[Legacy Uglacy] Non è bello ciò che è bello

Capitolo diciannove – Parte Seconda


“Il tempo scorre e i mesi volano via, siamo ormai giunti all’ultimo trimestre della gravidanza! ”

“Pff... Siamo. Qui l’unica che si porta il pancione sono io. ”

“Allegria su, che il tanto atteso giorno sta per arrivare. ”

“Sia io che il Rudolph e il resto della famiglia lo attendiamo. ù.ù”



“Uff... Sigh...”

Dimenticavo di dire, questi mesi non sono stati facili, né per la nostra vecchiaccia,
né per me e i suoi familiari, il perché? Penso che lo capirete tra poco...
Sta per arrivare un’altra delle sue... Oooh no meglio nascondersi!
Mi spiace ma l’Agente 009 si dilegua

“Il Rudolph non c’è, Marica è a scuola... Giacomo è fuori ad esercitarsi e io?”



“Io sono DA SOLA.
Perché mi abbandonano tutti, perchèèèèèèè??? Mondo infameeee, ti odio. ”

E non avete ancora visto niente, basta solo che apra bocca e tenti di parlare con lei...
Sentite un po’. v.v

“Nivesuccia bella. Cosa è successo? Hai bisogno di aiuto?”

“SMETTILA DI PARLARE STUPIDO SUBCONSCIO TANTO LO SO CHE SEI TU
E NON QUELLA MALEDETTA DELLA MIA CREATRICE. ”

Ve lo avevo detto io.



“Nives guarda che sono proprio io... Dovresti smetterla di sclerare o ci farai preoccupare tutti. u.u”

“Ma perché... Io sono tanto piccola e carina... “

“Dai vestiti e vai a mangiare qualcosa, non voglio che mi muori di fame,
anche se non sei più la mia erede non ci tengo che ci lasci prima del previsto.”

“Va bene... “



Giacomo era intento ad esercitarsi nei suoi discorsi in camera sua, ma quando scende
trova la sua mamma un po’ giù, così le si siede accanto e cominciano a parlare per ore,
e in questi momenti Nives si distrae un po’ dal disagio che le sta portando la gravidanza.

“Mamma, ma la zia non l’hai più sentita? Oltre le mail intendo...”



“Ehm... In effetti no, come ho potuto dimenticarmi di lei?”

“Non ti preoccupare, è normale mamma. Se vuoi parlare un po’ con lei
ti lascio nella vostra privacy e continuo ad esercitarmi, se vuoi...”

“Grazie Giacomo, sì forse... Forse è meglio se la sento parlare. ”



"Pronto? Altheuccia, buongiorno. "

A: "Niveeeess! Da quanto tempo, come stai?
Ho appena letto la tua mail.. Stavo per risponderti. "

"Oh, che bello quindi adesso sai tutto. Eheheheh.
Io sono un po' giù per via della gravidanza...
Mi sta portando certi sbalzi d'umore, oltre alle nausee continue.
E tu che mi dici? **"

A: "Si, l'ho appena saputo! Non sai quanto sono felice per te...
Stavo per congratularmi con te infatti.
Ai, ai.. Anche io ho avuto i tuoi stessi problemi, soprattutto nel tema cibo..
Comunque io ti dico che... Finalmente è nato il mio piccolino. **"

"Grazie Althea, ohhh sono davvero contenta per te... **
Ti faccio i miei auguri e ti mando un super bacino.
Come si chiama il nuovo arrivato?"

A: "Ehheheheheh.. Davide Diciamo che è una dedica a qualcuno.
Grazie dei tuoi auguri, Nivesuccia bella. ❤️ Mi manchi tanto. **
Comunque ti piace questo nome?"

"Che bel nome! Mi piace moltissimo. ** Chissà a chi sarà questa dedica... Ehehehe.
Anche tu mi manchi tanto Altheuccia mia... Non passa giorno che guardi il nostro disegno
e le nostre foto a Granite Falls... Sto pensando di farmele incorniciare tutte dalla mia crea
e magari spedirle anche a te. Ti piacerebbe un'altra nostra foto appesa, ehh?"

A: "Sarebbe... Fantastico! Penso sia un'idea bellissima..
Cosí avrò tante fotine da aggiungere nel mio studio.
Tra poco Cassina farà una ristruttutazione della casa.
Sembra che si stia riprendendo piano, piano.. Giacomo, come sta?"

