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.Huahahahahah che bellinp sto aggiornamento!
Ma sta fata mi pare un po' in carne ahahahahah
Chissà se con quella "polverina magica" le relazioni di Evan andranno meglio!
bè dopo cena esce la cosidetta "panzetta" buahahahah
Grazie Isa *_*
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Epican96†ImAZombie+1 .
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CITAZIONEbè dopo cena esce la cosidetta "panzetta" buahahahah
Grazie Isa *_*
Buahaahhaahah caspita quanto ha mangiato XDXD
Di niente cara :333 Aggiorna presto >.<. -
+1 .
Uuuuuuh ma che bello questo nuovo aggiornamento! Parah è tanto dolceee 
E chissà a cosa servirà quella polverina
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Capitolo 6 - Arriva L'estate
Passò qualche mese da quel magico evento. I ragazzi crescevano ed imparavano a sviluppare al meglio le loro abilità. La piccola Isabel era un genio nell'essere cosi positiva ed allegra, molto spesso riusciva a tirare su il morale al fratello. A modo suo ma ci riusciva. Eppure Evan non era un tipo di facile conquista.
Però una cosa sicuramente stava cambiando, il tempo.
Ormai eravamo vicinissimi al boom dell'estate, erano nel mese di giugno e mancava anche poco alla fine della scuola, quindi il divertimento era sempre più vicino!
<i>Finalmente arrivò sabato mattina e tutta la famigliola decise di andare in spiaggia e di starci fino a sera.
Avevano accolto bene il pre-arrivo dell'estate.
Kristal: Ragazzi dai su andiamo tutti al mare!
Isabel: Si. *Cantando e saltellando qua e la* "Oggi niente scuola! Oggi niente scuola, tutti al mare"
Appena arrivati Kristal sistemò la sua sdraio sulla sabbia per prendere un po di sole mentre i ragazzi si misero a giocare con il disco volante e con lo scivolo acquatico.Trascorsero una bella giornata al mare mangiarono anche sulla spiaggia.
La piccola si mise a giocare con la sabbia, mentre Evan vicino a lei ammirava il bel paesaggio ed approfittò per farsi una bella nuotata.
Kristal: Dai Isabel andiamo anche noi a farci una nuotata
Isabel: Mamma ma adesso l'acqua è fredda!
*La madre si immerse nell'acqua e girandosi verso la figlia esclamò*
Kristal: Dai e non fare la pigra! L'acqua è calda!
Isabel: Ok mi hai convinto! Ma se è fredda esco subito!
*Evan intanto era arrivato già ad una buona altezza , ormai lontano dalla riva del mare.Si girò verso di loro schizzandoli dell'acqua*
Isabel: Mamma mi ha schizzato! Adesso ti faccio vedere io!
*Accelerò il passo, mentre Evan se la stava dando a gambe e si buttò di pancia facendo un grande spruzzo verso di lui. Evan era bagnato come un pulcino*
Evan: :-.-:
Isabel: Ben ti sta
*Kristal si buttò sul suo materassino gonfiabile, lo stesso fece Isabel*
Kristal: ah si *-* Certo che questo posto è tanto strano ma tanto rilassante
Isabel: è proprio il momento per un bel sonnellino. ZzzZZzz
Evan: è incredibile! Sei tanto "esplosiva" quanto "dormigliona" :U.U:
Isabel: ZzzZzzZzzZzz.....
Evan: bè non ho capito perchè tutti si ed io no. Quasi quasi :-.-:
*Prese anche lui il suo materassino (anche se il sole stava calando) però era quello che desiderava fare in quel momento, indipendentemente dal calar del sole.Lui aspettava il calar della sera, aspettava di poter ammirare il cielo stellato. Quei piccolissimi brillantini bianchi su sfondo blu notte che illuminavano la terra.*
Evan: Che meraviglia! Questo è uno spettacolo da non perdersi, altro che dormire! Guardare queste stelle luminose, mi fa venire tanta ispirazione per qualche nuovo testo da comporre: "Le stelle lassù, sono piene di luce. Brillano come te, mia dolce creatura...".
*In quel momento Isabel si risvegliò quasi agitata perchè stava per perdere l'equilibrio dal materassino gonfiabile. Si calmò riacquistando il giusto equilibrio e si rivolse ad Evan, aveva sentito le sue ultime parole*
Isabel: Fratellone ma che dici?
