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...e si lo sono stati davvero. ci credo che di lacrime ne ha avute poche, deve fare molto male non essere apprezzati e amati abbastanza dai propri genitori.
yuri... ma buongiorno! dopo tutto questo tempo ti confessi?? hella ha fatto bene a chiudere il loro rapporto.
adesso voglio vedere la piccolina!!. -
.Bellissima storia!! Ero rimasta al capitolo 24 e il 25 mi è piaciuto molto! Ha fatto benissimo Hella a non perdonare Yuri, perché se uno non impara una volta non impara più Evan comunque è davvero bello, perché non carichi il personaggio sul forum? non vedo l'ora di vedere Jasmine
Ciao Martina, grazie!
Il personaggio di Evan, lo caricai già sul forum tempo fa ^^
Lo trovi qui: #entry493989352
Vai dove sta scritto Sim e poi Evan Boheme ok?. -
....e si lo sono stati davvero. ci credo che di lacrime ne ha avute poche, deve fare molto male non essere apprezzati e amati abbastanza dai propri genitori.
yuri... ma buongiorno! dopo tutto questo tempo ti confessi?? hella ha fatto bene a chiudere il loro rapporto.
adesso voglio vedere la piccolina!!
Arriverà anche Jasmine!
Grazie perchè continui a seguire la mia storia, costantemente!
:-*SPOILER (clicca per visualizzare)Ormai sono rimasti in pochi xD. -
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Ho recuperato i capitoli mancanti e devo dire che sta proseguendo davvero benissimo!
Il rapporto conflittuale di Hella con i suoi non mi è del tutto estraneo e comprendo perfettamente la sua reazione, così come quella avuta nei confronti di Yuri, quando l'ha chiamata diversi anni dopo per confessarle come stavano realmente le cose.
Se Yuri è veramente, sinceramente pentita, allora col tempo forse riuscirà a redimersi, ma certe persone non cambiano, purtroppo, per quanto si sforzino.
Questo vale per i conoscenti e anche per i parenti.
Per il resto, sono felicissima per Evan ed Hella: stanno portando avanti il loro matrimonio con il sostegno della famiglia di lui che si è rivelata affidabile e sinceramente affezionata ad entrambi, quindi kampai!
Aspetto insieme agli altri di vedere la piccola nascitura e il proseguo di questa bellissima storia.SPOILER (clicca per visualizzare)Devotion l'aggiornerò dopo la nascita di mio figlio, ho avuto mesi molto intensi e ora che abbiamo ultimato le ultime finezze stiamo cercando di riposarci il più possibile per prepararci a quello che verrà. Grazie per essere presente. -
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Capitolo 26 - La zia Isabel torna a farci visita
Isabel: aaah finalmente siamo arrivati! Mamma mia, solo mio fratello poteva scegliersi un posto sperduto!
Vincent: Ahahah ma dai! è solo in un altro quartiere della città!
Isabel: E hai detto niente!!
Vincent: dai ci siamo spostati con i mezzi!
Isabel: Ringrazio immensamente chi ha inventato i mezzi!
*Arrivati vicino alla casa*
Vincent: Forse avremo dovuto avvisarli, sai ancora sono usciti
Isabel: Ma noooo, Evan starà sicuramente a farsi la calzetta con la sua bella incinta :hihi:
Vicent: ahahahah ma sei tremenda!
Isabel: L'irruzione è stato sempre il mio forte, buahahah
Isabel: Ho bisogno di carica prima di entrare...sai vedere mio fratello sposato , mi irrita
Vincent: e quindi cosa vorresti?
Isabel sorrise maliziosamente , prese Vincent per le spalle e lo tirò forte a se baciandolo. Era la prima volta che si baciavano, a dire il vero, Vincent non era nemmeno il suo ragazzo. Ma aveva raccontato cosi a i suoi genitori per evitare le tremila domande.
Vincent:
Isabel: Bello mi è piaciuto! Più tardi magari, richiedo il bis :hihi: :hihi:
Vincent:
Isabel: che c'è?
Vincent: Mi hai baciato!
