Due matti non fanno uno sano, alle volte però sono bravi a tenersi la mano
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NARRA TORI 24 febbraio -Lasciami!-gridai con tutte le mie forze. -Tori, lasciami spiegare… -No! Vattene! Ti odio!-lo spinsi con tutte le mie forze, ma fece solo tre passi indietro.
-Non è come sembra, sul serio-supplicò, ma l’ira percorreva tutto il mio corpo-Lasciami spiegare. -Non voglio ascoltare nulla di ciò che esce dalla tua bocca! Vattene!-le lacrime iniziarono a scorrere lungo le mie guance. -Ma io… -Sarà meglio che tu te ne vada-disse Alex a Colin-Non risolverai nulla così, sul serio.
Colin mi guardò un’ultima volta prima di salire sulla sua moto e andarsene. Non volevi che se ne andasse… Smettila… E non l’hai nemmeno ascoltato… Smettila! Ti stai sbagliando, come sempre. -Victoria io…-disse Alex avvicinandosi, ma negai. Caddi in ginocchio e iniziai a piangere.
24 ore prima… -E se andassimo al cinema?-suggerì Colin. Era domenica ed eravamo tutti al centro commerciale pensando a cosa fare. -Non lo so…Non c’è nessun film decente-rispose Mike-Il bowling? -No, è noioso-rispose Becca. -Ci sono!-esclamai. Tutti mi guardarono divertiti-Andiamo al biliardo. -Mi piace l’idea-disse Colin. Tutti annuirono e andammo al biliardo. -Facciamo le squadre?-chiese Liz.
-Prima giochiamo noi, tesoro-rispose Mike. -Scusa?-si separò da lui e lo guardò male-Credi di giocare meglio di me? -Tesoro, io… -Non ti preoccupare, giocherai da solo-lo spinse e andò accanto a West-Giochiamo insieme. -Va bene-rispose West divertito.
-Fermo con le mani-lo minacciò Mike. -Non prometto niente. Iniziai a ridere fino a quando non notai una mano sulla mia vita. -Tu giochi con me-sussurrò Colin nel mio orecchio. -Hai la mania molto strana di sussurrarmi all’orecchio.
-Così risulta più sexy-risi e lui fece lo stesso-Dammi un bacio. Mi girai per baciarlo, ma Alex lo separò da me. -Basta così-si lamentò. -Se la tua ragazza non vuole avvicinarsi a te non è colpa nostra, Cooper-disse divertito Colin. Alex era finalmente riuscito a chiedere a Connie di uscire e l’aveva invitata a uscire con noi quel pomeriggio.
-Maverick, non scocciarmi-rispose arrabbiato. -Va bene, chiamo Connie, magari lei riuscirà a tenerti a bada. Tutti iniziarono a ridere, inclusa Connie che lo portò con se affinché non si arrabbiasse ancora di più. -Colin…-lo chiamai con aria di rimprovero. -Che c’è? Ha iniziato lui. -Forza, andiamo a giocare. Un’ora dopo eravamo rimasti solo noi e Helen e Becca. Il resto era stato eliminato nelle partite precedenti. -Pronta?-mi chiese Colin. Annuii e cominciammo a giocare-Vediamo se riesci a imbucarle come ti ho insegnato.
Durante le partite precedenti Colin mi aveva insegnato a tirare. -Va bene-presi la stecca e colpii la pallina bianca riuscendo ad imbucare due palline di seguito-Così va bene? -Ma tu…-mi indicò perplesso ed Helen iniziò a ridere. -Non sai che ci distrugge sempre tutti?-gli chiese Becca. -E perché mi hai detto che non sapevi giocare? -Non volevo farti sfigurare davanti agli altri-gli feci l’occhiolino e mi avvicinai alla pallina-Tutti abbiamo dei segreti-imbucai un’altra pallina-Perfetto. -Mi dispiace rovinare il tuo divertimento, Tori-si lamentò Becca-Qualcuno dovrebbe giocare al tuo posto.