Evan: cara sorellina, queste sono frasi ricche di significato per me. Tu cosa ne puoi capire. Quel "creatura" per me significa molto, sappi che non è riferito ad un animale, lascio a te l'immaginazione, visto che ne hai tanta.
Isabel: Oh, ma che dolce il mio fratellone! Il mio fratellone si è innamorato!
Evan: Non lo so... :>.<:
Isabel: dai fratellone! Sicuramente stai scrivendo una canzone d'amore questa volta, voglio leggere il resto. :U.U:
Evan: Credo di si, credo che questa volta il mio cuore ha bisogno di esprimersi in maniera diversa, non saprei ma al momento non è dedicata a nessuno perchè non c'è nessuno nella mia vita ora , sentimentalmente parlando cara sorellina :U.U:
Isabel: Gatta ci cova. Vorrei essere presente quel giorno che la canterai alla tua futura "creatura"
Evan: .....
Isabel: Sai fratellone , hai un carattere "odioso" e a volta davvero troppo precisino :>.<: Però quando scrivi, nei tuoi testi, leggo di un'altra persona
Evan:Come? Hai già sbirciato ai miei testi?!
Isabel: Emh si . Lo sai che sono curiosa :>.<:
Evan: Ma avevo inserito la password al mio pc!!
§:
Isabel: Sai fratellone, potevi inventarne una migliore! :rido: Non è stato difficile scoprirla, basta conoscerti un po e direi che io ti conosco abbastanza. :rido:
Evan: :grr:
Isabel: ok va bene non lo faccio più. Però tu sei cosi riservato, dopo tutto è solo un testo :>.<:
Evan: Non è un semplice testo, è la mia espressione interiore. Se non te li ho mai fatti leggere, ci sarà un motivo. Forse sono cose personali? :U.U:
Isabel: Ok va bene. Scusami non lo farò più. Però quando vorrai, io sarò la tua prima lettrice.
*Isabel scese dal materassino gonfiabile e nuotando raggiunse la riva del mare. Camminò dritta verso la madre*
Isabel: Mamma andiamo a casa?
Kristal: certo tesoro. Sto mettendo in ordine il tutto. Evan che fa rimane ancora li?
Isabel: Evan? ah si, sicuramente rimane li con le sue stelle luccicose. Ah mamma! Ti devo svelare un segreto!§:
Kristal: Non mi dire che hai fatto di nuovo la spia a tuo fratello :U.U:
Isabel: No mamma questa volta è un segretissimo. Mi sa che Evan si è innamorato!
Kristal: Innamorato? e di chi?
Isabel: non lo so lui non mi racconta mai niente :U.U: Ma lo sento a pelle e quindi lo scoprirò
Kristal: Lo scrive nei suoi testi vero ?
Isabel: Shi
Kristal: Proprio come suo padre. Sai quando io e papà ci siamo conosciuti, lui mi conquistò con la sua voce e con la sua scrittura. Papà suonava il piano e la chitarra. Le sue parole erano pura poesia, riuscivano ad entrarti nell'anima.
Isabel: Anche Evan sa suonare entrambi gli strumenti! :U.U:
Kristal: Già
*Kristal continuò a sistemare gli asciugamani da mare nella sua borsa ed ebbe un'idea*
Kristal: Sai costa stavo pensando? Ormai tuo fratello è bravo con la chitarra. Fin da quando era piccolo anche per gioco con le chitarre finte, riusciva a far coordinare le melodie che esse emettevano. Stavo proprio pensando di fargli una sorpresa. Io conosco un mio amico (a dir la verità suonava con papà) prima che lui cambiasse lavoro. Credo che dovrei ricontattarlo, vorrei fare una sorpresa ad Evan.
Isabel: Si che bello una sorpresa! Magari lo tiriamo anche su di morale. Però non è vero che lui non ha amici. Ieri quando siamo usciti da scuola, c'erano un ragazzo ed una ragazza che parlavano con lui, però lui era sempre con quell'atteggiamento riservato e di poche parole. :>.<:
Kristal: Chissà da chi avrà preso.
*La madre sistemò tutto e si rivolse ad Evan ancora sul materassino immerso nel suo mondo*
Kristal: Evan vieni dai andiamo a casa è tardi.
Evan: No mamma aspetta dai, io vi raggiungerò dopo.