"Hihihihi, allora vedrò di provvedere Altheuccia cara.
Sono davvero contenta per la tua Cassina, e Giacomo... All'inizio soffriva molto
per il distacco, ma ora si sta riprendendo piano piano.
Grazie per l'interessamento Altheuccia mia.
A proposito di Granite Falls... Ecco, io... Devo parlarti..."

A: "Speriamo che i nostri figli si stiano veramente riprendendo..
A volte penso che vogliano ingannarci. u.u
Comunque cosa vuoi dirmi Nivesuccia? Sputa il rospo. "

"In effetti, lo spero... Comunque, non é facile dirlo, ma... Penso che tu debba saperlo,
credo che sia una cosa importante per te, so che è un tasto dolente,
ti chiedo di perdonarmi già da ora... Ehm..."

A: "Nives.. Non ti preoccupare, puoi parlarmi apertamente.
Lo sai, per me sei una sorella. Qualunque cosa hai da dirmi, fallo senza remore..
Anche perchè sei l'unica persona contro cui non sfurio. "

"Giacomo è tornato nella casupola, quella attraverso i rovi..
E mi ha detto che non ha trovato il tizio che incontrammo noi, ma...
Non so se sia vero, comunque... Ha incontrato tuo padre, Althea.
Gli ha spiegato perché è dovuto fuggire abbandonando te e tua madre..
Lo so sembra impossibile, ma Giacomo sembrava cosí convinto...
Non penso che scherzasse. "

A: "Mio.. Ehm.. Pa-pà?
...

- Sviene per un momento -

... Ma Giacomo ne è sicuro? Cosa gli ha detto?
Nives.. Non è che non ho fiducia in Giacomino, anzi..
È solo che, sono un po' frastornata.. Forse dovremmo vederci. Solo noi tre.
Non voglio che Cassina venga coinvolta e quindi niente viaggi tutti insieme.."

"Sí Althea, tuo papà... Almeno tu puoi dire di averlo ancora, il papà..
Sono d'accordo, poi ti contatto via SMS per dirti il giorno e l'ora,
così magari stiamo anche un paio di giorni insieme, prima della vecchiaia.
Ora ti devo lasciare, mi ha fatto tanto piacere sentirti, Altheuccia mia.
Ci sentiamo. "

A: "Oh, Nivesuccia.. Mi dispiace tanto per i tuoi, se solo potessi.. Fare qualcosa.
Va benissimo Nivesuccia, aspetterò il tuo messaggio con impazienza.
Grazie mille per questa notizia.. Non so se ho voglia di vedere mio padre,
ma con te, sento di poter affrontare qualsiasi cosa. Anche io devo andare...
Grazie per la tua chiamata, mi ha veramente fatto piacere Nivesuccia bella.
Ti voglio bene. "

"A prestissimo Altheuccia, ti voglio tanto bene anche io.. "



Come al solito, dopo essere state ore a parlare al telefono un’idea mi balenò in testa
mentre Nives pensava al suo club e alle persone che aveva conosciuto lì, tra cui anche.. LEI.
Colei che mi avrebbe aiutato a generare il mio erede che mi avrebbe fatto vincere la legacy.

“Nivesuccia, perché non chiami Mila e la fai venire qui? ù.ù”

“Ohhh è vero, da quanto che non la sento. ** Non te l’ho mai detto ma lei mi ha accompagnato
durante tutto il corso della mia carriera, lei ha qualche anno più di me, ma ci siamo trovate in sintonia.
Ma perché dovrebbe venire qui? Che piani hai in mente? ”

“Vedrai presto... ”



*Non molto tempo dopo...



M: “Nives cara. Da quanto tempo, come stai? Ho saputo che sei in dolce attesa, ti faccio i miei auguri.”

“Grazie tesoro. Ehh già... E tra non molto scopriremo se sarà maschio o femmina.
Entra pure in casa. ”



Giacomo stava guardando il programma comico, quando vede quella balena
entrare in salotto per poco non salta fuori per lo spavento.
I tre parlano per un po’ sul divano, beh finchè i doloretti di Nives tipici della gravidanza
non sbucano fuori e deve inaspettatamente correre in bagno, lasciando i due soli...

