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.Già ha messo molta tristezza e malinconia questa lettera 
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.molto toccante la lettera che gli è arrivata a batseba..come la tradito dopo che è partito.noooo
Eh si haha è stata in compagnia di Gabriel quindi il povero Lucas è stato traditoQUOTE (Cinderell_A @ 10/4/2018, 10:25)
che lettera tristeQUOTE (Alea° @ 10/4/2018, 10:35)Già ha messo molta tristezza e malinconia questa lettera
Ammetto che sono contenta di essere riuscita a "mettervi tristezza"(diciamo il trasmettere emozioni) perchè era la parte più difficile da scrivere, almeno per me
Scusatemi per il super ritardo, ho già un capitolo pronto per voi. Ancora qualche giorno e lo posto
Grazie a tutti che continuate a leggere
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Bellissima l'idea di riprendere il monologo de "La notte prima della tempesta", è qualcosa di straziante e bellissimo al tempo stesso.
Povera Bea, non sa più che pesci prendere e sicuramente si sentirà in colpa come non mai verso il suo Lucas ora.... -
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Bellissima questa lettera, sebbene sia molto molto cruda.. Forse perché descrive alla perfezione la "vita" dei soldati.
Adesso Bea andrà a parlare con Gabriel. Che si diranno?. -
.Bellissima l'idea di riprendere il monologo de "La notte prima della tempesta", è qualcosa di straziante e bellissimo al tempo stesso.
Povera Bea, non sa più che pesci prendere e sicuramente si sentirà in colpa come non mai verso il suo Lucas ora...
Anche a me piace davvero tantissimo come monologo e in realtà anche il resto del libro è qualcosa di davvero molto bello.
Eh brava anche perchè il vero problema ora è come comportarsi vero Lucas: glielo deve dire? nascondere? cioè è un bel pasticcio.QUOTE (Cluesoe105 @ 12/4/2018, 12:11)Bellissima questa lettera, sebbene sia molto molto cruda.. Forse perché descrive alla perfezione la "vita" dei soldati.
Adesso Bea andrà a parlare con Gabriel. Che si diranno?
Grazie mille per essere passata Clue :*
Prossimo capitolo ci sarà il famigerato incontro tra i due,chissà cosa si diranno. -
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Lucas riporta la cruda verità. È proprio vero quello che dice il proverbio "occhio non vede cuore non duole".
Attendo di leggere l'incontro con Gabriel.. -
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Una lettera davvero toccante
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Finalmente ho superato tutti i capitoli!
All'inizio non mi aspettavo proprio che Gabriel facesse in qualche modo parte della sua vita. Venire a conoscenza della scatola rossa per me è stato un po'un trauma, nel senso che è stata una bella sorpresa a livello di trama. Molto bello questo intreccio.
Ora rimane "solo" da scoprire il perché, chi ha voluto tutto ciò. È come se qualcuno, forse il padre, la stesse portando lentamente da lui attraverso una serie di indizi.
Attendo il prossimo capitolo 😘. -
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Capitolo 14:Una bugiarda che giura
“Mi stai dicendo che sei venuta a letto con me per questo motivo?” guardandomi tutto tranquillo davanti alla sua birra gelata
“Si”
“Okay, però spiegami meglio e siediti, diamine!”
Il mio camminare su e giù per la stanza lo stava agitando
“Non c’è molto da spiegare…ti ho già detto tutto”
“Allora mi spiace ma hai sbagliato persona” sorseggiando a canna “io non ne so nulla di tua madre”
Era possibile che mi stesse dicendo la verità? Avevo cominciato a credere a tutti quelli che mi avrebbero potuto dare una mano
“Ma lei si.”
“Batseba ragiona! Avrò avuto al massimo 10 anni quando lei ha scritto quelle cose, come faccio a ricordarmelo?”
“Quando è morta eri quasi maggiorenne”
Si alzò di scatto facendo cadere la bottiglia : “Ti ho appena detto che non so niente.”
Innervosito dalla situazione se ne andò lasciandomi lì seduta.
“Andiamoce, dai”
“No Jakob: io rimango qui finché non scopro qualcosa”
“Non fare la bambina Bea, ha detto che non sa nulla”
“E tu gli credi?”
