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Bella storia, mi interessa molto quindi ti seguo!
L'unica cosa che non mi torna è l'età dei personaggi: come fanno Vanessa, Francis, Wade e Keira ad avere meno di 30 anni se hanno già dei figli grandi?. -
.Bella storia, mi interessa molto quindi ti seguo!
L'unica cosa che non mi torna è l'età dei personaggi: come fanno Vanessa, Francis, Wade e Keira ad avere meno di 30 anni se hanno già dei figli grandi?
effettivamente provvedo a correggere
grazie per avermelo fatto notare haha e ti ringrazio anche per il complimento !. -
.Bella storia, mi interessa molto quindi ti seguo!
L'unica cosa che non mi torna è l'età dei personaggi: come fanno Vanessa, Francis, Wade e Keira ad avere meno di 30 anni se hanno già dei figli grandi?
effettivamente provvedo a correggere
grazie per avermelo fatto notare haha e ti ringrazio anche per il complimento !
fatto, ora sono sistemate ! tornano di più così. -
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Ciao, ancora non ti conioscevo e ammetto di non aver visto nemmeno i tuoi book ma corro subito ma corro subito a farlo. Volevo farti i miei complimenti per le foto, i soggetti e le pose, sei bravissima/o.
La storia mi piace, spero di leggere presto il seguito. -
.Ciao, ancora non ti conioscevo e ammetto di non aver visto nemmeno i tuoi book ma corro subito ma corro subito a farlo. Volevo farti i miei complimenti per le foto, i soggetti e le pose, sei bravissima/o.
La storia mi piace, spero di leggere presto il seguito
Ti ringrazio tantissimo per i complimenti ** e sono molto felice che la storia ti piaccia **. -
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Ringrazio tutti per gli apprezzamenti che mi avete fatto! Sono molto importanti per me, quindi grazie di nuovo!
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Bruce si stava godendo la lettura di uno dei suoi libri preferiti quando sentì bussare alla porta.
“Chi è?” chiese.
“Sono la mamma, posso entrare?” rispose Vanessa al di là della porta.
“Si certo, entra pure mamma” disse posando il libro sul letto.
Udita la risposta Vanessa entrò nella camera del figlio ancora titubante sul da farsi, la paura di ferirlo era molta.
Questo la rendeva agitata, ma come poteva non dirglielo? Prima o poi l’avrebbe scoperto da solo, non mancava molto al fatidico trasferimento.
“Sono venuta a farti un saluto e a vedere se avevi bisogno di qualcosa..”
“No mamma sono a posto, zio prima mi ha portato la colazione! “ rispose tranquillamente Bruce indicando il piatto di biscotti adagiato di fianco al letto.
“Wow! Questa mattina zio ha pensato proprio a tutti, ha preparato anche i pancake!” disse sorridendo mentre si accomodava sul letto accanto al figlio.
“Comunque Brucie, io e le gemelle andiamo in città fra un po’.. ti vuoi aggregare?” chiese dolcemente.
“Non so mamma, ho un po’ di compiti da fare.. poi mi devo vedere anche con Henry più tardi, mi sa che salto per questa volta”
“Ne sei sicurissimo? E’ appena sabato, ne hai a bizzeffe di tempo per fare i compiti tesoro! E poi credo che si unirà a noi Ariel..Magari si porterà dietro Leonie ..” disse con in tono leggermente malizioso.
“MAMMA!” esclamò Bruce, arrossendo lievemente.
“Ahaha scherzo amore! Però riguardo ad Ariel ero seria ! “
“Declino l’invito lo stesso, mi dispiace.. voglio proprio finire i compiti e poi cercare di finire questo libro, molto interessante fra l’altro, prima che torni Henry”
“Come vuoi .. “
Esaurito l’argomento, rincominciò a sentirsi nuovamente a disagio e incapace di parlare.
“C’è altro mamma? Mi sembri un po’ strana”
“No tutto ok Brucie.. sono solo un po’ stanca sono tornata tardi dal lavoro.. però c’è una cosa che volevo dirti”
“Dimmi pure” rispose Bruce.
“Non so bene da dove iniziare.. Ma l’altro giorno tuo zio mi ha detto una cosa che riguarda un po’ tutti noi, soprattutto me e te .. “ iniziò Vanessa.
“Mi fai un po’ preoccupare con queste parole..”
“No tesoro, tranquillo.. probabilmente sono io che l’ho fatta più grande del necessario.. ma è un grosso cambiamento e ..” mentre continuava il discorso, venne interrotta dallo squillo del cellulare di Bruce.
