[Legacy Amante Perfetta] Diario di una Ninfomane

Carpe Diem

"Vivi il presente!" "Cogli il giorno!" "Carpe Diem!!!"
A volte sembra quasi un rimprovero; "Smetti di vivere come fossi un pesce in una boccia di vetro! Esci! Dai a questa giornata un senso!".
Poi però ci ritroviamo buttati sul letto o sul divano, infelici e insoddisfatti a contare
quanti giorni mancano alla fine di questa catastrofe chiamata vita.

Eppure, ci sto provando a rendere le giornate un pò migliori. Il Dr. Fleyn mi ha consigliato di concentrarmi sul lavoro e di concedermi una sola amicizia significativa per ora. Ho scelto Francesco. Si, il barbone che fruga nella mia spazzatura puntualmente ogni mercoledì sera.
In questo modo forse riesco ad affrontare anche il problema germofobia. E' un tipo simpatico. Barbone per scelta.

Dice che da quando ha bruciato i suoi soldi, le sue carte di credito, e.. la sua macchina, si sente più libero. Libero dal pregiudizio e dalle oppressioni della società. Un uomo sereno che abbraccia gli alberi e parla coi pesci.
Sarà; a me sembra solo un pazzo piromane. Ma c'è sintonia. Tra pazzi ci si intende.

Mi hanno assunto al giornale locale, e il mio diario diventerà una rubrica settimanale! Finalmente guadagnerò qualcosa e potrò ultimare i lavoro a casa. Il Dr. Fleyn sarà contento! Ho fatto tutti i compiti per casa!
Sarà meno contento quando scoprirà che sto ancora uscendo con Bjorn... Si..
"L'uomo sposato, palla al piede, indeciso, super stronzo e incapace a letto".
E' che... Insomma... Io lo detesto. Vorrei levarmelo di torno, ma... mi sento così dannatamente sola...

Domenica scorsa mi ha portata a pranzo in un ristorante di quelli dove entri affamato ed esci senza soldi, più affamato di prima. (Tanto ha pagato lui)
E che dire, una noia mortale. Ma dove diavolo è finito quell'uomo interessante che avevo incontrato in biblioteca?

Quanto meno ora si lamenta del vino e non di sua moglie.

Beh voi vi starete chiedendo cosa c'entri tutta la storia del "Vivi il presente, Carpe Diem!" con l'uomo più palloso, scontato e insoddisfacente che potessi incontrare. Infatti, non c'entra niente ...con lui.



Sexy, educato, di classe. Mi bastarono poche semplici parole...
"E per lei? Cosa le porto?"
"Niente! Portami a letto!". Oh come avrei voluto rispondergli così.

Durante tutto il pranzo pensavo solo a una cosa. Lo seguivo con lo sguardo mentre si destreggiava tra i tavoli con fascinose movenze. Lo desideravo come si desidera un dolce. E lui era il mio cioccolatino al liquore.
Nina la dannata doveva agire. E così con un delle più banali scuse, mi allontano dal tavolo e vado alla ricerca del mio dessert.



Lo trovo al piano di sotto e decido di indagare velocemente su di lui. Non avevo molto tempo. Non mi preoccupavo di Bjorn. Non aspettavo altro che liberarmene. Ma non era il caso di farlo in un ristorante di classe, davanti a mio futuro amante.

Tra un sorriso e un'ammiccata mi congedo, lasciando il mio cameriere di cioccolato intrigato e curioso.
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La sera mi arriva una telefonata. Ancora Bjorn. Mi invita a una festa in scogliera. Festa = musica = le crisi epilettiche di Bjorn.. Oddio no!
Ero tentata di dirgli di no. Poi ho pensato che vederlo di nuovo ballare mi avrebbe aiutato a chiudere questa farsa sentimentale durata troppo a lungo.

Arrivati alla scogliera, senza troppo pensare, mi fiondo dove c'è da bere. E guarda guarda! Il Karma mi aveva fatto un regalo. Cioccolatino al Liquore era lì!
Tengo a bada per un pò la mia Nina guasta feste (se così si può definire) e cerco di avere una conversazione sana e scrupolosa. Non voglio rischiare di beccare un altro tizio come Bjorn. Bjorn che intanto è perso in danze furiose, tanto da non accorgersi di niente.
Meglio così, lo lascio sognare di essere un ballerino piacente ancora per un pò.



Ma quella che doveva essere una conversazione scrupolosa, fu ostacolata, un pò dall'alcol, un pò dalla Nina interiore che fremeva di uscire fuori e mangiarsi l'uomo che aveva davanti, e si trasformò in una sorta di gioco di sguardi flirtanti e sussurri. Pian piano sentivo la musica farsi sempre più debole, e le sue parole sempre più chiare. Tra un flirt e l'altro ci eravamo allontanati dal luogo della festa.



