-
.Sembra che la situazione stia per movimentarsi xD aspetto con ansia il prossimo capitolo *-*
Arriva presto
mizzica... ancora ci fai penare per questa cena. però è iniziata bene la serata
chiedo perdono
. -
+1 .
Sono riuscita a recuperare anche qui solo per.. finire con il magone in gola perchè avrei voluto leggere ancora 
Continua a non garbarmi Marc, ma che vi sia una strana alchimia è palese. In bene o in male che sia, voglio proprio assistere a cosa avverrà alla fatidica cena U_U
Magari un bel lancio di bevanda in faccia allo stoccafesso!
Esagero, forse? U_U non importa, forza Vera!. -
.
Ringrazio tutti quanti per i commenti 
L'avete desiderata tanto ed eccola qui, la cena
Buona lettura!!!!
Quando la macchina si fermò davanti al ristorante Marc scese e aprì la portiera per Vera. Lei, sorridente, prese il suo braccio ed entrarono nel ristorante.
Tutto era maestoso, l’illuminazione, i tavoli, gli odori, tutto, bellissimo. C’era una donna all’entrata con un libro con i tavoli riservati. Quando alzò gli occhi e vide Marc sembrava avesse visto la cosa più bella del mondo. Vera si innervosì, visto lo sguardo che la ragazza aveva posato su lui.
-Salve signor Boer! Il suo tavolo è pronto, per favore mi segua.
La donna lanciò un’occhiata di disprezzo a Vera e poi un sorriso smagliante a Marc. Probabilmente veniva spesso qui. Sicuramente era il luogo in cui portava tutte le sue conquiste, non aveva dubbi.
Vera sentì il cuore pesante ad avere quei pensieri negativi. Era lì per passare la serata, e questo avrebbe fatto.
-Cosa vi porto da bere?-chiese il cameriere, Marc la guardò e Vera fece scegliere lui.
-Vorremmo una bottiglia di Vin de Bordeaux.
A sentire Marc parlare con quel perfetto accento francese, sentì il cuore batterle fortissimo. Era la cosa più sexy che avesse mai sentito!
-E da mangiare, vorremmo del merluzzo a la beurre blanc e del parmentier de foie.
Il cameriere scrisse l’ordine e se ne andò. Lo sguardo di Vera era fisso su Marc. Quando si rese conto degli occhi che lo osservavano, sorrise.
-Che c’è dolcezza? Rischi di consumarmi se continui a guardarmi così.
Vera abbozzò un sorriso e pensò a come poteva esserci così tanto ego in una sola persona.
-Ti consumo...mi chiedevo dove avessi imparato a parlare così bene il francese.
Il cameriere arrivò con il vino e lo versò nei bicchieri.
-La mia famiglia ha un sacco di soldi, che ne pensi Torres?
A Vera piaceva quando la chiamava per cognome, con il suo tono di voce e il modo di dirlo suonava bene.
-Vedo che la modestia non è il tuo forte.
Rispose lei prendendo il bicchiere e brindando con lui prima di portarlo alle labbra senza mai spostare gli occhi da Marc. Mentre bevevano, il contatto visivo era continuo, nessuno dei due abbassò lo sguardo.
-Perché dovrei essere modesto? La modestia è per chi non può permetterselo.
Vera roteò gli occhi davanti al suo egocentrismo, però, aveva ragione, non aveva bisogno di essere modesto, aveva ottenuto praticamente tutto.
-Parlami di te-disse Marc mentre il cameriere serviva il primo piatto.
-La mia vita è monotona, sai? Non c’è molto da raccontare.
Era certo. C’erano episodi della sua vita che voleva cancellare dalla sua memoria, e non voleva condividere con nessuno, soprattutto non con Marc.
-Strano, non passi inosservata dolcezza.
Vera sorrise, nessun uomo l’aveva mai lusingata quanto Marc stesse facendo, anche se lo faceva solo per un orribile scopo, a lei piaceva l’idea che un uomo come lui la trovasse bella.
-Un ragazzo sicuramente l’hai avuto.
Vera sospirò, non voleva parlare di quel tema.
-Uno, ma avrei preferito non averlo.
-E’ andata così male?
