[expansion legacy] Aridia, strana città

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sim Lover

    Group
    *Lover*
    Posts
    62
    Reputazione
    +6

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Clover~ @ 22/10/2022, 18:14) 
    Capisco la scelta di un uomo maturo, speriamo sia in grado però di avere figli! Altrimenti come andrà avanti la generazione? :tie:

    Già sperimentato. L'importante è che sia giovane lei, altrimenti non avrei mai fatto questa scelta! :)

    CITAZIONE (Clover~ @ 22/10/2022, 18:14) 
    Poi, entrambi prof di psicologia, speriamo non siano (e non diventino) psicopatici. :XD:

    Chissà... ghgh...

    CITAZIONE (Clover~ @ 22/10/2022, 18:14) 
    Ps. Specifico che da quando Benny ha iniziato l'università è iniziata la 2 generazione, di solito una generazione dura 7-8 capitoli, per dire quanto stai andando veloce... Ti consiglio perlomeno di dimezzare i capitoli, così da rendere la lettura più scorrevole e permetterci di goderci i personaggi. ;)

    Ah ecco. Io invece interpretavo l'inizio di una generazione con la nascita del nuovo personaggio, quindi aspettavo la nascita del/la figlio/a di Benny per poter dire di essere arrivata alla generazione successiva!

    Comunque riguardo la lunghezza... forse mi è sfuggita la parte di regolamento con l'obbligo di scrivere 7-8 capitoli a generazione. Per questo ho fatto come so fare.
    Posso provare ad essere più lunga, ma penso che bisogna anche averne le capacità... però ci provo, dai.
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Galaxy Lover

    Group
    ★Amministratore
    Posts
    28,636
    Reputazione
    +2,107

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Io invece interpretavo l'inizio di una generazione con la nascita del nuovo personaggio, quindi aspettavo la nascita del/la figlio/a di Benny per poter dire di essere arrivata alla generazione successiva!

    Non sempre è così, per questo bisogna leggere bene le regole di ogni legacy. Quella che hai scelto contiene tutto nel dettaglio. :P

    CITAZIONE
    forse mi è sfuggita la parte di regolamento con l'obbligo di scrivere 7-8 capitoli a generazione

    Non è un obbligo, ma un consiglio. All'attuale forma scritta secondo me la lettura sarebbe più scorrevole soltanto se dimezzassi i capitoli. Ad esempio l'ultimo che hai scritto potevi dividerlo e farne due di capitoli invece di uno, non so se mi sono spiegata. In caso chiedi pure.

    Tuttavia sei libera di continuare come stai facendo, se ti è più comodo e ti invoglia di più a continuare. ;)
    www
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sim Lover

    Group
    *Lover*
    Posts
    62
    Reputazione
    +6

    Status
    Offline
    Ok. Sinceramente sono andata per imitazione, nel senso che in altre challenge vedevo capitoli molto lunghi.

    Comunque ci sto provando adesso a far durare una generazione almeno 7-8 capitoli, ma purtroppo la vita dei sims è quella. Non posso usare trucchi per fermarla e non si può impostare la durata della vita dei sims come dal 3 in poi. Quindi io le foto le faccio, ma se cambiano età non posso fermarli! :(

    Intanto modifico il numero della generazione sul titolo del capitolo da quando Benny va all'università.
     
    .
  4.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Galaxy Lover

    Group
    ★Amministratore
    Posts
    28,636
    Reputazione
    +2,107

    Status
    Anonymous
    Tranquilla, come ho già detto se non riesci continua come stai facendo
    www
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sim Lover

    Group
    *Lover*
    Posts
    62
    Reputazione
    +6

    Status
    Offline

    jpg
    EPISODIO 6
    GENERAZIONE 2


    Dopo il matrimonio, i due sono andati a vivere in quella che una volta era la casa dei genitori di Benny poiché Giulio aveva un monolocale riservato nel Campus Universitario. Monolocale che gli sarebbe stato tolto con la pensione. Quindi ha pensato per il futuro che potrebbe essere meglio anticipare i tempi e vivere già fuori dal Campus prima della pensione.
    Così, eccoli qui. Nel loro nido d'amore che attualmente è solo una base per mangiare e per dormire perché tra lavoro, convegni, conferenze, mostre, teatro ed eventi culturali vari, in casa ci sono ben poco.
    Però ogni tanto capitano momenti in casa... come questo:


    GEN1-132-Bibi-abituato-a-Giulio

    Giulio: Sembra incredibile, ma finalmente questo affascinante felino si sta avvicinando a me. Sembrava ieri quando venivo qui per scrivere il libro e lui si nascondeva, quando ci incrociavamo per caso si allontanava... ed ora eccolo qui che gioca con me.

    Benny: Ahahah... è vero! Appena si farà anche prendere in braccio, avrai modo di sentire anche la morbidezza del suo pelo. É una terapia, te l'assicuro.

    E questo:

    GEN1-133-non-spendere-soldi-per-il-futuro

    Giulio: A cosa pensi?

    Benny: Al fatto che in questa casa ci sono tutti i miei ricordi. Ho avuto i miei natali, si è compiuto il mio sviluppo fisico e mentale. Questa casa ha anche una sua storia. Mia madre mi aveva raccontato com'era quando ci viveva solo lei e non aveva ancora conosciuto papà. Ed ora sono ancora qui.

    Giulio: Forse gradiresti cambiare casa? Oppure potrebbe essere sufficiente cambiare l'arredamento. Con un nuovo stile, questa casa potrebbe sembrare un'altra casa diversa.

    Benny: Sarebbe magnifico. Mi coglie un leggero velo di tristezza quando guardo certi angoli di questa casa. Vedo i miei momenti felici con mamma e papà.

    Giulio: Bene. Allora possiamo chiamare l'impresa edile per i lavori. Le finanze non mancano. C'è quel nuovo stile di cui non ricordo mai il nome... un nome francese. Io purtroppo il francese non l'ho studiato. Parlo solo inglese, spagnolo e tedesco...

    Benny: No, Giulio. Non voglio spendere grandi quantità. Sto riservando per noi solo i soldi per eventuali rappresentazioni teatrali, convegni... ma non voglio fare spese troppo grandi. Vorrei riservare la maggior parte di ciò che possediamo... ecco... al futuro.

    Giulio: Al futuro?

    Benny: Esattamente. Al futuro.

    É vero. In quella casa c'è la storia di una famiglia. Infatti, una sera, mentre Bibi è alle prese con un lupo che è venuto a bussare alla porta della famiglia Ying...

    GEN1-134-lupo

    (ehm... si. Lasciamoli ai loro affari da animali)

    GEN1-135-legge-il-libro-di-Robbie

    ... Giulio si avventura nella libreria e trova uno dei due libri scritti da Robbie. Ce n'era uno per bambini e poi un romanzo dal titolo "Ti amo, Luisa" che racconta di una storia d'amore. Immaginiamo tra chi!

    Giulio: Però... era bravo...

    Benny invece continua ad essere pensierosa in questo periodo...

    GEN1-136-pensa-che-lui-vecchio

    ... nella mia onnipotenza di dea, ho il privilegio di non essere costretta ad aspettare che Benny parli per sapere cosa le passa nella testa. Mi basta leggerle nella mente per vedere che sta pensando al fatto che Giulio non è più un giovincello e la sua paura è quella di finire di nuovo da sola prima del tempo.

    GEN1-137-si-confida-con-Bibi-che-pure-vecchietto

    Benny: Bibi... sei diventato vecchietto anche tu!

    Visto?

    GEN1-138-ci-pensa-ancora

    Spesso Giulio la sorprende a giocare da sola a scacchi. L'ha sempre aiutata a riflettere. Infatti un giorno Giulio si è deciso e si è avvicinato per capire cosa non va in sua moglie.

    Giulio: Mia cara... è un po' di tempo che ti trovo assorta nei tuoi pensieri, come in un limbo senza uscita. Mi chiedo se in questo limbo sia gradita la mia presenza.

    Benny: Giulio, sei molto caro. Anzi, ti chiedo perdono per non averti coinvolto nei miei pensieri e per averti fatto sentire escluso.

    Giulio: Non sono contrariato per questo. Sono semplicemente preoccupato. Lo sai che qualunque cosa ti turbi puoi confidarla a me.

    Benny: Hai ragione.

    Giulio: Dunque, parla. Per favore. Se lo desideri.

    Benny: Bene. Lo farò. Dovevo farlo prima o poi. Ecco... come dire?

    Giulio: A parole tue, cara.

    Benny: Dicevo qualche tempo orsono, che pensavo al nostro futuro. Ritenendo il futuro una giusta destinazione dei nostri risparmi.

    Giulio: Si, lo ricordo. Forse cerchi di dirmi che hai deciso qualcosa sul nostro futuro?

    Benny: Si. Avrei un desiderio, ma voglio essere sicura che sia reciproco.

    Giulio: Dimmi pure. Tutto quello che vuoi purché ti faccia felice. La mia vita ormai si sta avviando verso la conclusione...

    Benny: Non dire così...

    Giulio: ... e invece si, Benny, non possiamo fare finta di niente. Io la mia gioventù l'ho vissuta e sto avendo l'onore, il privilegio, di vivere una seconda gioventù con te. L'obiettivo di questa mia gioventù, ho deciso, sarà la tua felicità. Quindi dimmi tutto, cara. Farò di tutto per poter esaudire i tuoi desideri.

    Benny: Pensavo a cosa potrebbe esserci dopo di noi. O meglio... chi.

    Giulio: Chi?

    Dai Giulio che ci arrivi... un altro piccolo sforzo... ancora...

    Giulio: Mia cara!

    Bravoooo!!!

    GEN1-139-decidono-di-fare-un-figlio

    Giulio: Sinceramente non pensavo che avresti mai avuto questo desiderio. Ti ho sempre vista molto presa prima dallo studio e poi dal lavoro. Volevo chiederti da tempo di poter arricchire la nostra bella famiglia con un nuovo erede, ma avevo paura che tu ti sentissi tarpare le ali. Come faresti con il lavoro?

    Benny: Il lavoro non è un problema. Mi hanno assunta in tempo indeterminato ormai. Dunque è chiaro che qualora ci sia una mia maternità, la mia assenza durerebbe i tempi previsti ed al mio ritorno al lavoro tornerà tutto come prima. Dunque non trovi sia una proposta indecente?

    Giulio: Affatto. Sono contento. Qualche volta devo ammettere di aver immaginato un piccolo Professor Ying girare per la casa.

    Benny: Potrebbe anche essere una piccola Professoressa Ying Charvat!

    Giulio: Giusto. Una fantastica e preparata professoressa. Di biologia, magari. Sarebbe stimolante avere un altro campo di cultura in famiglia per poter imparare nuove nozioni.

    Benny: Ecco, si. Proprio per questo non volevo spendere quantità eccessive per il nostro benessere. Vorrei conservare i soldi per scuole private, università prestigiose... insomma per lui o per lei. A costo di provare commozione di tanto in tanto trovandomi in questa casa.

    Giulio: Questo ti fa onore.

    Mistero risolto! Ma perché voi donne sim quando avete qualcosa da dire non la dite? Siete peggio di noi dee!
    In ogni caso, i due, risolto il mistero, si danno abbastanza da fare.
    (chissà se Giulio ce la fa ancora!)


    GEN1-140-lo-fanno GEN1-141-lo-rifanno

    ... e oppelaaaa!

    GEN1-142-dorme-menomale-giorno-libero

    Qualche giorno dopo, una mattina, Giulio trova Benny ancora a letto. Alle 10:40!

    Giulio: Strano. Di solito si sveglia di buon'ora per poter fare gli esercizi mattutini. Come dice lei "Mens sana in corpore sano". Menomale che è il suo giorno libero a scuola oggi. La lascio dormire.

    E un pomeriggio...

    GEN1-143-yawn-ho-sonno-anche-io-sono-stanca

    Giulio: Yaaawn... scusami... sarà stato il pranzo un po' abbondante... oppure è semplicemente la vecchiaia... ma mi è venuta una leggera sonnolenza. Quasi quasi andrei a riposare un poco.

    Benny: Sinceramente sono stanca anche io. Andiamo a dormire.