“Scusa un secondo, guardo chi mi cerca” disse Bruce alzandosi e prendendo il cellulare in mano.
“Si ok” rispose Vanessa, un po’ seccata da quell’interruzione proprio nel momento in cui stava per dire tutto al figlio.
Dalle risposte che dava, capì che a telefonargli era stato un suo compagno di classe, che chiedeva delucidazioni sui compiti assegnati per la settimana successiva.
Vederlo spensierato e allegro, la rendeva felice e triste allo stesso tempo: sapeva che da li a poco avrebbe rovinato quella tranquillità.
Sperava sinceramente che avrebbe reagito meglio di quanto avesse fatto lei, appena ricevuta la notizia; ripensandoci con calma, aveva capito che la sua reazione era stata decisamente spropositata ma non era riuscita a trattenersi.
Vedersi scivolare via, da sotto gli occhi, tutta la vita che aveva sempre immaginato era stato molto brutto, e l’aveva turbata; nel momento in cui Wade le aveva detto che se ne sarebbe andato, un turbinio di emozioni iniziarono a pervaderla vorticosamente portandola a reagire in modo esagerato.
Le sue riflessioni vennero interrotte da Bruce, che aveva finito di parlare al telefono.
“Eccomi, scusa ma era Alex che mi chiedeva delle spiegazioni sugli esercizi di matematica” disse.
“Figurati tesoro..”
“Cosa stavi dicendo prima che ci interrompesse?” chiese ributtandosi sul letto accanto a Vanessa.
“Ecco.. “ rincominciò, un po’ angosciata “non so veramente da che parte farmi per cominciare..”
“Dillo tutto d’un fiato, aiuta di solito”
"Si.. hai ragione"
Vanessa si alzò, prese un bel respiro, e raccontò tutto a Bruce.. -
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Oh povero Bruce
Chissà come la prenderà...E' un ragazzo così adorabile e di certo ne soffrirà molto!. -
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Spero proprio che Bruce non prenda la notizia troppo a male, staremo a vedere! . -
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Ho la brutta sensazione che anche Bruce non prenderà bene la notizia . -
.CITAZIONE (Martina;) @ 12/11/2016, 16:18)Spero proprio che Bruce non prenda la notizia troppo a male, staremo a vedere!Ho la brutta sensazione che anche Bruce non prenderà bene la notizia
Bisogna considerare che Bruce è molto sensibile ma al tempo stesso introverso.. quindi vedremo come la prenderà!
(Mi scusa se posto poco, ma sono sotto esame e quindi ho poco tempo per giocare :c ). -
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Grazie a tutti per i commenti! E mi scuso per l'attesa, ma l'università mi porta via molto tempo!
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Vanessa vedeva mutare l’espressione del viso di Bruce mano a mano che procedeva con il racconto. Provava molto dispiacere nel vedere il figlio incupirsi sempre di più.
“Beh questo è tutto.. Mi dispiace davvero tanto .. ma devi sapere che ti porterò da Henry tutte le volte che ne avrai voglia, e ..”
“Mamma tranquilla” la interruppe Bruce. “Mi dispiace anche me, soprattutto per il fatto che non mi abbia detto nulla.. pensavo mi dicesse tutto”
“Non prendertela con lui amore, sicuramente sta ancora metabolizzando la cosa come tutti noi .. e soprattutto credo che non l’abbia presa per niente bene.. quasi peggio di me”
“Si.. penso anche io.. Tu mamma? Come stai? “ chiese Bruce con voce un po’ spezzata.
“Tesoro non ti devi preoccupare per me..”
Vanessa si stupiva costantemente della sensibilità del figlio; si preoccupava sempre degli altri mettendo in secondo piano le sue necessità. Era sicura che in questa situazione stesse pensando a come potevano sentirsi tutti quelli coinvolti, soprattutto a come potesse stare Henry.
“Mamma io sto abbastanza bene.. voglio dire sarà dura non poterlo vedere tutti i giorni, anzi mi mancherà da morire.. ma non posso farci nulla se ormai la decisione è stata presa.. “ disse mestamente. “Ma secondo te.. lui non potrebbe restare con noi? E’ obbligato ad andarsene? Qui ha già la sua stanza e tutto il resto.. poi sai com’è Henry, senza di me sicuramente smetterebbe di studiare..”
“Questo è vero amore, solo tu riesci a tenerlo in riga” rispose sorridendo. “Comunque se dipendesse da me io lo farei restare, è mio nipote e gli voglio un gran bene.. ma non penso che agli zii possa fare molto piacere”.