Kristal: Non fare tardi! Andiamo Isabel!
Isabel: Ma perchè vuole restare solo?!
Kristal: non lo so. Tornerà a casa.
*Intanto Isabel e Kristal rientrarono a casa*
Isabel: Mamma potremo chiamare la sua amica Hella dalla Cina. Ricordi?
Kristal: Ah si Hella ricordo! Era l'unica ragazza con cui legava quando andava alle elementari
Isabel: Chissà come sarà diventata ora
Kristal: Ma dovrebbe affrontare tutto il viaggio che abbiamo fatto noi. Si dovrebbe organizzare. Aspetta facciamo cosi, magari facciamo parlare loro prima al telefono cosi vediamo se l'imbarazzo li blocca o sblocca.
Isabel: Ok. Io allora troverò il suo numero
Kristal: Dovrei controllare nella mia rubrica ricordo di avere il suo numero almeno che, lei non lo abbia cambiato in questi anni. Prima veniva spesso a casa. Facciamo cosi, domani mattina la chiamo anche se la chiamata mi costerà parecchio ma se ne vale la pena lo faccio per mio figlio :U.U:
La chiamo e poi gli dico di richiamare casa verso le 18:00 cosi lui è casa. Chissà ristabiliamo i rapporti.
Isabel: Mamma sei grande
Kristal: Anche tu tesoro mio
Edited by St3fania91- - 27/3/2020, 15:30. -
+1 .
Che furbacchiona Isabel
Ahhah penso di sapere di chi si sta innamorando il nostro Evan
Chissà se questa amica Hella verrà a trovare Evan, non vedo l'ora
Questo capitolo mi è piaciuto molto nella sua semplicità
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+1 .
ma guarda mamma e figlia come sono complici! 
evan il musicista dannato è diventato anche una vittima di complotti!. -
käte+1 .
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Amo questa storia e.. EVAN! Ha quel nonsoche di misterioso
Speriamo non succeda qualche casino tra Evan, la fata e questa Hella (che sono curiosa di conoscere/vedere) xD
Non vedo l'ora per il prossimo aggiornamento
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.LadyLuna.+1 .
User deleted
Com'è sveglia Isabel, e anche un po' ficcanaso, ma è normale che i fratelli minori siano curiosi di cosa combinano i maggiori
Evan e questa "creatura" ... Hihi una creatura potrebbe anche essere la fata??
Mi piace molto l'unione che ha questa famiglia, chissà cosa succederà con questa Hella
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Epican96†ImAZombie+1 .
User deleted
Huahuahauhaau come shono furba *-*
Evan Evan...carino, ma un po' addormentato! ahahahahah
Chissà se sta Hella lo aiuterà a sbloccarsi!
Ps. Bellissima Stefy
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+1 .
Oddio Evan è un coccolonee!! lo adoro già *---*
E poi lui secondo me è innamorato di Parah
Staremo a vedere
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Federika31+1 .
User deleted
Che storia strana :O . -
+1 .
Belli sore gli ultimi 2 capitoli...
Parah è un bellissimo Nome *^*
Evan se ma non è che ti puoi innamorare cosi su su giovanotto fatti un pò di amicizie eh .... xD
Kristal....la donna pelosa
Cmq il 6° cpitolo mi è piaciuto molto soprattutto la arte dove Evan parla con isa *^*
Aspetto il prossimo. -
Michi 2001+1 .
User deleted
Che bei cambiamenti,il ragazzo si è proprio innamorato ù.ù . -
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Capitolo 7 - Una Sorpresa per te
Il pomeriggio dopo Evan si stava esercitando con la sua chitarra,come ogni pomeriggio. Aveva composto una nuova canzone. Era in soggiorno. Kristal stava facendo dei servizi in casa, ma si fermò perchè fu attratta da quella dolce melodia che proveniva dal piano di sotto della casa. Scese le scale e lo trovò li, immerso nella sua musica. Solo lui e la sua chitarra. Gli occhi di Kristal si illuminarono di felicità.Era una mamma orgogliosa dei propri figli.
Kristal: Si, è arrivato il momento di fare questa cosa. *Pensò*
Kristal prese il cellulare e chiamò quel famoso amico di suo marito, Kevin. Concluse la chiamata con un: "Ok va bene, alle 20:00 Evan sarà li da te."
