Due matti non fanno uno sano, alle volte però sono bravi a tenersi la mano
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-Siamo qui!-gridai all’entrare in casa accompagnata da Gis e Brit-Mamma?-chiesi con la bocca aperta.
Mia madre scese le scale con una gonna nera, una blusa bianca e un paio di tacchi da urlo. I suoi capelli erano raccolti in uno chignon ben fatto e il suo trucco era naturale, sembrava molto più giovane.
-Come sto?
-Sei bellissima!-gridò emozionata Brit-E’ un completo meraviglioso!
-Grazie Brittany-rispose sorridente.
-Mamma, sei incredibile-commentai senza poter togliere dal mio viso l’espressione sorpresa.
-Nulla di che-rispose imbarazzata-Hai visto tuo padre?
-No…-un fischio mi interruppe.
-Ho la madre più bella del mondo-disse Trevor abbracciandola-Bellissima.
La porta di casa si aprì ed entrò mio padre con un mazzo di rose.
-Tesoro, sei…-la guardò dalla testa ai piedi e si ammutolì-Io…questo…tu…bellissima.
Mia madre si avvicinò a mio padre con un sorriso in volto. Gli sussurrò qualcosa che lo fece diventare rosso e lo baciò sulle labbra.
-Grazie-disse separandosi da lui e prese il mazzo di fiori-Le metto nell’acqua e andiamo-lo baciò sulla guancia ed andò in cucina.
-Non so cosa abbia fatto per meritarmi una donna così bella-commentò sospirando-Accanto a lei sembro un barbone.
-Un barbone molto bello-mi avvicinai a lui e gli sistemai il colletto della camicia-Lei sarà bellissima, ma tu continui ad essere attraente quindi sorridi e comportati bene.
Annuì e mi diede un piccolo abbraccio.
-Andiamo barbone mio-disse mia madre tornando.
-Mi hai sentito?-chiese sorpreso.
-Io sento tutto, ma mi piace il fatto che finalmente tu riconosca che sono la più bella-gli strizzò l’occhio e gli diede la mano-Comportatevi bene-disse prima di uscire dalla porta-Non rompere niente, Trevor!
-Non rompere niente?-chiesi guardando Trevor. Alzai gli occhi e vidi scendere Duncan, Joe e Derek-Rimarrete qui?
-Certo, è anche casa mia-rispose ridendo-Giocheremo alla play, non disturbateci-e se ne andarono in salone.
-Prepariamo la cena?-chiese Brit.
-Certo, lasciate le vostre cose nella mia stanza io tiro fuori il necessario.
Salirono le scale e io entrai in cucina. Iniziai a tirare fuori gli ingredienti per preparare la pizza.
-Dov’è la farina?-mi chiesi. Aprii gli armadietti e vidi il pacchetto infondo-Al solito. Trevor! Hai rimesso il pacchetto di farina dietro tutto il resto!-gridai, però non ricevetti risposta-Che idiota-presi un sedia e ci salii sopra per poterlo prendere-Ci sono quasi-lo acchiappai e sorrisi.
-Belle gambe-sentii dire a Derek. Mi spaventai e finii per cadere dalla sedia. Delle braccia mi presero prima di cadere al suolo-Dovresti stare più attenta, principessa.
-Derek! Mi sarei potuta ammazzare!-gli gridai arrabbiata mentre colpivo il suo petto con la mano libera.
-Però non l’hai fatto-rispose ridendo-Sei molto bella quando ti arrabbi-il suo viso diventò serio e iniziò ad avvicinarsi lentamente al mio.
-Non posso dire lo stesso-risposi in un sussurro senza poter spostare il mio sguardo dal suo.
Strofinò il suo naso con il mio e abbozzai un piccolo sorriso. Inumidì le sue labbra e io feci lo stesso. Avvicinò le sue labbra ancora un po’ e nel momento in cui stavano per toccarsi…
-Char!-sentii il mio nome-Brit vuole farsi un piercing all’ombelico!
Guardai Derek e mi lasciò. Mi guardò un’ultima volta prima di uscire dalla cucina.
-Char! Mi hai sentita?-chiese Gis entrando-Stai bene?
-Sì, sì. Non puoi farti un piercing-dissi vedendo entrare Brit.
-Ma, perché?
-Perché no e non parliamone più-cambiai tema-Chi vuole fare la pizza?
-Io!-gridarono insieme.
Dopo un’ora, tirai fuori le pizze che avevamo preparato e iniziamo a mangiare.
-Avete fatto la pizza?-chiese mio fratello accostandosi alla porta.
-Sì, ma non per te-rispose Brit.
-Dai, solo un trancio-supplicò Joe entrando.
-No-rispose Gis dando un morso alla pizza-E’ buonissima.
-Non siate cattive-disse Derek. Guardava solo me e notai le mie guance bruciare-Vi lasciamo giocare alla play.
-No, vinceremmo noi-risposi.
-Volete scommettere?-chiese sorridendo divertito.
-Quello che volete.
-Bene, se vinciamo noi, ognuna di voi starà a nostro carico per una settimana e se vincete voi, al contrario-propose senza cancellare il suo stupido sorriso dal suo volto.
-Ma voi siete quattro-commentò Gis alzandosi.
-Joe non conta-disse Trevor.
-Perché io non conto?-chiese arrabbiato.
-Perché sei un pervertito.
