Due matti non fanno uno sano, alle volte però sono bravi a tenersi la mano
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Sono abbastanza sicura che questo capitolo sia uno dei più lunghi. Su word contava due pagine e ha 22 foto...quando mi do da fare faccio le cose fatte bene ahahahah Da quando inizia a narrare Tori è tipo uno dei miei capitoli preferiti...quindi spero piaccia anche a voi Dopo questa inutile introduzione...buona lettura. _________________________________________________________________
NARRA ALEX -Devi dirglielo-mi consigliò Mike-Non ha cinque anni, Alex. Era venerdì ed eravamo a casa mia a guardare la partita di baseball con qualche birra. -Direbbe che è una bugia e si arrabbierebbe ancora di più. Come potrebbe credermi?-sospirai e mandai giù un altro sorso della mia birra-Non voglio che soffra per niente.
-Sa difendersi. Non c’è bisogno che ti prenda cura di lei 24 ore al giorno-lo guardai e mi guardò-Non puoi decidere chi le piace e chi no se non le spieghi il perché. -A lei non piacerebbe un ragazzo così.-risposi rapidamente-L’hai visto? Per favore, è il contrario di Tori. Come potrebbe piacerle un idiota presuntuoso e prepotente? -Gli opposti si attraggono-aprì la birra e ne bevve un sorso-Alex, hai due opzioni: o glielo dici o non glielo dici, però se decidi di non dirle niente, le devi delle scuse.
-Delle scuse? Non può salire in auto con uno sconosciuto! -E tu non puoi darle ordini. -Forse hai ragione…-mi alzai dal divano e spensi la tv-Andiamo. -Dove? -A casa di Tori-presi le chiavi della macchina e il portafogli-Ci vediamo davanti casa sua fra 15 minuti. Uscii di casa e guidai fino al supermercato, comprai la sua cioccolata preferita e andai a casa sua. Mike e Liz mi aspettavano lì.
-Era ora-disse Liz al vedermi-Mi stavo annoiando. -Ti annoia stare con me?-chiese Mike. -Io…Entriamo?-si girò e suonò il campanello. Si sentirono dei passi dentro la casa e la porta si aprì lasciando la vista a Tori con i capelli raccolti e il pigiama. -Che fate qui?-chiese-Mi correggo, che fai tu qui?-mi indicò e divenne seria.
-Sono venuto a scusarmi. -Perché? Per avermi detto cosa devo fare o per avermi gridato contro?-incrociò le braccia e mi guardò. -Ecco…io…-tirai fuori il pacchetto di cioccolata e gliela diedi-Mi dispiace tanto. Prese il pacchetto con cura e lo guardo qualche secondo prima di parlare. -Per colpa tua dovrò andare un’ora in più in palestra-mi sorrise e mi abbracciò-Comunque non potrai risolvere sempre tutto con la cioccolata. -Però è un buon modo per iniziare a chiedere scusa-la sollevai e la abbracciai con forza-Ti voglio tanto bene, Tori. -E io a te, però non posso respirare-disse con la voce strozzata-Alex…per favore… -Va bene, va bene-la rimisi per terra e le sorrisi-Sai? Dovresti pettinarti un po’. -E tu dovresti trovarti un nuovo cervello. Forza, passate-si mise di lato e entrammo in casa sua-Volete qualcosa da mangiare? -Il solito-rispose Mike.
-Ti aiuto-disse Liz e le due andarono in cucina mentre noialtri rimanemmo nel salone ad aspettare. -Non è andata male-commentò Mike. -Spero che tutto finisca bene-mi sedetti accanto a lui sul divano fino a quando non sentimmo un grido. Ci alzammo dal divano e corremmo verso la cucina. Tori e Liz si guardavano come se avessero visto un fantasma. -Che succede? State bene?-chiese Mike con un mattarello in mano. -Ce ne eravamo dimenticate…-sussurrò Liz. -Del tutto…-rispose Tori.
