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Mi piacciono molto Miles e Frida insieme!!
Comunque adesso ha un gran bel lavoro da dirigere, anche se non sarà a capo della campagna!
È stato molto carino Miles!
Ma non capisco cosa sia successo in passato a Frida... Perché è così spaventata all'idea di essere come quella di una volta? Poi il modo in cui fissava il modello era molto strano :0. -
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E niente...mi aspetto che Frida e Miles si mettano insieme in qualche prossimo capitolo.
Comunque, Frida è molto strana. Perché va dallo psicologo? Sono davvero molto curiosa. -
.Sono davvero carini Frida e Miles, non mi dispiacerebbe veder sbocciare qualcosa di più della sola amicizia... e poi Frida che ti prende? Ti fai rimbambire da un modello "idiota" eh?
Chi non si farebbe rimbambire da modelli idioti? Anche se solo per poco...
Miles e Frida, somo molto molto molto amici,poi si vedrà!. -
.CITAZIONEpero in un trattamento migliore del suo povero mouse
Lol, però mi è piaciuta la battuta. :I
Un'intera campagna pubblicitaria è un bel lavorone... Però se Miles ha deciso di dare il compito a Frida che a qualcun altro vuol dire che ha ottime qualità nel campo.
Sono curiosa di vedere cosa combinerà.
Si beh, Jamie sta cercando di fare lo splendido 😂
Vedremo più in la perché Miles ha dato l'incarico a Frida.
Non é la responsabile della campagna pubblicitaria, ne fa solo parte.. -
.Uuuh che caldo! Sarà mica per via di Jamie a petto nudo? ahahahah
Mmmh... io pensavo che Miles avesse allontanato Frida durante lo shooting perchè geloso di come lei guardava Jamie... Miles mi sembra molto preso da Frida
Comunque ribadisco che le foto sono spettacolari, sembra di essere immersi nel loro mondo!
...carina la tua ipotesi 😮😆😅, vedremo, mi zittisco.
Per le foto, ti ringranzio sempre tanto, mi fa sempre piacere pgni volta 😙. -
.Certo che sia jamie sia Miles non scherzano... sono proprio belli xD
Secondo me ci sarà una storia fra Jamie e frida e nel frattempo Miles è segretamente innamorato di lei che però se ne accorge...
Vorrei tanto tanto discutere di questa ipotesi, ma zittisco 🤔😮😙. -
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Ops! Volevo dire NON se ne accorge . -
.Mmm quindi Frida va dalla psicologa... sarà mica una ninfomane? XD
uhahuahahuhauhuaua oddio no! No davvero, a parte gli scherzi, ha un problema ma non è quello. -
.Anch'io sono sicura che Miles provi qualcosa per Frida. Sinceramente spero che nasca qualcosa tra loro due. I modelli non sono mai piaciuti neanche a me.. fin troppo fanatici bah
Quindi anche tu nutri dubbi come Frida sui modelli...
Beh ci sono le eccezioni eh. -
.Mi piacciono molto Miles e Frida insieme!!
Comunque adesso ha un gran bel lavoro da dirigere, anche se non sarà a capo della campagna!
È stato molto carino Miles!
Ma non capisco cosa sia successo in passato a Frida... Perché è così spaventata all'idea di essere come quella di una volta? Poi il modo in cui fissava il modello era molto strano :0
Il modo in cui guardava il modello direi che non era strano, cioè anche, ma era come se una parte di lei si fosse risvegliata, ma questo si vedrà meglio piu tardi.
Frida é molto molto spaventata da se stessa e dal suo passato, che purtroppo non é per niente semplice.... -
.E niente...mi aspetto che Frida e Miles si mettano insieme in qualche prossimo capitolo.
Comunque, Frida è molto strana. Perché va dallo psicologo? Sono davvero molto curiosa
Frida ha un passato molto, molto molto difficile, che verrà fuori tra non molto. Ha le sue buone ragioni, purtroppi, per essere in analisi... -
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Capitolo 3 - Un passo alla volta
Frida - 23 febbraio 2015
Quella mattina, come era mio solito da un paio di settimane, stavo lavorando sulla nuova campagna pubblicitaria.
Da quando Miles mi aveva comunicato di far parte del team post produzione non ero più nella pelle dalla felicità, ero stata trasferita provvisoriamente al piano superiore. In realtà fisicamente non mi ero spostata di molto, dato che l'ufficio affacciava praticamente sullo studio, dettaglio che spesso infastidiva parecchi di noi a causa dei riflettori puntati direttamente sugli schermi dei pc.
Quello che proprio non immaginavo era la partecipazione attiva di Jamie al post produzione. O meglio, non ci volevo credere...non sapevo neanche se era una cosa usuale, capitava spesso?
Qualche giorno prima Miles mi aveva detto che Jamie sarebbe passato in ufficio da noi, a suo dire ci teneva a controllare di persona il lavoro svolto.
Era una sua abitudine.
