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Ciao ragazzi! Mi farebbe piacere condividere con voi una mia storia. L'ho già parzialmente presentata su internet, ma qui con voi vorrei cercare di migliorarla, rendendovi partecipi di tutti i misteri che Twinbrook custodisce gelosamente.
Spero possa piacervi e, soprattutto, tenervi compagnia
Capitolo 1 - Un'insolita vicina
Capitolo 3 - Un pittore in città
Capitolo 4 - Desiderio Vitalizio
Capitolo 7 - L'incontro con il Capo
Prologo - Una notte da non dimenticare
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Le mani erano sudaticce e il cuore martellava nel petto. Momoko osservò per un’ultima volta la punta delle sue scarpe, si morse il labbro inferiore ed infine aprì per la prima volta la porta della sua prima casa.
Un’aria calda e stantia l’accolse improvvisamente, costringendola ad arricciare il naso. Il suo sguardo eccitato cadde sulla tappezzeria di bassa qualità, sui lampadari vecchi contornati da qualche ragnatela e sui mobili scrostati della cucina. Di certo non era quella la scena che si era immaginata durante il viaggio in aereo. Sì, aveva decisamente sognato un po’ troppo.
D’altra parte, aveva ottenuto in eredità quella casa dalla defunta zia Fumiko, la prima in famiglia ad essersi trasferita nella splendida città di Twinbrook. Momoko avanzò di qualche passo nella sua nuova casa e si soffermò ad osservare, da un vecchio specchio posto accanto alla scrivania, il suo volto affaticato dal lungo viaggio.
Esaminò il riflesso della giovane donna di 25 anni laureata con lode in Economia, soffermandosi su quei tratti asiatici che l’avrebbero di certo distinta dagli abitanti caucasici di Twinbrook.
«Domani inizia la caccia al lavoro!» esclamò al suo riflesso, con aria di sfida.
I racconti di zia Fumiko riguardo Twinbrook l’avevano sempre affascinata, per questo motivo aveva deciso di trasferirsi in quella città, dopo il conseguimento della laurea. In particolare, zia Fumiko le aveva parlato delle grande opportunità lavorative - nonché degli affascinanti uomini - presenti a Twinbrook, che avevano incuriosito la giovane ed intraprendente Momoko.
Momoko non poteva nemmeno immaginarsi tutte le cose che sarebbero successe di lì a poco tempo, tutti i segreti di cui sarebbe venuta a conoscenza... Forse l'anima di Twinbrook non era poi così rosea come veniva dipinta?
Questa storia è sotto una licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Edited by Neurone007 - 7/9/2017, 23:53. -
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Vi presento la nostra protagonista: Momoko Kimura, una Sim Giovane Adulto.
Questa storia sarà ambientata proprio all'interno di The Sim 3, perciò tutto quello che faranno i personaggi sarà dettato dai loro Tratti. Vi lascio un piccolo spoiler della Simologia di Momoko!
Tratti:
- Solitaria
- Timida
- Artistica
- Stakanovista
- Ambiziosa
Nei prossimi capitoli scopriremo come e perchè Momoko abbia sviluppato questi Tratti, e come questi influenzino la sua SimVita.
Edited by Neurone007 - 14/5/2017, 10:44. -
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Mi piace molto come scrivi scorrevole e dettagliato. Ti seguo!
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.Mi piace molto come scrivi scorrevole e dettagliato. Ti seguo!
Grazie mille
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Anche a me piace molto la tua scrittura 
Mi hai messo curiosità ^^
Ti seguo!. -
.Anche a me piace molto la tua scrittura
Mi hai messo curiosità ^^
Ti seguo!
Grazie
in pochi capitoli scopriremo un sacco di segreti di cui verrà a conoscenza la nostra Momoko 
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Che alone di mistero... chissà cosa accadrà in questa città . -
.Che alone di mistero... chissà cosa accadrà in questa città
Sono contentissima che siamo già così tante a seguire la storia di Momoko, grazie!. -
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Interessante, lei è davvero carina. E che bel nome Momoko. :3
Ps. Ti consiglio di pubblicizzare la tua storia, come linkarla in TAG o informandoci dei tuoi aggiornamenti QUI!. -
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Capitolo 1 - Un'insolita vicina
TramaSPOILER (clicca per visualizzare)The Sims permette ai nostri Simmini di conoscere i vicini, che solitamente si presentano alla porta della nostra casa portando un pensierino. Giulia, una Giovane Sim dai lunghi capelli biondi, è la nuova vicina di casa di Momoko. Vediamo se, Imparando A Conoscerla, Momoko riesco a scoprire qualche Tratto della sua Simologia.
Dopo una nottata insonne, compensata da deliziose Gaufre e una Doccia Rilassante, Momoko si accomodò al computer in cerca di un lavoro che le permettesse di sfruttare la sua laurea in Economia.