Arrivata sera la mamma di Evan aveva organizzato una sorpresa per Evan in un piccolo locale li in paese. Evan aveva gli occhi bendati.Fu trascinato in auto con inganno e non stava capendo molto della situazione
Evan: Mamma ma che storia è questa? Dove mi porti? Non vedo niente :-.-:
*Kristal ridendo*
Kristal: sono sicura che ti piacerà
La piccola Isabel era li con loro mentre Kristal portava il figlio su un piccolo palco rialzato. Gli tolse la benda. Evan in primo momento aveva la vista offuscata poi piano piano la sua vista mise a fuoco il tutto. Era praticamente da solo su quel piccolo palco, accompagnato dalla sua amata chitarra e di fronte a se aveva solo qualche persona, che si era avvicinata al palco incuriosita dalla situazione.
Evan: Mamma ma dove mi hai portato?
Kristal: dai su prendi la chitarra e fammi sentire sulla pelle lo stesso brivido che ho avuto oggi pomeriggio quando ti ascoltavo a casa
*Evan quasi insicuro, prese la sua chitarra. Timidamente si avvicinò al microfono e continuò a guardarsi attorno, confuso dalle luci del riflettore cercando la propria madre tra il pubblico. Evan iniziò ad agitarsi, non sapeva cosa fare, non era mai salito da solo su un palco. Quando era piccolo, David il padre lo portava spesso in tournee in qualche locale, ma Evan si divertiva a picchiettare le sue manine sui piatti della batteria, non sapendo nemmeno cosa stesse toccando in quel momento. Non era mai stato il "protagonista" della situazione. Evan si fece coraggio, prese un bel respiro ed incominciò a suonare qualche accordo di chitarra. Per un secondo alzò la testa e vide che aveva tutti gli occhi (delle persone li presenti) puntati verso di lui. Strinse a se la chitarra e si avvicinò al microfono*
*Si schiarì la voce*
Evan: Emh b-b-buonasera a tutti! Io mi chiamo Evan e questa sera, a mia inaspettata sorpresa, sono stato portato in questo locale per suonarvi una canzone. In questo momento l'unica canzone che mi viene in mente è "Heaven" , un pezzo molto caro a mio padre. L'unico pezzo che attualmente mi da la forza di continuare in questa impresa qui questa sera *sorrise*
Kristal era li sotto al palco, vicinissima ad Evan. Lo guardò, si avvicinò per sussurrargli qualcosa:
Kristal: Evan perchè non canti qualche tua canzone
*Evan allontanò il microfono dalle sue labbra e si avvicinò alla madre per rispondergli a voce bassa.*
Evan: mamma come prima volta non riesco, perdonami :>.<:<b>Canzone - CLICCA QUI
*Kristal annuì sorridendo ed indietreggiò mischiandosi tra la gente, che man mano si stava avvicinando verso quel piccolo palco. E quella bellissima canzone ebbe inizio.*
Evan: "Oh
thinkin' about all our younger years
There was only you and me
We were young and wild and free! "
Finita quella meravigliosa canzone tutti si congratularono con Evan. Lui era imbarazzato ma sorridendo li ringraziò uno ad uno. Ad un tratto quando la gente iniziava a diminuire in quel locale, non vide più sua madre e la sorella tra il pubblico. Li cercò per tutto il locale ma non le vide, chiese in giro, anche al barista ma nessuno gli diede le risposte che lui cercava.
Cosi uscì dal locale e preoccupato si diresse verso casa.
Quando arrivò sentì una strana musica proveniente dal piano di sotto, più che altro notò subito lo stereo acceso e sentì delle voci in lontananza. Sali su in cucina per controllare ma non vide nessuno. Cosi andò giu nel soggiorno, dove quando scese , rimase sorpreso nel vedere tanta gente li in quel salotto.
La mamma fu la prima persona che lo accolse con il sorriso. Lui si emozionò quando vide tanta gente e subito capì. Isabel quando lo vide arrivare in sala, corse subito verso di lui abbracciandolo.
Isabel: Oh fratellone! Visto che bella sorpresa che ti abbiamo fatto?? :yuuh:
Evan: Vi ringrazio veramente non me lo aspettavo.Grazie ma non è il mio compleanno,come mai tutto questo? E soprattutto chi è l'artefice di tutto questo?