Isabel: ahahah lo so! Andiamo su, la mia futura nipotina è in ansia di conoscere la sua zia super-bellissima!
Poco dopo
Evan sentì dei rumori ed uscì fuori alla porta per dare un occhiata, notò sua sorella arrivare, insieme a Vincent. Rimase stupito.
Evan: Isaaaa!!
Isabel: ehi ehi Ciaooo paparinoooo
Evan: Almeno io sono spostato, con una bellissima bambina in arrivo
Isabel: :dho:
Evan: E lui chi è? il fidanzatino?
Isabel:
Vincent: salve Evan!
Evan: Oh ma che gentile! Guarda è persino più cordiale di te!
Isabel: smettila o svelo tutti i tuoi segreti a Hella buahahah :hihi:
Evan: Chiamami Evan per favore, non sono un signore
Vincent: Va bene Evan!
Isabel: Lu si chiama Vincent comunque, ed io sono venuta per vedere l'unica persona che io voglio vedere adesso
Evan: lo avevo immaginato tranquilla, prego entrate!
Evan: attenta che ho piazzato delle trappole per sorelle
Isabel: Ma che simpaticone che sei!
Isabel e Vincent si guardarono in giro. Isabel incominciò a curiosare per tutte le stanze, lasciando Vincent nel soggiorno.
Evan: Vado a chiamare Hella, è in giardino!
Isabel: Dio ti ringrazio!
Hella era fuori al giardino. Pensava e ripensava al suo paese, a i suoi genitori adottivi, al parto, lei aveva paura. Paura di non farcela , paura che Jasmine non sarebbe mai nata.
Adorava starsene fuori al giardino a fissare il mare, pensando e ripensando a cose belle, brutte, in quel momento aveva un desiderio forte, gli mancava Isa, Isa per lei era come una sorella, perchè la faceva sempre ridere, prendeva sempre la vita con positività, era schietta oserei dire quasi sfacciata, infatti non aveva molte amiche alle superiori,però a lei andava bene cosi, diceva sempre che chi la doveva seguire, doveva amarla per cosi com'era, con tutti i suoi difetti e pregi.
Ma i pensieri di Hella furono interrotti dall'arrivo di Evan.
Evan: Tesoro, indovina chi è venuta a trovarci?
Hella: Ti prego, dimmi che è Isabel!
Evan: Guarda con i tuoi occhi!
Hella aprì velocemente la porta della veranda e corse incontro ad Isabel. I suoi occhi si illuminarono di gioia.Da quando si erano sposati, loro due non si vedevano molto, Isabel era impegnata con gli studi e la danza, mentre Hella aveva i suoi impegni casalinghi e tra un modo e l'altro si erano perse di vista.
Hella: Ti giuro ho pregato dio che fossi tu!
Isabel: Ciao mammina
Hella: che bello rivederti!
Isabel: Ah Hella prima che tu me lo chieda, lui è Vincent e ..... ed è ......
Hella: il tuo fidanzato?
Isabel: Eh? No no.... è un amico..... intimo
*Evan gridò dalla cucina*
Evan: Seee se come devi dire!!
Vincent:
Hella: va bene Isa, non voglio sapere di più
Vincent: Diciamo che sono il suo ragazzo da meno di 20 minuti
Isabel: E a te chi te lo ha detto? O.o
Vincent: Ma mia hai appena baciato!
Hella sorrise.
Evan: Guardali , già litigano come marito e moglie
Isabel: ZITTO TU!
Isabel: Devi scusarmi Hella, ma mio fratello fa uscire la bestia che è in me anche da sposato
Hella: Tranquilla ricordo
Hella prese la mano di Isabel e la tirò a sè sorridendo.
Hella: vieni ti devo fare vedere una cosa!
Isabel: Oddio
Hella: Ti piace?
Isabel: se mi piace?! Io giocherei ogni giorno con tua figlia in questa stanza! è cosi, calda!
Hella: Si , Evan ha scelto dei colori caldi per farla sentire sempre al sicuro nei suoi giochi...
Isabel: guarda la culla che carina!