“Scusate, vado un attimo in bagno... Torno subito.”



E così mentre la nostra povera Nives prende respiri profondi accanto al lavandino
Giacomo capisce subito cosa deve fare. *Perché gliel’ho detto io, spero solo che non sia sposata. *

“Immagino che una dolce donna come te abbia un marito che si prenda cura di te... ”

M: “No giovanotto, sono sempre stata single, sola e libera come un fringuello. ”





SÌ. SÌ. SÌ. SÌ. SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ.
Ehm... Volevo dire, e fu così che i due cominciarono irrecuperabilmente a flirtare. u.u
Nives appena esce dal bagno dopo essersi sforzata di non rigurgitare la colazione
deve trattenersi dinuovo guardando lo spettacolo davanti a lei.



Peccato che poco dopo Mila deve già andare via...
In ricompenso torna Marica da scuola e appena entra in casa corre incontro a sua madre
abbracciandola e coccolando il pancione.

“Mammaaaaaaaaaaaaaa. Ma chi era quella lì? :O”

“Tesoro mio, bentornata. Una mia collega di lavoro. ”

“Ahhh ok. Posso salutare il mio futuro fratellino/sorellina?”

“Certo. ”



“Ciaoooooo, lo sai che ti sceglierò io il nome vero? Non ti preoccupare te ne sceglierò uno super faigo,
ogni giorno sto vedendo sugli elenchi su internet tanti tanti nomi...
Ma solo quando ti vedrò saprò quale sarà quello tuo.”



Marica da un bacino alla sua mamma e corre nella sua stanza, dopo aver finito tutti i compiti
e aver rimesso tutto in ordine, la ragazza entra di soppiatto nella camera dei suoi genitori e
comincia a chattare con la cuginetta Leliana, su un computer poggiato su una scrivania invisibile (maledetto zoom ).



La nostra cara cervellona tuttofare non si è dimenticata della promessa che mi ha fatto il pomeriggio precedente.
Comunque, siccome è ancora decisamente presto dal ritorno del fratello,
ci si mette d’impegno e mette in pratica quello che ha imparato leggendo il libro di cucina.
Ne esce fuori una gustosa strapazzata che si magna con il fratellone qualche ora dopo.



“Fratellone tra poco si esce, andiamoci a divertire alla disco di Windenburg. ”

“Okay Marica, ma posso portarmi Elena con me? ”

“Certo porta chi vuoi *Basta che non sia Cassina*. ”



Così mentre Marica si scatena in pista Giacomo passa tutta la serata fuori con la donzella,
e parlando parlando abbiamo scoperto che è un’aliena. -.-



Giacomo voleva dare almeno il suo primo (secondo) bacio a una donzella della sua età,
ma dopo aver scoperto il misfatto ci rinunciò, mi spiace che dovrà darlo a una vecchia di vent’anni più di lui.





“Ragazzi forse è meglio se tornate a casa, è tardi si sta per fare mattina. u.u”

“Ok, andiamo Marica, sono responsabile su di te che sei ancora minorenne.”

“Uffa ma io voglio rimanere un altro po’!”

“Niente storie e vieni. ”



Dopo essere tornati a casa i due fratellini decidono di dormire insieme nella camera di Giacomo.
Buonanotte, anzi buon riposo ragazzi.



Il mio occhio cade sull’icona di Nives, Nives già sveglia? Andiamo a curiosare...
Ah certo, anche da gravida si occupa della casa come la sua amichetta.
Brava Nives.



“Buoooongiorno Nivesuccia, come mai oggi già sveglia? ”

“Perché ho salutato il Ru... Ehm, perché sono stata costretta ad alzarmi, va bene? u.u”

“Capisco, e come mai di grazia?”



“Qualcuno dovrà pur pulire tutto il macello che quei due lasciano sempre. ”

“Oh certo, e chi sarebbero questi due?”