    Giulio: Dev'essere stato il pranzo allora.

    Eh no! Non è il pranzo! La panza è piena, ma non di cibo!

    GEN1-144-incintaaa

    Tadaaaaan!! La nostra Benny è incinta!
    All'inizio non se ne rendeva nemmeno conto, ma poi la pancia è cresciuta e le è venuto qualche sospetto. Appena avuta la sicurezza con una visita ginecologica, la prima cosa che ha fatto (oltre a gioirne con il marito) è stata...


    GEN1-145-studio-puericultura

    ... studiare puericultura!
    Ormai è troppo prevedibile.
    Giulio invece ha provveduto a comprare una nuova cameretta!


    GEN1-146-nuova-cameretta

    Ma lì ci dormiva Bibi... sono spariti il suo cuscino e il suo tiragraffi!

    GEN1-147-mi-spiace-Bibi-dormirai-nel-soggiorno

    Benny: Mi spiace, Bibi. Dovrai dormire nel soggiorno.

    Povero Bibi!
    Beh... in fondo Benny ha ragione. Non si può mai sapere come un neonato potrebbe prendere la presenza di un gatto nella sua stanza. Bibi ormai è anziano, quindi rispetto a quando faceva danni alla casa è molto più docile. Per fortuna ha lasciato spostare la sua postazione senza fare problemi. Diciamo che si è adattato. L'importante è che il suo cuscino c'è sempre.

    Come vivrà la gravidanza Benny? Affronterà con serenità il parto? Il nuovo arrivo sarà maschio o femmina? Lo scopriremo nel prossimo capitolo!

     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lover Advanced

    Group
    *Lover*
    Posts
    769
    Reputazione
    +176
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Benny in dolce attesa!! Ma che bella notizia! E che bello sapere che la relazione dei due neogenitori procede alla grande 😍 Chissà se questo neonato avrà qualche fratellino o sorellia.. Mi piacerebbe vedere una famiglia più allargata 😍 😍 😍

    Vedremo un po'
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sim Lover

    Group
    *Lover*
    Posts
    62
    Reputazione
    +6

    Status
    Offline

    jpg
    EPISODIO 7
    GENERAZIONE 2


    Eccoci qui con la notiziona: Benny è incinta!!
    Come prosegue la gravidanza? Beh... ecco... come dire... penso che l'immagine possa essere più esplicativa di me!


    GEN1-148-ma-come-mangi

    Giulio: Ehm... mia cara, ti vedo... come dire...

    Cioè... nemmeno Giulio trova le parole giuste!

    Giulio: Insomma... noto che hai abbastanza appetito! Cosa stai mangiando di buono?

    Benny: Faffta fon khefhup!

    Giulio: Un piatto tedesco?

    Benny che parla con la bocca piena?! Gli ormoni in gravidanza fanno proprio brutti scherzi! Beh... almeno sta finendo di ingoiare il boccone prima di poter parlare di nuovo. Io ho un sospetto di cosa abbia detto, ma spero che non sia davvero quello!

    Benny: Pasta col ketchup!

    Era proprio quello che temevo... bleh!

    Giulio: ... bene.

    Povero Giulio... è sconvolto!
    E non è l'unico episodio ad aver lasciato perplesso l'anziano professore che aveva passato la maggior parte della sua vita senza essere a conoscenza di questi problemi, dei quali ovviamente si sta documentando.
    Dopo aver visto Benny mangiare pasta con ketchup abbuffandosi in quel modo e parlando con la bocca piena si è documentato e da quello che ha letto, si è preparato psicologicamente a doverne vedere altri di episodi del genere.
    Un altro episodio che succede molto spesso è questo. Sono le 21:00 e Benny è già a letto.


    GEN1-149-poi-dice-che-il-vecchio-sono-io

    Giulio: Eppure il vecchietto tra i due sono io...

    Menomale che Benny dorme e non ha sentito nulla di ciò che ha detto Giulio... ma l'allarme l'ha sentito!

    GEN1-150-ancora-ladri

    L'ennesimo ladro che cerca di entrare in questa casa! Eppure non sono ricchi. Hanno il necessario, ma non hanno nulla di lussuoso. Non capisco perché di tanto in tanto viene qualche ladro!

    GEN1-151-il-ladro-scappato

    All'arrivo della polizia, il ladro era già riuscito a scappare senza bottino per fortuna. Giulio era ancora sveglio, quindi appena il ladro l'ha visto se l'è data a gambe!

    Giulio: Tesoro! Santo cielo... tutto bene?

    Benny: Si, tutto bene. Solo un piccolo spavento.

    Giulio: Non ne avrà risentito il bambino spero...

    Benny: No, si è solo un po' agitato. Ma ora mi calmo così si calma pure lui... o lei... che disguido non sapere se si tratterà di un maschio o di una femmina.

    GEN1-152-Bibi-geloso

    Benny: Mi sembra che Bibi sia quello che si è spaventato di più. Poverino. Eppure dovrebbe essere abituato... su, Bibi. Se n'è andato!

    Giulio: É una mia impressione o Bibi è particolarmente attaccato a te da quando sei in stato di gravidanza?

    Benny: Non mi dire che sei geloso del gatto?

    Giulio: No, io no. Mi chiedevo se fosse lui quello geloso. Gli animali a volte hanno percezioni che noi umani non abbiamo. Sarà geloso del piccolo?

    Benny: Non credo. Se lo è, se ne farà una ragione.

    Come sempre pragmatica, chiara e precisa Benny.

    😴 😴 😴 😴 😴 😴 😴 😴 😴 😴
    🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞

    La gravidanza procede per il meglio e i due futuri genitori sono davanti al tavolo schacchistico per prendere una decisione molto importante e si sa: Giulio e Benny pensano meglio giocando a scacchi.

    GEN1-153-scelta-del-nome-Tancredi-o-Ginevra

    Benny: É molto strano che fin ora non abbiamo mai pensato a che nome dargli o darle.

    Giulio: Oh... io ne volevo parlare da quando mi hai dato la lieta novella, ma ho voluto rispettare i tuoi tempi. Allora... preferisci un nome semplice, come il tuo? Un nome tradizionale come il nome di uno dei nostri genitori? O nessuna delle due opzioni?

    Benny: Ecco. Il mio nome non è mai piaciuto tanto neanche a me a dire la verità. Avrei preferito piuttosto Benedetta e non Benny. Benedetta è più nobile come nome... Benny sembra il nome di un gatto.

    Giulio: Non è vero, è un bellissimo nome. Semplice e d'impatto.

    Benny: Che mia madre mi perdoni, perché l'ha scelto lei. Era tanto cara e amante della semplicità, dell'essenzialità. Per questo mi ha chiamata così. Però io per mio figlio o mia figlia vorrei un nome più importante.

    Giulio: Bene. Dunque non seguiamo la tradizione e non lo chiamiamo come uno dei nostri genitori?

    Benny: Tu vorresti chiamarlo come tuo padre o chiamarla come tua madre?

    Giulio: Non ci tengo. Ma se a te piacciono i nomi Giovanna e Giacomo, si.

    Benny: Che carino... i vostri nomi iniziano tutti e tre con la stessa lettera!

    Giulio: Si, ecco... i miei genitori ci tenevano molto al concetto di famiglia unita ad ogni costo. Quindi volevano mostrare questa cosa sin dall'uso della stessa lettera nel nome. Convinzioni loro.

    Benny: Comunque, non me ne vogliano, ma non sono nomi abbastanza importanti, rispettosi, ecco. Mi piacerebbe un nome che ricordi un importante personaggio storico, scienziato, filosofo... o anche un nome elegante e con un bel significato.

    Giulio: Vediamo... Ludovico. Significa "Illustre combattente". Più illustre di così si muore.

    Benny: Perché dovrebbe combattere?

    Giulio: Allora Riccardo "Condottiero valoroso" o Vittorio "Colui che vince". Sono nomi incoraggianti per persone vincenti.

    Benny: Ma perché per forza nomi che alludono a guerre, combattimenti e sopraffazioni? Non c'è un nome più pacifico che non implichi il combattimento? Sarebbe d'uopo un nome che alluda alla saggezza secondo me.

    Giulio: Giusto. Augureremmo a nostro figlio la saggezza necessaria per andare avanti nella vita. Dunque... saggezza... saggezza... oh. Ci sono! Tancredi "Consigliere saggio, pensoso, geniale". Ma forse è troppo...

    Benny: Invece a me piace tantissimo.

    Giulio: Bene. Sia Tancredi allora. Se invece è femmina? Procediamo con lo stesso metodo?

    Benny: Ovvio.

    Giulio: Bene. Quindi direi di eliminare Berenice "Portatrice di vittorie".

    Benny: Mi sembra di assistere ad una lezione di storia dell'antica Roma questa mattina.

    Giulio: Hai ragione, cara. Troppo combattimento. Allora, vediamo un po'... Clarissa "Lucente, luminosa". Un bel nome, per una bella bambina.

    Benny: Lo spero per lei che sarà bella, ma la bellezza non è tutto.

    Giulio: Allora Sonia che significa "Sapienza".

    Benny: Il significato è quello giusto, ma non mi piace il nome. Non ha un suono abbastanza importante, ecco.

    Giulio: Ginevra? Significa "Spirito, genio bianco"

    Benny: Genio bianco... è anche un po' fantasy. Mi piace. Imponente e significativo al punto giusto.

    Giulio: Bene. Dunque è deciso. Tancredi se maschio e Ginevra se femmina.

    Ce l'abbiamo fatta!
    Menomale che hanno deciso il nome! Perché la gravidanza di Benny è agli sgoccioli. A proposito... indovinate con chi sta parlando al telefono!


    GEN1-154-telefonata-di-Edward

    Benny: Perdinci, che fine hai fatto?

    Edward: Che fine hai fatto tu, secchiona! Io mi sono fidanzato!

    Benny: Oh, bene! Mi fa piacere che tu abbia trovato finalmente la persona giusta. Lo conosco?

    Edward: É stato il mio personal trainer della palestra... e chi lo sospettava? Sembrava così eterissimo! Aveva file di ragazze dietro di lui...

    Benny: L'apparenza inganna a volte.

    Edward: Esatto. E tu che mi dici?

    Benny: Io mi sono sposata.

    Edward: Ma devi sempre essere a una spanna più di me? Io sono tristemente single e tu hai i professori che ti ronzano intorno. Io mi fidanzo e tu ti sposi! A proposito... con chi ti sei sposata alla fine?

    Benny: Con Giulio Ying.

    Edward: ..................

    Benny: Lo so. Me l'avevi detto. Lo dico io prima che me lo urli t...

    Edward: CON IL PROFESSOOOOREEEEEEEEEEEEEE?????????? Ma quello è vecchio!!

    Benny: Ma è tanto saggio...

    Edward: ... e fallo pure scemo! Che gli rimarrebbe? Povera stella... comunque rimane il fatto che io sono fidanzato e tu sei sposata!

    Benny: Ehm... sarei anche incinta...

    Edward: No, vabbè! Io non ho parole! Mi hai battuta alla grande!!

    Benny: Non mi dire che vuoi il pancione pure tu? Guarda che non ti conviene.

    Edward: No, grazie... a quello proprio non ci tengo! Ma quindi io sto parlando al telefono con due persone adesso! Ciaooooo piccolooooo o piccolaaaaa!! Sono lo zio Eddyyyy!!!

    Benny: Zio Eddy?

    Edward: Perché, non ti piace? Suona bene zio Eddy!

    Benny: Bene. Vorrà dire che d'ora in poi potrei chiamarti così.

    Edward: Chiamami come vuoi... lo zio del pupo sono io! Secondo me sarà maschio.

    Benny: Vedremo.

    Insomma, chi non muore si rivede! I due amici dopo un po' di tempo hanno deciso di risentirsi.
    No, non c'è stata nessuna lite, ma si sa. Dopo il titolo di studio c'è sempre un gran da fare per cercare lavoro o studiare per avere altre qualifiche. Nel caso di Benny c'era anche il libro, il matrimonio... e non sempre si ha tempo per risentirsi.
    Certo, i due si sono sempre pensati e tra i tanti "Domani lo chiamo" finalmente il "domani" è arrivato. Meglio tardi che mai. Forse però a questo punto vedremo "zio Eddy" più spesso.

