[Legacy dei 7 bebè] Pesti al Genovese

Primo Giorno

L’avanzata delle bambine si fermò. Lo guardarono e gli sorrisero, poi tutte contemporaneamente presero le loro bambole e giocarono.
Tano approfittò del momento per guardarsi in torno. Vide che c’era una casetta non intonacata, vi entrò.
All’interno c’erano 7 culle e un letto, qualche gioco e un mini frigo. Il bagno consisteva in un wc e una doccia.



Mentre ispezionava le quattro mura un urlò si levò dall’esterno.



Era Lady che reclamava a gran voce la pappa. Tano corse fuori e per magia gli sbucò tra le mani un biberon che porse subito alla bambina.
E ad effetto domino tutte le bambine preso a frignare per avere anche loro il biberon.



Pian piano furono accontentate.



Ne mancava solo una!



Dalai: Tao veti ti tarmi ta mantare. Vojo una tassa gande cotì peò, i bibeon uh me gabba!

La fame fu placata e le signorinelle ripresero a giocare.



Anche a Tano era venuta fame e stava per rientrare quando all’improvviso apparve una creatura saltellante.



La guardò perplesso e poi entrò in casa. Nel frattempo fuori…



Zombi: Buuu Tano buuu!! Non ce la farai maiii!

Limoncella fu attratta da quella voce e girandosi si accorse che era di uno zombi. Si diresse verso di lui.





Limo: EHIII TOMBINO!!! Petta petta, non andale via.

Per lo zombi quella vocina era troppo assordante.



All’interno della casetta Tano era alle prese con il primo cambio di pannolino.



Poi sentì Limoncella piangere e istintivamente corse fuori. Vedendo lo zombi non fece una piega, ormai non gli sembrava più tanto assurda come situazione.



Tano: Che succede qui???
Limo: Quello tombi è monello!

“Guarda sto povero disgraziato in che situazione è finito… E io che mi lamentavo” pensò lo zombi.

Tano: Lascia perdere. Adesso fai un po’ di nanna dai.

Tano entrò dentro per depositare Limo nella culla non sapendo che all’esterno era comparso un altro zombie.



Zombina: Quella bambina mi fa paura. Meglio andare via…
E si dileguò subito. Fuori, oltre Dalai, era rimasta anche Giulietta che non ci vedeva più dal sonno e infatti crollò lì per terra.



Ma come mai Tano ancora non era venuto a prendere le altre bimbe?? Beh aveva avuto un piccolo incidente…



Dopo un tempo indefinito, finalmente tutte le bimbe erano a nanna.



Purtroppo Tano ci mise così tanto tempo che nel frattempo Lady, che era stata la prima, si svegliò!



Lady: Tanuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! Tanuuuuuuuuuuuuuu!

Lui la sentì benissimo…



Tano: Mmmmmmhh…. Un attimo! Svengo due secondi e sono da te!



Stette lì per terra per qualche minutino. A fatica si rialzò e rientrò, ma quello che trovò non gli piacque affatto!



Tano: NOOOOOOOOOOOOOOO!! Non è possibile! Si sono risvegliate e io ancora non ho toccato il letto per la prima volta!



Limo: Puhahahaha! Seeeemooo seeemooo semoo!

Nonostante alcune bimbe fossero sveglie decise di mettersi a dormire. Nel letto ci passò all’incirca due nanosecondi. Aveva iniziato a sognare del buon cibo. Qualcun'altro invece lo pretendeva nella realtà (?)!



Limo: T’ho fameeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

Le urla di Limoncella servirono da richiamo per tutte le altre.



Dalai: Pule io t’ho fame…
Dalai come un bravo maestro d’orchestra agitò le braccia e partì un bel coro.



Bimbe: PAPPAAAAAAAAAAAAAAAAA!

Tano dovette rinunciare al letto per sfamarle. Quando finì si disse che anche lui meritava di mangiare qualcosa. Prese un brodo in scatola e per ottimizzare i tempi si sedette sul trono. Bisognava iniziare a fare almeno due cose contemporaneamente!



Finita la riunione si accorse che vi era un po’ di calma e ne approfittò per fare un pisolino, ma…



Tano: Quando finisce questo incubo…