-Non è colpa mia se giocano tutti male-dissi imbucando senza problemi la pallina nera-Qualcun altro vuole giocare?-tutti negarono e lasciai la stecca sul tavolo. -Qualcos’altro che non so di te?-mi chiese Colin sorpreso. -In giardino ho un folletto con un sacco di soldi. -Questo voglio vederlo-mi sorrise e mi diede un bacio-Uno contro uno?
-Ma non metterti a piangere quando avremo finito, Maverick. -Prometto di non essere troppo dure con te, Brooks. __________________________________________________________________________ -Mi hai stracciato-mi disse una volta arrivati davanti la porta di casa. -Ti avevo detto che a questo sono più brava che al minigolf-mi avvicinai a lui e misi le mie braccia al suo collo-Ma non preoccuparti, ti insegnerò a giocare. -Anche io posso insegnarti altre cose…-mise le se mani sulla mia vita e mi avvicinò al suo corpo. -Per esempio? -Guidare la mia moto.
-Continua a sognare, Maverick. -Con te? -Con me-e mi avvicinai per baciarlo. -Emmm…interrompo?-mi separai da lui e vidi mio padre con un sorriso divertito sulle labbra. -No…Io…-balbettò Colin. -Ciao-mi separai rapidamente da lui e chiusi la porta-Non farlo più!-gridai a mio padre arrabbiata.
-Non so di cosa parli-mi diede un bacio in fronte e tornò in camera sua. Ripensai alla scena che era appena successa e mi misi a ridere. Avevo un papà molto strano.
NARRA MAVERICK
Il giorno dopo… Il campanello iniziò a suonare per tutta la casa, mi alzai di malumore e aprii la porta arrabbiato. -Sei impazzito?-gridai a West-Stai bene?-lo guardai e vidi che aveva un occhio nero-West? -Glielo dirà-disse riprendendo fiato. -Dire cosa a chi?
-Tori…vendetta… -Come?-lo feci entrare e lo portai in cucina-Chi? -L’altro giorno quando ci siamo messi a giocare, credo che anche il suo ex fosse lì e deve averci sentiti parlare-presi un bicchiere e lo riempii d’acqua-Questa mattina andavo in biblioteca a cercare un libro e lui e due suoi amici hanno iniziato a picchiarmi e mi hanno detto questo, che sapeva della vendetta che avevi pianificato e che glielo avrebbe detto. -Tu l’hai visto là dentro?-gli chiesi nervoso. -No! Ho immaginato fosse lì. Dubito che Alex gli abbia detto niente e ancora meno Mike.
-Cazzo, cazzo, cazzo-guardai l’orologio-A che ora finiscono le lezioni oggi? -Alle dodici. -Merda. 12.01.
NARRA TORI
-Lasciami in pace, Katy. Mi separai da lei per la quarta volta e continuai a camminare. Mi aveva aspettata all’uscita della mia facoltà e mi aveva seguita per tutto il cammino.
-Andiamo, Tori. Aspetta un attimo-mi prese per il braccio e mi girò. -Non toccarmi-le dissi arrabbiata-Dimenticami una volta per tutte, non siamo più alle superiori. -Va bene. Mi sorrise e la guardai stupita. Mi girai e vidi Eddy. -Non può essere vero…-stavo iniziando ad arrabbiarmi-Lasciatemi in pace, tutti e due-dissi indicandoli. -Non avete niente di meglio da fare?-Liz mi prese per il braccio e si mise davanti a me-Sono insopportabili. All’improvviso Katy prese Liz e la separò da me lasciandomi sola con Eddy. -Lasciala!-gridai, ma Eddy mi prese per il braccio e mi avvicinò a lui. -Volevo solo raccontarti una cosa-disse sorridente. -E io non voglio saperla-provai a liberarmi dalla sua presa, ma mi strinse con più forza-Basta, Edward. -Riguarda il tuo amato ragazzo.