Isabel: Io e la mamma :U.U:
*Kristal si avvicinò abbracciandolo e dandogli alcune spiegazioni*
Kristal: Evan sai su quel palco per un momento mi era sembrato di veder tuo padre. La stessa passione, la stessa grinta e la stessa dolcezza. Ho organizzato questa piccola festa a sorpresa per te, per farti capire quando ti vogliamo bene e quanto ti sosteniamo. Ma più che altro, sapevo che avresti avuto successo giù al locale, cosi questa è anche una piccola festa in onore del tuo primo successo sul quel piccolo palco. Un primo gradino per te.
Evan: Mamma non so veramente come...
*Kristal lo interruppe mettendogli una mano sulla spalla*
Kristal: Su ora goditi questa festa! Guarda quanta gente c'è, è qui per te! Ho invitato anche qualche tuo compagno di classe che gentilmente ha accettato l'invito. Perchè non ti diverti un po loro?
*La festa proseguì nel migliore dei modi. Tutti si stavano divertendo e tutti erano attratti da quella nuova e piccola star.*
*Isabel si rivolse al fratello che in quel momento stava gustando qualche dolce dal buffet dei dolci*
Isabel:Dai Evan vieni a ballare! :yuuh:
Evan: Emh preferirei di no sorellina. Mi sto divertendo lo stesso guardandovi ^^
Isabel: :-.-: Sei sempre il solito. Non c'è il vero divertimento guardando *Si avvicinò dietro di lui pronto a spingerlo verso la pista da ballo*
Isabel: Il vero divertimento lo si ha solo provando il momento. Dai vieni! :yuuh:
*Ivan indietreggiò, tornando al suo posto*
Isabel: :-.-: :grr:
*Lei lo guardò con aria irritata e poi andò al centro della pista da ballo*
Isabel:Eh va bene :U.U: Vorrà dire che se non vieni mi vendicherò bene bene
Evan:Eh? Ok ok arrivo. :-.-:
*Finalmente Evan raggiunse la piccola pista da ballo insieme alla sorella*
Isabel: daii fai cosi cosi. Cosi e cosi *muovendo le sue anche* Su dai muoviti un po! Sei un pezzo di legno :>.<: :yuuh:
*Una ragazza li presente lo guardava ridendo*
*Isabel gli fece una linguaccia*
Isabel: che c'è che hai da ridere tu?! :-.-: Non penso che tu sei nata per ballare viste le tue mosse cara! :U.U: E allora chiudi il becco! :grr:
Ragazza: :-.-:
Evan: mamma mia Isabel, sei proprio uguale alla mamma 
Isabel:Quando cè vo cè vo fratellone! :U.U:
*Un ragazzo lo chiamò da lontano. Era uno dei suoi compagni di scuola*
Ragazzo: Ehi Evan, vieni a giocare dai!
*Evan si rivolse alla sorella mentre lasciava la pista*
Evan: Sorellina non ti arrabbiare ma preferisco andare a giocare con lui.
Isabel: Per questa volta ti lascio andare... :-.-:
Evan: ti ringrazio sorellina
*Le diede un bacio sulla guancia e poi raggiunse il ragazzo. Era gia pronto con il controller in mano.*
Evan: vedo che hai già scelto il gioco
Ragazzo: si dai su sfidiamoci!
Evan: Bello questo gioco, peccato per le persone li davanti! Va bene tanto perdi, te lo dico io.
La festa finì intorno all'una di notte. Tutti erano contenti e soddisfatti. Salutarono Evan e la sua famiglia con un "a presto". Poco dopo i ragazzi si sedettero fuori a stuzzicare qualcosina, è lo spuntino di mezzanotte, rito particolare di Isabel ed Evan
Isabel: fratellone allora ti è piaciuta la festa?
Evan: Molto, come questo cibo che sto mangiando in questo momento
Isabel:
Eh no questo è più buono
*Si misero a ridere entrambi.*
Ma nel frattempo la mamma dopo aver pulito e rimesso tutto a posto dopo la festa, ricevette una chiamata. Prese il cellulare in mano, apparve un numero sconosciuto
Kristal: All'una di notte?! e chi sarà mai?!§:
Edited by St3fania91- - 27/3/2020, 16:10. -
+1 .
molestie telefoniche a tarda notte
che bella festicciola che hanno organizzato! isabel è tremenda!
sinceramente pensavo che evan non avesse il coraggio di continuare a suonare una volta sul palco....
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