Serie 2 - Like sisters

Episodio 1


L'aria è davvero tesa qui a Willow Creek.
Corre infatti voce da un po' che un nuovo scenario è stato inserito.
La cosa desta tra la gente simmica curiosità, paura, emozione...

In qualità di Agente009 mi sentivo in dovere di fare qualche indagine,
dalla quale sono riuscita a trarre delle informazioni.
Ma che non sono state sufficienti a placare la mia insaziabile curiosità.
So solo che la città prende nome di Windenburg, e che si trova ad est di qui,
a poche miglia attraversando il mare.



Inoltre dalle mie ricerche su internet ho potuto dedurre altro.
Nuove interazioni, nuovi posti, nuovi abitanti interessanti.
Ma questo vorrà dire...

<< Ehi twins, come mai sei ancora sveglia? >>



<< Paulina, scusami non ti avevo vista. Perchè, è già tardi? >>

<< Ehm... Sì. >>

Butto un occhio sull'orologio del computer e lo spengo.

<< Scusami. >.< Per colpa mia non potevi dormire...>>



<< Non fa niente Cassina. >>

<< Grazie, vado a letto. >>

<< Ehm... Puoi dormire con me, se ti va... >>

<< Certo. *^* >>

Attenzione - Comunicazione di servizio

"Durante tutto il proseguo di questa serie l'attenzione sarà rivolta a due protagoniste che noi conosciamo molto bene.
Le quali mi hanno gentilmente minacciata chiesto il permesso.
Cordiali saluti,

Clover~

Ehm ehm...
Dopo essere riuscite a convincermi ( ) a prendere il posto che normalmente sarebbe spettato a me e a Paula,
Althea e Nives raggiungono il loro lotto nella nuova città.

Da notare la contrarietà di Althea perchè è il lotto è inaspettatamente totalmente vuoto.
Ti aspettavi una villona? Beh ti impari a sfidare me.



A: "Non ci posso credere... grrrr!!"

Invece di blaterare come fa la sua amichetta Nives contatta gli arredatori, cioè io
e con i loro fondi rimasti, ovvero 19mila simleon riescono a mettere su una bella casetta.



Che poi alla fine, io non è che mi lamenterei.
Per intenderci... Guardate quanto è grande questo lotto!!
Un giorno ci potranno costruire anche una mega villona volendo. -.-
Senza contare il fatto che le ho ringiovanite e ho permesso loro di stare insieme.



<< Althea? Althea!! Ma cosa fai? Su che è ora di uscire, ricordi il motivo per cui tu e la tua amichetta mi avete 'gentilmente' chiesto di prendere parola? Ve la lascio per ora. Non deludetemi.

Addio. >>

A: "Stavo solo guardando i posti in cui potremmo andare! E' forse vietato?
Ma certo che non ti deluderemo, suvvia, non sai con chi stai parlando? ù.ù
Bene brava smamma, che noi qui abbiamo molte cose da fare...

<< Mmmh ok. o.o >>



N: Dopo essere riuscite a mettere su casa grazie all'aiuto della mia crea,
aver fatto qualche ricerca ed esserci preparate, siamo andate a visitare le rovine di Windenburg,
poste proprio su una scogliera, che si trova dall'altra parte della città.

Il paesaggio qui è davvero stupendo, un bellissimo giardino adornato di ruderi (quanto amo i ruderi ) e dotato di una piscina riscaldata. Penso che parte del merito sia dovuto alla tecnologia moderna.



N: Io e Althea ci cambiamo mettendoci addosso i nostri costumi.
Non sono mai stata una tipa temeraria, per cui mi limito a sedermi a bordo della vasca,
mentre Althea vuole tuffarsi da una roccia posta all'estremità della grande pozza d'acqua.
Ahhh la mia Althea, è sempre la solita irresponsabile e spericolata...
Ma io le voglio bene proprio perchè è così.



A: "Yuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu! "

N: Senza preoccuparsi dell'altezza o dell'impatto dell'acqua dalla temperatura
a lei sconosciuta, si butta giù e un grande tonfo irrompe la quiete.
Mi aspetto di vederla subito sbucare da dietro le piante schizzandomi addosso...
Ma non è così. :O



N: "Althea? Altheaaa!"
Non risponde... Comincio a preoccuparmi...
Nuoto con foga e in pochi secondi passo attraverso le piante acquatiche.
Appena mi volto trovo lei con il suo solito sorrisino scaltro.

A: "Scherzetto! Ihihihih. "



N: "Althea! Mi stavo preoccupando..."

A: "Piccola Nives, scusa se ti ho fatto preoccupare. **

N: "Sei una monellaccia, ma ti voglio bene. "



N: Si avvicina a me e mi stringe in un forte abbraccio.

A: "Ti voglio bene anche io Nivesuccia mia. "

N: Dopo un po' usciamo dall'acqua e ci asciughiamo.
Non mancano i suoi soliti scherzetti di pessimo gusto, per i quali la rimprovero ridendo.
Ci mettiamo a chiacchierare un po', e non tarda l'ora della merenda.
Così decidiamo di andare in un piccolo bar per mangiucchiare qualcosa.



A: Ci cambiammo e dopo pochi minuti eravamo già sedute al nostro tavolo.
Io avevo ordinato una fetta di torta, mentre Nives... Lei non si era ancora decisa.
Così decisi di spronarla un po'.

A: "Nivisuccia, tu non prendi nulla?"

N: "Ehm io veramente... Ecco..."



A: Insistetti un po' e sotto mio consiglio si prese un caffè macchiato.
Ah, non è bellissima la mia Nivesuccia?



A: Peccato che la barista fosse un'imbranata totale!
Cioè, ma come si permette questa, a dimenticarsi della mia Nives?
L'ha servita per ultima solo perchè c'erano clienti più abituali di noi.
Dico io, che gentaglia!!
Tra l'altro ha fatto anche una grama figura, bene beccati questa!



A: Mentre beveva il suo atteso caffè, le dissi quello che avevo in mente.
In una bella città come questa non poteva di certo mancare un locale dove esibire la nostra bellezza.
Gliene parlai e lei accettò entusiasta, saremmo state lì la sera stessa!

N: "Che bello Altheuccia mia, non vedo l'ora. Hai sempre delle idee geniali!
Ti adoro amica mia. "



A: Ero davvero troppo troppo contenta di questa nuova avventura, che avremmo vissuto solo io e lei.