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.Non sai mai cosa dovrà accadere, finché non ti ci trovi nel vortice degli avvenimenti.
1. Quando l'amore è più forte dell'odio
2. La felicità fa capolino
3. Quando l'amore non basta
4. Sull'orlo della fine
5.Un nuovo inizio insiemeBeh la mia storia inizia così...
Vi stareste chiedendo dove sono o chi sono, vedete quel bel pancino?
Io sono lì dentro, da qui a poco sarei nata (si, sarò una femminuccia ma lei ancora non lo sa...) e la mia mamma non vedeva l'ora di accogliermi e darmi tutto l'amore di cui un piccolo fagottino ha bisogno.
... : Eccoci qui, finalmente a casa... Spero che questo viaggio non ti abbia stressato troppo!SPOILER (clicca per visualizzare)Ciao ragazze/i
non mi avrete visto per molto tempo qui sul forum e mi dispiace tantissimo 
Avevo iniziato due storie con TS3 che purtroppo non posso continuare perché ho un pc poco potente ma fortunatamente riesce a reggermi TS2 con tanto materiale personalizzato (almeno una gioia ogni tanto). Questa storia sarà per metà vera e per metà inventata, ora starà a voi capire quale sia la vera e quale quella fasulla 
Io spero che sia di vostro gradimento, lo spero tanto! Per questa ispirazione devo ringraziare LadyDeath con le sue due legacy che mi ha "spinto" a scrivere la mia di storia 
un bacione e spero di avervi perlomeno incuriosito! Ci vediamo nel primo capitolo che pubblicherò presto. 
Edited by Gigi la trottola:3 - 19/7/2017, 21:05. -
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Inizio molto interessante! Ti seguirò senz'altro, finalmente qualcun altro che torna al 2! 
SPOILER (clicca per visualizzare)Sono contenta di averti ispirata, mi emoziono! XD. -
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Interessante! Seguo 
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+1 .Inizio molto interessante! Ti seguirò senz'altro, finalmente qualcun altro che torna al 2!SPOILER (clicca per visualizzare)Sono contenta di averti ispirata, mi emoziono! XD
Grazie mille! Oggi penso di creare il primo capitolo musa ispiratrice eheh SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie ancora per l'ispirazione :*. -
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Evvai! Lieta che ti abbia intrigata
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Wow ti seguo volentieri, sento una sensazione di tristezza ma spero di sbagliarmi... mi piace tantissimo ts2 e se non fossi troppo abituata col 4 ormai ci tornerei anch'io perché per me rimane il migliore 
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+1 .Wow ti seguo volentieri, sento una sensazione di tristezza ma spero di sbagliarmi... mi piace tantissimo ts2 e se non fossi troppo abituata col 4 ormai ci tornerei anch'io perché per me rimane il migliore
Grazie mille e sono super felice che tu mi segua! Ho grandi progetti per questa storia e sì, purtroppo (spoiler) sarà anche una storia abbastanza triste... la vita sfortunatamente è così a volte! Ma per altro, non dico nulla
ci becchiamo al primo capitolo 
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First Chapter : Quando l'amore è più forte dell'odio
Mia madre era rimasta incinta all'ultimo anno di università. Penso volesse mollare tutto e ritornare a casa propria, forse un po' per colpa mia perché non le permettevo di intraprendere alcuna attività come le altre sue ipotetiche amiche, forse un po' perché si vergognava di quella pancia che cresceva a vista d'occhio. Fatto sta che nonostante i suoi ripensamenti, concluse l'anno con lode ed io non potevo essere più fiera di così, che malgrado le occhiatacce lei avesse conseguito la laurea con i massimi voti e pertanto, con me lì dentro che gioivo per lei e non le davo mai tregua.Il nostro nuovo percorso insieme cominciò così...
Mia madre dopo aver finito l'università, fece ritorno a casa propria ma senza mio padre. Ovviamente vi stareste domandando dove fosse lui no? Beh, felice di poter delucidarvi.