Mi ero immaginata un tipo altezzoso e dittatoriale, insomma qualcuno che imponesse un certo regime di lavoro sulle - proprie - foto.
E invece quella mattina mi dovetti ricredere.
Osservandolo da lontano traspariva una certa confidenza con ognuno dei miei colleghi, cosa che io non ero riuscita ad ottenere in mesi di lavoro.
Ero sempre e volutamente in disparte.
Sarebbe stato più semplice per me odiarlo.
Ero lì a scrutare ogni suo minimo comportamento, cercando qualche movimento che me lo rendesse antipatico.
Era venuto a controllarci?
Eppure, nonostante i miei sforzi i miei occhi cadevano sempre su di lui.
Fino a quando non arrivò da me.
Finsi benissimo una tranquillità che in realtà non avevo, e la cosa peggiorò quando sentii la sua presenza dietro di me, spostó la sedia leggermente e mise le sue mani sul bordo.
Jamie: "Non voglio disturbare troppo. Due minuti e me ne vado "
Frida: " Può rimanere quanto vuole signor De Lancey "
Dissi, da brava impiegata.
Ero stata troppo professionale? Sembravo un pezzo di legno.
Lui invece era molto confidenziale, educato.
Ero in imbarazzo, gli stavo mostrando la mia creatività, in un certe senso quello che avevo dentro, anche se immaginavo lui non la vedesse sotto questo punto di vista.
Di certo non gli importava nè di me, nè del mio lato artistico.
Jamie: " Belle luci, mi piacciono "
Incassai il complimento in silenzio, non riuscivo a ragionare.
Era troppo vicino, sentivo il suo respiro sui miei capelli.
Passarono lunghi minuti di silenzio.
Speravo se ne andasse.
E poco dopo mi accontentò congedandosi non solo da me, ma da tutto l'ufficio.
A fine orario di lavoro i colleghi mi avvertirono di un rinfresco organizzato da Jamie per festeggiare la nuova compagna pubblicitaria.
Nulla di nuovo, pensai.
Capitavano spesso eventi simili, soprattutto in questo campo, io non ero mai stata a nessuno di questi, nonostante le continue pressioni di Miles.
Cominciai a torturami psicologicamente sull'idea di andarci.
Si, perchè non c'era niente di peggio nel voler fare una cosa che in realtà non eri pronta a fare.
Nel pomeriggio andai all'appuntamento con la mia psicologa, la signora Thompson. Carla Thompson.
Era una signora sulla cinquantina, calma, pacata, ma aveva quella raffinatezza che a me mancava. Che sognavo.
Spesso la vedevo come una figura materna, ed essendo lontana dai miei genitori per molti mesi all'anno, non mi era assolutamente di peso parlare con lei, anzi.
Lo studio aveva un ambiente caldo, ogni volta che entravo percepivo un odore di legno vecchio misto a carta.
C'era una notevole quantità di libri stipata in pochi metri quadrati.
Carla: " Come va oggi Frida? "
Frida: " Non va per niente Carla, sono agitata "
Cominciai a muovermi su quel divano come se sotto ci fossero i carboni ardenti.
Con lei perdevo ogni forma di controllo, riuscivo ad esternare quello che pensavo.
E per fortuna, perlomeno con lei riuscivo.
Frida: " Ho paura, sono terrorizzata "
Carla: " Calmati, che è successo di così strano in tre settimane? All'ultimo colloquio eri tranquilla, perciò ho allentato la presa "
Frida: " Non avrei mai pensato di poterlo ridire, ma...mi piace un ragazzo "
La fissai attentamente in cerca di una sua risposta, ma era di una tranquillità che mi fece agitare.
L'unico movimento che fece fù aggiustarsi gli occhiali.
Frida: " Lo so, non posso permettermi una cosa simile, non dopo quello che è successo. Questa mattina mi ha quasi sfiorato e io volevo solo che scomparisse "
Carla: " Innanzitutto calmati. Quello che provi è del tutto normale. Chi ha detto che non ti puoi permettere una cosa simile? Io non l'ho mai detto..."
Frida. " No, niente anzi. Non voglio saperne nulla. Mi piace, ma in quanto essere maschile lo odio. Mi attrae fisicamente fino all'inverosimile, ma non voglio che mi tocchi per nessuna ragione al mondo. Il pensiero delle sue mani su di me mi eccita e mi fa venire il vomito allo stesso momento "
Frida: " Ma è inutile parlarne....tanto per lui sono trasparente "
Carla: " Non essere così dura con te stessa Frida. E' la prima volta che ti piace qualcuno dopo quel giorno, sono ottimista a riguardo. Quello che posso dirti è di andarci piano, fai solo quello che ti senti senza sforzarti, ma fallo. Il nostro corpo reagisce a determinati stimoli, usa queste sensazioni per capire dove, come, e perchè fermati. Io non ti ho mai dato limiti, e mai te ne darò "
La guardai sospirando, per un attimo i ricordi mi invasero la mente.
Gli occhi mi si velarono.