Isabel era emozionata nel vedere tutti quegli oggetti piccoli, tutti quei giocattoli , tutti quei colori, ma rimase ancora più rapita quando Hella mostrò lei la prima tutina che avrebbe indossato Jasmine dopo il parto. Fu talmente contenta che gli scese una lacrima dal viso, una lacrima di gioia. Gli ricordava una foto che gli fece vedere Kristal un giorno, in cui lei era tutta goffa, con quella tutina aderente e quelle gambette da mordere al solo pensiero.
Isabel: Hella, sarà una bambina stupenda a dir poco, ed io sarò fiera di essere sua zia! La curerò con tanto amore!
Hella sorrise. Poco dopo pero, fu colpita da una forte contrazione al basso ventre e si dovette inginocchiare a terra, tenendo forte la mano di Isabel. Isabel si agitò e tremava non sapendo come aiutarla gli disse solo di respirare e di stare tranquilla.
Isabel: Oddio!! Evaaaaan!!
Evan e Vincent stavano chiacchierando del più del meno in salotto ma quando udì le grida della sorella, corse subito nella stanzetta e vide Hella seduta a terra, con la mano che manteneva il ventre, tutta sudata e dal viso dolorante.
Hella: .....e.......Ev.......Evan...... aia!! sono le contrazioni!!
Evan: oddio , ma sei solo a 7 mesi e mezzo!
Vincent: Presto chiama un dottore!
Evan prese di fretta il cellulare in mano e compose il 118.
Evan: Sono in via trapis 23 la prego mia moglie è incinta e sta avendo le contrazioni!!!
118: Arriveremo al più presto!
Hella gridava dal dolore quella sera. Infatti Evan subito dopo quando arrivò il 118 , la prese sotto il braccio e insieme a Vincent l'accompagnò in ambulanza. Isabel tremava, era la prima volta che assisteva ad una scena del genere, ma appena si riprese, prese il pigiama di Hella e il necessario e raggiunse gli altri in ambulanza. Le porte si chiusero.
Edited by St3fania91- - 26/3/2020, 21:20. -
.Ho recuperato i capitoli mancanti e devo dire che sta proseguendo davvero benissimo!
Il rapporto conflittuale di Hella con i suoi non mi è del tutto estraneo e comprendo perfettamente la sua reazione, così come quella avuta nei confronti di Yuri, quando l'ha chiamata diversi anni dopo per confessarle come stavano realmente le cose.
Se Yuri è veramente, sinceramente pentita, allora col tempo forse riuscirà a redimersi, ma certe persone non cambiano, purtroppo, per quanto si sforzino.
Questo vale per i conoscenti e anche per i parenti.
Per il resto, sono felicissima per Evan ed Hella: stanno portando avanti il loro matrimonio con il sostegno della famiglia di lui che si è rivelata affidabile e sinceramente affezionata ad entrambi, quindi kampai!
Aspetto insieme agli altri di vedere la piccola nascitura e il proseguo di questa bellissima storia.SPOILER (clicca per visualizzare)Devotion l'aggiornerò dopo la nascita di mio figlio, ho avuto mesi molto intensi e ora che abbiamo ultimato le ultime finezze stiamo cercando di riposarci il più possibile per prepararci a quello che verrà. Grazie per essere presente
Grazie Moriko!
Mi fa piacere riaverti qui tra i miei lettori
E Mi fa piacere che il continuo ti piaccia, scusa il gioco di parole.SPOILER (clicca per visualizzare)Non sapevo della notizia! che bella cosa! Auguroni! Tranquilla quando potrai aggiornerai, capisco gli impegni! Goditi questi mesi e il tuo bimbo! :-*. -
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Capitolo 27 . Il parto + Finale della storia
Evan, Vincent ed Isabel arrivarono all'Ospedale. Hella mostrava ancora dolore, cosi i medici gli fecero una ecografia urgente. La bambina era sana e salva ma non capivano come mai lei stesse soffrendo cosi tanto, non era ancora il momento del parto, gli fecero anche altre analisi ma risultò tutto negativo, Hella stava bene..
Hella: Dottore che cosa può essere?
