[Alien Legacy] Stardust. Polvere di Stelle ҉

X-File N.1 , Esperimento Terra, Stardust "River"

Osservo il mio fazzoletto di terra arida.
Mi sono già pentita di non aver comprato una casa, anche la più umile di questa galassia.
Vivere ora sarà davvero difficile.
Ancora mi sembra impossibile di essere arrivata qui sulla Terra, lasciandomi alle spalle la mia casa, il mio pianeta, la mia galassia, qualsiasi cosa facesse parte della mia vita fino a poco tempo fa.
So che non devo abbattermi, sono qui per uno scopo ben preciso, un bene comune e superiore.
L'esperimento "X-File" su questo pianeta dipende da me e non mi darò per vinta facilmente!
Il mio primo obbiettivo l'ho raggiunto, anche se spoglio questo appezzamento di terreno è mio e potrò lasciarlo in eredità alle generazioni a venire.
Il prossimo passo è trovare un umano degno dell'onore di diventare padre della mia prole.

Diamo quindi inizio a questa avventura! ♪ (<-- click sulla nota)

Devo ammettere che il deserto mi affascina. Quest'ambiente arido e allo stesso tempo pieno di vita mi ricorda un po' il mio pianeta, anche se qui i colori prevalenti sono diversi, forse per via della stella attorno alla quale orbita questo pianeta. Il Sole, così la chiamano, e l'acqua hanno permesso lo sviluppo della vita sulla Terra e sono le risorse più preziose per i terrestri.

Nell'attesa di trovare un lavoro che mi porti a guadagnare del denaro, ho deciso di spendere i pochi restanti simoleon consegnatimi dal Progetto X-File per acquistare la mobilia di prima necessità. Ho trovato buoni prezzi per degli articoli che i locali chiamano "attrezzatura da campeggio". Non so bene cosa si intenda con questo termine, ma almeno ho risparmiato un po' di soldi con cui mi nutrirò nei giorni a venire.

Penso che ben presto gli abitanti di questa ridente cittadina nel deserto noteranno il mio accampamento.
Forse dovrei cambiarmi e applicare il travestimento terrestre. Anche se su Sixam mi hanno detto che la scelta è a mia discrezione, non voglio sfidare la xenophobia dei miei concittadini fin dal primo giorno.
Sono in procinto di attivare l'ologramma cutaneo quando sento il vociare dei primi vicini e mi maledico per non averci pensato prima ancora di atterrare.

Sembra quasi che non riescano a concepire la possibilità che io ora viva qui, su questa brandina. Forse pensano che voglia solo fare del "campeggio", come lo definiscono loro, e che io abbia comprato sia il lotto vuoto che quello affianco con tanto di casa già arredata. Peccato che io la trovi orripilante.

S: Buongiorno, vicini! Io sono Stardust! Ehm... Stardust River! Lieta di ricevere questo comitato di benvenuto! Prego, la mia nuova dimora è proprio qui a due passi!

Fortuna che ho studiato il loro linguaggio, è stata dura poiché ho dovuto imparare molte lingue diverse (come fanno i terrestri a capirsi fra loro!?), ma ora non ho alcun problema a esprimermi e capire ciò che mi diranno.
Inizio a chiacchierare con loro e scopro che il biondo si chiama Johnny Zest, mentre il nome dell'umano dalla carnagione più scura è Roberto Ricci.

Di lì a poco altri passanti sentono il nostro vociare e si fermano a chiacchierare con noi e farmi domande sulla mia natura e la mia provenienza. Ammetto che sono davvero compiaciuta dal loro interesse nei miei confronti, li ho studiati per così tanto tempo che quasi mi sento onorata ora ad essere io il loro oggetto di studio e interesse.

Conosco così Marcus Flex e Travis Scott, ma soprattutto una certa Ilaria, una donna dalla pelle di un colore innaturale, almeno per i terrestri. E' lei a darmi per prima un vero benvenuto nel quartiere.

Sono certa che come me anche lei non sia originaria di questo pianeta, o magari non lo sono i suoi antenati. E se fosse un esempio di ibrida? Se qualche altro pianeta nostro rivale avesse raggiunto per primo i nostri stessi obbiettivi e ora ci stesse tenendo d'occhio? Non voglio diventare paranoica, ma improvvisamente mi sento diffidente verso questa donna, soprattutto perché non riesco a comprendere la sua vera natura. Mentre lei...

Del resto non ne sto facendo un gran segreto, ero consapevole che in questo posto prima o poi tutti avrebbero scoperto da dove arrivo, dato che non sono la prima abitante di Sixam che atterra in questa zona desertica e arida del pianeta Terra. Anche i miei predecessori sono venuti qui per i primi tentativi di ibridazione, e se anche qualche terrestre si è dimostrato xenofobo, questo non ha fermato i nostri esperimenti. Per questo non mi preoccupa poi molto che i miei vicini sappiano chi sono realmente.