    La telefonata è arrivata appena in tempo perché appena Benny ha chiuso il telefono è successo questo:


    GEN1-155-sta-nascendo

    Benny: Aaaaaah!! Ci siamoooo!!! Giuliooooo!!!

    Lupo: Tranquilla... respira!! Fuuu... fuuu...

    Benny: CHE CI FA IN CASA MIA UN LUPO MANNARO CHE MI FA LEZIONI DI RESPIRAZIONEEE????

    In effetti... CHE CI FA?! Ma non dovrebbe essere vecchietto e morto? É lo stesso lupo mannaro che venne proprio in questa casa il primo giorno che ci venne ad abitare Luisa, la mamma di Benny. Ricordate?
    Ah già... i lupi mannari hanno una vita molto lunga secondo le leggende.
    Ciò non toglie che vedere un lupo mannaro che si piazza così ad aiutare una partoriente a respirare è davvero strano. Però è servito perché Giulio preso dal sonno, non ha sentito nulla. Nemmeno le urla della povera Benny. Menomale che c'era il lupo mannaro perché è anche grazie a lui se...


    GEN2-001-nato-Tancredi

    É nato il piccolo Tancredi!

    Giulio: Tesoro! Ho sentito le tue urla e mi sono svegliato di soprassalto... tutto bene?

    Si... buonanotte, Giulio!!

    Lupo: Se aspettava lei, non avrebbe mai partorito la poverina. Beh... il mio dovere è finito. Buonasera, signora. Ciao piccolino! Lo zio Lupo torna a trovarti un altro giorno!! Ciao ciao! Auuuuu...

    Giulio: ...

    Si, sono senza parole anche io.

    Benny: Eh già... mi sono trovata quel lupo mannaro in casa rischiando un infarto durante il parto, ma ho scoperto anche che l'apparenza inganna e la presenza di quello strano essere ha giovato sia a me che al piccolo. A proposito. É maschio.

    Giulio: Tancredi.

    Benny: Si. Tancredi Ying.

    😴 😢 😴 😴 😢 😢 😴 😢 😢 😴
    Si tenta di dormire...
    🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞 🌞

    GEN2-002-aiuto-il-pannolino

    Giulio: Oh... qui sento un odorino! Vieni, piccolo Tancredi. Facciamo riposare la mamma e cambiamo il pannolino... non dovrebbe essere difficile.

    E dai, su... leggi quintali di libri, manuali e trattati scientifici con concetti complicatissimi, riuscirai a leggere anche le istruzioni per cambiare il pannolino! Dai, che è facile!

    I primi tempi sono stati un po' difficili. Bisogna conoscere prima il piccolo per capire tutti i suoi pianti a quale bisogno sono associati. Ma con il passare del tempo, verso il terzo mese, le cose vanno sempre meglio. I due cominciano ad entrare nella routine e sembrano ormai abituati a riconoscere ogni esigenza del piccolo.

    Benny è anche tornata al lavoro, ma Bibi è strano. Cerca in tutti i modi di attirare Giulio fuori con miagolii, colpetti con la zampetta, piccoli morsi ai pantaloni... finché Giulio, approfittando del fatto che il piccolo Tancredi dorme, non si decide ad uscire.


    Giulio: Santo cielo. Ma perché mi porti qui, Bibi? Hai preso qualcosa?

    GEN2-002-arriva-la-morte

    Tristo Mietitore: Ciao.

    Giulio: Ah.

    Tristo Mietitore: Come va?

    Giulio: Non saprei. Sei... venuto per me? Proprio adesso?

    Tristo Mietitore: A parte che se è un "proprio adesso" o un "ancora adesso" o "non adesso" lo decido io, ma no. Non sono venuto per te. Non ancora.

    Giulio: Sei qui per avvertirmi di qualcosa?

    Tristo Mietitore: Ehi, bello... guarda che non esisti solo tu! Sono venuto per il gatto. Ma se vuoi muoverti in anticipo, puoi darmi cinque minuti, il tempo che sbrigo le pratiche e...

    Giulio: No!! No, no, no, grazie! Ehm... non ti disturbare.

    Tristo Mietitore: Eppure è un bel posto il regno dei morti. Non capisco perché tutti avete così paura quando arrivo io. Sembra che vi devo portare in un postaccio. Guarda che quest'anno abbiamo anche la maestra di balli di gruppo. É morta l'altro ieri e ci sta davvero facendo divertire!

    Giulio: Sarà senz'altro divertente, ma... ecco... preferisco rimanere qui. Ancora un poco...

    Tristo Mietitore: Come vuoi. Vorrà dire che quando arriverai, gli altri sapranno dei balli in più rispetto a te.

    Giulio: Ehm... me ne farò una ragione.

    GEN2-003-per-il-gatto

    Tristo Mietitore: Su, Bibi! Guarda che bel giochino ti dà lo zio Morty!

    Giulio: Addio, piccolo Bibi.

    Caspita... e ora chi glielo dice a...

    GEN2-004-nooo-morto

    Benny: No! Piccolino mio!!

    ... Benny arrivata proprio mentre il piccolo Bibi saltava contento verso l'alto per rincorrere il topino di gomma che gli aveva lanciato lo zio Morty... ehm... cioè il Tristo Mietitore!
    Bibi però ha deciso di andare via nel momento giusto. Non ha lasciato Benny da sola. Ci sono Giulio e il piccolo Tancredi con lei ora.


    GEN2-005-mamma-triste

    Benny: Avrei voluto fartelo accarezzare. Speravo di fare in tempo a scattarvi una bella foto insieme, ma purtroppo non è stato così. Pazienza. La mamma è triste, ma ci sei tu a tirarla su.

    L'incontro con il Tristo Mietitore ha scosso parecchio Giulio. Pensava infatti di essere arrivato alla sua ora nel momento in cui ha visto arrivare la spettrale presenza. Non era per lui, ma vederlo arrivare gli ha fatto un certo effetto.

    GEN2-006-mi-godo-mio-figlio-prima-di-morire

    Giulio: Piccolo Tancredi. Papà pensava di andarsene per sempre, lo sai? Ma a quanto pare non è ancora arrivata la mia ora. Mi godrò la tua presenza più tempo che posso.

    Esatto, Giulio. Dall'alto della mia onnipotenza e onniscienza divina, sappi che dovrai godertelo ancora un bel po'. Guardate qua infatti com'è cresciuto il piccolo!

    GEN2-008-Tancredi-cresce

    Quanto tempo papà e figlio potranno stare ancora insieme? Lo scopriremo al prossimo episodio!

     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lover Advanced

    Group
    *Lover*
    Posts
    769
    Reputazione
    +176
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Pasta con il ketchup??
    Ghew 😥 Che strane voglie!!

    Ho versato una lacrimuccia per la scomparsa di Bibi.. Sarai sempre nei nostri cuori <3
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sim Lover

    Group
    *Lover*
    Posts
    62
    Reputazione
    +6

    Status
    Offline

    jpg
    EPISODIO 7
    GENERAZIONE 2


    Rieccoci qua.
    Il piccolo Tancredi (poverino però... che nome impegnativo!) ha appena passato la fase neonatale e si sta affacciando al magico mondo delle parole.
    I suoi genitori lo trattano un po' come se fosse un principe, destinato a governare un grande regno. Ci tengono molto a fargli conoscere sempre più vocaboli e sempre più avanzati per un bambino di due anni. Tancredi deve essere il numero uno di nome, di intelligenza, di saggezza... di tutto!

    Quando Benny era piccola, le piaceva tanto imparare nuove parole e leggere tanti libri. Sarà così anche per Tancredi? Vediamo...


    GEN2-009-insegna-a-parlare

    Giulio: Ripeti, figliolo.

    Tancredi: Lolo!

    Giulio: Si. Tu sei il mio figliolo ed io sono il tuo papà.

    Tancredi: Pappa!

    Giulio: La pappa è quella che ti sta preparando la mamma. Io sono papà.

    Tancredi: Papà!

    Giulio: Eccellente, figliolo! Ora passiamo ad un'altra parolina...

    Tancredi: Papà!

    Giulio: Si, io sono papà. Ora passiamo a...

    Tancredi: Papà!

    Giulio: Ehm... si, figliolo. Ora...

    Tancredi: Papà!

    E dai... è così contento di aver imparato a dire "papà"! Fagli godere il momento!
    Certo Benny non ha preso molto bene il fatto che il piccolo abbia imparato a dire prima "papà" però, cuore di mamma, gli vorrà sempre bene.


    GEN2-010-avrai-un-futuro

    Benny: Piccolo Tancredi. Questa è solo la prima di tante parole che pronuncerai... magari un giorno, davanti alla nazione, durante un premio Nobel... chissà!

    Tancredi: Papà!

    Benny: Ma io non sono papà. Sono la mamma!

    Tancredi: Papà!

    Benny: Mamma!

    Tancredi: Papà!

    Benny: Va bene, buonanotte.

    Un po' di pazienza, Benny.
    E infatti ne ha sempre avuta tanta. Ha perseverato così tanto che alla fine il piccolo Tancredi è riuscito a dire "Mamma" insieme ad un fiume di altre parole, grazie al contributo di entrambi che ogni giorno lo ubriacano di parole, schede didattiche, libri per bimbi, ecc...
    Il bimbo è sveglio, non c'è dubbio. L'unica cosa è che quando non lo mettono ad imparare cose nuove è un po'... come dire?


    GEN2-011-piccola-peste

    ... una piccola peste!

    Giulio: Tesoro, per favore... puoi pensarci tu? Io ho di nuovo i miei soliti mal di schiena.

    Benny: Oh no! Tancredi! Santo cielo! Quante volte ti ho detto di non pasticciare nell'acqua? E... Giulio! Mi meraviglio di te. Sei uscito dalla doccia lasciando tutto questo?

    Giulio: Chiedo venia. Ho provato a chinarmi per pulire, ma non ce l'ho fatta!

    Eh si. Lo svantaggio di essere la giovane della coppia, è il doversi occupare da sola di tutti i lavori fisici perché il coniuge ha mal di schiena!
    Infatti... indovinate chi è l'incaricata per insegnare il piccolo a camminare?


    GEN2-012-qualcuno-vuole-imparare-a-camminare

    Benny: Bravo, Tancredi. Ti tieni sempre meno a me. Ottimo! Vuoi provare senza tenere le manine?

    Tancredi: Tiiiiiii!!!

    Benny: Beh... almeno c'è qualcosa che vuoi fare senza fartelo dire venti volte!

    Eh si, perché per quanto riguarda soprattutto i libri e le schede didattiche, il piccolo non è molto propenso a collaborare...

    GEN2-013-sensibilizzare-alla-lettura-ma-lui-vuole-Totto-l-orsacchiotto

    Giulio: Allora, Tancredi. Oggi conosceremo la storia del piccolo ometto del bosco. C'era una volta...

    Tancredi: Totto!

    Giulio: Hai già giocato con il tuo orsacchiotto. Ora è il momento della lettura.

    Tancredi: Totto bòio!

    Giulio: Ho capito che vuoi l'orsacchiotto, ma se non leggiamo almeno una storia come fai ad imparare cose nuove? Non vuoi diventare intelligente come mamma e papà?

    Tancredi: Totto... 😢

    Giulio: ... e va bene,

    GEN2-014-Tottoooo

    Tancredi: Tottoooooo!!!! Miooo! Bellooo!! Tottoooooo!!!!

    Caspita... se Benny e Giulio vorranno portare avanti il loro progetto sul piccolo Tancredi, mi sa che avranno un bel da fare.
    Purtroppo Benny e Giulio li conosco troppo bene. Non si arrenderanno facilmente.


    GEN2-015-non-vuoi-leggere-nemmeno-una-storia

    Benny: Tacredi... non vuoi leggere nemmeno una storia?

    Tancredi: Gigio!

    Benny: Si, il coniglio è molto bello. Però anche la storia è bella! In quella che vorrei leggerti c'è anche un coniglio!

    Tancredi: No! Gigio quetto!

    Benny: Capisco. Vuoi solo quel coniglio...

