisce di respirare. E’ come se l’aria non voglia rimanere nel mio corpo. Dicono sia impossibile morire di tristezza, ma io sfido questa credenza tutti i giorni. E’ agonizzante sapere che state soffrendo per colpa mia, per la morte di una figlia che in realtà è ancora viva. Ma se provo a mettermi in contatto con voi per raccontarvi l’accaduto, vi farei solo più male. Non mi credereste. La cosa peggiore è pensare che un giorno supererete la mia morte e vi dimenticherete di me. Lo so, sono una persona orribile e terribilmente egoista. So che mi merito questa situazione.

Sempre, però, sempre, sempre starò con voi. Sempre mi ricorderò dei momenti vissuti, di quanto eravamo uniti e di quanto vi volessi bene. Sempre lo farò come Andrea.



Ma il problema è che non sono Andrea. Ora sono anche Allysa. So che in realtà sono Andrea in un altro corpo e che sembro una pazza nel dire che sono due persone, ma è la realtà, quindi mi dispiace. Andrea è morta e con lei la possibilità di continuare la vita che avevo pensato per lei, per me. Anche Allysa è morta, o almeno la sua anima. Ora sono l’unione di due persone incomplete.



Ciò che voglio dire, è che ho capito che l’unica maniera che ho di essere felice, è lasciarvi andare. Come Andrea, mi odierò sempre per ciò che ho fatto, ma come Allysa, ho una nuova opportunità per vivere. E se potrebbe essere una vita piena di disprezzo da parte mia, potrebbe anche essere una vita piena di incredibili esperienze, con nuove persone e luoghi da scoprire.

Dicono che una volta che hai toccato il fondo, puoi solo tornare in superficie. Ed io sono in questo pozzo oscuro e profondo da così tanto tempo che ho dimenticato com’è la luce del sole. Dovrò arrampicarmi fino in cima se voglio uscire, anche se rischio di rompermi le unghie e di ferirmi, o che con ogni caduta la salita diventi più difficile o che mi si aprano ferite che credo chiuse, devo uscire da qui, perché un secondo di libertà vale più di tutta una vita rinchiusa.



Non voglio che pensiate che mi dimenticherò di voi, perché non lo farò mai. Sarete sempre nel mio cuore.
Se prima o poi verrete a conoscenza della mia storia, spero non mi odierete per la decisione che sto per prendere.

E ricordate: vi amerò sempre.