*si agitò*
Dottore: Stai tranquilla, forse in quel momento , quando senti questi dolori, può essere che la piccola si stia girando o stia scalciando verso la tua pancia,magari in maniera insistente, provocandoti questo dolore.....come si sente adesso?
*Gli aveva dato dei calmanti*
Hella: sta passando , ma molto lentamente.....
Dottore: Bene, rimanga cosi, si rilassi. Torno subito.
Il dottore uscì ed andò verso Evan.
Dottore: Lei è il marito giusto?
Evan: si certo, qualche problema? Come sta Hella?
Dottore: Tranquillo, tranquillo va tutto bene, probabilmente la piccola non vede l'ora di uscire, sembra tremenda ed impaziente.
Evan: meno male....ma se dovesse succedere di nuovo?
Dottore: Io gli stavo appunto dicendo che vorrei tenerla sotto osservazione ancora per due settimane qui, anche perchè lei tra due settimane entra negli otto mesi e quindi non so se la bambina reggerebbe ancora, sembra che già voglia uscirne fuori.
Evan: Va bene dottore, allora corro a casa a prendergli una cambiata ed il necessario.
In quel momento Isabel lo interruppe.
Isabel: No Evan, resta con Hella, avrà bisogno di te. Ci pensiamo io e Vincent a prendere la roba, saremo qui in 10minuti circa.
Evan: va bene, fate presto però, cosi Hella può cambiarsi e mettersi a riposo....
Vincent e Isabel, andarono verso casa di Evan ed Hella a prendere ciò che serviva. Evan rimase li in quella stanza con Hella.
Hella: Evan, hai avvisato i tuoi ?
Evan: No per ora no, non mi sembra il caso di allarmarli per niente. Devi solo riposare quando sarà il momento , loro ci saranno.
Gli diede un bacio sulla fronte, accarezzandogli i capelli e la pancia.
Evan: Resterò con te queste settimane voglio essere presente in tutto.
Hella: Oh Evan.....grazie! Ma come farai con il tuo lavoro da musicista?
Evan: sei più importante tu, aspetteranno. Mi prenderò un periodo di pausa dalla musica.
Gli diede un bacio.
Poco dopo arrivarono Isabel e Vincent con una piccola valigia. Isabel entrò dentro la stanza ed aiutò Hella a cambiarsi. Dopo la portarono nella sua stanza. La stanza era a dir poco di una tenerezza incredibile, c'erano peluches, oggetti premaman , tutto per l'infanzia. Hella fu sistemata nel letto vicino alla finestra. Appena si poggiò sul letto, si addormentò. Evan quella sera rimase li al letto di fianco e preso dalla stanchezza si addormentò anche lui. Il mattino seguente, quando si svegliò,la sua Hella dormiva ancora, si avviò verso la finestra osservando commosso tutti quei piccoli oggetti, compresa la culla. Si voltò , prese una sedia e si sedette vicino ad Hella.
Passò una settimana cosi. Riposandosi nell'ospedale con Evan sempre al suo fianco. La mattina in cui Hella entrò nell'ottavo mese, venne l'infermiere per fare delle analisi. Disse che quel giorno Hella doveva fare molte analisi, che avrebbero portato via molto tempo.
Evan: Non posso venire insieme a lei scusi?
Infermiere: No mi dispiace, ma quando sarà il momento, la chiamerò.
Arrivarono le 19:00, Evan non aveva nessuna notizia di Hella. Si stava innervosendo, passeggiava avanti e dietro per la stanza. Ma non ne potè più. Corse per i corridoi seguendo le indicazioni dei cartelli per le analisi per le gravidanze e andò nel corridoio dove vide Isabel , fissare una finestra offuscata con aria preoccupata.
Isabel: è da 2 ore che sta urlando.
Evan: è iniziato il travaglio? O.o
Isabel: si!
Poco dopo venne un'infermiere vicino che gli chiede di uscire e che quando sarebbe stato il momento , avrebbero chiamato il marito. Evan ribattè nervoso, ma l'infermiere cercò di calmarlo.
Infermiere: La prego, vada nella sua stanza, la chiameremo noi.
Evan andò nella stanza con Isabel, lei si sedette sul letto e lui continuava a fissare la finestra toccandosi sempre la labbra, preoccupato.