    Le tentano proprio tutte!

    GEN2-016-Totto-dice-perch-non-leggi

    Benny: Ehi, ciao! Sono io, Totto! La mamma mi ha detto che vuole leggerti una bella storia, piena di nuove cose da imparare! Che bello! Sembra divertente!!

    Tancredi: Mamma NO parla come Totto!

    Però... l'intelligenza per capire che non era Totto a parlare, ma la mamma che faceva la voce dell'orsacchiotto ce l'ha. Dai... fatevela bastare!
    Anche perché dopo tanto tempo passato solo ad apprendere, vedete come diventa...


    GEN2-017-piccola-peste

    Giulio: Santo cielo. Ti riempirai di microbi!

    Niente... due testardi! Come si dice "La dea E li fa e li accoppia"! E me la sono proprio cercata direi...

    GEN2-018-ti-piace-il-libro-palla-ti-piace-il-libro-brumm

    Benny: C'era una volta la fata Parolina che...

    Tancredi: Palla!

    Benny: Non puoi giocare più tardi con la palla?

    Tancredi: Palla... 😢

    Benny: E va bene...

    Avrà capito adesso?
    Credo che Robbie e Luisa abbiano un po' esagerato con lei. Le hanno dipinto il sapere e la conoscenza come se fossero le uniche cose importanti della vita.
    Speriamo che abbiano capito. Anche perché adesso Tancredi è cresciuto e dovrà andare a scuola.


    GEN2-019-Tancredi-cresciuto

    A scuola imparerà già molte cose. Quando tornerà a casa lo aspetteranno i compiti... se poi dopo i compiti dovessero mettersi Giulio e Benny ad ubriacarlo di conoscenze e nozioni, è finita! Povero bambino!
    Alcuni genitori dovrebbero comprendere che i figli non devono necessariamente avere i loro gusti, i loro desideri... può capitare che il figlio di uno scienziato non voglia fare lo scienziato. Così come può capitare che Tancredi non sia interessato alla via del sapere e che non voglia diventare un professore plurilaureato!


    GEN2-020-quando-inizi-i-compiti

    Giulio: Su, Tancredi... coff... coff... credo di aver preso un colpo d'aria a forza di stare qua fuori. Forse avrei dovuto mettere una sciarpa. Rientriamo? Così fai anche i compiti.

    Tancredi: Uffa... non ti potevi mettere la sciarpa?

    Giulio: Non ci ho pensato, figliolo. Ma i compiti sono da fare comunque. Altrimenti che diranno i tuoi maestri?

    Tancredi: Posso dire che me li ha mangiati il cane!

    Giulio: Le bugie non si dicono, Tancredi.

    Tancredi: Uffa... va bene...

    Ah... non sapete la novità! Così come Tancredi è cresciuto, Benny ha messo su qualche capello bianco! Anche per lei è arrivato il tempo!

    GEN2-021-Benny-vecchia-e-aiuto-con-i-compiti

    Benny: Allora, Tancredi. Direi che come metodo di studio possiamo adottare quello che avevo io quando avevo la tua età. Cominciamo dalla materia che ti piace di meno. In questa maniera, i compiti saranno sempre più piacevoli man mano che passa il tempo.

    Tancredi: Quindi cominciamo con matematica?

    Benny: Vedo finalmente che abbiamo almeno una cosa in comune. Cominciavo ad ipotizzare uno scambio di culla... ovviamente scherzo.

    Tancredi: Ahahah... allora c'è una cosa di scuola che non ti piace!!

    Benny: In effetti, la matematica non l'ho mai trovata molto nelle mie corde. Ho sempre preso ottimi voti, ma con la matematica ho fatto più fatica. Vediamo se abbiamo in comune anche la materia preferita. La mia era Storia. La tua?

    Tancredi: Lingue straniere!

    Benny: Ti piace imparare le lingue di altri paesi?

    Tancredi: Si. Perché da grande voglio fare tanti viaggi!

    Benny: Beh... si impara anche viaggiando! Su, tira fuori il libro di matematica.

    Eccolo il sogno di Tancredi! Viaggiare! Sembrava dall'inizio un tipo attivo, infatti.
    Ok, Benny e Giulio. Spero che adesso la finiate di imporgli obbligatoriamente la vostra stessa via! Alla fine anche viaggiare è una forma di cultura... a meno che l'aspirazione di Tancredi non sia passare le sue vacanze tra discoteche, cocktail e giochi aperitivo! Vedremo...

    Intanto dopo i compiti, Tancredi si gode i suoi meritati cartoni animati.


    GEN2-022-cartoni-animati-su-mondi-fantastici-non-educativi

    Benny: Cosa guardi?

    Tancredi: "Il drago Shrek"

    Benny: C'è "La mela educatrice" sull'altro canale... non è più bello?

    Tancredi: No, grazie. Ho già imparato da un pezzo i nomi dei colori, i numeri fino a 10...

    Bravo, Tancredi! Diglielo! E basta, su! Pure sui cartoni animati bisogna sindacare?

    Ecco. Tra tentativi di educazione elevata e tentativi di vivere un'infanzia spensierata, ho due notizie da darvi. Una molto bella e una molto brutta.

    ..............................

    Facciamo così. Vi do prima quella bella perché... diciamo che quella brutta è la più importante ed è anche la seconda in ordine cronologico.
    La bella notizia è che la carriera di Benny avanza. Ora è Relatrice Universitaria!
    Niente più "Prof, il cane mi ha mangiato i compiti!" "Posso andare in bagno?" e interventi del genere. Ora si lavora con chi studia per scelta e non per obbligo. Quindi sarà più propenso a seguirla.


    GEN2-023-relatrice-universitaria-buongiorno

    Benny: Buongiorno.

    Postino: Buongiorno, Professoressa Ying Charvat. Si ricorda di me?

    Benny: Certo. Primo liceo ripetuto quattro volte. Dunque ce l'hai fatta a diplomarti infine.

    Postino: Ehm... si.

    E siamo tutti contenti per Benny, ma ora passiamo alla brutta notizia. Ecco la scena che Benny si è trovata davanti al ritorno dal suo primo giorno di lavoro come Relatrice Universitaria.

    GEN2-024-Giulio-muore

    Benny: Ma... Giulio! Da dove vengono queste danzatrici Hawaiane? Come hai potuto?

    Giulio: Tesoro, non è quello che pensi!!

    Benny: E tu vestito di rosso, chi sei?

    Tizio: Non le ho portate io! Ho sentito la musica hawaiana e sono entrato per vedere se c'era una festa... ma mi sono trovato questo coso incappucciato!

    Tristo Mietitore: Ciao!

    Benny: AAH!!!

    Tristo Mietitore: Ho capito che non sono un bel vedere, ma addirittura spaventarsi... comunque sei proprio sfigata. É la seconda volta che ci vediamo nel giro di... quanto? Sette anni?

    Tancredi: Mamma... ho paura! Chi è questo coso brutto?

    Tristo Mietitore: Ah, qui passiamo anche alle offese?! Se non fosse per il fatto che ho delle scadenze da rispettare, me ne andrei offeso!

    Benny: Aspetta un attimo, ma se tu sei qui... oh no!

    Giulio: Eh, si. Addio, Benny. É stato bello vivere una seconda giovinezza con te. Tancredi...

    Tancredi: Papà! Dove devi andare?

    Tristo Mietitore: Non ti preoccupare, mocciosetto... papà va in un posto molto bello insieme a queste belle signorine.

    Tancredi: Papà... non ti piace più mamma?

    Giulio: Certo che mi piace. Queste signorine devono solo accompagnarmi e poi vanno via. Adesso me ne devo andare. Vado ad incontrare i tuoi nonni che mi stanno aspettando e purtroppo non ci potremo più rivedere. Però tu cresci bene, mi raccomando. Prendi la strada che ti fa sentire più felice e...

    Tristo Mietitore: Ma che famiglia di chiacchieroni... ma non possono rendervi tutti immortali? Quanto tempo mi state facendo perdere! Su... andiamo che c'è il cocktail di benvenuto anche per te.

    Giulio: Ehm... io sono astemio.

    Tristo Mietitore: Che sfiga... e va bene. Per te ordiniamo un analcolico. Arrivederci alla prossima morte.

    GEN2-025-Benny-tristissima

    Benny: Giulio...

    Diciamo che gliel'avevano detto in tanti. Diciamo che tutti l'avevano avvertita e anche suo padre, Robbie, l'avrebbe avvertita se avesse saputo della relazione di lei e Giulio prima della sua morte.
    Avere una relazione con una persona molto più anziana implica anche questo. Rimanere vedova molto presto e per il piccolo Tancredi, perdere un papà nel fiore degli anni.


    GEN2-026-Giulio-ci-sar-sempre

    Al tempo stesso, Benny è sempre stata consapevole del lato oscuro della sua scelta. Si era già preparata a questo momento ed ora sa che Giulio, così come i suoi genitori, è sempre con lei, pronto a guidarla e a starle vicino nei momenti di difficoltà.
    Ed ora che è sola ad occuparsi di un bambino dovrà un po' rimboccarsi le maniche.


    GEN2-027-Tancredi-rimane-da-solo-perch-Benny-al-lavoro

    Infatti è stato un po' difficile conciliare il lavoro con il dover pensare a Tancredi. Solitamente mentre lei lavorava c'era Giulio in casa, ormai in pensione. Mentre adesso Tancredi al suo ritorno da scuola rimane solo in casa per un'oretta.
    Non sembra fare tanti danni come quando era piccolo. Ormai ha imparato da un bel po' a non pasticciare con l'acqua in bagno. Si limita al massimo a guardare i cartoni animati.


    GEN2-028-ora-di-baby-sitter-ma-Tancredi-vuole-essere-indipendente

    Tancredi: Ciao mamma!

    Benny: Ciao Tancredi. Com'è andata la scuola?

    Tancredi: La scuola è andata bene. Solo che quando stavo tornando mi guardavano tutti strano...

    Benny: Perché mai dovrebbero guardarti in modo strano?

    Tancredi: Pure io me lo sono chiesto. Infatti ho chiesto alla signora Mariangela del negozio del pane perché mi guarda strano e lei ha detto che io non dovrei stare a casa da solo e che sono un poverino. Ma che si crede? Che non so camminare e parlare? Che cosa sono, un poppante? Mah...

    I vicini impiccioni, la gente che mormora... pessima razza di Sim!
    Si stava spargendo infatti la voce su un'eventuale segnalazione ai servizi sociali per l'aver lasciato Tancredi solo in casa, anche se solo per un'ora.


    GEN2-029-pensa-a-Edward-come-baby-sitter

    Benny non può accettare nè le voci su di lei, nè soprattutto gli assistenti sociali che le tolgono Tancredi!
    Decide di fare qualcosa. Passa tutto il pomeriggio a pensare.
    Non ha genitori a cui affidare il nipotino e non ha nemmeno dei fratelli o sorelle... quindi non può contare nemmeno su degli zii.


    Benny: Non ha più i nonni e non ha mai avuto zii di sangue. Ma zii acquisiti...

    Ha un'idea! Quando è così determinata, significa che se la caverà.

    GEN2-030-che-ne-pensi-dello-zio-Eddy

    Benny: Tancredi... che ne diresti se per quell'ora in cui io non ci sono, viene a casa qualcuno per stare con te? In questo modo nessuno ti guarderà in modo strano al tuo ritorno a scuola. Anzi. Questa persona potrebbe anche passare a prenderti a scuola e venire qui con te. Che ne dici?

    Tancredi: Mamma... mi vuoi appioppare una baby sitter? Ma io so badare a me stesso!!

    Benny: Lo so, tesoro... ma non sarà proprio una baby sitter. Diciamo che sarà qualcuno con cui stare in compagnia e su cui contare quando io non ci sono.

    Tancredi: Mh... e chi sarebbe questa?

    Benny: Su, non mettere il broncio. Ho pensato anche a te, sai? Perché la persona che mi è venuta in mente è lo zio Eddy.

    Tancredi: Lo zio Eddy?

    Benny: Ormai è in pensione. Dovrebbe essere libero. Che ne pensi?

    Tancredi: Va bene... almeno lo zio Eddy è divertente!