La sua reazione esagerata, le urla…
Il mio amico mi fissava, sperando che io andassi via con lui. Rimasi a guardarlo,tenendo lo sguardo su di lui e scuotendo il capo per fargli capire che io da lì non mi sarei mossa
“Quanto sei disposta a rischiare per scoprire qualcosa su tuo padre?”
“Non lo so Jak, lo scopriremo”
Si passò una mano sul volto dalla disperazione e se ne andò dicendomi che l’uomo che cercavo stava facendo di tutto per non essere trovato.
Aprì il frigo e mi stappai una birra coi denti, rimanendo ad aspettare l’arrivo del mattino
Sarah era ancora sveglia quando lui ritornò a casa. Seduta al tavolo cercava di controllare la respirazione
“Sa è tardi vai a dormire”
“Bea dov’è ? “ “E’ voluta rimanere lì”
Tirò respiro profondo e gli diede dell’incompetente
Nel risponderle si rese conto che stringeva i braccioli della sedia , prima con delicatezza e poi con talmente tanta forza che li deformava
“Tutto bene Sarah?”
“Era solo una fitta: sono cominciate oggi pomeriggio”
Inginocchiandosi davanti a lei, le prese una mano tutta sudata “Sicura siano solo fitte?”
“Jakob, sono terrorizzata”
“Ehii tranquilla, andrà tutto bene. Vieni qui” Aiutandola la tirò su.
Con la sua camminata goffa, da chi oramai sta per partorire, raggiunse la camera dove avevo passato la notte con Gabriel.
“Sai che non ho idea di come far nascere un bambino ,vero?” scherzò Jakob sdraiandosi vicino a lei[IMG]blob:https://imgur.com/2fb791a8-812f-48ab-8c7d-8c2bb53fbcdc[/IMG]
“Questa camera è davvero bellissima: piena di candele e con tutte queste mattonelle colorate”
“Anche le mie amanti lo dicono”
“Jakob!!” scoppiò a ridere Sarah
Poi ci fu una fitta, che fece smettere quella risata da bambina : tutto il corpo si contrasse e gli occhi rimasero sbarrati per qualche istante.
“Tuo marito lo sa che stai cosi?”
“No. E non devi dirglielo tu”
“Ma deve saperlo lui”
“Jakob” un’altra fitta “no.”
Si alzò di scatto per raggiungere il telefono fisso, lei cercò di raggiungerlo ma venne bloccata da una nuova ondata di dolore. Aggrappata allo stipite con una mano sul ventre, urlò di chiamare un medico
In pochissimo tempo la situazione era peggiorata rapidamente.
“Ehi ma tu sei l’amica di Gabriel! Che ingrato che ti fa aspettare”
Uno dei ragazzi della festa mi si era piazzato di fronte fissandomi come se aspettasse delle risposte
“Lui dov’è?”
“Nella sua stanza, credo sia sveglio”
Stufa di aspettare attraversai l’enorme salone, decorato con gusto, diciamo il giusto equilibro tra mascolinità e caos e mi piantai davanti alla sua porta.
Gabriel stiracchiava la schiena davanti alla finestra, da dietro si vedevano tutti i muscoli che si allungavano assieme
Senza voltarsi, i miei passi mi avevano annunciato “Bea, cosa ci fai ancora qui?”
“Tu sei qualcosa su mia madre”
Voltandosi venne verso di me, tenendo lo sguardo fisso sui miei occhi :” Non ne so nulla, davvero”
“Menti.” Mordendomi il labbro a tal punto da farlo sanguinare
Poco alla volta era sempre più vicino e la voce diventava una sussurro: “ Quanto sei risposta a rischiare?”
Ci ero riuscita. Lui sapeva.
“Tu cosa vuoi?”
Ormai eravamo attaccati a tal punto che iniziò a parlarmi all'orecchio mentre la mano saliva sulla mia coscia.
“Questo no” mormorai strappandogli il bacio che voleva rubarmi. Così me ne andai verso la porta, senza risposte…
“Va bene, hai vinto. Tua madre è sepolta in un piccolo cimitero fuori città.”
“Com’è possibile?”
Io che andavo quasi tutti i giorni a trovarla, avevo pianto per anni su una tomba vuota?
“Un uomo l’ha spostata”
“Chi?”
“Non lo so.”
Diamine. Di nuovo.
“Puoi portarmici ?” ripresi a mordere il labbro, questa volta dalla parte opposta
“Oggi no, tra qualche giorno”
“va bene.” E questa volta per davvero me ne andai.