Per la prima volta nella sua vita Marc si trovava veramente interessato a una donna e al suo passato. Di solito lasciava che parlassero e parlassero della loro vita mentre lui annuiva e sorrideva senza prestare la minima attenzione. Però voleva sapere di lei, voleva sapere tutto.
-Sì, ma non voglio parlarne.
Si guardarono un istante fino a quando sul viso di lei non comparve un sorriso.
-A te non lo chiedo, so già la risposta.
Marc spalancò gli occhi sorpreso. Sicuramente si cominciava a parlare di tutte le sue relazioni.
-Hai ragione, la lista è lunga dolcezza, però sai, posso sempre calmarmi.
Vera rise sarcastica e a Marc piacque averla fatta ridere. Era una risata rilassata e naturale.
-Non credo che ti calmerai mai Boer.
Marc rise, aveva ragione. Lui conosceva i suoi interessi, e calmarsi non ne faceva parte. Passarono un minuto ad assaporare quella deliziosa cena fino a quando Vera non sentì la necessità di dirgli ciò che pensava di lui.
-Sai? Credo che tu abbia paura di innamorarti.
Marc la guardò, non era d’accordo, ma non aveva mai trovato una donna abbastanza bella da essere alla sua altezza.
-Bene e secondo te perché avrei così paura di innamorarmi?
-Non esattamente a innamorarti, è più paura che ti spezzino il cuore.
Marc rifletté sull’affermazione della donna con cui condivideva la cena.
In parte aveva ragione. Non aveva mai provato l’amore. L’amore per la sua famiglia lo aveva provato, ma era diverso dall’amare una donna. Marc, in fondo, dubitava di essere capace di amarne una.
-Bene-iniziò a parlare Marc, con l’intenzione di rispondere a quello che gli aveva detto-almeno posso scegliere chi può spezzarmi il cuore e, sai? Potresti essere tu la prima.
E Vera sapeva che Marc fosse completamente onesto.
-Sei sempre così eloquente?-disse con un pizzico di felicità nelle sue parole.
-Solo con te.
La serata passò tra vari temi e insinuazioni di Marc a cui Vera rispondeva con astuzia e ingegno, tanto che Marc rimase stupito. Non aveva mai incontrato una donna così intelligente come lei.
Scoprirono cose l’uno dell’altro, come che a Vera piaceva la moda e amava la cioccolata. Le piaceva anche lo sport e la fotografia. Dall’altro lato Vera scoprì che Marc adorava la sua famiglia, soprattutto suo nonno.
Questo la vece sorridere. Non vedeva Marc come un tipo affettuoso, ancora meno con la sua famiglia.
Lo sport era una delle cose che avevano in comune, e più di una volta Marc la invitò a seguirlo insieme, invito che Vera evitava con maestosità.
Finirono di mangiare e arrivò un momento in cui Marc si sentì confuso. Non sapeva perché stava per fare ciò che stesse per fare, ma il suo cuore, per quando scuro e nascosto potesse essere, gli gridava di farlo.
La cosa era che, in quel ristorante, alle porte della notte, ritiravano i tavoli e organizzavano un ballo, modesto e semplice, ma pur sempre un ballo, per i commensali. Marc non aveva mai invitato nessuna delle sue amanti a ballare.
Ogni volta che arrivava quel momento della notte prendeva la sua accompagnatrice e la riportava al suo appartamento. Fine della storia.
Con Vera però era diverso, e non sapeva perché.
-Vuoi ballare con me dolcezza?
Vera alzò gli occhi per guardare i suoi e prese la sua mano, annuendo.
Mentre ballavano sembrava che il mondo si fosse fermato. Si muovevano in sincronia ed eleganza come due veri esperti.
Alcuni pensavano che i due stessero insieme da tanti anni, o che fossero sposati, vista la chimica che c’era fra i due.
Quando finirono di ballare, si fissarono negli occhi. Erano così vicini che avrebbero potuto baciarsi, ma no, Marc sapeva che quello non fosse il momento. Doveva aspettare.
Salirono in auto e tornarono all’appartamento di Vera. Lei si stupì quando Marc non le chiese nulla riguardo all’entrare nel suo appartamento per stare con lei, ma lui tramava sempre qualcosa.
Arrivati Vera stava per andarsene quando Marc la fermò per tenerla ancora un po’ con lui.