Carla: " Noi ci vediamo tra qualche giorno se vuoi. Nel frattempo se hai bisogno io sono qui, e il mio numero lo conosci "
Una volta a casa cominciai a sentirmi meglio, aver tirato fuori quel rospo mi aveva fatto bene.
Era come se confessandomi non stessi più peccando.
Ora che Carla sapeva , ma soprattutto non mi aveva detto di lasciare perdere, mi sentivo meglio.
Aprii l'armadio e scelsi un vestito che non avevo mai indossato.
Mettevo sempre gli stessi maglioni, gli stessi jeans, con quell'abito mi sentivo fuori luogo.
Avrei dovuto togliere le calze, stavano malissimo sotto a quel completo.
Ma quello era il massimo che ero riuscita a fare, anzi, forse ero troppo appariscente?
No mi sentivo per niente a mio agio, troppo sexy, troppo.
Avevo tutta l'intenzione di andare a quella festa, volevo vederlo.
Per fare cosa? Non lo so, ma volevo andarci.
I minuti passavano, e più mi guardavo allo specchio, più le mie certezze di prendere un taxi e andare al ricevimento svanivano.
Spensi tutte le luci della casa, mi era venuta una forte emicrania, mi andai a sedere al buio in salotto.
Cosa mi ero messa in testa?
Erano mesi che non mi muovevo da casa dopo le 21.00, e ora improvvisamente tutta sola volevo andare a una festa?
Forse il mio posto era quello, il divano di casa, il buio.
I rumori che provenivano dall'esterno mi scoraggiavano ulteriormente, clacson, urla, risate, tutti avevano una vita tranne me.
Senza rendermene conto, mi addormentai.
In uno stato di dormiveglia sentii un leggero tocco sul braccio, ma in quel momento quel gesto svegliò in me un abisso di ricordi orrendi.
Non avevo ancora aperto gli occhi, non capivo dov'ero...associai quel tocco a lui e a quel giorno.
Mi svegliai in preda al panico, sbattei le palpebre più volte prima di rendermi conto di dov'ero e con chi.
Miles era affianco a me, lo vidi accendere la luce della lampada.
Si rese conto di quanto fossi sconvolta, glielo leggevo negli occhi.
Miles: "Mi spiace, ho fatto più delicatamente possibile. Ti ho chiamata più volte ma dormivi profondamente "
Frida: "Sei andato al ricevimento? "
Ingoiai a vuoto, l'emicrania era peggiorata, e tutto quello che volevo evitare era parlare degli incubi.
Miles: "Si, ma sono rientrato presto. Non ti ho sentita per niente oggi, tutto bene? "
Frida: " Si, tutto ok "
No, niente andava bene.
Mi resi conto che il fatto di non guardarlo neanche negli occhi l'avrebbe insospettivo sicuramente.
Lo sentí alzarsi dal divano per avviarsi in camera da letto.
Miles: " Stanotte dormo con te, che ti piaccia o no "
Chiusi gli occhi per un istante.
Aveva ragione, non volevo rimanere sola, e quella sera la delusione di non essere riuscita a fare un " passo " in più mi aveva annientata psicologicamente.
Da quando ero in cura miglioravo a passi troppo brevi, non ero ancora riuscita ad avere una vita normale.
Quando avrei smesso di vestirmi con quei vestiti così larghi? Quando avrei smesso di riflettere su...tutto!?
Forse era meglio così, meglio non essere andata alla festa, meglio che non nessuno abbia capito, tanto meno che Jamie si sia accorto che sono interessata a lui.
In fin dei conti non immaginerei, e non vorrei neanche avere una storia.
C'era una cosa di cui ero sicura.
Mai più nella vita avrei supplicato un uomo, per nessuna ragione al mondo.
Edited by kihaad - 6/4/2017, 13:46. -
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beh io sono sempre più convinta che sia stata violentata... e deve essere stato molto traumatico. vive in reclusione in pratica.
cmq guardiamo il lato positivo, lei non è andata alla festa e quindi ha snobbato jamie. adesso lui inizierà a corteggiarla perchè lei è un tipo sfuggente e questa cosa lo intriga
frida devi essere un pò più tranquilla e spensierata... devi riprendere in mano la tua vita!. -
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E cos' cominciamo a scoprire qualcosa di più sul passato di Frida.. a quanto pare a vedere dalle foto del sogno/incubo ha subito violenze... comprensibilissima la sua titubanza nel voler conoscere meglio Jamie... ancora non è pronta. Lo sarà mai? Miles troppo carino.. veramente non saprei chi scegliere **
Bellissime foto, ma già lo sai, ma allo stesso modo non smetterò mai di dirtelo. -
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Le foto sono TROPPO belle. Punto.
Povera Frida... sono contenta che abbia accanto una persona come Miles.
Mi piace davvero tanto il modo in cui esponi i i pensieri di Frida e come hai analizzato la sua seduta psicologica (io sono una psicologa e fa sempre piacere leggere queste cose, descritte in modo così pulito).
Ah, dimenticavo: ciao Jamie.