    Benny: Bravo il mio ometto.

    GEN2-031-ciao-vecchia-anche-tu-sei-vecchio

    Infatti il giorno dopo...

    Edward: Ciao vecchiaccia!!

    Benny: Buongiorno. Vorrei ricordarti che abbiamo la stessa età e tu oramai sei anche in pensione, mentre la sottoscritta si mantiene attiva con il lavoro.

    Edward: Non cambi proprio mai!

    Benny: Su, Edward. Entra in casa prima che ti prendi un malanno.

    GEN2-032-ehi-piccoletto

    Tancredi: Ciao zio Eddy!

    Edward: Ehi, piccoletto! Ciao! Come stai? Come va la scuola?

    Tancredi: Bene. Oggi in Educazione Fisica ho preso 10!

    Edward: Caspita, che secchione! Ahahah... e cosa hai fatto di bello per meritare il 10?

    GEN2-033-guarda-cosa-so-fare

    Tancredi: Ho fatto questo! Guarda qua! Tadaaaaan!!

    Edward: Wow!! Fantastico!!

    Benny: Bene. Se non mi distruggete casa, io andrei a lavorare. Mi sono presa la mattina apposta per te, pensa un po' il livello di affetto. Poi dice che sono insensibile e senza cuore!

    Edward: Sono commosso infatti... datemi un fazzoletto!!

    Tancredi: Ahahahah!!

    Edward e Tancredi sembrano andare d'accordo. Hanno aspettato la fine della pioggia per andare a fare qualche tiro a canestro, hanno guardato un po' di cartoni animati ed Edward si è divertito tantissimo con gli ultimi cartoni della nuova generazione. Ci sono stati dei momenti in cui non si capiva chi era il bambino e chi l'adulto.

    Al ritorno di Benny, ecco il resoconto...


    GEN2-034-deciso-vengo-io

    Edward: Quel ragazzino è proprio forte! Sembra strano che sia uscito dal professore più logorroico dell'Università e dalla studentessa più secchiona del mondo!

    Benny: Abbiamo avuto anche noi i nostri momenti divertenti.

    Edward: Con tutto il rispetto per l'anima di tuo marito, ma... cosa c'è di divertente nei libroni? É meglio fare esperienze, viaggiare...

    Benny: Eccolo un altro...

    Edward: Perché? Chi altro? Cosa?

    Benny: Tancredi mi ha confidato che tra i suoi progetti futuri c'è anche quello di viaggiare. Io sinceramente sono un po' preoccupata sin da ora. Il non sapere dov'è e cosa sta facendo mi procura ansia prima del tempo.

    Edward: Ma dai! Tranquilla! Se la saprà cavare! É un bambino sveglissimo. Oggi pomeriggio molte cose me le ha insegnate lui, tipo quel gioco con le carte... come si chiama? Quello con i mostriciattoli e le magie... Yu-giggino...

    Benny: Oh, no... avete giocato a Yu-Gi-Oh!. Lo odio quel gioco. Non è per niente educativo.

    Edward: Ma tesoro quanto sei noiosa... comunque tranquilla, lo istruisco io!!

    Benny: Allora non sono tranquilla.

    Forse Edward è l'unico essere umano in grado di stimolare in Benny del senso dell'umorismo comprensibile anche ai comuni mortali con la licenza superiore, se non media.
    Ad ogni modo, pensate che a Benny sia passata la voglia di fare di Tancredi una copia di sè stessa e di Giulio?
    Pensate che siano bastati i desideri confidati di Tancredi e i consigli di Edward?
    Macchè...


    GEN2-035-vuoi-andare-alla-scuola-privata-nooo

    Benny: Sai, Tancredi? Oltre alla tua scuola, ce ne sono altre dove insegnano tutto molto meglio rispetto a quella dove vai tu. Si chiamano Scuole Private. Io e papà avevamo messo tanti soldini da parte per poterti mandare in una di queste scuole. Che dici, ti va?

    Tancredi: Ma poi dovrei lasciare tutti i miei amici...

    Benny: Ne troverai altri.

    Tancredi: Ma io voglio quelli che ho e poi non voglio studiare di più. Mi bastano già i kg di compiti che mi danno qui.

    Poverino, Tancredi. Giustamente preferisce rimanere con i suoi amici e studiare lo stretto necessario per avere un titolo di studio. Ma Benny la Testarda non si arrende...

    GEN2-036-vuoi-andare-alla-scuola-privata-noooo

    Benny: Sai che alla scuola privata ti darebbero anche una divisa? Saresti molto carino.

    Tancredi: No... sembrerei un secchione.

    GEN2-037-non-vuoi-accontentare-tua-madre-nooo

    Benny per la disperazione ha chiesto aiuto perfino a Edward. Ha notato quando lui e Tancredi vanno d'accordo. Si divertono un mondo insieme. Infatti Tancredi con Edward si confida spesso-

    Tancredi: Mi vuole mandare per forza in quella scuola di secchioni dove ci si diverte la metà e si studia il doppio! Io non ci voglio andare!

    Edward: Eh, lo so... però vedi. Ti hanno chiamato Tancredi che significa "saggio", qualcosa del genere. So che i tuoi genitori sono stati ore davanti a quegli scacchi a pensare a come chiamarti perché volevano per te solo il bene e... evidentemente per loro è questo il bene.

    Tancredi: Per me no. Io voglio viaggiare come te!

    Edward: E lo farai! Però sicuramente adesso che sei piccolo non puoi viaggiare da solo... quindi intanto studia. Poi ai viaggi si pensa!

    Tancredi: Ok. Studio, ma non là...

    Edward: É per gli amici?

    Tancredi: Si...

    Edward: Dopo lo studio vi potete fare un bel viaggetto insieme!

    Tancredi: Prima dei 18 anni? Impossibile...

    Edward: Eh...

    Edward ci ha provato. Tancredi è irremovibile. Una scuola privata gli moltiplicherebbe i compiti togliendo il tempo al gioco, alla TV e soprattutto ai suoi viaggi mentali perché Tancredi se ne fa parecchi sfogliando le riviste che parlano di viaggi. Ne ha parecchie infatti.
    (vedi, Benny? Alla fine una piccola passione per la lettura ce l'ha anche lui!)
    Ad ogni modo, Edward non è riuscito a convincere Tancredi... forse il suo non riuscirci è anche dovuto al fatto che Edward era d'accordo con Tancredi, ma doveva fare almeno la parte dell'adulto, l'aveva promesso a Benny... insomma non si è impegnato molto.

    A Benny non resta che sperare in persone che hanno i suoi stessi valori e che purtroppo non ci sono più


    GEN2-038-mamma-pap-come-devo-fare

    Benny: Mamma, papà... mi mancate tanto. Vi ammiro sempre di più perché con il mio Tancredi sto sperimentando l'enorme difficoltà di indirizzarlo verso la strada giusta. Non so come avete fatto voi con me. É stato tutto così spontaneo... io non facevo così tante storie. Era divertente leggere. Non capisco perché per Tancredi non lo è.

    Questo è troppo. Ancora non capisce!
    Non mi resta che utilizzare i miei poteri divini e mandare una mia adepta. Su, Sharon... tocca a te. Vai a nome mio e convincila che deve lasciarlo andare per la sua strada!


    GEN2-039-signora-fagli-fare-quello-che-vuole

    Strega Sharon: Signora... mi scusi, non vorrei risultare impicciona, ma non ho potuto fare a meno di ascoltare.

    Benny: Prego, strega. Si figuri.

    Strega Sharon: Ecco. Da quello che ho potuto capire, si tratta di suo figlio.

    Benny: Esatto. Io sono stata cresciuta con l'amore per la cultura, con il valore dei titoli di studio che contano nella vita per diventare qualcuno, dei ruoli di prestigio che una persona dovrebbe avere se vuole essere importante. E questo volevo anche per mio figlio. Sto solo cercando di tramandare a mio figlio Tancredi gli insegnamenti dei miei genitori, ma sembra che lui voglia fare tutt'altro.

    Strega Sharon: Per "tutt'altro" intende bivaccare e far nulla da mattina a sera?

    Benny: No.

    Strega Sharon: Allora compiere atti vandalici, distruggere cose e scrivere sui muri?

    Benny: Affatto! Nulla di tutto ciò. Mio figlio è molto rispettoso.

    Strega Sharon: Allora, se è rispettoso, stia tranquilla. Qualunque scelta farà, non farà nulla di male.

    Benny: Ma non era quello che volevo io...

    Strega Sharon: Cosa vuole fare lui?

    Benny: Vuole viaggiare... ma nella vita non esistono solo i viaggi.

    Strega Sharon: Beh... anche viaggiare può far crescere la cultura di una persona.

    Benny: Ma conoscendo mio figlio, dubito che viaggerebbe per andare in giro per musei. Penso che si dedicherebbe più al cibo e ai divertimenti.

    Strega Sharon: É cultura anche quella. Alcune ricette raccontano la storia di un popolo ed alcune feste popolari ed usanze sono originate da eventi storici che a lui potrebbero interessare. É una forma di studio anche quella. La dea E ci ha creati ognuno con un talento diverso, con degli interessi diversi... può essere normale che gli interessi di un figlio non coincidano con gli interessi dei genitori.
    Per esempio, i miei genitori avrebbero voluto vedermi salvare le balene.

    Benny: É una cosa molto nobile.

    Strega Sharon: Lo so, ma io non so nuotare. L'acqua mi terrorizza, così come le barche, le navi... è una mia fobia. Non potrei mai fare questo lavoro. Ho preferito dedicarmi al salvataggio delle anime dei sim. Non è quello che hanno voluto i miei genitori, ma io sono felice.

    Oh... grazie Sharon! Ci voleva una mia adepta per smuovere qualcosa in quella testolina piena di nozioni, date, luoghi, teorie, trattati, concetti, ecc...
    Infatti Benny è rimasta senza parole. Quando rimane senza parole, è buon segno.


    GEN2-040-Giulio

    Benny: Giulio... che dici? Lo lascio andare?

    Che decisione avrà preso Benny?
    Continuerà a tormentare il povero Tancredi implorandolo di andare alla scuola privata o lascerà che lui faccia la scelta che più si addice alla sua personalità, al suo carattere ed ai suoi desideri?
    Lo scopriremo nel prossimo episodio!



    Edited by *E* - 21/11/2022, 16:34
     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lover Advanced

    Group
    *Lover*
    Posts
    769
    Reputazione
    +176
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Eccomi qua, come promesso!

    Intanto: condoglianze Benny e Trancredi per la vostra perdita.. Giulio ora può riposare, è in un posto calmo <3

    Sono contenta che sia arrivata Strega Sharon a parlare con Benny: i figli vanno lasciati liberi di fare le proprie scelte e i propri sbagli. Tancredi è un così' bravo bambino, troverà la sua strada <3

    E chissà come si troverà nella nuova scuola (ci andrà davvero?).
    Non vedo l'ora di scoprirlo! 👀
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sim Lover

    Group
    *Lover*
    Posts
    62
    Reputazione
    +6

    Status
    Offline

    jpg
    EPISODIO 7
    GENERAZIONE 2


    Eccoci qua!
    Eravamo arrivati al piccolo Tancredi che non ha affatto voglia di andare alla scuola privata come Benny voleva. Per fortuna Benny sembra si sia messa l'anima in pace. Ha capito che i figli devono essere guidati verso ciò che rispecchia la loro personalità. Come diceva la Strega mia devota, se non si fa nulla di male, va bene tutto.
    Infatti Tancredi ha scelto di frequentare la scuola pubblica per non lasciare i suoi amici. Anche alle scuole superiori.
    Eh si. Tancredi è diventato proprio un bel ragazzo! Volete vederlo?

    Eccolo!


    01-Tancredi-grande-pasticcione

    Ehm... ecco... in questo momento non è proprio un grande esempio di maturità. Diciamo che è molto diverso da Benny e Giulio.

    Benny: Tancredi!! Per l'amor del cielo! Siamo in una civile abitazione, non in una piscina!

    Tancredi: Uffa mà...

    Benny: Mamma. Non "mà".

    Tancredi: Vabbè è uguale.

    Benny: Non è affatto uguale, signorino. Piuttosto vieni qui. Devo parlarti.