“Giacomo e il Rudolph, ahhh uomini. ”



Durante questo periodo la nostra bella biondina non trascura neanche il suo hobby,
una cosa vi dirò, forse è più attiva da gravida di come lo è di solito.
Ehm... Una farfalla blu è entrata in casa, e Nives non se n’è accorta... Meglio non dirglielo. u.u



Verso sera Riccardo tutto preso dall’emozione decide di cantare per la sua bella e dolce Nives
come Paula fece per il suo J. o.o

“Ooooooohh mia cara Nives tu la miglior donzella della contea sei,
la più bella delle rose colsi a mio tempo oh mia caraaaaa...
Un germoglio meraviglioso allora era e ora una rosa gialla diventò...”



E ovviamente Nives come poteva reagire se non... Così?

“Il tuo sorrisoooooooo... Proprio questa fu la cosa che di te mi conquistò...
Oh mia caraaaaa... Che presto un fagotto di gioia mi doneràààààààààà...”

“Oh Rudolph... ”

Voi siete lì con gli occhi a cuoricino o state ridendo? Io sto ridendo come una matta mbauhauhuahuahau
vi prego ditemi che non sono la sola.



“Allora figliuolo... Ormai il tuo caro padre diventerà vecchio...
E vorrei vedere i miei nipotini prima che la mia ora giunga, ti stai vedendo con qualcuno?”

“Ma che dici papà, e poi io ho già qualcuno che mi piace,
a cui voglio molto bene... *Cassina.* Ehm...”

“Ancora? Quella te la devi scordare. ”

“Calma calma, scherzavo. u.u Si chiama Mila papà...
Ha un po’ di anni più di me, ma mi piace, ci stiamo sentendo tutti i giorni...”

“-SPLUT- COOOOOOOOSA? D:”

“Zitta tu vecchiaccia. Tuo figlio sta facendo la cosa giusta,
neanche gliel’ho dovuto chiedere, a differenza di una certa persona... ”

“Ecco, io... Zitta. ”



“Sigh... Ancora questi mal di schiena, non ce la faccio più...
Questa pancia è diventata troppo pesante, idem per il seno,
ormai da portare una terza scarsa porto la settima. D:”

“Povera Nivesuccia bella, vai a riposarti su, controllo io qui la situazione. :pat:”

“No ma che riposarmi devo finire il dipinto che ho iniziato oggi pomeriggio. ”



E così mentre i due fratelli si scambiano foto e altre cose con il cellulare
osservati dal papino soddisfatto di aver messo su una bella famiglia,
Nives riprende quel famoso dipinto.



Dopo non molto viene raggiunta dalla figlioletta, che dipinge insieme a lei.
Penso che Althea sarebbe fiera se le potesse guardare. u.u
Non vedo l’ora che le veda la mia collega, sono troppo pucce insieme.



Mi sa che il Rudolph sta cominciando a dare i primi segni di demenza,
perché l’ho trovato in camera da letto che si esercitava a ballare davanti allo specchio
in maniera strana, moooolto strana.

Tutto ciò si protrae fino a tarda sera, e tutti vanno a dormire...



Una serata tranquilla, direi. O quasi.
Di solito i momenti più tranquilli precedono quelli più agitati, quel momento che non è ancora arrivato,
ma che arriverà presto non vi preoccupate.

Giacomo che scrive la sua ennesima commedia, tutto normale direi...



“Marica che continua a leggere il libro di cucina per incrementare la sua abilità...
Niente di anormale ancora, ma sono proprio i momenti come questo che accade l’inaspettato... ”

“Crea, oggi hai un’aria troppo strana, tutto bene? ”

“Certo Marica, sono parecchio emozionata per oggi.”

“Come mai? O.o”

“Ma come, non lo sai? Oggi è il grande giorno Marica, quel giorno. ”

“Oddio veramenteeeee??? Allora volo a mettere in pratica quello che ho imparato! ”



Con tutta la calma dell’universo Marica comincia a preparare la colazione per tutta la famiglia,
consapevole che la sua cara mamma... Beh non potrà farlo.



3, 2, 1...

“Ma cosa... Io... Comincio a non sentirmi bene... Oddio noo non adesso... Respira Nives, respira... Uff uff..”

“L’ora è giunta! L’ora è giunta!”

“Quanto amo il panico pre-genitoriale. ”



“Oddio che doloreeeeeeeeeeeeeeee, Rudolph dei miei stivali invece di stare lì, aiutami!!”

“Sono qui pulzella mia. :3”

“Aiuto, aaaaaaaaaaaaaaaaah mi fa malissimo, non ce la faccio più sto per...”