Isabel: Dai che andrà tutto bene!
Evan: Lo spero, ma sentire le sue urla non è una cosa gratificante per un marito....è straziante,ti fa capire quando dolore lei stesse provando in quel momento.
Isabel: Forza fratellone! Un domani dovrai sostenere la tua sorellina quando ne sarà il momento, su su!
Evan sorrise per un attimo, poi tornò serio. Prese il cellulare e chiamò Kristal e David.
Evan: Mamma , papà, dovete venire presto in ospedale, Hella sta partorendo!
Kristal: Oddio caro! Arriviamo subitoooo!!! Che bello!
I genitori di Hella furono in un batter d'occhio in ospedale, corsero ad abbracciare Isabel ed Evan e poi si accomodarono ad un tavolino,li nella stanza, restando sempre in attesa.
Kristal: Diventeremo nonni David!
David: E che nonni!
Kristal: Spero stia andando tutto bene, Hella è una donna forte.
Nel frattempo in sala parto...
Dottore1: Hella respira e spingi su.
Hella: aaaah *prese una boccata d'aria e spinse più forte che poteva*
Hella: Scusate non c'è la faccio voglio Evan, voglio mio marito!!
L'infermiera corse subito a chiamare Evan, gli diedero un camice e mascherina ed arrivò in meno di 5 minuti nella sala parto. Come vide Hella nella sua sofferenza, sbiancò, gli prese un po male, ma si fece coraggio, gli andò vicino e gli tenne la mano, accarezzandogli i capelli.
Evan: sono qui amore... forza!
Il dottore li vicino si rivolse al collega, per vari controlli
Dottore2: La pressione?
Dottore3: Sta salendo , è 170! Si dovrebbe calmare un po...è agitata!
Dottore1: Avanti Hella, adesso ci fermiamo un po, facciamo dei respiri profondi e ci calmiamo ok. Tra poco riprenderemo a spingere ok?
Evan la accarezzò per farla calmare, continuava cosi per tutto il parto, tenendogli sempre stretta la mano.
Hella: ....ok............ok....... va bene.
Passò mezz'ora..
Dottore2: pressione a 107... è buona dottore
Dottore1: Bene, forza Hella adesso devi spingere più forte di prima per le ultime volte....
Hella: ok
Dottore1: Forza...spingi
Hella iniziò a spingere la prima volta leggermente, ed si incominciò ad intravedere la piccola e rossa testa di Jasmine.
Dottore1: Brava dai, ecco la testolina...
Dottore2: Forza Hella un ultimo sforzo, devi spingere più forte di prima e la prenderemo.
Hella prese fiato e spinse più forte di prima. Era tutta sudata e rossa dallo sforzo ma allo stesso tempo contenta, perchè quando diede l'ultima spinta forte, sentì i pianti, il primo pianto di Jasmine e dopo che i dottori la pulirono, gli e la misero vicino al viso, lei sorrideva e piangeva allo stesso tempo. La accarezzò dolcemente. Evan si commosse e si avvicinò alla piccola per dargli anch'esso un bacio sulla fronte.
Hella: Q quanto sei bella Jasmine!
Evan: è bella come te!
Jasmine continuava a singhiozzare , ma allo stesso tempo riusciva a sentire il calore della propria madre. Mentre gli altri dottori sistemavano Hella, l'infermiera prese la bambina pesandola e controllando che fosse tutto nella norma, vista la sua nascita prematura.
Infermiera: Pesa 2,600Kg! complimenti! è una bella femminuccia!
Hella sorrise dalla gioia e tirò un respiro di sollievo guardando Evan, il quale l'infermiera si avvicinò a lui con il piccolo fagottino in mano,sorridendogli e porgendogli delicatamente Jasmine.
Infermiera: Ecco la vostra principessa! Congratulazioni!
Evan*emozionato*: ...Grazie....che bella! è stupenda!
Hella sorrise con amore.
Evan: ti ho sempre detto che tu eri il mio petalo d'oriente, ma lei....lei è il nostro Petalo della Vita!