-Ragazze? Tornarono dai loro sogni e ci guardarono. -Oggi c’è la festa del primo anno-disse Liz-E non abbiamo niente da metterci. -Che facciamo?-chiese Tori agitata. -Primo…-guardai Mike-Posa la tua arma-posò il mattarello e abbassò la testa imbarazzato-E secondo…Andiamo al centro commerciale?
-Sì!-risposero le due insieme. Un’ora dopo… -Sono stanco-disse Mike buttandosi sul mio divano-Come ti è venuto in mente di portarle al centro commerciale? -Andiamo, dovevo farlo-mi sedetti accanto a lui e bevvi un po’ d’acqua-Comunque, non negare che non ti sia piaciuto vedere Liz mentre si provava i vestiti. -Non stiamo parlando di questo. -Quando le chiederai di uscire? -Lascia stare, Alex.-mi rispose frustrato.
NARRA TORI Raggianti. Questa era la parola: raggianti. Nemmeno io potevo credere di poter stare tanto bene con quel vestito. -Questa volta ci siamo superate-commentò Liz senza smettere di guardarsi allo specchio. Aveva un vestito nero aderente e un paio di tacchi abbastanza alti che la facevano crescere di almeno 10 centimetri-E tu…Guardati!-mi prese per il braccio e mi portò davanti allo specchio-Sei incredibile.
-Sul serio? -Per favore, sei impressionante. E alla fine sono riuscita a farti indossare dei tacchi. -Andiamo a divertirci. -Come sempre. Mezz’ora dopo uscimmo da casa mia e salimmo nell’auto di Selena fino al locale che era stato affittato dal consiglio degli studenti per la festa di inizio corso. Il locale era pieno di gente che ballava e beveva come se non ci fosse stato un domani. -Eccoli!-gridò Selena indicando un tavolo vicino a una delle pareti del locale. Camminammo fino ad un gruppo di nostri colleghi e salutammo tutti prima di bere il primo bicchiere. Paul si avvicinò rapidamente a me con un bicchiere in mano e me lo offrì. -Credo che tu gli piaccia-mi gridò Liz in un orecchio.
Guardai Paul che continuava a fissarmi con un sorriso in faccia. Gli sorrisi e mi allontanai un po’ da lui. Liz cominciò a ridere e mi portò al centro della pista per ballare con lei e il resto delle ragazze. La musica era fantastica e Liz e io non eravamo capaci di smettere di ballare. -Liz! Vado a ordinare un altro bicchiere!-annuì e alzò il pollice. Camminai fino al bancone e qualcuno mi si avvicinò.
-Ciao bella-sussurrò un ragazzo nel mio orecchio-Che fai al bancone da sola? -Ordino da bere-risposi allontanandomi da lui. -Hai bisogno d’aiuto? -No, grazie-risposi.
-Sicura? Dopo potresti ricompensarmi…-si avvicinò a me-Giurisprudenza? Infermieristica? -Medicina-lo corressi. -E non puoi aiutarmi?-mise le sue mani sulla mia vita-Perché mi fa un po’ male il cuore. -Chiedilo a qualcun’altra-lo spinsi via con forza ma non si spostò di un centimetro-Lasciami! -Che medico…-la sua faccia era vicinissima alla mia-Io e te potremmo divertirci tanto… -Perché non ti diverti con me?-quella voce…-Lasciala.
Il ragazzo si separò da me e guardò Colin stupito. -Non sapevo stesse con te, Maverick-disse-Io… -Vattene-gli ordinò e il ragazzo scomparve fra la gente-Stai bene? Mi diressi all’uscita senza rispondergli. Avevo bisogno di respirare e sentire l’aria fresca sul mio viso qualche minuto. Il ragazzo che stava alla porta mi lasciò un timbro sulla mano e mi lasciò passare. Chiusi gli occhi e respirai profondamente. -Tori, stai bene?-aprii gli occhi e vidi Colin davanti a me.
