Due matti non fanno uno sano, alle volte però sono bravi a tenersi la mano
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NARRA MAVERICK Quello stesso giorno… Aprii gli occhi nel sentire la porta chiudersi con forza. Mi alzai rapidamente e vidi mia madre sospirare sollevata. -Mamma? -Meno male che stai bene-si avvicinò e mi abbracciò. -Che succede?-chiesi.
-Non hai sentito le notizie?-negai e mia madre accese la televisione-Sembra ci sia stato un corto circuito nella blibliotaca della tua università. Mi sono preoccupata nel vedere che non rispondessi al telefono. Le presi il telecomando di mano e alzai il volume. -Siamo davanti la porta della biblioteca dell’Università di Stanford dove è scoppiato un incendio in seguito ad un cortocircuito. I pompieri continuano ad evacuare la biblioteca, tuttavia continua ad esserci della gente all’interno… Lanciai il telecomando sul divano e presi le chiavi dell’auto. -Dove vai?-chiese mia madre preoccupata.
-Devo sapere se sta bene… -Chi?-chiese, ma non risposi-Colin! Uscii e guidai il più velocemente possibile. Lasciai l’auto in mezzo al parcheggio e cercai in mezzo a tutta quella gente qualche viso conosciuto. Camminai fra la gente fino a quando non incontrai Liz che piangeva e abbracciava Mike. -Stai bene?-le chiesi, poi guardai accanto a lei ma non vidi Tori-Dov’è Tori? -Non lo so-singhiozzò-E’ andata in bagno e all’improvviso ha iniziato a suonare l’allarme. L’ho cercata ovunque, ma non la trovo.
-Mike!-gridò Alex apparendo. Dietro di lui c’era West-Che è successo? -Un incendio. -E Tori?-chiese preoccupato. -Non lo so-disse Liz e tornò ad abbracciare Mike-Nessuno ha voluto dirci niente. -Cazzo!-gridai arrabbiato. Mi tolsi la giacca e la diedi a West-A che piano eravate? -Al primo. Che vuoi fare? -Se loro non fanno il loro lavoro, lo farò io. -Sei diventato pazzo?-mi gridò West prendendomi per un braccio-E’ tutto in fiamme.
-Non la lascerò là dentro, West-mi liberai dalla sua presa e mi avviai. -Colin! Fermo!-mi gridò Liz, ma la ignorai. Passai correndo oltre la polizia e i pompieri e mi infilai in biblioteca ignorando le urla della polizia. Salii le scale e mi fermai al primo piano. Non sapevo da dove venisse il fuoco, ma tutta la sala era coperta da una cappa di fumo. -Tori!-gridai, ma non ricevetti risposta. Mi tappai la bocca e mi misi a camminare-Tori!-arrivai alla fine della sala e vidi il bagno-Tori!-colpii la porta-Tori!
-Colin!-sentii la sua voce dall’altra parte-Tirami fuori di qui, per favore! Non riesco a respirare!-la sentii tossire. -Allontanati dalla porta-iniziai a tirare e colpire la porta con forza, ma non cedeva-Andiamo, cazzo! Tori?-chiesi, ma non ricevetti risposta-Tori! Dimmi qualcosa! Cazzo! Feci due passi indietro e diedi un calcio alla porta. Al secondo la porta cadde al suolo. -Tori!-la vidi stesa per terra e la presi in braccio-Andiamo, Tori. Svegliati-la mossi un poco, ma non reagiva. Iniziai a tossire così uscii correndo da lì. La lasciai per terra e le diedi degli schiaffi sul viso. -Tori!, Andiamo, Tori!-misi la mano davanti al suo naso e notai che non respirava-Non farmi questo!-premetti sul suo petto e le feci il bocca a bocca-Svegliati! Forza!-riprovai a farlo, ma non reagiva-Cazzo! Per favore…-accarezzai la sua guancia e riprovai a rianimarla-Non mi lasciare così…
All’improvviso iniziò a tossire con forza. Sospirai sollevato e la abbracciai. -Colin?-la separai da me e vidi che aveva gli occhi aperti-Pensavo che…-la baciai prima che terminasse la frase-Pensavo te ne fossi andato-disse finendo. -Come avrei potuto lasciarti lì dentro, dolcezza?-le sorrisi e le accarezzai il viso-Non provare a rifarlo, Brooks-annuì e mi abbracciò. -Colin…c’è un problema…-la guardai e vidi che le sue guance erano rosse-Sono in reggiseno.