Bruce assunse un’espressione pensierosa. “E se provassi a chiederglielo? Zio ti ascolta sempre..”
“Amore.. “
“Per favore mamma..”
“Va bene ci proverò.. ma non sperarci troppo.. non ti farebbe bene ..”
“Grazie mille.. e va bene prometto che non mi darò false speranze” rispose Bruce lasciandosi cadere sul letto.
“Va bene.. sicuro che sia tutto ok?”
“Si, tutto bene”
Anche se era dubbiosa sulla veridicità della risposta del figlio, si avviò verso la porta. “Mh, ok.. ti lascio solo ora. Vado vedere se le due pesti sono pronte, se hai bisogno per qualsiasi cosa chiamami al cellulare.. “
“Va bene mamma.. buona giornata”
Uscendo richiuse la porta alle sue spalle; non sapeva come sentirsi, un turbinio di emozioni le vorticavano dentro.
Era in un certo senso sollevata per come Bruce aveva reagito, ma al tempo stesso sapeva che lo aveva fatto per non darle un ulteriore dispiacere e che sicuramente si stava tenendo tutto dentro; non voleva invadere ulteriormente i suoi spazi, anche se le sarebbe piaciuto tornare dentro e abbracciarlo con tutto l’amore che provava per lui.
Si trovava in una situazione che non aveva mai pensato di dover affrontare e di conseguenza si sentiva impreparata nell’affrontarla.
‘Vederlo così giù mi fa tanto male.. ma come posso aiutarlo?’ questo era il pensiero di Vanessa.
Sicuramente avrebbe dovuto fare di più, per Bruce.
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‘Poteva almeno dirmi qualcosa.. so che la decisione è stata presa da poco, ma solitamente mi dice tutto subito.. Non lo capisco! Una cosa così importante .. ‘
Si sentiva scombussolato e amareggiato, non sapeva cosa pensare o cosa fare.
‘uffa che brutta situazione..’
Si tirò su dal letto portandosi le mani al viso per strofinarlo leggermente: sperava di riuscire a riprendersi un pochino compiendo quel gesto. Ovviamente non servì un granché.
Alzandosi in piedi, prese in mano il telefono per controllare se gli fosse arrivato qualche messaggio; vedendo che non c’era nessun avviso decise di scrivere ad Henry.
Fissava il cellulare, senza sapere cosa scrivere. Sapeva che avrebbe visto il cugino nel pomeriggio, ma non riusciva a resistere, doveva chiedergli una spiegazione.
Scelse di andare dritto al punto.
Iniziò a digitare le lettere per comporre il messaggio, cancellandolo innumerevoli volte prima di inviarlo. Si faceva ridere da solo, sembrava che dovesse scrivere a Leonie e non Henry!
Alla fine, quello che ne uscì fu un sms corto ma diretto, come voleva lui. Premette invio e si mise in attesa di una risposta, sperando che arrivasse in fretta.
‘ha sempre il telefono vicino ma come minimo, ora che ho bisogno, lo avrà lasciato in giro!’. Passarono parecchi minuti prima che il cugino rispondesse.
Rimase stupito dalla freddezza della risposta appena ricevuta, non era normale che Henry rispondesse in quel modo.
Un misto fra senso di colpa, per aver provato rabbia nei confronti di Henry quando aveva scoperto che non gli aveva detto nulla, e tristezza lo pervasero.
Non gli restava altro da fare se non aspettare.. -
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Beh dai, almeno non ha preso male male la notizia; certo, un po' lo ha colpito, ma almeno non così tanto come temeva Vanessa. Voglio proprio vedere cosa gli dirà Henry . -
.Beh dai, almeno non ha preso male male la notizia; certo, un po' lo ha colpito, ma almeno non così tanto come temeva Vanessa. Voglio proprio vedere cosa gli dirà Henry
E' che Bruce tende a tenersi tutto dentro, e non è certo il tipo da scenate (proprio come Vane, insomma haha )
comunque staremo a vedere !!. -
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Continua!!! Mi sto innamorando di questa storia voglio sapere come finisce tra Henry e Bruce . -
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questa famiglia "new generation" mi piace molto.
ti faccio i complimenti per le foto e per i soggetti scelti,tutti bellissimi.
per quanto riguarda il metodo narrativo preferisco il secondo.
dunque sta povera keira ha avuto la promozione tanto attesa e nessuno è felice per lei xD
in questo caso la ragione ce l'hanno entrambe le parti, però alla fine vanessa si deve mettere l'anima in pace.
cmq vedremo come si risolverà la cosa....