Si sorprese quando, dopo pochi click, incappò in un’offerta nella Carriera Affari: la Compagnia Grandi Prodotti, con indirizzo Strada Di Colledera 1500, stava cercando un Archivista. Certo, non era il lavoro dei suoi sogni, ma l’annuncio prometteva allettanti promozioni per i lavoratori meritevoli!
Non ebbe nemmeno il tempo di entusiasmarsi per il suo nuovo lavoro che qualcuno suonò il campanello. Chi potrebbe essere?, pensò fra sé, Sono appena arrivata in città e non conosco proprio nessuno. Si alzò titubante dalla sedia e si avvicinò alla porta.
Quando aprì la porta si trovò di fronte una Sim Giovane Adulta, il cui viso era arricchito da simpatiche lentiggini e contornato da lunghi capelli biondi.
«Ciao, mi chiamo Giulia! Sono la tua nuova vicina di casa» si presentò la ragazza «Ecco, tieni, ti ho portato un regalo per augurarti una buona permanenza qui a Twinbrook!».
Momoko si stupì nell’udire quella voce acuta e mielosa che l’accoglieva così di prima mattina.
Osservò con aria sospettosa la confezione ben incartata che le stava porgendo la Sim: non riusciva a comprendere il motivo di tanta carineria. O, meglio, non ne era abituata. Una gelida morsa le strinse lo stomaco. Respirò profondamente. Non era quello il momento giusto per far riemergere dolorosi ricordi.
«Oh, grazie» mormorò, abbozzando un lieve sorriso.
«Ma di niente, figurati!» esclamò Giulia, mantenendo un tono di voce squillante «E’ una Torta Tortosa, spero ti piaccia! Anche perché era quella che costava meno al Supermercato PrendiVerdura, ehm-ehm.»
Momoko si limitò ad un flebile sorriso imbarazzato. Il suo sguardo confuso e pensieroso venne immediatamente intercettato dalla Giovane Sim.
«Oh, è un brutto momento per caso?» cinguettò Giulia.
Momoko rimase in silenzio per qualche istante, poi scosse la testa. Non era abituata a tutta quella cordialità, per di più proveniente da un Sim appena Conoscente. Velocemente si scrollò di dosso i pensieri negativi che la stavano tormentando, dal momento che non l’avrebbero di certo aiutata a mantenere viva la conversazione. «Scusami,» replicò semplicemente «ma che maleducata, non ti ho nemmeno fatta entrare. Prego, accomodati, non rimanere sull’uscio».
Momoko alzò un braccio in direzione dell’interno della casa, accogliendo la sua vicina. Giulia si intrufolò di qualche passo nella piccola abitazione.
«Beh, ecco,» disse guardandosi intorno «non vorrei sembrare una Sim con il Tratto Perfido... ma questa casa ha decisamente bisogno di una bella rinfrescata. Questi mobili saranno dell’anteguerra!»
«D’altra parte,» riprese Giulia senza curarsi dello sguardo sbigottito di Momoko «qui, prima di te, ci abitava una Sim Anziana. Hai presente quelle solite pettegole antipat-»
«Ehm, veramente qui ci abitava mia zia...» la interruppe imbarazzata Momoko.
Per un istante il viso di Giulia si colorì di rosso, facendo quasi scomparire le lentiggini.
«Oh, beh, ecco, insomma... no?» farfugliò la ragazza proponendo un sorriso impacciato «Mangiamo la torta?»
***
«Ne combino sempre una, uffi» sbuffò Giulia giocherellando con la sua forchetta.
Momoko la guardò con aria interrogativa, mangiando un pezzo di torta.
«Credo di aver fatto una pessima figura con te, prima!» piagnucolò Giulia «Ma ti garantisco che non ho il Tratto Inappropriato!»
Momoko abbozzò un sorriso. «Non ti preoccupare, non lo stavo assolutamente pensando!?» la rincuorò. La sua voce insicura tradì le sue buone intenzioni.
Giulia aggrottò la fronte, poi alzò le sopracciglia. «Ah, davvero?» chiese con tono autoironico.
«Beh, forse il Tratto Folle?» confessò Momoko.
Le due ragazze scoppiarono in una fragorosa risata e, tra una fetta di torta e l’altra, trascorsero una piacevole mattinata. Zia Fumiko aveva ragione: questa città offre grandi occasioni.
Aveva appena trovato un lavoro e, perché no, una nuova amica.
Sembra che per il momento a Momoko fili tutto liscio come l'olio... Ma sarà davvero così??
Secondo voi quali sono i primi Tratti della Simologia di Giulia? Per esempio, Amichevole e Goffa, oppure Malvagia e Folle?
Edited by Neurone007 - 25/3/2017, 15:54. -
.Interessante, lei è davvero carina. E che bel nome Momoko. :3
Ps. Ti consiglio di pubblicizzare la tua storia, come linkarla in TAG o informandoci dei tuoi aggiornamenti QUI!