    Ogni volta che Benny pronuncia questa frase, per Tancredi significa solo una cosa: predicone.

    02-Hai-deciso-dove-andare-a-scuola

    Benny: Stai per terminare le superiori. Ti ho concesso di passare questi anni alla scuola pubblica. Spero siano stati ugualmente consoni alle tue esigenze intellettuali.

    Tancredi: Oh, spettabile illustre genitrice! É con gaudio e tripudio che soavemente annuncio che la mia istruzione alla scuola della plebe immonda è stata consona alle mie aspettative.

    Benny: Non mi prendere in giro! Mi innervosisco quando fai così.

    Tancredi: E dai mà... stavo scherzando!

    Benny: Io non scherzo affatto. Sono seriamente preoccupata per la tua istruzione. La scuola pubblica non è certo come quella privata. Almeno l'università vuoi sceglierla come si deve?

    Tancredi: L'università?!

    Benny: Certo. Ovvio. Non mi dire che non ci avevi nemmeno pensato?

    Tancredi: Beh... non è nelle mie priorità in questo momento.

    Benny: E di grazia, quali sarebbero le tue priorità in questo momento?

    Tancredi: Ecco... espletare le mie regolamentari funzioni in campo sociologico e antropologico al fine di giovare alla salute psichica.

    Benny: Tancredi...

    Tancredi: Insomma sono adolescente! Mi voglio divertire! Si è adolescenti una volta sola! Poi l'ultimo anno è appena cominciato...

    Benny: Ma se non scegli adesso l'università, le iscrizioni chiuderanno e...

    Tancredi: Vabbè è arrivato il pullmino della scuola, ciao mà.

    03-Ciao-m

    Benny: Ma... si è pure dimenticato di fare i compiti!!

    04-Si-dimenticato-di-fare-i-compiti

    Conflitti in corso direi...
    Certo che Tancredi è sempre stato un discolo da bambino. Adesso che è adolescente è tutto il contrario di quello che era Benny. Me la ricordo: studentessa esemplare. Avrà preso qualcosa dai geni dei nonni? In effetti Luisa era un peperino da adolescente. Ecco. Abbiamo trovato la colpevole: nonna Luisa!
    Lei però con gli anni si è calmata. Speriamo che si calmi pure Tancredi, anche se le mie speranze sono molto poche perché guardate un po' qua. Secondo voi appena tornato a scuola Tancredi si è reso conto di aver lasciato i compiti di ieri NON eseguiti a casa e si è messo a recuperare?


    05-andiamo-a-ballare-stasera-devi-fare-i-compitiiii

    Tancredi: Ehi bro! Stasera a ballare? Le ragazze che fanno?

    Benny: Devi fare i compitiiiii!!!

    Tancredi: Come non detto, mia madre rompe... ci vediamo domani a scuola. Che palle...

    Si, caro mio. Benny rompe abbastanza. La vecchiaia l'ha trasformata in una specie di Signora Rottermeier, ma pure tu...

    06-Tancredi-non-sei-pi-un-bambino

    Benny: MISERICORDIA! COSI' ROMPERAI IL FRIGORIFERO! NON SEI PIU' UN BAMBINO!!

    07-Devi-pensare-al-tuo-futuro-e-dai-mammaaaa

    Tancredi: UFFA MA'! NON POSSO NEMMENO MUOVERE UN DITO!!

    Benny: OGNI DITO CHE MUOVI É UN DANNO ALLA CASA! DEVI PENSARE AL TUO FUTURO!!

    Tancredi: É DA QUANDO SONO PICCOLO CHE MI DICI DI PENSARE AL FUTURO SENZA FARMI GODERE IL PRESENTE! NON VEDO L'ORA DI ANDARE VIA DI QUA E FUGGIRE LONTANO!!

    Benny: Va bene, calmiamoci. Innervosirsi e bisticciare non porterà a nulla. Tancredi. Io sono solo preoccupata per te. Lo sai com'era questa casa quando tua nonna Luisa l'ha comprata? Un tugurio. C'era una stanza sola escluso il bagno ed era quella dove ora c'è quel divano comodo, ma prima ce n'era un altro scomodissimo. Me lo ricordo ancora. Non ci si poteva neanche saltare. Io invece voglio che tu possa studiare ed avere un lavoro tanto prestigioso da poterti permettere anche una villa lussuosa. Oltretutto studiare arricchisce la tua cultura.

    Tancredi: Ma a me non importa nulla di stare chiuso in casa. Anche se è una villa. Io voglio viaggiare, voglio respirare, voglio vedere come si vive in montagna, nelle isole tropicali, in Oriente... voglio esplorare!

    Benny: Beh... puoi farlo anche all'università. Cambi comunque posto. Non trovi?

    Tancredi senza parole. Spettacolo più unico che raro. Forse la mamma ha colto il segno.

    Benny: Suvvia. Prova a telefonare all'Università di Aridia per sapere se almeno con i tuoi voti scolastici hai ottenuto una borsa di studio. Pagherai di meno l'iscrizione e per il resto ci penserò io.

    Non si sa ora per quale motivo Tancredi sta andando verso il telefono per chiedere delle borse di studio. Si sarà convinto che l'università gli farà bene? Vuole solo liberarsi della madre assillante? Non si sa. Fatto sta che...

    08-chiama-per-borsa-di-studio-e-la-ottiene-1000-simoleon

    Tancredi: Ok... cerco di parlare come mamma. Ehm... pronto? Buonasera. Sono Tancredi Ying e frequento la scuola superiore pubblica di Aridia. Gradirei conoscere il mio punteggio per ottenere una borsa di studio all'università... si... si... capisco. Bene. La ringrazio. Buonasera.

    09-bravo-per-la-borsa-di-studio

    Benny: Allora?

    Tancredi: Ecco... hanno detto che ho vinto una borsa di studio di 1000 simoleon.

    Benny: Oh! Magnifico! Me ne compiaccio! Lo vedi che hai tutte le carte in regola? Ora sta a te scegliere.

    10-con-la-scusa-dell-universit-potrei-viaggiare

    Certo, l'università non era proprio nei pensieri di Tancredi che preferisce divertirsi e far festa. Non gli piace molto studiare, infatti l'idea di continuare a studiare non gli piace tantissimo. Però vuole fare questo sforzo per la mamma. Non ha frequentato la scuola privata che Benny avrebbe voluto per lui preferendo la scuola pubblica... vuole almeno tentare di farla contenta con l'università. Ci prova. Poi può darsi che gli piacerà anche. Infatti si è subito messo al lavoro per cercare un'Università in qualche posto molto lontano da Aridia in modo da poter comunque viaggiare, esplorare posti nuovi. Ce ne sono tante di università fuori Aridia e lui è davvero indeciso.

    Tancredi: Mi si sta fondendo il cervello. Ora basta. Mà... io esco!

    Benny: Torna presto!

    11-in-acqua-rifletto-meglio-wooo

    Tancredi: In acqua rifletto meglio... WOHOOOO!!

    E dopo una bella nuotata e una bella doccia, eccolo avviarsi verso uno dei tanti locali ricreativi di Aridia dove Tancredi si reca spesso per incontrare i suoi amici.

    12-conosco-Tosha

    Tancredi: Oh... ciao. E tu chi sei?

    Tosha: Sono Tosha. Un'amica di Morena. Sono nuova di qui, quindi devo conoscere ancora tutti!

    Tancredi: Piacere, io sono Tancredi... ma puoi chiamarmi Tank!

    Come potete ben immaginare, il suo nome non gli è mai piaciuto. Dagli amici quindi si fa chiamare Tank.

    Tancredi: Da dove vieni? Come ti trovi qui ad Aridia?

    Tosha: Vengo da Bellavista. Infatti qui c'è molta... calma!

    Tancredi: E ci credo! Vivevi praticamente in una metropoli! Ahahah...

    13-ciao-Morenaaaa

    Tancredi: MORENAAAAA!!!

    Morena: Aaaaah!!

    Tancredi: Non mi avevi detto di avere amiche interessanti! Grazie per avermela fatta conoscere!

    Morena: Prego, ma LASCIAMIII!!

    14-a-quale-universit-potrei-andare

    Tra una chiacchierata con la nuova amica e una freccetta al bersaglio, Tancredi cerca di svagarsi un attimo, di non pensare alla sua scelta universitaria. Ha bisogno di liberare un po' la mente.

    Solo che lui la mente la libera un po' troppo a volte. Anche una volta tornato a casa, il mattino dopo, Tancredi è ancora a questo punto...


    15-ancora-con-l-altalena-non-ho-ancora-deciso-quale-universit-voglio-frequentare

    Benny: Tancredi... ancora con l'altalena?

    Tancredi: Beh... c'è: la uso.

    Benny: Che significa? Se non avessi mai buttato i pannolini, useresti anche quelli perché ci sono?

    Tancredi: Ma quelli non mi vanno!

    Benny: Lasciamo perdere. Hai scelto l'università alla quale vorresti iscriverti?

    Tancredi: Non ancora. Ci sto pensando.

    E quando scende dall'altalena, ecco che arriva il fatidico:

    Tancredi: Ciao, mà! Io esco!

    16-uscito-anche-oggi-e-il-tempo-stringe

    Benny: Ma...! Oh... che disdetta. L'ultimo anno di liceo sta per terminare e non ha ancora scelto. Il tempo stringe!

    E secondo voi dove è andato Tancredi? Anzi. Da chi è andato?

    17-che-rottura-mamma-Tosha

    Eh si. A quanto pare Tosha gli ha dato un'impressione positiva tanto che le ha chiesto un appuntamento. I due sono andati a mangiare un panino insieme (beh... da adolescente, Tancredi non può certo permettersi di portarla al ristorante! E a Tosha va bene anche così!) e hanno approfittato per chiacchierare durante la luuuunga fila che conduce al bancone dei panini.

    Tosha: Capisco la tua situazione, Tank. Anche i miei genitori rompono abbastanza, infatti mi sono già iscritta all'università di Aridia. Andrò là quando finirò il liceo.

    Tancredi: Io invece non ho ancora deciso. La verità è che io non ci voglio andare all'università. Lo sto facendo solo per fare piacere a mia madre che rompe l'anima.

    Tosha: Immagino... dai... magari se scegli un bel posto, può essere che ti piace! Prima di venire qui ho visitato anche l'università di Bellavista, quando si è laureato mio fratello più grande e devo dire che è niente male!

    Tancredi: E qual è la differenza con quella di Aridia? Hai visitato anche quella?

    Tosha: Si. L'ho visitata prima di iscrivermi perché i miei genitori che sono l'ansia fatta a persona, hanno voluto sapere in che letto dovrò dormire, se è comodo, se il materasso è ergonomico, se c'è il servizio di pulizie, se c'è ordine... perché a Bellavista è tutto pulito, c'è la cameriera che ti fa il letto, pulisce i bagni... mentre ad Aridia non c'è. Fanno tutto gli studenti. Però io ci vado lo stesso. Non voglio farmi 4 ore di aereo per andare fino a Bellavista di nuovo!

    Tancredi: Io invece me ne farei anche 5 al giorno per visitare tutti i posti del mondo!

    E dopo il panino, lui l'ha riaccompagnata a casa...

    Tosha: Menomale che mi sono portata una giacchetta più pesante. Cominciava a fare freddo.

    Tancredi: Io non ho freddo.

    18-appuntamento-con-Tosha

    Il primo bacio di Tancrediiiii!!!
    EEEEEEEEEEEEE!!! (quest'ultima non è una bestemmia... io posso nominare me stessa invano!)

    Il mattino dopo, Tancredi si ritrova così:


    20-mattino-dopo-tempo-di-brufoli

    Tancredi: Accidenti... chissà per quanto tempo Tosha mi ha guardato con questi brufolacci ieri sera! E nemmeno sapevo di averli!

    E dopo aver fatto... ehm... un "bagno" nella crema per brufoli (il solito esagerato...), la mamma cerca di riavvicinarlo. La discussione che i due hanno avuto tempo prima l'ha particolarmente scossa. Benny sta semplicemente cercando di recuperare un rapporto che si era un po' incrinato, quindi lo chiama a raccolta per invitarlo a giocare con lei a scacchi. Come faceva con il suo Giulio. É un'azione che glielo ricorda molto.

