Cosi, per caso...

Mark ha 30 anni e dirige l'azienda del padre da circa 5 anni,ovvero dopo la morte di quest'ultimo. La famiglia di Mark ha sempre vissuto a Willow Creek.
Crescere in una cittadina così piccola ha i suoi pro e i suoi contro e come spesso accade in piccole città una persona nuova non passa mai inosservata....
Mark è uno sportivo e ci tiene al suo fisico, ogni mattina prima di andare a lavoro cerca di fare almeno un'ora di allenamento che sia a casa o nel parco del suo quartiere.



Gioia ha 26 anni ed ha studiato musica, canta e suona il piano, discretamente direi.
Si è trasferita in città per lavoro, non conosce nessuno qui ma subito viene notata da tutti, un po per la bellezza e un po perchè di carne fresca in città ce n'è poca.
Per lei fare sport è uno sfogo, inoltre cerca di allenarsi per avere sempre più fiato nei polmoni.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Scusate i capelli ma nel gioco me li fa vedere cosi nn so il motivo

Willow creek
H. 06.20

Ho iniziato a tenere appunti su ciò che mi accade, dalla morte di mio padre....quell'evento mi ha segnato!
Si vocifera che in città sia arrivata una nuova ragazza ma sinceramente non l'ho mai incontrata.
Non sono uno che ascolta le voci che mettono in giro ma se uno del quartiere dice che c'è un nuovo cittadino è sicuramente vero. In un paese così piccolo ci conosciamo tutti, almeno di vista quindi....Ma passiamo a cose serie ora vado a fare la mia corsetta mattutina e poi vado a lavoro.


Il sole sta salendo nel cielo mentre Mark fa il giro dell'isolato, inizia con una corsetta leggera per poi aumentare il ritmo, mentre corre si imbatte nella nuova arrivata....




M: "Però è davvero una ragaza graziosa, chissà magari è una di quelle acidone....mmmh"
Torna a casa si lava fa colazione e va a lavorare....anche perchè alle 10.00 ha un appuntamento fuori dall'ufficio e deve sbrigare delle faccende prima.


H.11.01
Ho incontrato un dirigente per vedere se può diventare socio dell'azienda, da solo ho troppe spese e i guadagni a fine anno sono minimi per questo mi serve un socio ma non sono convinto....Questo Robert ha qualcosa di strano e poi non è di qui si dovrebbe fare un viaggio di circa 2 ore ogni giorno.
Ora vado al solito bar, così mentre aspetto la pausa pranzo mando un po di mail dal tablet.

Mark si reca al solito bar/tavola calda del quartiere e incontra di nuovo quella ragazza misteriosa....è seduta al pianoforte e sta suonando una melodia rilassante, la musica allieta le orecchie di Mark che decide di sentire e osservare la ragazza.




Gioia è concentrata nn si rende conto di chi la stia ascoltando ne tantomeno di quante persone siano...ha gli occhi fissi sui tasti bianchi e neri del pianoforte





M: "Elisa chi è quella ragazza al piano?"

E: "Ciao anche a te Mark, quella li è la mia nuova dipendente, allieterà i clienti con il pianoforte e con la sua voce, prima che me lo chiedi si chiama Gioia....e tranquillo tutti gli scapoli della città le hanno messo gli occhi addosso!"


Ci fu un silenzio imbarazzante, ordinò delle patatine ed andò a sedere ed ascoltare Gioia



Dopo poco lei si alzò per ordinare da bere e Mark ne approfittò





M: "Ciao scusa l'invadenza ma sei bravissima e soprattutto nuova in città.....Io sono Mark piacere, ci siamo incrociati stamattina anche tu una sportiva è....?"





G: "Grazie mille, io sono Gioia piacere mio...ma siete tutti così...con i nuovi arrivati????"
M: "Così come? hahhahhaha emh se ti da fastidio me ne vado tranquilla...."



G: "Ma no dai che scherzavo solo che siete strani, sembra che non vedete nuovi volti dal 1500..."



Parlarono ancora un po ma si stava facendo tardi e Mark doveva tornare a lavoro...


Si salutarono ma Mark continuava a pensare a lei, in città era come un giocattolo nuovo per un bambino....la novità, da seguire e da studiare. Chi veniva visto in giro con lei era quasi un eroe.....Che strani a volte gli umani....Ci preoccupiamo più di come appariamo agli altri che a noi stessi.



H.18.30
Ho finalmente staccato da lavoro ma contnuavo a pensare a lei..No! Cavolo ho detto che non sono come gli altri ma sto facendo proprio come loro....

Alle 23.12 finalmente Mark si addormenta ma....continua a sognare



La giornata anche per Gioia si era conclusa.....



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Il sabato mattina Mark non lavorava e non sempre andava a fare la sua solita corsetta, quella mattina si svegliò tardi e decise di non andare...Si buttò sotto la doccia perchè i sogni della notte precendente lo avevano scaldato....per così dire.



Impeccabile come sempre mise la sua camicia con cravatta e davanti lo specchio provò nuove battute per fare colpo su Gioia.....

M: "Che imbecille che sono!"

In casa Mark si era ricreato un piccolo studio nel quale il fine settimana sbrigava piccoli problemi di lavoro o telefonate....


Senza rendersene conto si fecero le 14.00 e arrivò anche la fame. Il bar era chiuso il sabato a pranzo perchè il sabato c'erano le serate a tema...Così non sapendo dove trovare Gioia iniziò a cercare sul forum locale sperando di trovare un contatto fb o mail per sentire Gioia..

...ma nulla.....non c'era nulla anche perchè non conosceva il cognome della ragazza. Afflitto andò a pranzo e poi si stese sul divano a vedere il canale sportivo locale....

Si addormentò quasi subito, quando si svegliò erano le 17 passate.
Perse tempo leggendo qualche pagina del libro che aveva iniziato e poi si diresse di nuovo verso il locale che apriva alle 18.00.....



Continua....