“Jakob ti prego aiutami, ho paura”
“Sarah hai sentito il dottore: tra qualche ora sarà tutto finito. Son qui io con te, stai tranquilla”
In quelle prime ore del mattino Sarah venne portata all'ospedale senza che il marito sapesse nulla.
Era terrorizzata dall’idea di diventare madre perché conosceva il casino in cui si era cacciata.
Il violinista ci provava in qualche modo a confortarla ma tra una fitta e l’altra le risate erano sempre meno.
“E se poi non sarò una brava mamma?”
“Si impara con il tempo, nessuno è già pronto. Pensa a me che devo fare lo zio simpatico: è complicato miseriaccia. Tu rimani la Sarah che conosco e sarai perfetta”
“Mi aiuterai?”
“Sicuro, anche Charlie, Bea, tuo marito…” disse lui accarezzandole la fronte tutta sudata.
“Glielo hai detto?”
“Si Sa, l’ho chiamato prima.”
“Ma ti avevo detto di non farlo” sbiaccicò durante una contrazione.
“Dovevo farlo. Ora però ti chiamo un medico perché stai sempre peggio, arrivo”
L’ostetrica lo obbligò a restare fuori e proprio mentre la situazione diventava sempre più delicata, comparve il futuro padre con camicia sbottonata e segno di rossetto sul collo.
“Dovevi chiamarmi prima” urlò lui dall’inizo del corridoio
“Saresti dovuto stare con lei e non andare a donne”
“Ehi piccolo violinista calmino eh”
Non gli era mai andato molto a cuore Jakob, a causa della sua amicizia molto stretta con Sarah: più e più volte lo aveva pure accusato di tradimento
Io nel frattempo ero tornata a casa e avevo trovato un bigliettino scritto di fretta che mi diceva di raggiungere l’ospedale
Ero terrorizzata dall’idea che fosse successo qualcosa al bambino, visto che di tempo alla nascita ne mancava ancora.
Ripresi la strada di corsa: passi più lunghi e rapidi possibili con i sandali che ormai erano diventati lisci. La via si stava svegliando e i primi lavoratori cominciavano a partire.
Arrivando nel reparto trovai Jakob al muro con il marito di Sarah che gli urlava contro
Corsi verso di loro cercando di separarli : “Ma vi sembra il momento di comportarvi cosi?”
Il violinista osservava il suo aggressore pieno di cattiveria: una persona estranea alla grande famiglia avrebbe davvero creduto alla infedeltà.
“Cosa è successo ? Il bambino come sta?”
“Sta per nascere, dobbiamo stare tutti fuori. Vieni andiamo a prenderci un po’ d’aria.” Liquidò così il terzo incomodo.
In silenzio passeggiammo per il giardino, fianco a fianco.
“Sa era terrorizzata, continuava a ripetere che non era pronta”
“Il padre non lo è di sicuro.” E i segni sul collo lo dimostravano.
“L’aiutiamo noi.”
“E a noi chi ci aiuta?”
“Beh, io aiuto te e tu me.”
Speravo bastasse…
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Quindi Gabriel sa qualcosa in effetti... staremo a vedere.
Il marito di Sarah mi fa solo schifo. Spero che come padre valga di più... anche se ho forti dubbi.. -
.Quindi Gabriel sa qualcosa in effetti... staremo a vedere.
Il marito di Sarah mi fa solo schifo. Spero che come padre valga di più... anche se ho forti dubbi.
Si effettivamente quel matrimonio è abbastanza una farsa in cui si è trovato incastrato e non gli piace molto come cosa.
Dici che migliora dopo un figlio?
Grazie per essere sempre qui Dalai <3. -
+1 .
Gabriel è un personaggio davvero misterioso, giura di non sapere, e invece sa. Certo che Bea è davvero una ragazza molto coraggiosa, quando dico che farebbe di tutto per sapere la verità, è veramente così! Anche se sono sicura cominci a provare qualcosa per lui, non credo sia stato un sacrificio ecco 😅. O almeno è quello che spero!
Sono davvero curiosa di sapere cosa altro sa Gabriel, e quando, e se deciderà di dirglielo.
Sono davvero preoccupata per la nascita prematura del bambino... Il padre non ne parliamo proprio, completamente assente 😑.
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