"Vivi il presente!" "Cogli il giorno!" "Carpe Diem!"



"Vivi il presente!" "Cogli il giorno!" "Carpe Diem!"



"Vivi il presente.... Carpe Diem..."

SPOILER (clicca per visualizzare)

Aggiungo in spolier le foto del fiki fiki come prova per la legacy perchè volevo tenere la storia in sospeso per il seguito xD

Maledetto Colpo di Fulmine {Parte 1}


“La più diffusa malattia degli occhi è l'amore a prima vista.” [Cit. G. C.]

Nessuno ci avverte, a noi poverette, della pericolosità di questo fenomeno; L'amore a prima vista, il famoso colpo di fulmine..! Ogni volta che guardiamo un film romantico, dove due individui si "incontrano e scontrano" stile Kiss Me Licia, ed è subito amore, dovrebbe esserci qualcuno sul divano, affianco a noi, a dirci "Guarda zuccherino che non funziona così eh! E' un film quello!". Già da piccolini in nostri genitori avrebbero dovuto dirci qualcosa a riguardo. Mia madre d'altra parte, si era messo con un pazzo zoofilo credendolo la sua anima gemella... Quindi lei non avrebbe potuto comunque darmi chissà quale grande preparazione all'amore!
E ora sono qui... Fulminata e colpita alle spalle dal pazzo Dio Eros. Maledetto umanoide pennuto. Maledetto colpo di fulmine.


Miei cari lettori, voi che seguite la mia rubrica quotidianamente. Ricorderete sicuramente quel gran pezzo d'omo di cui vi ho parlato tempo fa; il cioccolatino superfocoso...
Beh, il cioccolatino superfocoso sa anche cucinare...


Saranno state circa le 11 del mattino seguente alla festa sulla scogliera. Mi sono svegliata tardi perchè a Eric piace che nel cuore della notte, dopo un breve riposino, si aprano le "danze orizzontali". Più che danza orizzontale, ho avuto l'impressione di essere a una gara olimpionica orizzontale!
Beh, mi alzo e, sorpresa! Una colazione come non ne ho mai viste.



In un piatto, omelette con pancetta e uova, accanto, una mela e un muffin al pistacchio gigante, una spremuta, fiori freschi e un biglietto:

"Alla tua destra c'è anche un caffè, fai attenzione a non urtarlo... Non ci stava nel vassoio."

Ne deduco, dalla varietà, che volesse fare bella figura a tutti i costi.
Prendo il piatto di omelette e scendo di sotto, e lo trovo li, nella mia cucina semi arredata, a consumare la sua colazione. E penso: "Devo assolutamente spostare dall'ufficio tutti quei mobili che ho comprato" ma poi ho pensato anche "E' questo che si prova ad avere un uomo in casa che cucina e si prodiga per te?"



Continuiamo la colazione insieme e, dio mio, è un uomo perfetto. Parliamo un pò e ci conosciamo meglio (infondo è solo la seconda volta che lo vedo in vita mia), senza imbarazzo, senza disagio.
E senza disagio torniamo in camera da letto, prima di tornare entrambi alle nostre vite.
Un'altra gara olimpionica... Ho già detto che è perfetto????
Lo accompagno alla porta e già mi manca. Sembra captare il mio dispiacere velato e in una frazione di secondo mi trovo stretta a lui, in un abbraccio chiuso da un bacio soave, ma intenso, come il suo sguardo.



Sono stata appena folgorata da un fulmine a ciel sereno.



Salutato Eric, e uscita dalla trance, decido di lavorare un pò, anche se ho ancora tutti i mobili nell'ufficio, che, viste le piccole tracce di disturbo ossessivo compulsivo diagnosticate dal mio psicanalista, mi arrecano non poco stress. Passo il resto della mattinata a lavorare male credendo sia colpa del disordine, in realtà il disordine ce l'ho nello nello stomaco.



Smetto di lavorare. Mi sento destabilizzata e stanca.
Apro il rubinetto della vasca da bagno, e dopo pochi minuti sono immersa nell'acqua bollente e profumata. Penso a Eric... E sprofondo sott'acqua, come se mi vergognassi del sorriso che mi si dipinge ogni volta che penso a lui.
Come può una persona appena conosciuta smuovermi talmente da farmi addirittura vergognare nei miei pensieri..?
Allora capisco... Devo essermi innamorata... Wow... io... Proprio io... Per la prima volta sento le farfalle nello stomaco. Per la prima volta penso a un uomo e non provo solo desiderio sessuale...

Sprofondo ancora... e mi godo questo delizioso tormento.