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.SPOILER (clicca per visualizzare)Eccomi qua, ho deciso anche io di aprire il mio studio per i retroscena della mia Legacy (e per avere taaaantissimi consigli da parte vostra)
Salve a tutti, questi siamo io e il mio futuro marito: J, mentre facciamo i piccioncini nella nostra tana. Tana che ancora non vi ho mostrato in tutte le sue angolazioni durante il mio racconto e quindi ecco che rimedio subito:
E' talmente tanto piccolina che bastano due angolazioni per fotografarla tutta, ma considerando da dove siamo partiti (quattro muri e un letto singolo, più solo il bagno e una doccia) siamo contentissimi.
Comunque a breve si dovrà allargare ancora, ci sono "piccolissime" novità in arrivo....
Ps. per chi volesse conoscere la mia storia da più vicino, mi trovate qui. Io ero Alina, adesso sono Eva e sono in continua mutazione. Chissà chi sarò domani?. -
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Piccolina ma bellissima sta casa, piano piano diventerà ancora più bella Inviato dal mio Galaxy Note 4 tramite ForumFree App
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.Piccolina ma bellissima sta casa, piano piano diventerà ancora più bella
Inviato dal mio Galaxy Note 4 tramite ForumFree App
Ti ringrazio tantissimo *-* sono contenta che ti piaccia! Anche se noto ora che alcune cose sono “appese” alle finestre, tipo gli asciugamani o lo specchio ahahahah. -
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Bella casa...davvero...piano piano diventa sempre più bella e grande . -
.Bella casa...davvero...piano piano diventa sempre più bella e grande
Ti ringrazio tantissimo!
Piano piano (molto piano, visto la miseria che guadagnano ahaha) diventerà sempre più grande.. anche perchè ci sono novità in arrivo, altrimenti non c'entrano eheheh
Ps. è bellissima la foto, mi piace tantissimo **. -
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Spin-off legacy: Eva fa bingo!
Ho passato mesi e mesi, chiusa nel mio ufficio, a cercare il modo di incastrare otets, chi l'avrebbe mai detto che si sarebbe incastrato da solo?
Un mese prima
*squilla il cellulare*
A: (Chi sarà mai con lo sconosciuto adesso?) Pronto?
O: Ciao Alina, ti ricordi di me?
A: OTETS! Come hai fatto a rintracciarmi?
O: Ricordati chi sono, ya vse znayu i vizhu vse, chto u menya yest' rebenok
A: Cosa vuoi da me?
O: Drugiye obnaruzhili, chto vy vse yeshche zhivy, chto ya pozvolil vam zhit', ponimayete li vy? YA dolzhen priyekhat' i zabrat' tebya, ya dolzhen zakonchit' rabotu. U menya ne khvatilo smelosti zakonchit' neskol'ko let nazad, ya dolzhen ubit' tebya. YA lyublyu tebya, no ty ponimayesh'...
A: IO NON CAPISCO NIENTE! TU HAI DISTRUTTO LA MIA FAMIGLIA, UCCISO I MIEI GENITORI!! LA PAGHERAI PER QUESTO!!
*tu,tu,tuu*
Ho aspettato e aspettato, mi sono allenata tutti i giorni, ho cercato disperatamente un modo per salvare la mia nuova famiglia e ho avuto gli incubi. Ho sognato che mi uccideva, che uccideva tutti di nuovo, ho pianto disperandomi, ogni respiro era una pugnalata e alla fine... Otets si era informato su tutto, tranne su che lavoro io facessi: grandissimo errore.
Pensava fossi ancora quella sciocca ragazzina che voleva diventare una pittrice, si sbagliava, io lo volevo dietro le sbarre, volevo tutti loro dietro le sbarre. Una sera, mentre tornavo da lavoro, sentii dei rumori strani provenire da dietro casa.. fortunatamente proprio quella sera J non era in casa ed io, essendo in dolce attesa ed avendo raccontato tutto ai miei superiori, avevo la scorta dei miei colleghi da lavoro a casa e da casa a lavoro continuamente. Sapendo già cosa mi sarebbe aspettato una volta varcata la soglia di casa, decidemmo di agire subito preparandoci al peggio. Sfondammo la porta e Otets e i suoi compari si trovarono circondati da agenti ben addestrati dell'FBI che in un baleno furono sopra di loro con le pistole ben puntate alla testa.
