"La mia giovinezza"

Prologo

Mi chiamo Daniel Rowan, sono uno scittore e un giornalista.
Quando ero ancora giovane, appena uscito dal college a 23 anni, la mia vita iniziò a cambiare radicalmente
e ogni avvenimento di quel periodo mi ha aiutato a diventare l'uomo che sono oggi...
Scrissi il mio primo libro su quell'anno, il libro che narrava del mio primo amore, con la ragazza che ancora oggi.. dopo 40 anni, amo: Maria.



~ Capitolo 1
~ Capitolo 2
~ Capitolo 3
~ Capitolo 4
~ Capitolo 5
~ Capitolo 6
~ Capitolo7
~ Capitolo 8
~ Capitolo 9
~ Capitolo 10
~ Capitolo 11
~ Capitolo 12
~ Capitolo 13
~ Capitolo 14
~ Capitolo 15

Ero nel mio monolocale, aprii il sito che si occupava di affitti, digitai la località: Maree Splendenti.
Il viaggio costava molto, ma la vita là era molto economica e trovai un piccolo B&B che affittava
camere anche per lunghi periodi.
Compilai la richiesta, poi prenotai il volo e partii quella sera stessa.



Arrivai al B&B la mattina dopo, l'aria era calda, ma non troppo pesante.
Non si sentiva il solito caos cittadino, ma i rumori soliti che si sentono in una spiaggia.
Sembrava deserto quel posto, anche se ormai erano le 8 del mattino, mi guardai un po' intorno
mi accorsi di una bambina tutta sola che giocava con un bambolotto.



Non c'erano genitori in giro, ma non me ne preoccupai molto, avevo 23 anni.. dei "marmocchi"
me ne fregavo ancora!
Decisi di entrare, rivolgendo un ultimo sguardo a quella bambina.



"C'è nessuno?" chiesi a voce un po' alta, ancora ero all'ingresso.
Entrai, facendo chiudere la porta alle mie spalle, avevo paura di alzare ancora di più la voce
perché era pur sempre mattina presto.
"C'è NES...."
"SONO QUI!" una voce femminile con accento strano, si levò dal lato destro del B&B.
Mi incamminai veloce, girai l'angolo.



Due belle gambe lunghe stavano davanti a me, rimasi a bocca aperta!
Sentii ridacchiare: "Potresti anche guardarmi...", rinsavii dai miei sogni ad occhi aperti
e spostai lo sguardo sul viso della ragazza: era bellissima.





"Ciao!" disse sorridendomi.
"Salve.. Mi chiamo Daniel Rowan..." risposi con ancora la faccia da pesce lesso.
"Uuuuh siii! Tu sei l'affitto lampo! Io mi chiamo Maria e lavoro qua!"
Sì, fu lì che incontrai lei, mi colpì dal primo giorno.
Si sedette alla scrivania.
M:- Accomodati pure!-



Il computer la copriva completamente, sentivo le sue dita che picchiettavano sul pc.
Mi stava spiegando un po' come funzionava il B&B, ma non riuscivo ad ascoltarla, la guardavo e basta
Guardavo le sue labbra carnose muoversi, mi concentravo su quelle, no su quello che diceva:-.... Quindi
sarai il benvenuto finché continuerai a pagare! Tutto chiaro?-





Mi risvegliai quasi in tempo:- Si! Tutto chiaro..-
Si alzò dalla sedia e entusiasta disse:- Ora devo andare! Però manderò qualcuno a sistemare
la tua camera! Mi scuso se non ce l'abbiamo fatta prima !-
Penso mi vide un po' confuso:-.... Se vuole può farsi un bagno nella piscina... a quest'ora non è
affollata!-
D:- Oh sì, volentieri!-
Mi congedò.



Io invece andai a rilassarmi in piscina.



Intanto.. mentre Daniel si faceva un bagno....
M:- Marisa.. non sei stanca di giocare..?
Ma:- Mamma... hai vitto??? Tommy mi ha dato un bacino..-
M:- ahah.. dai amore mio.. ti porto dentro! Chissà cosa pensano gli ospiti
che ti vedono giocare da sola...-
Ma:- Ti voglio bene..-
M:- anch'io scimmietta mia (:-







CONTINUA