-Fa molto caldo là dentro-risposi chiudendo di nuovo gli occhi-Troppa gente. -Bene, possiamo aspettare qui fuori tutto il tempo che vuoi-si appoggiò alla parete e tirò fuori un pacchetto di sigarette-Perché quella faccia? -Non ti lascio fumare-mi avvicinai a lui disposta a rubargliene una, ma chiuse il pacchetto rapidamente.
-A te non permetto di fumare-mi disse, guardò il pacchetto un’altra volta e accese la sigaretta-E’ ironico che qualcuno che vuole salvare vite fumi. -Se tu sapessi…-gli rubai la sigaretta dalla bocca e la misi nella mia. -Non devi fumare-mi disse serio. -Nemmeno tu-gliela ridiedi indietro e espirai tutto il fumo-Quando smetterai di fumare, io smetterò di farlo. -Mi terrai d’occhio tutto il giorno?-mi chiese avvicinandosi a me.
-Ti piacerebbe. -Se sapessi ciò che mi piacerebbe fare…-mi prese per la vita e mi avvicinò a lui-Se vuoi potrei fare uno sforzo e ballare con te dentro quella sauna. -Quindi ciò che vuoi è ballare con me…-gli dissi in un sussurro.
-E’ una delle cose che voglio…-mi morsi il labbro inferiore e lui sorrise-Entriamo?-annuii e mi separai da lui. Camminai fino alla porta, ma mi prese di nuovo per la vita-Non svenire fra le mie braccia, dolcezza. -E tu non innamorarti di me, idiota. Ci mettemmo in mezzo alla pista a ballare. Mi prese per la mano e mi fece girare per finire faccia a faccia. Mise le sue mani sulla mia vita e mi avvicinò ancora di più a lui per ballare più vicino. Se in quel momento mi avessero fatto un elettrocardiogramma avrebbero visto il mio cuore battere a mille. Non so quanto tempo fossimo rimasti così, però quando apparve Liz per avvisarmi che dovevamo andare, mi sentii un po’ triste. -Devo andare-dissi a Colin all’orecchio-Grazie per tutto.
Annuì e mi separai lentamente da lui fino a quando le sue mani non smisero di toccarmi. Seguii Liz fino all’uscita e mi girai per l’ultima volta per guardarlo, ma lui era già sparito. -Vedo che non hai perso tempo-disse Liz portandomi via dai miei pensieri-Se lo sapesse Alex… -Non lo saprà perché io non glielo dirò e tu nemmeno. -Sono come il tuo diario segreto.
NARRA MAVERICK Me ne andai poco dopo che se n’era andata Tori. La mia voglia di stare lì se ne era andata quando lei era uscita dalla porta del locale. Ero in auto con West che non la smetteva di giocare con il cellulare. -Abbassa il volume o lo tiro fuori dal finestrino-gli dissi. -Sei di cattivo umore da quando Tori se n’è andata-disse ridendo.
-Non ci provare, West. -Devi riconoscere che ti piace. -Non mi piace, semplicemente lo fingo-mi massaggiai il collo per liberarmi dalla tensione accumulata. -Dai. Ci sono cose che non si possono fingere e lo sai. -Smettila-gli gridai mentre frenavo bruscamente. -Ogni volta che ho ragione ti arrabbi-contestò alzando il tono di voce. -Va bene, ascoltami-dissi provando a sembrare il più tranquillo possibile-Quella ragazza non può piacermi perché è la migliore amica di Alex e ho giurato di vendicarmi di lui.
-Non puoi decidere di chi innamorarti. Comunque, è molto bella.-disse West. -Lasciamo perdere-e accesi la radio per farlo stare zitto. Sai che ha ragione. Non è vero e lasciami in pace. Questa maledetta voce nella mia testa… Non mi piace, è impossibile. La conosco da un giorno, come potrebbe piacermi? Ti piace perché è diversa dalle altre. Come è potuto succedere in così poco tempo? Non puoi evitarlo. Lascia da parte i tuoi piani prima che te ne penta. L’odio che provo per Alex è maggiore…sono sicuro. Il fatto che mi piaccia non influenzerà la mia voglia di vendicarmi.
Edited by KimbraFox - 30/1/2017, 15:19
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