Tra un colpo di pistola e l'altro, Otets cercò di fuggire ed io che ero rimasta indietro decisi di inseguirlo. Corsi con tutte le forze che avevo in corpo e alla fine ce la feci, lo presi. Fui raggiunta da tutti i miei colleghi che mi spostarono, lo ammanettarono e lo portarono via insieme al resto della banda.
Piano piano tutti i nomi dei componenti vennero fuori, passarono i mesi e tutti furono rinchiusi e di ciò che fu della grandissima mafia russa non restò niente. E io ero salva, la mia famiglia era salva, eravamo felici. Non mi importò delle medaglie, dei ringraziamenti, non mi importò di niente. Finalmente io potevo essere di nuovo io, Eva era sparita (anche se rimarrà sempre un pezzo di lei dentro di me), Alina era tornata ed era di nuovo felice.. grazie anche a mia madre e mio padre la mia vita poteva andare avanti.
Traduzione:
Ya vse znayu i vizhu vse, chto u menya yest' rebenok - io so tutto e vedo tutto piccola mia
Drugiye obnaruzhili, chto vy vse yeshche zhivy, chto ya pozvolil vam zhit', ponimayete li vy? YA dolzhen priyekhat' i zabrat' tebya, ya dolzhen zakonchit' rabotu. U menya ne khvatilo smelosti zakonchit' neskol'ko let nazad, ya dolzhen ubit' tebya. YA lyublyu tebya, no ty ponimayesh'... - Gli altri hanno scoperto che sei ancora viva, che ti ho lasciata vivere capisci? Devo venire a prenderti tesoro, io devo finire il lavoro che non ho avuto il coraggio di finire anni fa, io devo ucciderti. Ti voglio bene, ma capisci...
Se volete seguire la legacy la trovate qui!. -
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Molto particolare questo spin off, almeno è riuscita nell'intento di ammanettare quel tizio
Ma che lingua è quella in cui scrivi alcune parti?SPOILER (clicca per visualizzare)ps: mi farebbe piacere se passassi a dare un'occhiata alla mia legacy. So che è un po' lunga ma ti piaceràInviato dal mio Galaxy Note 4 tramite ForumFree App
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.Molto particolare questo spin off, almeno è riuscita nell'intento di ammanettare quel tizio
Ma che lingua è quella in cui scrivi alcune parti?SPOILER (clicca per visualizzare)ps: mi farebbe piacere se passassi a dare un'occhiata alla mia legacy. So che è un po' lunga ma ti piaceràInviato dal mio Galaxy Note 4 tramite ForumFree App
Volevo far sapere che l’incubo era finito mettendo anche qualche foto, ma non potendo usare pose per la legacy ho usato “lo studio” eheheh
Sarebbe russo, non scritto perché è impossibile ma parlato, solo che usando google traduttore chissà che lingua viene fuori ahahahahaha
Comunque grazie per aver letto *^*
Ps. Ho visto la tua legacy ed ho già iniziato a leggerla, solo che mi ci vuole un mese di ferie per mettermi in pari (e volevo commentare tutto insieme!), ce la farò!! Mi piace :3. -
.Molto particolare questo spin off, almeno è riuscita nell'intento di ammanettare quel tizio
Ma che lingua è quella in cui scrivi alcune parti?SPOILER (clicca per visualizzare)ps: mi farebbe piacere se passassi a dare un'occhiata alla mia legacy. So che è un po' lunga ma ti piaceràInviato dal mio Galaxy Note 4 tramite ForumFree App
Volevo far sapere che l’incubo era finito mettendo anche qualche foto, ma non potendo usare pose per la legacy ho usato “lo studio” eheheh
Sarebbe russo, non scritto perché è impossibile ma parlato, solo che usando google traduttore chissà che lingua viene fuori ahahahahaha
Comunque grazie per aver letto *^*
Ps. Ho visto la tua legacy ed ho già iniziato a leggerla, solo che mi ci vuole un mese di ferie per mettermi in pari (e volevo commentare tutto insieme!), ce la farò!! Mi piace :3
E come fai a sapere il russo???. -
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Non lo so, uso google traduttore ahahahah chissà infatti cosa esce fuori e in che lingua!