“Oh ma è una femminucciaaaaa!! Quanto è bella,
somiglia tutta a te Nives... Come la chiamerai? ”

“Non lo so... Sono molto indecisa... Ma penso che la chiam...”



“*w*”

“Maricucciola sei qui. ”

“Tesoro, guarda la tua nuova sor...”

“LEVATI, devo darle il nome. ”

“Ma... ”

“NIENTE MA LEVATI. ”



“... Come sei bella... Finalmente non sarò la sorella più piccola. ”

“Gagu gagu. ”

“Ciao piccola Ilaria, benvenuta. ”

“Che bel nome Marica, una mia ex compagna di classe si chiama così lo sai? °°”



Da notare i due là dietro che intanto si stanno sbaciucchiando.

“Pulzella mia, guarda che belle gioie che abbiamo fatto. ”

“Già...”



Ovviamente anche il nostro erede che all’inizio era scioccato e per niente contento
della notizia va a coccolare la sua nuova sorellina mentre tutti sono giù a mangiare la colazione Made by Marica.
Con questa dolce foto dei due fratellini vi lascio, ci rivedremo al prossimo capitolo!

Capitolo venti


Lo scorso capitolo è stato una sorpresa per molti di noi, chi mai si sarebbe aspettato che Nives avrebbe seguito le orme della sua migliore amica, mettendo al mondo un altro figlio?
Sicuramente, nessuno. Diciamoci la verità.
Comunque... Come suppongo che tutti voi già sappiate, i giorni in cui si ha un neonato in casa non sono facili...
Dai da mangiare, stagli sempre dietro, cambiagli il pannolino e così via. La piccola Ilaria infatti non fa eccezione.
Tuttavia, Nives riesce comunque a destreggiarsi in cucina, portando anche la sua abilità di Alta Cucina al Livello 10!





“(Oh, ma qua mi avete abbandonata tuttiiii?? Che a sentire di parlare di cibo è venuta fame anche a meeee u.u) Gneeee gneeeeee ”

Sentendo il richiamo della sua dolce piccolina Nives finisce in fretta di cucinare e corre da lei in camera da letto,
ehm sì non riesce neanche a finire di preparare i suoi piatti che ogni volta deve interrompersi,
ma a lei non interessa questo, perché è molto felice di questa nuova nascita.



“Shhhh sono qui tesoro mio, sono qui, piccolina bellissima... ”

“ ”

“Quanto siete carine insieme, sono commossa,
e questo è degno di nota perché non mi commuovo facilmente. ”

“Come se ci interessi qualcosa. ”

“ NIVES!”

“ Che vuoi? Scherzavo! ù.ù”



Nives rimase lì per un po’ coccolando la sua bambina,
quando esce dalla stanza sbircia nella camera di Giacomo e lo trova lì, inaspettatamente.

“GIACOMO! Ma non è che potevi andare tu? Un aiuto mai in questa casa! ”

“Mbauahauhauhau questo numero comico è il top! ”

“E non mi ignorare, ingrato di un figlio!
Almeno stai svolgendo i tuoi doveri da erede della legacy?”

“Sono sicuro che sarà il massimo, dunque...
Devo solo inviarlo all’editore. ”



“Sigh... In cosa ho sbagliato?”

“In nulla Nivesuccia, tu hai fatto del tuo meglio e hai messo su una bella famiglia,
non potrei essere più orgogliosa di te. ** E’ solo una fase, gli passerà. ”

“Grazie... ”

Rincuorata dalle parole che solo un artefice può dare alla sua creatura,
Nives continua a svolgere le sue mansioni ogni tanto interrotte dai pianti della piccolina,
finchè venne il pomeriggio!



Il Rudolph gusta quello che Nives ha preparato con tanto amore
(sì, è un’aragosta ripiena mlmlmlmlmlml, vi piace avere in casa una chef, eh? )
e Marica studia per l’interrogazione di domani. u.u

“Cosa ti studi mia dolce figliola?”

“Scienze papà, domani ho l’interrogazione e il prof deve confermarmi il 10. ”

“Che brava che sei tesoro. ”



“Posso esserti di aiuto?”

“No no mamma, ho quasi finito, grazie. ”

“Okay, allora io vado di sopra... Sono lì.”

