[Legacy Amante Perfetta] Diario di una Ninfomane

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Ragaaaazzziiiii, dopo tantissimo tempo ecco un altro capitolo! Non ho giocato per mesiiiiii! Perdonooo

Maledetto Colpo di Fulmine {Parte 2}

"Occhio non vede..."

E se mi buttassi giù...

Un piiiccolo puntino nero, che precipita giù...piaano piano... da questo immenso grattacielo.
Questo è quello che si vedrebbe da una lunga distanza... Un'insignificante punto.
E io... Io cosa vedrei, mentre l'asfalto mi si avvicina millesimo di secondo dopo millesimo sempre di più..? Si dice che quando si è a un passo dalla morte, in pochi attimi, tutta la storia della nostra vita ci appare davanti in pochi brevissimi frammenti... Non ne sono così sicura...
Io cosa vedrei..?

*chiude gli occhi*











*Riapre gli occhi*



E' cominciato tutto...sei settimane fa...

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Finalmente ero di buon umore. L'idea di essere riuscita a innamorarmi per la prima volta mi aveva dato nuova vita e voglia di fare. Mi sentivo al settimo cielo e il Dr. Flyen era entusiasta dei miei progressi!
Decisi quindi di buttarmi a capofitto sul lavoro per riuscire finalmente a sistemarmi a dovere (vi ricordo che fino a qualche tempo prima la casa sembrava un bunker e il mio ufficio era così intasato di mobili che per lavorare dovevo sedermi sul bordo della vasca da bagno e appoggiare il computer sul water!!!). Infatti a promozione ricevuta avevo abbastanza soldi per finire gran parte dei lavori e arredare casa, insieme all'aiuto del mio fidato amico Francesco (si lui...il barbone!).




"Alla mia più cara amica e alla sua nuova casa quasi finita! Che ti possa andare sempre tutto per il verso giusto, anche perchè più sei ricca e felice tu, più posso scroccare senza sentirmi in colpa! Salute!"

Ero felice e soddisfatta..!
Decisi di trattenere Francesco per cena, per continuare i festeggiamenti, e innaugurare la corrente elettrica magari guardando un film!.



Avevo anche lasciato un messaggio in segreteria ad Eric, ma non mi aveva risposto. Sapevo che era impegnato per lavoro e non lo sentivo dal giorno prima.
Non so, agli occhi di Francesco dovevo essere sembrata dispiaciuta mentre guardavo il cellulare senza trovare chiamate, ma quello che mi disse per risollervarmi mi fece... sobbalzare...



"Cara... Non ti richiamerà. Mi dispiace per quello che è successo ieri. La notizia sul giornale del loro riappacificamento ha sconvolto anche me.. Ma purtroppo la vita va così..."

COME? COSA? RIAPPACIFICAMENTO?
Se ci penso ancora mi saltano i nervi...
Non avete capito eh?
Ve lo spiego subito.
Eric fa il cameriere in un ristorante di alta classe. Quello che non sapete è che il ristorante è suo. A lui piace lavorare lì ma è così maledettamente sfondato di soldi che dovrebbero essere i clienti a servirsi da soli e pagare per essere al cospetto di una figura così tanto potente. Si, perche oltre ad essere ricco, è anche molto, mooolto conosciuto! Motivo per cui, quando il nostro simpatico stakanovista ha deciso di annullare il divorzio a me promesso, la notizia è impazzata in tv. Peccato che io ho vissuto tra candele e piatti di plastica fino ad oggi.



Ma io, come voi, che ne sapevo che lui fosse un Bill Gates dei "poveri" e più famoso si Shakira nei suoi anni d'oro..?!?!
Pensai solo fosse una burla di Francesco... O che... considerata la sua vacillante capacità di intendere, stesse avendo uno sei suoi deliri quotidiani. Ma il fatto che lui continuasse a ripetermi "Opperbacco scusa pensavo lo sapessi! Opperbacco Opperbaccooo" (Ovviamente, non diceva "Opperbacco". Ma so che la mia rubrica è letta anche da teenagers!) aveva insinuato in me il dubbio...

E quando la mattina dopo, non ricevetti notizie di Eric...



...E nemmeno i 3 giorni successivi...



Capii che era ora di chiedere spiegazioni.

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Bussai alla porta, e da subito mi accorsi della sfarzosità del suo giardino... E questo non prometteva bene.

Mi aprì lui, fintamente sorpreso di vedermi.
Parlava a bassa voce e mi disse di andare a parlare sul retro per non disturbare i figli (certo come no.).
Non riuscii nemmeno a dire "A" che mi ritrovai il disgraziato avvinghiato sulla mia faccia..!



Quasi stavo per lasciarmi tentare, ma riuscii a rinsavire, anche se con fatica.
Come poteva essere un uomo diverso da quello che mi aveva mostrato..?!?
Diverso da quell'uomo travolgente, passionale, impetuoso, ma allo stesso tempo sensibile e gentile, oppresso da un matrimonio ed un amore unilaterale... Avevo bisogno di capire.




-"Tesoro gli affari sono così. A volte bisogna fare qualcosa che non ci piace per avere ciò che ci piace. Mia moglie ha ricevuto un grande riconoscimento dallo Stato di Ambarapacicciccoccò. Divorziare da lei mi avrebbe messo in ombra per sempre, e io non posso permetterlo. Ma se vorrai... Ogni tanto potrò tornare nell'ombra, con te...per te!"



-"Fammi capire. Tu, torni con quella "strega mangiasoldi che non fa altro che umiliarmi" perchè hai paura che lei possa rubarti il ruolo di "Guardatemi sono ricco". PERO', OGNI TANTO, se ti va di fare il ninja nella notte, vieni a fare il latin lover con me?!!?!? Dimmi che sono una degenerata e ho capito male. Per l'amore di Odino dimmi che sbaglio!"





Non sbagliavo...



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...Avevo sbagliato ben altre cose... Come permettere di... lasciarmi deviare da belle parole, e notti romantiche.



Ancora una volta la malattia ha vinto. Ancora una volta la Nina che c'è in me ha preso il sopravvento.
Ma stavolta ha perso anche lei in questa battaglia...



Maledetto colpo di fulmine.

Cinque Stadi del Dolore


Il Dr. Fleyn afferma che, dopo aver subito una perdita drammatica, tutti noi passiamo attraverso cinque diverse fasi del dolore. Per primo, c'è la fase della negazione o del rifiuto, usando come meccanismo di difesa il rigetto dell'esame di realtà, perché la perdita è talmente impensabile, che non possiamo credere che sia vera.
Poi la rabbia che esplode e in tutte le direzioni, travolgendo tutto e tutti, anche noi stessi.
Arriva il patteggiamento. Preghiamo. Imploriamo. In questa fase la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare ed in quali progetti può investire la speranza.
[...]Quando il patteggiamento fallisce ed è troppo difficile contenere la rabbia, cadiamo nella depressione, nella disperazione, finché alla fine ammettiamo di aver fatto tutto il possibile e ci abbandoniamo. Ci abbandoniamo, ed arriviamo all'accettazione.[...]

...Io tutto questo. Non l'ho provato.



Anzi, mi sono data un gran da fare, per non pensarci!



Cinque fasi del dolore...



Non c'è dolore che non possa essere alleviato



Da un bicchiere di vino o un compagno occasionale...



O almeno cosi credevo...
Fino a ieri...

SPOILER (clicca per visualizzare)

E' un capitolo un pò corto lo so, ma dovevo mandare avanti la legacy !