Io al massimo so un po' di svedese che mi ha insegnato mio padre, ma non tornava molto bene con la storia ehehe. -
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wow...quindi tuo padre è svedese?
comunque mi piace molto la tua legacy brava. -
.wow...quindi tuo padre è svedese?
comunque mi piace molto la tua legacy brava
Sì! Anche se il mio cognome è comunque italiano perchè mio nonno è veneto di origini
Purtroppo però mio babbo non ha avuto voglia di insegnarmi la sua lingua, quindi so veramente poco di svedese (non l'ho mai perdonato per questo ahahaah)
Comunque ti ringrazio!! E' la prima che faccio.. La sto facendo anche su instagram piano piano perchè qui non si possono usare le pose X). -
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Spin off - Il punto di vista di J
Da quando è morto Thomas, Alina non è più la stessa.
Sto provando in tutti i modi a starle accanto, ad aiutarla, a comprenderla, passano i mesi ma lei non ne vuole sapere di guarire e nemmeno di andare da uno psicologo per farsi aiutare. So quanto sia difficile superare tutto questo, lo so bene perchè Thomas era anche figlio mio, piango tutte le notti ancora per lui. Però, proprio per questo, ho bisogno di lei e ho bisogno di averla vicina.
Ultimamente passa tutto il suo tempo tra le sue piante e i suoi fiori, la vedo stare meglio, ma non è più mia moglie e non è più la donna di cui mi sono innamorato. Mi sento un verme anche solo a pensarle certe cose, lo so che ho sbagliato a fare ciò che ho fatto, ma cosa posso fare? Sono fatto di carne anche io, ho dei sentimenti anche io, ho bisogno di essere capito e di amore anche io.
Oggi pomeriggio avevo deciso di andarmene al parco, continuare a vederla così mi faceva solo del male. Volevo cercare di svagarmi un po' e di non pensare sempre a come stesse lei, a cosa facesse e al motivo del suo allontamento, se mi amava ancora oppure se era finito tutto con la morte di nostro figlio.Quel maledetto pomeriggio al parco...
Avevo fatto bene ad andare lì. L'aria fresca mi faceva ancora stare magnificamente, anche se dentro sentivo sempre un vuoto incolmabile. Proprio mentre ero seduto su una panchina ad osservare distrattamente la folla di gente che si divertiva, pensando che avrei voluto tornare ad essere così spensierato anche io insieme ad Alina, mi sono sentito chiamare da una dolcissima voce molto femminile..
?: scusi signore se la disturbo, ma lo sa che lei assomiglia proprio al mio attore preferito?
J: ti ringrazio ragazzina del complimento, non mi avevano mai detto una cosa simile, mi ci voleva proprio!
?: io sono Calys comunque, piacere. Lei è?
J: piacere Calys, sono J e puoi darmi del tu.
C: ok J, che ne dici se ci beviamo qualcosa a quel chiosco? Mi sembri molto solo e perso, magari così ci rallegriamo la giornata a vicenda.
J: ma sì dai, perchè no?
Sapevo che non avrei mai dovuto accettare quell'invito, lei era molto giovane ed attraente, come una ventata d'aria fresca nella mia vita che stava andando a rotoli. Non avrei saputo resisterle se ci avesse provato e lei lo fece. Eccome se lo fece.
Dopo un paio di birre e trascinato da lei e da tutta la sua sensualità finimmo in bagno, proprio lì in quel parco pieno di persone, io non ci capii più niente.
Iniziò e finì lì. Io me ne andai, certo che non l'avrei più rivista e lei fece lo stesso.
Avevo provato a riempire un vuoto con qualcosa che non l'avrebbe mai riempito e mi ritrovai appagato sì fisicamente, ma con un senso di colpa fuori dall'ordinario. Sul momento decisi che avrei raccontato tutto a mia moglie, nel bene o nel male dovevo liberarmi di questo peso. Ma liberarmi di questo peso significava aggravare il suo, farle ancora più del male di quanto già non gliene avessi fatto tradendola e tradendo la sua fiducia.
Dopo una notte insonne, decisi di tenermi tutto dentro. Se tanto questo nostro amore era finito, se lei non aveva più voglia di lottare per noi, perchè avrei dovuto continuare a farlo io per tutti e due? Niente aveva più senso, sembrava come di avere un fantasma in casa...
(Nel caso foste interessati a conoscere tutta la storia, la trovate qui).