La diffidenza della community di The Sims nei confronti di Star Wars: Viaggio a Batuu è apparsa evidente ancor prima che il Game Pack uscisse. Erano infatti i primi di agosto quando si fece strada l’ipotesi che vedeva Star Wars al centro della tematica del futuro DLC. Considerando la reazione dei simmini, più che di ipotesi si trattava di timore: una porzione innegabilmente notevole della comunità ha infatti sperato fino all’ultimo che i pronostici alla vigilia del Gamescom venissero disattesi.

Persino tuttora l’ondata di proteste che ha fatto seguito all’annuncio del pacchetto non accenna a placarsi.
Sono numerosi gli errori che vengono contestati alla squadra di sviluppo; tra questi, non si perdona l’idea che Electronic Arts abbia dato priorità alla realizzazione di un Game Pack focalizzato su un argomento piuttosto settoriale, a svantaggio della risoluzione delle sentite problematiche che affliggono l’esperienza di gioco generale, come i neonati che continuano ad essere considerati come oggetti o l’abbondante quantità di bug attualmente presenti.



A dare risposta a parte del dissenso ci ha pensato la produttrice esecutiva SimGuruLyndsay (Lyndsay Pearson), la quale possiede un certo grado di responsabilità nelle decisioni che vengono prese riguardo a The Sims 4. In quest’occasione ha rammentato di come i produttori lavorino a più progetti contemporaneamente e che non tutti possano incontrare il favore dei giocatori. Pearson ha pure aggiunto che, seppur Star Wars: Viaggio a Batuu non rifletta le volontà dei giocatori, ciò non significa che in generale Maxis (lo studio di sviluppo dietro a The Sims) stia ignorando i loro riscontri.

Last Post by MeryMiao il 5 Sep. 2020

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