    19-come-vi-siete-conosciuti-tu-e-pap-che-mossa

    Tancredi: Io non sono tanto bravo però...

    Benny: Tuo padre era bravissimo.

    Tancredi: Ma come vi siete conosciuti? A scuola?

    Benny: All'università. Era il mio professore.

    Tancredi: Aaah!! Te la sei fatta col professore? Caspita, mamma!!

    Benny: A dire il vero, quando la nostra storia d'amore è cominciata, non era più il mio professore. Ero già laureata e stavamo collaborando insieme per la stesura di quel libro che teniamo in mostra sulla libreria.

    Tancredi: Ah, quello rosso circondato di lucine al led?

    Benny: Esatto. Io non le volevo le lucine, ma tuo padre ci teneva tanto, quindi le ho tenute. Così potranno ricordarmi lui. Così come mi ricordo di lui giocando a scacchi. Giocavamo sempre.

    Tancredi: Me lo ricordo. Aveva detto che mi avrebbe insegnato a giocare a scacchi. Mi manca...

    Benny: Anche a me. Tantissimo. Dai. Tocca a te.

    Tancredi: Ma io... ehm... guarda mamma! Una macchia sul muro!

    Benny: Dove?

    21-mamma-guarda-l-e-imbroglia-a-scacchi

    Come al solito, quando la mamma lo incastra al gioco degli scacchi, lui cerca di imbrogliare mischiando le pedine! Benny ovviamente se ne accorge tutte le volte, ma finge di non accorgersene.

    Tancredi: No, mi ero sbagliato. Non era una macchia. Era un moscerino che ora è andato via.

    Benny: Oh. Capisco.

    Tancredi: Mamma. Ti devo dire una cosa.

    Benny: Si?

    Cosa starà per dire il giovane Tank a sua madre? Le racconterà del primo bacio con Tosha o le dirà che ha finalmente scelto l'università?

    Lo scopriremo nel prossimo capitolo!

     
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Galaxy Lover

    Group
    ★Amministratore
    Posts
    28,636
    Reputazione
    +2,107

    Status
    Anonymous
    E hai capito il nostro Tancredi! Zitto zitto si è baciato una, e pure molto carina :ride:

    Mmmh non penso che abbia deciso l’università, al massimo sceglierà un percorso di studi alternativo, conoscendolo…

    Edited by Clover~ - 8/2/2023, 13:49
    www
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lover Advanced

    Group
    *Lover*
    Posts
    769
    Reputazione
    +176
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Eccomi! (oserei dire finalmente)

    Tank è un nomignolo molto simpatico! Mi ha fatta ridere, lo trovo davvero carinissimo.
    E poi crescendo trovo che il nostro simmino stia diventando sempre più simpatico, ha una personalità molto divertente!
    Anche io come Clover non penso si sia deciso per l'Università (ma sorprendimi, Tank) a meno che non si tratti di una struttura moooolto lontana da casa..
    Mi chiedo se le strade con Tosha continuino o se si re-incontreranno in futuro 😍
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Sim Lover

    Group
    *Lover*
    Posts
    62
    Reputazione
    +6

    Status
    Offline

    jpg
    EPISODIO 8
    GENERAZIONE 3


    Eccoci qui. Ci eravamo lasciati con Tancredi... ecco... sinceramente quel nome è diventato "troppo" anche per una dea come me. Non me ne voglia Benny, ma in effetti Tank è un bel diminutivo. Penso di fare un piacere anche a lui chiamandolo così. Allora è deciso. Tank.
    Dunque dicevo, avevamo lasciato Tank alle prese con una rivelazione sconvolgente. Cosa vorrà dire a sua madre? Le parlerà di Tosha? Le dirà che ha deciso di andare all'università? Le dirà che vuole lavorare come fotomodello? Fremiamo per l'attesa, ma il momento è giunto!


    22-quale-universit-hai-scelto-ci-provo

    Tank: Mamma...

    Benny: Dimmi, Tancredi.

    Tank: Ecco io... so che ti ho dato qualche delusione non facendo la scuola privata.

    Benny: Non sono delusa, caro. Cercavo di darti il meglio come l'ho avuto io.

    Tank: Ecco... quindi siccome non ho scelto "il meglio" ti ho delusa.

    Benny: Ti ripeto: non mi hai delusa. Hai solo effettuato una scelta. Avevo dimenticato che sei cresciuto e che era ora di farti fare le tue scelte nella consapevolezza della tua maturità. Se la scuola pubblica è stata una tua scelta consapevole, dunque era quella giusta. Perché era la più adatta a te. Ho fatto l'errore di confondere le mie esigenze con le tue.

    Tank: Non ti devi scusare di niente, mamma. Hai fatto fin troppo ed hai avuto tantissima pazienza con me. Papà è morto quando ero piccolo e hai dovuto farmi da madre e da padre da sola. Insomma... sei stata... come dire... ganza!

    Benny: Ganza?!

    Tank: Insomma... sei ok.

    Benny: Ok. Bene. Deduco che sia un modo in gergo giovanile per rivolgere un complimento, per questo ti ringrazio. Dunque cosa volevi dirmi?

    Tank: Ecco... ci ho pensato. L'idea di continuare a studiare... come dire... non è così terribile... insomma, si può fare...

    Benny: Vuoi dire che hai deciso di andare all'università? Hai già parlato con il Rettore? Posso aiutarti a fare la domanda.

    Tank: Ehi ehi! Mamma! Non cominciare a partire come un treno ad alta velocità! Volevo dire che, si, ho deciso di andare all'università, ma non a quella di Aridia.

    Benny: Ah no? E dove?

    Tank: Hai presente Tosha?

    Benny: La ragazza con la quale sei uscito l'altra sera?

    Tank: Si. Lei viene da lì e mi ha parlato di Bellavista come città. Dice che è piena di... come dire... di vita!

    Benny: La vita c'è anche qui.

    Tank: Ma che c'entra? A te basta un libro in mano e sei la più felice del mondo... a me non basta. Voglio altro.

    Benny: Beh... per quanto trovi discutibili le motivazioni, in quanto all'università si va per studiare, non per divertirsi, la scelta è tua. A me basta che tu abbia deciso di continuare gli studi. Ti servirà per il tuo futuro.

    Tank: Grazie mamma.

    Benny: Certo che... quattro ore di aereo...

    Tank: Non mi dire che hai paura dell'aereo, mamma?!

    Benny: Confesso di non esserci mai andata, ecco. L'ignoto mette sempre un po' di timore.

    Tank: Daiii! Che il giorno della mia laurea ci divertiamo e ti porto anche a Spassolandia! Mi sono informato! Ci sono anche le montagne russe!!

    Benny: Le montagne... oh dea...

    Si?

    Tank: No, vabbè... che fifona!! Ahahahah...

    Ooooh!! E la rivelazione è stata fatta! Tank andrà all'università di Bellavista! Si farà un bel po' di strada in aereo, visiterà una nuova città, conoscerà nuova gente e un nuovo ambiente!

    23-all-universit

    E così è deciso. Certo che Tank ha omesso di rivelare a sua madre che la scelta sull'università di Bellavista è ricaduta per le numerose discoteche e locali notturni presenti nei dintorni (sempre secondo i racconti di Tosha) e perché le facoltà presenti a Bellavista sono meno impegnative rispetto all'università di Aridia che è più per gente che vuole diventare avvocato, dottore, ingegnere, professore, ecc... mentre a Bellavista sembra ci sia molto materiale anche per chi vuole fare lavori che abbiano più a che fare con l'avventura, l'esplorazione degli oceani, la natura, ecc... ovvio che le attenzioni di Tank sono andate subito lì.
    Fatte le valige, si parte! E dopo le fatidiche quattro ore di volo...


    24-universit

    Tank: Che figata!

    Si... se magari si facesse vedere... ma cosa si è messo?

    25-posa

    Tank: Ehi, Bellavista!! Sono arrivato!!

    Ma guardatelo com'è felice! Il suo primo viaggio in aereo! E guardate che look! Certo... che con quella canottiera sembra una via di mezzo tra uno scaricatore di porto e un cantante neomelodico, ma spero che questa sia solo la mia opinione e non quella di tutti.
    Appena scelta la sua stanza, la prima cosa a cui pensa Tank è quella di fare amicizia con qualcuno... quindi, vediamo un po' che effetto fa questo look ai mortali.


    26-ehi-pupa-la-mia-stanza-quella-con-il-divieto-d-accesso-ma-con-la-chiave-giusta-ehi-puoi-entrare

    Tank: Ehi, ciao, pupa! Sono Tank. La mia stanza è quella con il divieto d'accesso, ma con la chiave giusta, ehi... puoi entrare!

    Cherry: Ma vaff*****o pure tu!!

    27-lasciala-perdere-Cherry-si-appena-lasciata-con-il-fidanzato-quindi-per-lei-tutti-gli-uomini-son

    Tracy: Lascia perdere Cherry, soprattutto oggi. Si è appena lasciata con il suo ragazzo, quindi per lei ora gli uomini sono tutti str***i. Io sono Tracy.

    Tank: Ehm... capisco... sarà stato anche il mio look che l'avrà sconvolta. Vengo direttamente dall'aereo.

    Ah, ci sei arrivato al look da scaricatore di porto! Comunque volevo giusto ricordare una certa Tosha che è ad Aridia come Penelope in attesa del suo laureato... così... giusto per promemoria.

    Tracy: Sei venuto in aereo? Da dove vieni?

    Tank: Da Aridia.

    Tracy: Mai sentita nominare.

    Tank: Eh, lo so... sembra che la conosca solo la dea E che l'ha creata.

    Ma che volete da me? Io l'ho creata... a farla conoscere ci dovete pensare voi! Per chi mi avete presa? Per l'Assessore del Turismo?? Avete mai visto Visnu che attira turisti in India? O Allah che sponsorizza le crociere in Medioriente? No. Quindi perché dovrei fare lo stesso io con Aridia?

    Tank: Comunque forse è meglio che mi vada a cambiare. Forse vestito così le ho fatto una cattiva impressione, ma volevo stare comodo per il viaggio per godermelo fino in fondo!

    Tracy: Beh, si... hai fatto bene! A dopo allora!

    28-ritiro-in-camera-e-cambio-look

    Ecco. Meglio.

    Tank: Decisamente meglio. Ora. La doccia l'ho fatta, i vestiti li ho cambiati... cosa faccio adesso? Ho visto una pista di pattinaggio fuori... la provo subito!!

    29-si-pattina

    Tank: E vaiii!! Mi è venuta un po' di fame ora... ma... ora che ci penso, mamma non mi ha ancora ricaricato la carta, quindi non ho il becco di un quattrino... fantastico! Le avevo detto di ricaricarmela subito!

    No, Benny non è diventata improvvisamente una madre irresponsabile. Menomale che in quanto dea sono onniscente, quindi posso spiegarvi com'è andata veramente.

    Tank: Mamma, la carta di credito è vuota. Mi servono i soldi per il pranzo di oggi quando arrivo al campus e non ho nemmeno contanti... me la ricarichi tu?
    Benny: Te la ricarico mentre sei in viaggio, oppure stasera. Nel frattempo ti do questi in contanti. Basteranno per un pranzo abbondante come piace a te.
    Tank: Grazie, mà.

    Ecco. Non le ha detto: "Mi dai anche qualche soldo in più nel caso in cui voglio comprarmi qualcos'altro?".
    No.
    Quindi lui è partito, si è comprato snack e bibite in aereo (che si sa... in aereo lievita tutto: sia il mezzo di trasporto che i prezzi degli snack!), si è andato a fare l'ora di pattinaggio pagando la quota di affitto della pista e... non gli è rimasto più niente per il pranzo. Zuccone sprovveduto... tsè... cominciamo bene la vita universitaria!


    Tank: Vabbè... troverò il modo per arrangiare almeno il pranzo di oggi...

    30-canta-per-guadagnare

    Tank: Mi dai 5 simoleon se ti canto una canzone? Sono bravo!!

    Cherry: Te ne do 10 se non canti e te ne vai!