Mi separai e vidi che non aveva la camicetta addosso. -Se volevi conquistarmi, ci sei riuscita-risi e mi tolsi la maglia-Mettitela-la indossò-Usciamo da qui-la presi in braccio-Stai bene? -Ora sì-portò le sue braccia al mio collo e si avvicinò ancora di più a me.
Uscii fuori con Tori in braccio e due medici si avvicinarono a noi rapidamente. Uno prese Tori e l’altro mi portò fino ad un’ambulanza per controllare anche me. -Tori!-Liz si separò da Mike e corse verso di noi-Pensavo di averti persa-la abbracciò e iniziò a piangere. -Non rifarlo, ti prego-mi disse West abbracciandomi-Nemmeno io voglio perderti. -Andiamo… -Dico sul serio, Colin. -Mi dispiace, West-risposi all’abbraccio e mi separai da lui-La prossima volta lo facciamo insieme.
-Colin!-Liz si buttò fra le mie braccia e iniziò a darmi baci sulle guance-Grazie, grazie, grazie. -Chiunque avrebbe fatto lo stesso. -Però sei entrato tu. -Grazie, Maverick-disse Alex-Ti devo molto-Mike accanto a lui annuì e mi diede una pacca sulla spalla. -Sei un eroe-si complimentò sorridente. -Non è necessario-mi alzai e sorrisi-Vado a sgranchirmi le gambe-dissi e mi allontanai da loro. Avevo bisogno di allontanarmi dalla confusione e respirare. Ero entrato in un edificio in fiamme e ciò mi aveva fatto scoprire qualcosa che avevo provato a negare in tutte quelle settimane: mi piaceva parecchio Victoria Brooks.
E il premio foto migliore dell'anno va a...Colin Maverick. Scusate ma credo di amare questa foto ahahah
-Colin!-mi girai al sentire il mio nome e vidi Tori correre verso di me. -Che…?-saltò su di me, mise le sue gambe alla mia vita e mi baciò. Rimasi bloccato fino a quando non reagii. Misi le mie mani sulla sua vita e risposi al bacio. Era incredibile. Quella era la parola giusta. Sembrava che le sue labbra fossero state create per unirsi alle mie e speravo che quel momento non finisse mai…ma dovevamo anche respirare.
Mi sorrise e le sorrisi. -E’ così che si dà un bacio, Maverick. -Puoi rifarlo? C’è qualcosa che non mi è molto chiaro-si avvicinò a me e mi diede un bacio rapido-Bene, potremmo fare tutta la pratica che vuoi. -Sei pazzo-disse ridendo-Me lo chiederesti di nuovo? -Cosa?
-L’ultima domanda che mi hai fatto ieri sera. -Va bene-le spostai una ciocca dal viso e sorrisi-Vuoi uscire con me? -Sì-prese il mio viso fra le sue mani e mi baciò.
NARRA ALEX Qualche secondo prima… -Dov’è?-chiese Tori mettendo da parte la coperta e uscendo dall’ambulanza. -Signorina, aspetti-provò a trattenerla un medico, ma lei lo ignorò. -Colin? Dov’è?-chiese guardando da tutte le parti. -Perché vuoi saperlo?-chiesi provando a sembrare il più tranquillo possibile.
-Perché ieri non ho risposto alla sua domanda-la guardai-Devo dirgli che uscirò con lui-lo vide e sorrise. -Sei sicura, Tori?-chiesi preoccupato. -Io… -Pensaci bene, per favore-presi il suo braccio e la guardai negli occhi-Per favore. -Non posso smettere di pensare a lui, Alex-rispose senza pensarci su-Ci ho provato, ma non posso-tornò a guardarlo e riprese a sorridere-Mi piace tanto.
-Va bene…-lasciai il suo braccio e il sorriso sulla sua faccia di fece ancora più grande-Vai. Corse verso di lui e gli si lanciò addosso per baciarlo. -West-lo chiamai e si avvicinò a me-Dimmi che non le farà del male. -Non le farà del male perché, anche se non vuole riconoscerlo, si è innamorato di lei. -Ma ha detto che le avrebbe spezzato il cuore. -Alex, è entrato in un edificio in fiamme. Non credo ci sia una prova più solida di questa per dimostrartelo.
-Lo spero… -Andiamo, Alex-Mike apparve accanto a me-Quei due si vogliono bene. Li guardai e vidi come si guardavano. -Si vogliono bene…-sussurrai. Come potevo competere contro tutto questo?
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