-Non è giusto-si lamentò, ma nessuno ci fece caso.
-Accettate?
Ci guardammo e annuimmo. Ci dirigemmo in salotto e ci sedemmo separati: le ragazze da un lato e i ragazzi dall’altro. Iniziammo a giocare.
-Merda!-gridai arrabbiata-E’ stata colpa tua!-gridai a Gis.
-Mia?
-Sì! Sei incapace a cliccare uno stupido bottone!-le gridò questa volta Brit.
-Ma io stavo schiacciando il quadrato.
-Devi schiacciare il cerchio!-gridammo insieme.
-Sembra che qualcuno starà con me tutta la settimana-sussurrò Trevor a Gis che sorrise come un’idiota.
-Spero mi tratterai bene-rispose con voce innocente.
-Maledetta traditrice. Sicuramente ha perso apposta-mi sussurrò Brit prima di avvicinarsi a Duncan.
-Una bella ragazza con me per tutta la settimana-mormorò Derek alle mie spalle. Mise la sua mano sulla mia vita e mi avvicinò a lui-Ci divertiremo.
-Nemmeno nei tuoi sogni-risposi provando a liberarmi dalla sua presa. Mi girò e posò la sua fronte sulla mia.
-Nei miei sogni sei svestita e sei molto più vicina-contestò sorridendo.
-Sei un idiota.
-Sono il tuo idiota-un piccolo sorriso apparve sul mio viso, ma lo cancellai rapidamente.
-Bene, una settimana intera, ma venerdì non posso-dissi separandomi da lui e guardando vittoriosa Brit e Gis che avevano capito ciò che stessi per dire.
-E perché?-chiese Derek senza smettere di guardarmi.
-Perché ho un appuntamento.
La sua faccia era un poema: labbra strette, sopracciglia aggrottate, mani lungo i fianchi chiuse in un pugno.
-Con chi?-chiese mio fratello.
-Con Dylan Coleman-gridò Gis emozionata-Sono perfetti insieme.
-Non uscirai con quel tipo-disse mio fratello incrociando le braccia-E’ andato a letto con mezza scuola e non sarai un’altra della sua lista.
-Sai qual è il problema?-dissi avvicinandomi a lui-Che tu non decidi nulla nella mia vita e uscirò con lui perché voglio e perché mi piace.
Abbozzai un sorriso falso e me ne andai il più rapidamente possibile nella mia stanza. Pochi secondi dopo apparvero le ragazze che mi guardarono divertite.
-Ti sei resa conto di aver sganciato una bomba?-chiese Gis sedendosi sul mio letto.
-Non sono riuscita a trattenermi.
-E’ la cosa più bella che tu abbia mai fatto-disse Brit-Aspetta-aprì la porta un po’ e si sentirono delle grida dal piano di sotto-Che succede ora?
Uscimmo dalla stanza e ci avvicinammo alle scale.
-Non può uscire con quello lì!-gridò arrabbiato Derek-La userà e non appena si stuferà di lei la scaricherà!
-E che vuoi che faccia io?-gli gridò mio fratello-Non posso decidere della sua vita amorosa! L’ultima volta sono stato messo in punizione per aver cacciato via il ragazzo della scuola di musica!
-Non mi interessa! Non lasciare che esca con quel coglione!
-Dovreste rilassarvi-disse Duncan provando a calmare le acque-E’ una ragazza intelligente e se vedrà che qualcosa non va nel modo giusto lascerà perdere.
-Duncan ha ragione-affermò Joe-Char sarà bellissima, ma è la ragazza più intelligente di tutte. Confida in lei.
-Io confido in lei, quello di cui non mi fido è Coleman-rispose mio fratello più tranquillo.
-Non voglio che esca con lui-disse Derek sospirando-Lo ucciderò se le farà del male.
-Dobbiamo tornare in camera tua-sussurrò Brit.
Annuii e entrammo in camera. Chiusi la porta e guardai Brit e Gis.
-Non lo capisco!-gridai arrabbiata-Lui può uscire con qualsiasi ragazza e io no!
-Char, mi puoi dire da quanto Derek non esce con una ragazza?-chiese Gis sedendosi sul letto con Brit.
-Forse…-mi misi a pensare. Quando era stata l’ultima volta che l'avevo visto uscire con una ragazza?-Io…non lo so.
-Rispondo io per te: quasi un anno-disse Brit.
-Tanto tempo?-chiesi stupefatta. Le due annuirono e mi lasciai cadere sulla sedia-Io l’ho visto uscire con un sacco di ragazze e non gli ho mai detto niente. Credo che lui debba fare lo stesso con me-Brit stava per dire qualcosa, ma la interruppi-So che mi tratta come se fossi sua sorella minore, ma non lo sono.
-Sorella minore non è la parola-guardai Gis senza capire-Si comporta come un fidanzato geloso.
-Io non piaccio a Derek-mi alzai dalla sedia e mi infilai in bagno. Mi guardai allo specchio e sospirai-Non gli piaccio-mi strofinai gli occhi-A lui piacciono le ragazze che sembrano modelle e io…io non sono così.
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Sono contenta ti piaccia!Bene!!! bel dilemma!!! il "moro" o il biondo? a me Derek non piacerebbe già solo per il fatto che se la prende se esce con altri ragazzi, troppo possessivo!! ** curiosa di vedere!
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