Scendiamo dalla macchina, entriamo dentro casa. Mia madre posa le valigie e andiamo a farci un bel bagno caldo, con tanto di schiuma che lei ama e che io adoro. Si veste e chiama mio padre dicendogli di aver qualcosa di cui discutere. Purtroppo nonostante lei fosse così entusiasta, lui... Beh lui non la prese molto bene la grande notizia...
Quando vide quel panciotto la sua reazione fu un colpo al cuore per mia madre...
...: Senti, io non ne voglio sapere niente di questo/a bambino/a. Non mi piacciono i mocciosi in generale, perché mai mi hai fatto questo eh? EH? Guardati, sei disgustosa.
Queste parole, soprattutto dette dalla persona che ami, la fecero inorridire...
...: Senti, Ryan, non ho intenzione di litigare con te per questo! Oltretutto, sembra essere solo colpa mia, ma insomma! Non mi sono messa incinta da sola! Non è che ho pianificato un figlio, non ci pensi? Ho 25 anni, avevo tutto il tempo per mettere su famiglia! Tu stai rendendo il tutto ancor più drammatico di quel che in realtà è. Non ho intenzione di farmi parlare così e ciononostante io con te o senza di te, crescerò questo bambino.
Ryan: Cosa stai insinuando?! Che non sarei capace di crescere un figlio? Non dovevo fare sesso con una come te, lo sapevo io che mi avresti rovinato la vita! Ma non te lo lascerò fare, quel bambino io non lo voglio!
...: Senti, te lo ripeto, non ho bisogno che tu faccia queste scenate e tanto meno che tu faccia il padre amorevole e devoto! Continua la tua vita. Io ti ho chiamato solo per dirti ciò che reputavo corretto, pensavo di renderti felice ed invece vedo che non sai gestire la situazione. Per quanto mi riguarda, puoi anche andartene senza farti mai più vivo...
Mio padre, non fu felice di queste parole e preso dall'ira, furia, chiamatela come volete, aggredì mia madre... Le diede pugni e calci nella pancia pensando, più con l'intenzione di arrecarmi dei danni, sicuramente di uccidermi. La picchiò, ma mia madre con tutte le sue forze mi protesse mettendo in pericolo la sua stessa vita per me... Sentivo il suo cuore che batteva come mai, così forte che pensai che da un momento all'altro le stesse per scoppiare... Fu una delle esperienze più brutte che io potessi vedere tramite i suoi occhi e sentire dentro di me.
...: Ti prego, Ryan, ragiona! Ti prego... Non fargli del male...
Ma nonostante le preghiere inutili di mia madre, lui continuò...
Le montò sopra a cavalcioni e cercò di strangorarla, di uccidere lei insieme a me. In quel momento mi pervase una sorta di soffocamento, di dolore, di attaccamento alla vita. Non volevo morire e tanto meno che rimanessi senza di lei, se lei fosse morta di me chi se ne sarebbe occupato? Che vita avrei fatto? Dove sarei finita, soprattutto in che mani? Iniziai a calciare con tutte le mie forze, fargli sentire che stava per uccidere qualcuno a cui non aveva dato nemmeno il modo di venire al mondo.
Mia madre con le lacrime agli occhi, si stava lasciando morire nelle sue mani ed io non potevo permetterlo.
Quando i suoi occhi incrociarono quelli di mia madre, rossi e gonfi di lacrime, quando mancava poco che le togliesse la vita, mollò la presa e con occhi sgranati si alzò e la lasciò andare.
Si alzò, con una mano tra i capelli e infine uscì di casa come se si stesse rendendo conto di quello che aveva appena fatto.
Mia madre invece riprese a respirare rimanendo lì per terra dei buoni minuti, stava metabolizzando il tutto, mi chiedevo se si fosse resa conto di quanto era appena successo... Stava lì che non diceva nulla, col cuore che non si tranquillizzava ed io non ebbi più pazienza, forse anche un po' l'adrenalina e forse anche un po' la paura ed iniziai a calciare di nuovo, ma più come un "ehi, io sono ancora qui insieme a te"...
A quel punto, si alzò, finalmente, mi mise le mani attorno e mi abbracciò come solo lei sapeva fare.