“Certo pulzella, ma prima di andar via, un piccolo bacio ti ruberò!”



Dopo aver ricevuto un piccolo bacio a stampo dal dolce maritino,
la nostra biondina va in camera e notando la piccola Ilaria calma nella sua culla,
si sofferma a guardare la sua parete personale.
Di questi tempi non è raro trovarla lì...
Pensierosa e sorridente osservando il suo volto accanto a quello dell’amica,
chissà a cosa pensa ogni volta...
Cosa vorrai mai fare con quell’altra gallinaccia?



Il tempo scorre in fretta, e il Rudolph termina il suo ennesimo capolavoro!
Eh sì, al pari di Althea anche lui si sta impegnando davvero tanto (anche per farmi guadagnare dindi mhuahauha)
e porta risultati davvero niente male...
Questo capolavoro quasi quasi lo appendo in cucina sostituendo l’altro.



Nel frattempo anche Nives si da da fare, non dimenticando di curare il suo piccolo orto
che va sempre migliorando nel corso del tempo, brava Nivesuccia.



E poi ovviamente si dà da fare nel soddisfare altri, di desideri...
Guardate che sorrisini soddisfatti hanno questi due, sono davvero un programma.



“(Oh mamma, ma cosa fa papà a mamma? :O Ti salverò mamminaaaa!!) UEEE UEEE ”

“PAHAUHAUAHUAHAUAUH ti amo Ilaria, anche se sei piccola sei già un peperino. ”

“Zitta tu! Shhh non piangere piccolina, sono qui... ”



Mbauhauhauahuahauahuah, ehm... Direi che oggi ci siamo concentrati sulla controfigura abbastanza,
è il momento di seguire il nostro erede nonché attuale protagonista della legacy.
Lui si sta dando da fare nel coltivare la sua ‘relazione amorosa’ con la vecchia cicciona.
(che spero non mi diventi anziana prima del matrimonio...)
Lei lo invitava volentieri a vari appuntamenti, che lui era costretto ad accettare.
Ma questa volta è lui che sta inviando un SMS alla sua cara.

Seguiamoli.





“Buonasera mia dolce donzella. ”

M: “Ciao Giacomo, mio piccolo Giacomo, ti aspettavo. ”

“Bhe adesso sono qui, non ti devi preoccupare...
Hai portato il costume vero?
Vieni, andiamo a rilassarci un po’ nella piscina.”

M: “Ma certo, però non guardare eh! ”

“*Ma chi ti vuole guardare. Oddeo, dovrò baciarla oggi... Vomiterò. D:*
Ma certo che no.”



M: “Tesorino puoi girarti adesso. Allora, ti piace il mio costume? Il nero snellisce, lo sanno tutti.”

“Ehm... Sei davvero una... Una bellezza di ceramica tesoro. °° (Un cesso. )”

“No... No io... Non ce la posso fare, lei è troppo cessa. D:
Ti scongiuro sfornami un tuo clone così finisco subito questa legacy! °°
Oppure SCHIATTA! ”



“Anzi... Perché non ti fai vedere più da vicino, splen... splen... Splendore? ”

M: “Come mai balbetti? Non sto bene?”

“Nnonononononono! E’ che sai, fa... Un po’ freschetto stasera, ecco. ”

M: “Ah, capisco. Perché non ti copri allora?
Anche se non mi dispiace vederti in costume... ”

“Ma nooooooo anzi, ora ci buttiamo nell’acqua, è calda.
Ehm.. Buttati, avanti. ”



Giacomo trascina Mila in acqua, lei è qualche tonnellata sovrappeso,
ma lui è abbastanza forzuto da spingerla nella piscina.
I due si schizzano, parlano, scherzano e si fa tardi, è quasi ora di tornare a casa...
Così si rivestono e stanno per salutarsi, quando Giacomo fa qualcosa che mi lascia a bocca aperta. :O



M: “Gnocchino mio, questa serata è stata una favola!
Ma ora si è fatto tardi, i tuoi staranno in pensiero, non voglio che Nives lo sia per colpa mia. ”

“*Oh maremma, gnocchino... No vi prego questa no...*
Ehm... Anche a me è piaciuta molto...”