D'altra parte non ho intenzione di avvantaggiarli e rimanere io stessa indietro. Dopo qualche convenevole, non appena si formano piccoli gruppi per chiacchierare, mi intrattengo con Marcus, decisa a renderlo la mia prima "conoscenza approfondita". Lui si mostra visibilmente interessato a capire i rituali di corteggiamento di Sixam ed io per capire le sue vere intenzioni non perdo tempo e gli analizzo la personalità.

Immediatamente capisco che questo esemplare di terrestre potrà anche avere ottima salute e prestanza fisica, oltre ad essere una buona compagnia per qualche ritrovo festoso, ma di certo non vuole legami e non sarà quindi il degno padre della mia progenie. Inoltre non ha nemmeno un lavoro, ma come si mantiene!?

Passo quindi al setaccio un'altra personalità, quella di Roberto, che mi era sembrato il più gentile e cordiale dei miei vicini di sesso maschile. Anche se non è molto propositivo come persona, per il resto mi sembra predisposto ad avere una compagna e dei figli, ma ahimé capisco subito che è già legato in matrimonio con la presente Ilaria. Come biasimarla, si è presa al più presto un buon partito!

Inizio quindi a sondare la mente di Johnny, il biondino che per accogliermi mi ha persino portato un dolce. Mi è sembrato il più allegro ed esuberante della compagnia e ora che lo analizzo capisco che ha tutte le carte in regola per fare da genitore ai miei futuri figli. Tuttavia non è nel mio carattere fermarmi alla prima occasione, non vorrei poi pentirmi trovando in seguito di meglio. So che sembra un discorso troppo cinico, ma è pur sempre del mio futuro che stiamo parlando!

Proprio in quel momento passa di lì una delle creature più assurde che io abbia mai visto, e ce ne vuole per sorprendermi! L'uomo in questione aveva capelli lisci e viola in contrapposizione a un'irsuta barba riccia e bionda. A risaltare il contrasto con quella fola peluria facciale c'era poi il rosa perlato della sua camicia, accompagnata da un maglioncino legato sulle spalle. Fortunatamente si è limitato a sorridermi e passare avanti, spero solo che non sia lo stilista del quartiere!

Poco dopo sembra quasi comparire dal nulla una certa Nancy Landgraab. A primo impatto non mi è stata affatto simpatica, sembra troppo snob e autoritaria per i miei gusti, ma a quanto pare gode di ricchezza e fama e di un certo timore reverenziale dei suoi concittadini che mi spinge a non inimicarmela.

Da quanto ho sentito dire, dovrebbe essere la madre naturale di Johnny, ma poiché il figlio ha voluto seguire il suo sogno di diventare cabarettista piuttosto che finire gli studi, lei ha convinto il padre, suo marito Geoffrey, a diseredarlo, tanto che Johnny ha dovuto (o forse voluto) cambiare persino il proprio cognome.

Quando Nancy si allontana, arriva con una corsa di resistenza una donna dai capelli rossi che si presenta come Katrina Caliente. Giovane madre di due splendide gemelle, si mantiene in forma con quello che gli umani chiamano jogging.

Non pare poi così interessata al mio arrivo, ma ha un atteggiamento strano nei miei confronti. Che nasconda qualcosa?

Non appena Katrina continua il suo allenamento quotidiano, anche Ilaria decide di congedarsi per tornarsene a casa. Io la saluto con un gran sorriso, voglio riuscire a instaurare con lei un buon rapporto per scoprire cosa sa della Terra e degli esperimenti di eugenetica.

L'unico rimasto è Travis, giovane uomo piuttosto timido e silenzioso che fino a quel momento era rimasto in disparte, eclissato dalla presenza di tanti suoi vicini.

T: E così...provieni dalla Galassia S-98189s?

S: Sì, esatto! Hai davvero una buona memoria!

T: Ma no, per carità, ho solo prestato attenzione a ciò che dicevi! In ogni caso, benvenuta a Oasis Spring! Spero ti troverai bene qui da noi.

S: Lo spero anche io! Infondo non sono la prima "aliena" ad atterrare qui, vedo.

T: Sì, in effetti non lo sei, ma per noi è sempre una novità il vostro arrivo! A me in particolare ha sempre incuriosito l'argomento "extraterrestri"!

S: Benissimo! Allora potrei parlarti del mio pianeta natale e in cambio...tu potresti raccontarmi qualcosa in più sulla Terra e il vostro modo di vivere.

T: Sarebbe davvero un piacere per me!

S: Perfetto! Beh, per iniziare...cosa sai dirmi degli extraterrestri che sono atterrati qui?

T: Mh. Ricordo un articolo che parlava del caso di un certo alieno che si faceva chiamare "Tecnico di Impollinazione 9".

S: Oh sì, lui è un nostro tecnico molto famoso su Sixam!