-Non hai niente da dire riguardo a lui-lo guardai arrabbiata-Lasciami. -Ehi! Lasciala!-Alex comparve correndo e dietro di lui c’era Connie. -Guarda, altro pubblico-il suo sorriso si fece più grande e mi avvicinò ancora di più a lui-Non ti sorprende che il tuo ragazzo si sia interessato a te, Tori? Non sei nemmeno il suo tipo. -Smettila!-gridò Alex infuriato. -Perché dovrei smetterla? Ho saputo tutto grazie alla tua ragazza. -Come?-Alex guardò Connie-Connie?
-Io…lei mi ha minacciata-disse indicando Katy-Io non volevo… -Colin Maverick, il ragazzo che tanto odiava il tuo migliore amico ha deciso di uscire con te. Non ti sembra un po’ strano? -Che?-chiesi stupida-Non capisco. Prima di rispondere, Colin apparve dal nulla e si buttò su di lui buttandolo al suolo. -Ti uccido-gli diede un pugno in faccia e poi un altro-No provare più ad avvicinarti a lei e nemmeno a West-e riprese a picchiarlo. -Colin, smettila!-gridai.
Alex e West li fecero alzare. West mi guardò e vidi l’occhio nero. -Questo non cambierà nulla, Maverick-Eddy si alzò dal suolo e lo guardò-Io e te non siamo così diversi. -Non è vero. -Hai ragione, tu sei peggio-si pulì dal sangue e mi guardò-E’ uscito con te solo per dare fastidio ad Alex. Colin si liberò da Alex e West e si lanciò su di lui, ma io mi misi in mezzo bloccandogli il passo. -Non ne vale la pena, si è inventato tutto, vero?-lo guardai negli occhi ma lui spostò lo sguardo-Colin? Tutto ciò che ha detto è una bugia, vero?-guardai Alex e West e iniziai a credere alla storia di Eddy-Non può essere…-mi separai lentamente da lui senza smettere di guardarlo.
-Tori io…-disse allungando la mano verso di me. -Non toccarmi-spostai la sua mano e mi allontanai da lui. -Tori, aspetta! Uscii correndo fino al parcheggio e salii sulla mia auto. Lo vidi arrivare con Alex e West, ma partii prima che arrivassero. Non potevo credere a ciò che era appena successo. Davvero aveva fatto tutto questo per Alex? E cosa avrebbe fatto dopo? Lasciarmi per spezzarmi il cuore? Sapeva che la mia sofferenza avrebbe fatto male ad Alex.
-Sono un’idiota-parcheggiai l’auto di fronte casa e mi fermai qualche secondo. Aprii la portiera e uscii. La pioggia cadeva su di me e rimasi ferma. Perché mi aveva fatto tutto questo? Lui mi amava. -Tori!-mi girai e vidi Alex uscire dall’auto e Colin parcheggiare la sua moto. Camminai rapidamente fino alla porta, ma una mano mi prese per il braccio.
-Lasciami!-gridai infuriata. -Tori, lasciami spiegare… -No! Vattene! Ti odio!-lo spinsi con tutte le mie forze, ma fece solo tre passi indietro. -Non è come sembra, sul serio-supplicò, ma l’ira percorreva tutto il mio corpo-Lasciami spiegare. -Non voglio ascoltare nulla di ciò che esce dalla tua bocca! Vattene!-le lacrime iniziarono a cadere lungo le mie guance.
-Ma io… -Non era ciò che volevi?-continuai a spingerlo-Vedermi soffrire e piangere?-la pioggia cadeva su di noi e io volevo solo gridare e piangere-Ci sei riuscito! -Io non volevo questo. -Vattene!-cominciai a colpirlo sul petto, ma Alex mi prese e mi separò da lui-Ti odio Colin Maverick! Non voglio più vederti! -Tori…
-Sarà meglio che te ne vada-disse Alex a Colin-Non otterrai nulla così, sul serio. Colin mi guardò per un’ultima volta prima di salire sulla sua moto e andarsene. Non volevi che se ne andasse… Smettila… E non hai ascoltato ciò che aveva da dire… Smettila! Ti stai sbagliando, come sempre. -Victoria io…-disse Alex, ma negai. Caddi al suolo e iniziai a piangere.
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