...: Ehi piccoletto, mamma è qui... Vedrai che andrà tutto bene. Mi dispiace tanto...
Mi ripeteva queste parole con la voce tremolante e tra singhiozzi che iniziavano piano piano a svanire. Non capivo perché continuava a dispiacersi per quanto accaduto in precedenza, non era stata colpa sua.
Sapevo che in cuor suo era amareggiata, sapevo anche quanto lei potesse amare un uomo come mio padre. Forse per questo si stava scusando e dispiacendo...
Volevo venire al mondo il più presto possibile per renderla felice, perché se lo meritava.
Era giunta l'ora del bagnetto, che tra l'altro io già amavo.
Si spogliò, vide i segni addosso di sfuggita nello specchio e si tuffò immediatamente nella vasca dove si rilassò completamente, la sentivo e non mi trasmetteva delle vibrazioni positive, ma capivo anche il perché... Non mancavano molti giorni ed io sarei stata presto inebriata dal suo profumo e coccolata dalle sue braccia, era la cosa che più desideravo al mondo. L'unica domanda che mi ponevo sempre ed a cui aggiungevo una smorfia era: voleva che fossi stata un bel bambino oppure una bella bambina? Chissà.
Dopo l'università, fortunatamente, non che noi non fossimo benestanti, ma i soldi servivano sempre, soprattutto ora che a breve mi sarei tuffata nella sua vita cambiandogliela e sconvolgendogliela per sempre, fu subito catapultata in un lavoro già con un livello lavorativo al di sopra delle sue aspettative. Avrebbe iniziato il lavoro oggi stesso, dunque, dopo il bagno rilassante, si diresse in camera da letto dove scelse dei bei vestiti.
Andò alla sua petineuse, si sedette e iniziò a sistemarsi cercando di coprire i segni che le erano rimasti sul collo. Io la osservavo sempre attraverso i suoi occhi, ed era così bella, da togliere il fiato. Nel mio io interiore da grande aspiravo a diventare bella come lei, senza ombra di dubbio. Come potevi essere crudele con lei? Come potevi farle del male? Era più fragile di un fiore appena sbocciato, ma dobbiamo dire anche che quando voleva ci si impuntava con una forza pari a quella di un leone. La mia bellissima mamma...
Salì in macchina e andò finalmente al lavoro. La sentivo che fremeva dalla voglia di lasciarsi questa bruttissima giornata alle spalle, di conoscere nuove persone e magari di fare anche amicizia. Aveva bisogno di svagarsi un po', ed io di lasciarle il suo spazio. Mise della musica che mi rilassò, così tanto da farmi perdere la voglia di romperle le scatole come mio solito ed in men che non si dica, mi addormentai per delle buone ore, anzi, credo che il suo primo giorno se lo godette solo lei, io ero persa nei miei sogni e stranamente non le detti alcun fastidio, credo che fu l'unico giorno in cui quasi dimenticò di essere incinta e si lasciò finalmente andare dopo tanto tempo godendosi appieno questo meraviglioso pomeriggio.
...: Finalmente a casa, dopo questa lunghissima giornata, l'unica cosa che voglio fare è rilassarmi. Chissà come mai questa piccola peste oggi non si è fatta sentire...
Accarezzandosi la pancia, piano piano e con una voce angelica mi svegliò, forse l'avrò fatta preoccupare?
...: E' ora di svegliarsi mio piccolo fagottino, come va lì dentro? Oggi sei stato particolarmente calmo e non hai dato alcun problema alla mamma, magari stessi così tranquillo anche quando vorrei tanto dormire *alza gli occhi al cielo*. Comunque oggi è stata una giornata veramente pesante, però in fondo assai divertente. Tu non sai che mamma ha un lavoro, e spero per poco, un pochino particolare. Faccio, solo per ora, o perlomeno spero *sbuffa*, la coprologa e non è tutto! Dobbiamo entrare nei dettagli *sghignazza*, la corprologa è una specialista indipendente di feci animali *ride*. Il mio lavoro consiste nel controllare gli animali e determinare le loro abitudini alimentari, ma guarda un po'! Ora per campare mi tocca frugare nelle cacche degli animali *sbuffa e ride*. Sai, penso che sia giunto il momento di sdraiarci un po', sono così staaaaaa *sbadiglia* nca... Piccolo birbante, mi sei mancato oggi eh! *continua ad accarezzarsi la pancia*
Dopo essersi sdraiata, sento che la malinconia prende possesso dei suoi pensieri e delle sue parole... Smette di accarezzarmi e cade in un triste discorso, facendomi così sentire abbastanza irrequieta.