M: “Che ne dici, di un piccolo bacetto per suggellare la nostra unione? ”



“U...Un...Un bacio?”

M: “Sì sciocchino, vieni qui non mi offendo mica. ”

PAHUAHUAHAUHAUAHUAHUAH Giacomo in modalità Althea che bacia il ricottoso on.

“*Questa fa sul serio... No, che schifo... Okay Giacomo, fai finta di baciare la tua Cassina,
respira... Aaaah cosa mi tocca fare! *
Ehm... Va bene, se insisti... Smuak. ”

Mamma mia, quanto so brutti.





M: “Gnocchino mio, è stato davvero bellissimo...
Sono davvero felice di essere diventata la tua dolce metà, quasi non ci credevo che mi sarei sposata
e avrei messo su famiglia nella mia vita.
Adesso devo proprio andare, ma ci sentiamo eh? ”

“*Appunto, una come te chi la vuole?*
Ehhhmmm certo Mila, ci vediamo, a presto. °°”



Vi prego torniamo a casa non ce la faccio più devo rifarmi gli occhi. D:
Bene intanto che quei due erano là fuori mi ero dimenticata di accennarvi al fatto
che la nostra Marica sta sempre con la piccola Ilaria,
un altro po’ si litiga con Nives a chi vuole tenerla di più in braccio.



“Gu gu gu ”

“Ilariaaaa guarda quiii la tua sorellona blblblblblblbl.”

“”



“Hihihihihihi Maca, maca! ”

“:O Hai detto una delle tue prime parolineeeee, sorellina piccina bellissima. ”

Ma quante sono carine e dolci queste dueee, ok, mi sto sciogliendo. *w*



Dopo che la dolce Marica coccola per bene la sua piccola sorellina,
si mette anche a ripetere per l’interrogazione con lei,
e tanta è la noia che la piccolina si è addormentata subito mbauhauhauaha.

Oh, questo è un nuovo metodo su come far addormentare i neonati!



Una volta terminato ovviamente ci si fionda subito dinuovo sulla povera Ilaria che vuol dormire.
Nives pensierosa, non sentendo neanche un pianto si fionda in camera e fa andare via Marica con la forza.
Come lei era stata poco gentile nel momento del parto, è arrivato il momento di contraccambiare.

“Monellacce, non si fa, no no!”

“Tu non capisci proprio niente di madri e figlie.
E poi la piccolina ha bisogno di riposare.”

“Guarda che sono figlia anch’io! ”



Nives finisce la sua cena e lava i piatti che sono rimasti in cucina,
per poi sdraiarsi sul letto guardando intenerita il suo piccolo cucciolo che dormiva beato,
finchè non si sveglia.

“Piccola mia. Hai dormito bene? Eh, chi è l’amore della mamma, chi è?
Sei tu cucciolina, solo tu. ”

“Mam-ma ”



“Piccolina mia bellissima... ”

Mentre stringe dolcemente a sé la sua piccolina cullandola sposta lo sguardo
sulla foto di lei e della sua Althea, la loro foto che da tanto tempo alloggia lì, sul muro...

“Altheuccia mia... Sono così in apprensione per te... Vedrai,
incontreremo tuo padre e andrà tutto bene, tu che puoi ancora corrergli incontro e abbracciarlo forte...
Devi solo perdonarlo... Avrà avuto le sue ragioni...”

“Gu gu ”



La piccola Ilaria si addormenta nuovamente, rassicurata tra le braccia della madre.
Nives non può fare a meno di sorridere per la scena, e dopo averle dato un piccolo bacino,
la rimette nella sua culla e si siede davanti al pc.

“Altheuccia mia... Non preoccuparti, ci penserò io, sarò la tua super-Nives! ”



“Cosa vuoi fare, Nivesuccia? ”

“Chi io? Oh niente di importante... Starò via un paio di giorni... Sai, il mio capo ha detto che...”

“Frena, non serve che ti inventi scuse,
sappiamo già tutto dalla telefonata tua e di Altheuccia. ”

“Ehi! Posso chiamarla Altheuccia solo io! Oh ma siete ancora qui lettori cari...
Non dovrei salutare io però... Giacomo è fuori con Mila, quindi lo sostituisco, muahahahah.
Grazie per averci seguiti, ci vediamo al prossimo capitolo! ”