Grazie mille per la dritta
Anche a me piace molto il nome Momoko! Ho cercato di mantenere tutti i personaggi quanto più "naturali" possibili... visto che sono proprio loro i nostri protagonisti
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Mi hai incuriosita: chissà che segreti nasconde twinbrook!? Poi è bello rivedere the sims 3 ** Giulia sembra un po' impacciata secondo me sarà goffa.. aspetto il prossimo capitolo
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.Mi hai incuriosita: chissà che segreti nasconde twinbrook!? Poi è bello rivedere the sims 3 ** Giulia sembra un po' impacciata secondo me sarà goffa.. aspetto il prossimo capitolo
In pochi capitoli riusciremo a capire tutta la Simologia di Giulia! E' un tipetto particolare
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Capitolo 2 - Lo Sconosciuto
TramaSPOILER (clicca per visualizzare)Momoko si incammina per raggiungere la Compagnia Grandi Prodotti per affrontare il suo primo giorno di lavoro, ma, lungo la strada, si scontra con un Sim Giovane Adulto...
Un’altra notte insonne. Questa volta, però, per un valido motivo: il primo giorno di lavoro.
La sera precedente Momoko aveva perso più di un’ora a scegliere l’abito migliore per questo importante avvenimento. «Si sa,» si ripeteva davanti allo specchio «è la prima impressione quella che conta.» E dopo questo rituale Cambiava Abito, perché non riusciva a comprendere quale dovesse essere la prima impressione che gli altri si sarebbero dovuti fare sul suo conto. Una Sim seria? O forse gentile? E perché no simpatica e disponibile? Ogni caratteristica veniva rappresentata da un vestito differente.
Il sonno di Momoko fu disturbato da questi continui pensieri, finchè la sveglia non segnalò l'arrivo del mattino.
Momoko si alzò rapidamente, pronta ad affrontare una nuova giornata. Dopo un Pasto Veloce a base di Cereali, indossò un tailleur nero ed uscì di casa.
Si strinse nel cappotto mentre una folata di vento indicava minacciosamente l’imminente arrivo dell’autunno. L’aria fredda di Twinbrook la costrinse a tenere lo sguardo basso, per non far lacrimare gli occhi. I suoi passi erano corti ma rapidi, quanto permesso dalle francesine nere col tacco alto.
Stava avanzando velocemente tra le strade ancora addormentate della città, quando d’improvviso andò a sbattere contro qualcosa. Qualcuno. Momoko ebbe un sussulto. Alzò gli occhi mortificata, mordendosi il labbro inferiore e mostrando un volto arrossato. Davanti a lei si trovava un Giovane Sim moro, con occhi verdi magnetici, denti bianchissimi e un fisico palestrato.
«Ehi,» salutò lo sconosciuto alzando il mento «Dove vai così di fretta?»
La sua voce suonò gentile, quasi rassicurante, riscaldata da un tono scherzoso e un sorriso sulle labbra.
Momoko rimase in silenzio per qualche istante, fissando quegli occhi profondi e giocosi, socchiudendo leggermente i suoi.
«Ti chiedo scusa» mormorò imbarazzata subito dopo, intrecciando le dita delle mani «Io... tenevo lo sguardo basso, non ti ho visto.» La voce le tremava, e non solo per il freddo.
Lo Sconosciuto annuì lentamente fissandola con i suoi grandi occhi verdi. Abbozzò un sorriso, mostrando la sua dentatura perfetta. Ancora una volta, Momoko si immobilizzò. I suoi occhi si immersero in quelli del Giovane Sim. Subito il passato riaffiorò, manifestando la sua presenza con una fitta a livello dello stomaco. Prontamente Momoko lo respinse, scuotendo la testa.
«Ehm, sto andando al lavoro» riprese, cercando di evitare lo sguardo del Sim «Non voglio arrivare in ritardo, è il mio primo giorno.»
Lo Sconosciuto si portò un mano al mento ed esaminò con attenzione il volto di Momoko. La Sim abbassò lo sguardo, osservandosi la punta delle scarpe.
«Ma tu,» disse picchiettando le dita sul mento «sei nuova in città?»
Momoko deglutì. Era in imbarazzo. Quella situazione la metteva in imbarazzo. Lui la metteva in imbarazzo. Inspiegabilmente, la turbava e la confondeva. «Sì, mi sono appena trasferita» spiegò, portandosi una mano dietro il collo.
«Ah, ecco!» esclamò il Sim «Mi sembrava infatti di non averti mai vista. Beh, non voglio trattenerti oltre allora. Ci si vede, Straniera». Improvvisò un buffo inchino accompagnato da un occhiolino malizioso. Poi si incamminò verso il centro.
Momoko si voltò ad osservare lo Sconosciuto allontanarsi. Un brivido le attraversò la schiena e, nemmeno questo, era totalmente dipeso al freddo.
Perchè lo Sconosciuto fa questo effetto a Momoko? Quali saranno i suoi Tratti?
Edited by Neurone007 - 25/3/2017, 15:54. -
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Mmm uno sconosciuto molto carino ma come mai Momoko avrà avuto quel brivido, che le è successo da ricordarle il passato?! .
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