...: Sai tesoro, io so che oggi è stato un giorno molto brutto sia per te che per me, ma io sono qui ed è questo ciò che conta. Mi prenderò cura di te e non permetterò mai a nessuno di ferirti come ha fatto il tuo papà con me. Lo so, lo starai già odiando ma lui non è così amore mio! E' una persona buona e affettuosa, dagli il tempo di rendersene conto... So anche che mi senti, sappi che non vedo l'ora che tu esca fuori per poterti soffocare con il mio tanto blaterare, con i mille baci e abbracci che ti darò e con le coccole che ti farò. Daaaaa *sbadiglia di nuovo* gli tempo...Vedrai che si renderà conto del sbaglio che ha fatto...
Cadde in un lungo sonno ed io insieme a lei...Ma non dormimmo a lungo poiché io...SPOILER (clicca per visualizzare)Ed eccoci qui con il primo capitolo! Non so se sia lungo o meno, spero comunque che scorra abbastanza o perlomeno me lo auguro
Beh ragazze, purtroppo (non voglio rendervi tristi) ma è un pezzo della mia vita che è successo veramente...Purtroppo. Ve lo avevo detto che sarebbe stata una storia con una parte vera e una falsa. Ovviamente dettagli come il lavoro, università (mia mamma non ha fatto l'università nella vita reale) fanno parte di TS2
Ci vediamo al prossimo capitolo e spero che questo vi possa piacere
Edited by Gigi la trottola:3 - 16/3/2017, 21:21. -
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Bellissima storia, ti seguo 
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Wow, complimenti!
Scrivi davvero benissimo, la storia mi sta piacendo molto nonostante ho letto solo il primo capitolo.
Chi l'avrebbe detto che un piccolo fagotto pensasse già tutte queste cose.
Spero che il padre si ravveda... Altrimenti che se ne vada pure, gente del genere è meglio perderla che trovarla.
In intrepida attesa del prossimo capitolo.
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Cioè la creaturina sei tu??? Che cosa brutta che è accaduta alla mamma, come si può picchiare una donna incinta 
aspetto il seguito con ansia..
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Grazie mille cara! Sicuramente domani farò il secondo capitolo eheh lieta che ti sia piaciuta
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.Wow, complimenti!
Scrivi davvero benissimo, la storia mi sta piacendo molto nonostante ho letto solo il primo capitolo.
Chi l'avrebbe detto che un piccolo fagotto pensasse già tutte queste cose.
Spero che il padre si ravveda... Altrimenti che se ne vada pure, gente del genere è meglio perderla che trovarla.
In intrepida attesa del prossimo capitolo.
Ciao cara! Lieta che ti sia piaciuta! Per me è un onore, anche perché è una storia particolare e abbastanza nuda e cruda, almeno dal punto di vista di un bambino. Beh, staremo a vedere cosa succederà nel secondo capitolo
grazie mille per tutti i complimenti 
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.Cioè la creaturina sei tu??? Che cosa brutta che è accaduta alla mamma, come si può picchiare una donna incinta aspetto il seguito con ansia..
Già già, sono io... purtroppo esistono persone così, credo ne sia pieno il mondo e ci sono donne che non riescono ad essere così forti nè per loro nè per i figli e quindi continuano ad annullarsi felice di averti fatto provare delle piccole emozioni
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Wow, bellissimo capitolo... Mi dispiace tanto per la mamma (per tua mamma), purtroppo il mondo è pieno di certa gente. Continuo a seguirti, sicuramente! .
Me, myself and I |