Dal giorno dopo in poi Hella restò ancora un po in Ospedale. Perchè la bambina doveva stare nell'incubatrice data la sua nascita prematura. Ricevette molte visite, regali, auguri.
Evan ed Hella non dimenticheranno mai quel momento , il suo primo pianto. L'aiuto di sua sorella, soprattutto il supporto di sua sorella. Quando la bambina fu portata a casa, Evan si prese cura di lei. Giocava sempre con lei e gli stava sempre vicino
Passarono due anni dopo la nascita di Jasmine. La piccolina era davvero un raggio di sole per quella famiglia, era cosi solare, allegra, a volte dispettosa ma si sa più o meno tutti i bambini lo sono da piccoli. Jasmine era bellissima, aveva il colore degli occhi della madre e la forma del padre. Mediamente il viso ricordava i lineamenti dolci della madre.
Jasmine era l'amore per Evan ed Hella.
Giocava sempre con i suoi genitori. Era una bambina molto curiosa e gli piaceva imparare nuovi oggetti insieme al padre. Era molto attaccata ad Evan, si sa, le femminucce sono sempre più attaccate al papà. Ma come si fa a non amare una bambina del genere?
La loro storia è una comune storia d'amore piena di insicurezze, paure . Si sa le storie d'amore tra diverse etnie non sono facili da gestire, ma questa storia dimostra che l'amore vince sempre su tutto. Dimostra che l'amicizia vera è ben altro. Dimostra che nella vita quando trovi la persona giusta m sei pronto ad aprire il tuo cuore, sei pronto a fare di tutto per lei. Ci sono e ci saranno sempre situazioni difficili nella vita , il lavoro, gestire una vita con più figli , il fattore parenti, ma con questa storia spero di aver trasmesso un po di felicità in voi , raccontandovi le vicende di Hella ed Evan.
Ricordate sempre che il termine "famiglia" inizia prima ancora del matrimonio. Quando si è talmente in sintonia con la persona giusta ci si capisce da un solo sguardo , senza dover parlare e dare spiegazioni. Per me quello è l'inizio della creazione della tua famiglia, il tuo futuro...
Ringrazio vivamente tutti quanti gli appassionati di questa mia storia. Perdonate qualche errore ortografico e spero di migliorare un giorno e di tornare ad emozionarvi ancora, perchè si, io sono una sognatrice. Ogni vostro commento non ha fatto altro che darmi la giusta grinta e motivazione per continuare questa bellissima storia.
Qui si conclude "Petali d'Oriente e Petali della vita"
P.s. Chiudo questa fantastica storia con un'altra immagine della piccola Isabel intenta a fare la sua pappa quotidiana.GRAZIE DAVVERO A TUTTI
Edited by St3fania91- - 26/3/2020, 21:58. -
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ecco spiegato il titolo!
nonostante sia nata prematura è finita bene per fortuna.
isabel è un peperino. è istintiva, vivace, schietta. vincent le terrà testa?
kristal e david saranno dei nonni sprint secondo me!SPOILER (clicca per visualizzare)piccola critica. hai curato poco le foto. è per via della mancanza di tempo?. -
.ecco spiegato il titolo!
nonostante sia nata prematura è finita bene per fortuna.
isabel è un peperino. è istintiva, vivace, schietta. vincent le terrà testa?
kristal e david saranno dei nonni sprint secondo me!SPOILER (clicca per visualizzare)piccola critica. hai curato poco le foto. è per via della mancanza di tempo?
Infatti povero Vincent xD
grazie per il commento <3SPOILER (clicca per visualizzare)Allora ti spiego una cosa Manu, io The sims 3 non c'è l'ho più da un anno. Ho perso i salvataggi di questa famiglia e ciò che mi rimane sono solo le foto che sono riuscita a fare quel tempo per finire la storia. Non posso fare modifiche o altro, queste sono in pratica le foto che mi rimangono di questa storia. Adesso sto dando spazio a the sims 4,il terzo l'ho disinstallato già da un bel po. Ecco perchè xD. -
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Storia aggiornata e conclusa!
Ringrazio tutti quanti per aver seguito la mia storia, spero presto di poter tornare a scrivere..