-Non mi dai un bacio di buona notte?
-Direi proprio di no.
-Andiamo, sai che in fondo vuoi invitarmi ad entrare per togliermi il completo che ho addosso.
Fu quello il momento in cui Marc la strinse al petto e lei si rese conto che gli mancava il fiato. La notte era stata magica, stava anche per cambiare il concetto negativo che aveva di Marc, ma lui stava rovinando tutto con i suoi commenti.
-Voglio che gridi il mio nome fino a quando non rimarrai senza fiato.
-Mai, non voglio essere un’altra della tua lista.
-Ora ho una lista?
-Tutti i coglioni ne hanno una.
-Non voglio che tu stia nella mia lista, solo nel mio letto.
-Va a farti fottere.
-L’idea era quella.
. -
+1 .
hahahhahahahha, sembrava che tutto filava come voleva Vera, ma Marc si è scoperto proprio all'ultimo a tutto XD. . -
+1 .
Ma dai!! Stava andando tutto così perfettamente e lui rovina le cose così 
anche se... credo che lo abbia fatto perché Vera aveva azzeccato la sua paura 
Staremo a vedere
. -
+1 .
Principino gli è caduta la corona!
>_> Tsk.. è proprio impossibile. Una sberla, ecco cosa ci vorrebbe U_U.
E spero davvero tanto che ci sia, nel prossimo aggiornamento!. -
+1 .
La maschera del bravo ragazzo galante non ha resistito fino alla fine?
Tac! Ha paura di innamorarsi il giuggiolo, alla fine se continuano così questi due
finiranno per innamorarsi l'uno dell'altra e viceversa.
Tutte queste cose strane... Cose che Marc non faceva mai con altre donne,
lasciano un po' perplessi. L'amore è nell'aria? o.o. -
.hahahhahahahha, sembrava che tutto filava come voleva Vera, ma Marc si è scoperto proprio all'ultimo a tutto XD.
è un idiota
. -
.Ma dai!! Stava andando tutto così perfettamente e lui rovina le cose così anche se... credo che lo abbia fatto perché Vera aveva azzeccato la sua paura Staremo a vedere
riporto quanto scritto al commento precedente
'è un idiota'. -
.Principino gli è caduta la corona!
>_> Tsk.. è proprio impossibile. Una sberla, ecco cosa ci vorrebbe U_U.
E spero davvero tanto che ci sia, nel prossimo aggiornamento!
Abbiamo tutti constatato che sua grazia Marc Boer è davvero fine.
Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo
. -
.La maschera del bravo ragazzo galante non ha resistito fino alla fine?
Tac! Ha paura di innamorarsi il giuggiolo, alla fine se continuano così questi due
finiranno per innamorarsi l'uno dell'altra e viceversa.
Tutte queste cose strane... Cose che Marc non faceva mai con altre donne,
lasciano un po' perplessi. L'amore è nell'aria? o.o
chissà, chissà, chi vivrà vedrà
. -
Richard Dunn+1 .
User deleted
Ma perchèèè, perchè ha rovinato tutto? Stava andando così bene, invece no, doveva per forza fare il cazzone (scusate il francesismo). Povera Vera, si era illusa tanto quanto me. . -
+1 .
No vabbè è un idiota davvero, non solo per Vera che credeva potesse essere diverso ma anche per lui stesso. Insomma se vuoi portarti a letto qualcuno così tanto ormai fingi fino in fondo visto che l'avevi quasi convinta... Mmm però credo davvero che Vera possa cambiarlo, Marc mi ricorda tanto Daniel Meade di Ugly Betty xD . -
+1 .
la sua vera indole non poteva rimanere celata troppo a lungo, anche se credo che questo sua atteggiamento sia più che altro un'armatura che si è creata lui, in modo da proteggersi.. ma chissà! vedremo poi!
la tua storia è sempre bellissima in ogni caso ! <3. -
+1 .
perfetto! ha rovinato tutto quell'imbecille!
d'altronde non possiamo aspettarci che marc cambi il suo essere dall'oggi al domani. però durante la cena si è comportato bene dai....
The Sims Lover Forum - News, storie, guide, download sulla serie The Sims 
L'angolo dello scrittore (TS4) - Storie e Legacy Concluse (TS4)
Mi perdición*Storia conclusa* |