T: Se non sbaglio, inizialmente si limitava a rimanere in orbita con la sua astronave e rapire alcuni umani, ma poi si è schiantato nella città di Stranizia...e li è rimasto. A dire il vero in quella città sono sempre accadute strane cose.

S: So di per certo che la sua "impollinazione" del sesso maschile della vostra razza è andata a buon fine.

T: Ora che mi ci fai pensare... Si era parlato di un certo dottor Glarn Occhiaperti, un famoso scienziato che diceva di aver dato alla luce ben due gemelle "dalla pelle verde e gli occhi neri come lo spazio profondo".

S: Ma certo, Lola e Chloe! Sono delle celebrità sul mio pianeta, perché sono il primo risultato di ibridazione fra le nostre razze, ma...a quanto pare i loro geni umani sono tutti recessivi, non rappresentano l'ibridazione al 50% che volevamo ottenere. Tuttavia sono ugualmente famose!

T: Il fatto più assurdo di tutta questa vicenda è che il dottor Occhiaperti aveva già quattro figli da sua moglie, tre maschi e una femmina. E quando Tecnico di Impollinazione 9 si è schiantato a Stranizia e ha deciso di stabilirvisi per passare serenamente la sua "pensione", si è sposato proprio con quella figlia, Jenny Occhiaperti!

S: Ahaahah! Scusami, ma per noi questa è da sempre una storia davvero esilarante! E' proprio da loro che è nato un altro famoso ibrido, Johnny Smith! Tuttavia anche lui non rispecchiava i canoni richiesti dall'esperimento, poiché possedeva sì dei geni dominanti umani, siccome è nato da madre umana, ma nessuna capacità cerebrale sixamiana.

T: E dunque tu sei qui...per porre rimedio?

S: Esattamente! Devo portare a termine l'esperimento del mio popolo dando vita ad una longeva dinastia di ibridi.

T: E' un compito davvero gravoso, ti fa onore!

S: Lo pensi davvero? Grazie mille! Per me è un onore poter fare la differenza per le lunghe ricerche del mio pianeta!

Improvvisamente fra me e questo interessante giovane uomo cala un silenzio imbarazzante. Subito cerco di spezzarlo invitandolo a unirsi a me per il pasto serale, che loro chiamano "cena". Lui fortunatamente accetta di buon grado.

Ci avviciniamo alla mobilia che ho collocato al centro del mio appezzamento vuoto e per intrattenerlo decido di condividere con lui quale foto del mio pianeta natale, scatti fatti con un dispositivo che mi è stato consegnato prima di partite e che i terrestri chiamano "smartphone".

Per un tempo da me non calcolato continuiamo a chiacchierare di Sixam e della Terra, ma soprattutto delle nostre professioni e dei nostri hobby. Ho scoperto che agli umani piace passare ore e ore davanti a uno schermo solo per vedere storie lunghissime e complicate divise in episodi, chiamate serie tv. Eppure da come Travis me ne ha parlato sembra un passatempo davvero divertente e che riesce ad accomunare tante persone. Forse vale la pena tentare di seguirne qualcuna, inizierò da quella il cui titolo mi ha ispirato di più: X-Files.

Quando mi sono accorta che il sole era ormai calato, mi sono avvicinata al bancone per iniziare a preparare la cena. Purtroppo non avevo molto nel frigo e non avevo nemmeno tanta pratica di cucina terrestre alle spalle per fare una bella figura (so quanto questa capacità influisca per una donna sul rapporto con un uomo, qui sulla Terra!). Fortunatamente Travis si è dimostrato molto comprensivo e si è accontentato di una semplice insalata giardiniera. Quanto può essere difficile prepararne una? Le verdure esistano sia qui che su Sixam, anche se sono diverse, si affettano e sbucciano su entrambi i pianeti, quindi vado sul sicuro.

E così finalmente ci sediamo sulle mie umili sedie al mio modesto tavolo per gustarci un pasto notturno insieme. Alcuni sprazzi di silenzio ci fanno sorridere per l'imbarazzo e sento una strana sensazione alla bocca dello stomaco. Che queste verdure non siano ancora mature? O magari è il mio metabolismo che non le digerisce?

Dopo la cena ci salutiamo con la promessa di risentirci presto. Lui purtroppo non è di Oasis Spring ma di una verdeggiante cittadina non troppo distante da qui, chiamata Willow Creek. Vive con due coinquiline per abbassare il costo dell'abitazione, le ragazze di chiamano Liberty Lee e Summer Holiday. Solo a me questi nomi suonano ridicoli? Il suo invece è così...perfettamente terrestre!
A fine giornata mi rendo conto che non ho dovuto nemmeno analizzare la sua personalità per riuscire a conoscerlo e questo mi convince ancora di più a considerarlo fin'ora il miglior candidato al ruolo di marito e padre per il mio esperimento.

Ma se lo scegliessi e lui dovesse rifiutarsi...
...dovrei forse ricorrere alle minacce?