    E giusto lei gli doveva capitare! Beh... per lo meno può pagare la quota di oggi per il pranzo. Poi ci penserà mammina alle altre!
    Dopo pranzo, eccolo scegliersi la sua facoltà universitaria... vediamo cosa sceglierà.


    31-ogni-tanto-si-studia

    Tank: Allora. Vediamo quali facoltà ci sono qui. Forse dovevo vedermi l'elenco delle facoltà già quando ero ad Aridia... vabbè... le guardo ora.

    Che "organizzazione" proprio...

    Tank: Matematica no... Fisica lungi da me... Biologia scordiamocela proprio... ma non avevano detto che erano tutte leggere? Ah ecco... Filosofia. Beh... alla fine i filosofi passano il loro tempo a... filosofeggiare e dire frasi sagge e questo posso farlo dovunque, anche in viaggio. Magari mi insegnano qualche frase saggia per conquistare qualche ragazza, poi posso scambiare le mie frasi sagge con le frasi sagge dei posti che visiterò! Ok dai. Scelgo filosofia.

    Ecco. La scelta è fatta. Con un criterio un po' inusuale, ma almeno ha scelto la sua facoltà. Chissà se Benny sarà contenta di saperlo!
    Scelta la facoltà... via di nuovo alla socializzazione!


    32-quale-club-universitario

    Tank: Scusa. Sono Tank, un nuovo studente alla facoltà di Filosofia. Puoi dirmi dove posso consultare gli orari delle lezioni?

    Scarlett: Ciao, mi chiamo Scarlett. Certo. C'è una bacheca all'entrata con gli orari di tutte le facoltà di questo campus, inoltre ci sono i nomi dei Club Universitari se non ne hai ancora scelto uno.

    Tank: Club Universitari?

    Scarlett: Si. Sono... come dire... dei ritrovi di studenti che organizzano feste, attività, eventi in base al tipo di Club. Nel Club "Party" si organizzano feste caotiche e si parla di musica, nel Club "Breakdance" si impara a danzare l'omonima danza e si ascolta musica rap, nel Club "Gossip" si organizzano riunioni dove si spettegola e si fa una specie di giornalino della Facoltà con tutti i pettegolezzi più piccanti... lo so perché faccio parte io di quel Club e le foto le faccio io!

    Ok. Ora Tank sa che se vuole fare qualcosa di folle deve farlo in sua assenza. Ci riuscirà? Non so.

    Scarlett: Poi c'è il Club dei "Nerd", ovvero gli appassionati di videogiochi e D&D con voti vertiginosi quanto i tacchi delle mie scarpe e infine il Club degli "Sportivi" dove si organizzano partite da fare o da vedere in televisione.

    Tank: Caspita... non sapevo dell'esistenza dei Club! E se volessi entrare in uno di questi Club come dovrei fare?

    Scarlett: In bacheca c'è il numero del capo. Lo chiami e fissi un colloquio.

    33-party-breakdance-scelgo-breakdance

    Ovviamente gli orari delle lezioni sono passati in secondo piano. La prima cosa che ha cercato tra le bacheche è stata l'elenco dei Club. É stato indeciso fino all'ultimo tra il Club "Party" e il Club "Breakdance"... ma alla fine ha deciso.

    Tank: Pronto? Parlo con il capo del Club "Breakdance"? Ecco... la break mi ha sempre affascinato e mi piacerebbe impararla. Vorrei far parte del vostro Club.

    ... e che Breakdance sia!
    Ovviamente... sapete come sono fatti certi club universitari. I ragazzi non se lo sono fatto dire due volte.


    34-wooo-siamo-il-club-della-breakdance

    Ragazzi del Club: Woooohoooooo!!! Siamo i ragazzi della "Breakdance"!! Spacchiamo tuttoooo!! E vaiiii!!! Yo!

    35-ehi-bro-sono-Jad5-barzelletta

    Tank: Ciao! Sono io Tank.

    Jad5: Ehi! Il nuovo candidato! Eccoti qui! Io sono Jad5... sono entrato da poco, quindi sarà facile conquistarmi. Fammi ridere e ti metto una buona parola...

    Tank: Ah... devo solo farti ridere? Non vuoi vedere come ballo?

    Jad5: Frena, bro... quello viene dopo!

    Tank: Ah, bene! Allora senti questa. Un uomo arriva in Paradiso e inizia a fare amicizia con le altre anime. Ad un certo punto vede un signore tutto infreddolito gli chiede:
    “Tu di che cosa sei morto?”
    E quello: “Io sono morto congelato, e tu di che cosa sei morto?”
    "Sono morto di gioia!”
    “Come sei morto di gioia? Raccontami!”
    “Sono tornato a casa dal lavoro convinto che mi moglie mi tradisse, allora ho cominciato a cercare l’amante, ho cercato sotto il letto, in bagno, in cucina, negli armadi e non ho trovato niente, allora sono morto di gioia!”
    E l’altro: “Cretino, se aprivi il congelatore a quest’ora eravamo vivi tutti e due!

    Jad5: Ahahahahah!!! Sei uno spasso! Davvero!! Per me sei dentro, bro... ma ora devi conquistare anche i pesci più grossi. Io sono solo un gamberetto! Buona fortuna, bro!

    Tank: Grande! Ok!

    35-io-sono-OC-ma-il-pi-tosto-qui-JC

    O.C.: Ehi ciao... sei tu, Tank? Ti ho visto parlare con Jad5.

    Tank: Si, sono io. Sembro essere simpatico a Jad5... almeno così mi ha detto.

    O.C.: Non mi dire che si è fatto raccontare la solita barzelletta?

    Tank: A dire il vero, si.

    O.C.: Ahahahah... che cretino! Vabbè... è comunque un tipo divertente. Gli piace scherzare. Tu piuttosto. Che mi dici? Parlami di te.

    Tank: Sono iscritto alla facoltà di Filosofia.

    O.C.: Ottimo! La Breakdance non è solo una danza, ma è anche una filosofia. Quindi direi che sei partito bene! E cosa ci vuoi fare con la laurea in Filosofia?

    Tank: Non lo so ancora... sicuramente filosofeggerò durante i miei viaggi perché ho intenzione di farne tanti. Non per forza in alberghi. Mi va bene anche dormire per strada pur di viaggiare.

    O.C.: Sei un tipo tosto. Filosofo e gattaccio di strada. Mi piace. Penso che la break possa fare per te. Anche per me sei dentro. Ora però devi conquistare il boss che è anche mio fratello... in bocca al lupo!

    36-ehi-mucca-Lola-piantala-o-ti-pianto-un-pugno-bene

    J.C.: Ehi, mucca Lola! Piantala o ti pianto io un pugno e ti trasformo in un hamburger di scottona!

    Bene...

    Tank: Ehm... ciao.

    J.C.: Ma fa sempre così quel cretino vestito da mucca?

    Tank: Si. Mi hanno detto che è la mascotte della squadra di calcio del Bellavista. Un tipo litigioso.

    J.C.: L'avevo capito dall'insulto che mi ha rivolto appena mi ha visto sulla toga che indosso e da lì ho capito che oltre che cretino è pure ignorante. Vabbè... lasciamo perdere. E così tu sei Tank.

    Tank: Si.

    J.C.: É il tuo vero nome?

    Tank: A dire il vero mi chiamo Tancredi Ying, ma a me non piace molto, quindi gli amici mi chiamano Tank.

    J.C.: Beh, Tancredi Ying... il tuo nome è sempre meglio del mio. Mi faccio chiamare J.C. perché in realtà mi chiamo Joachim Cademann.

    Tank: É carino Joachim...

    J.C.: In molti scoppiano a ridere sentendo un nome tanto elaborato abbinato a un breaker. Come se la Breakdance fosse una danza per ignoranti, invece c'è molta cultura nella Break.

    Tank: Quindi? Come sono andato? Sono dentro?

    J.C.: Ehi ehi... sei partito in quarta! Frena! Devo prima consultarmi con gli altri.

    Ci ha messo solo cinque minuti, tranquilli.

    38-OC-dice-ce-l-hai-fatta-tank

    O.C.: Ehi, Tank! Mio fratello mi ha dato il compito di dirti che sei dentro! Complimenti! Ci vediamo a lezione di Break allora, matricola!!

    Tank: Grande! Sono contentissimo!!

    Ed il primo bel risultato l'abbiamo ottenuto! Grande Tank!! Ora è tempo di relax...

    39-mi-rilasso-in-sala-comune

    Tank: Meglio riposare... la break è tosta.

    Si, ma non è il caso di cominciare il riposo tre giorni prima della prima lezione!

    Tank: Che palle però...

    Ecco... lo sapevo che si annoiava! Magari va a studiare visto che non l'ha fatto per niente fin ora!

    41-salta-sul-divano

    Tank: Wohooo! Ora va meglio!!

    É ancora un bambino. Un bambinone un po' troppo cresciuto!
    E ovviamente dopo qualche saltello sul divano gli è venuta fame. Stavolta la carta di credito è ricaricata e si è potuto pagare il pranzo senza chiedere elemosina in cambio di canzoni di dubbia qualità.


    40-chiacchierata-con-Zoe

    Tank: Ciao. Io sono Tank.

    Zoe: Io Zoe. Ti ho visto parlare con quelli della Breakdance.

    Tank: Infatti mi hanno preso! Non vedo l'ora di cominciare e di esibirmi alle feste! A proposito... mica bisogna per forza far parte del Club "Party" per poter fare delle feste al campus?

    Zoe: Naa... tranquillo! Le feste si fanno più o meno in tutti i club, anche se ognuno ha una propria concezione di "festa". Per dire... quelle del club "Gossip" per me non sono feste. Musica di sottofondo e chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.

    Tank: Immagino... e feste comunitarie ci sono? Insomma... con tutti i club insieme e anche chi non è di nessun club?

    Zoe: Certo, ci sono anche quelle! Ma se ti piacciono tanto le feste, perché non ti sei iscritto al Club "Party"?

    Tank: Perché penso che non serva partecipare ad una festa se non sai essere al centro dell'attenzione. Quindi ho deciso di imparare la breakdance così appena c'è una festa almeno so cosa fare e lo faccio bene, al contrario di certi che si muovono come degli orangotango e credono di saper ballare.

    Zoe: Ha senso. Si vede che sei della Facoltà di Filosofia!

    Alla fine del pranzo, squilla il telefono del Campus.

    Studente: Tank... è per te!

    42-forse-Tosha-lascia-Tancredi

    Tank: Pronto... Tosha! Ciao! Come stai? Volevo chiamarti prima, ma ero un po' troppo occupato in... come dire... cose universitarie. Sai com'è. Tu ti sei iscritta ad Aridia?... Ah, hai scelto Medicina. Tosta. Brava. Io ho scelto Filosofia... Ma che è successo?... Non so. Ti sento fredda. É successo qualcosa da te?... Ah. Devi parlarmi? E di cosa?

    Eh... quando si pronunciano le parole "Ti devo parlare" è sempre brutto.
    Di cosa vorrà parlare Tosha con Tank? Si trasferirà ancora? Tornerà a Bellavista e potrà studiare nella stessa facoltà di Tank? Gli chiederà la follia di trasferirsi da lei? Cosa? Cosa? Cosaaa?!!?
    Beh... io lo so già. Voi dovrete scoprirlo nel prossimo capitolo!

     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lover Advanced

    Group
    *Lover*
    Posts
    769
    Reputazione
    +176
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    Eccomi! Ho recuperato questo capitolo bellissimo 😍
    Tank, nome approvatissimo (Y)
    Beh ti pareva che non scegliesse Bellavista per la vita mondana il nostro giovanotto.. tuttavia, che scelta particolare Filosofia! La trovo un po' seriosa come scelta, però forse si rivelerà fondamentale per la strada verso le responsabilità??
    Chi può dirlo.. "Breakdance è anche una filosofia", che spasso xD

    Fiuto comunque una pessima notizia.. perchè la mamma non gli ha ancora caricato la carta? Spero solo che Tosha non debba comunicargli quello che temo.. Non sono pronta a salutare Benny!!

    Vedremo..
     
    .
46 replies since 9/9/2022, 16:44   1716 views
  Share  
.