Hurricane

~ CAPITOLO 3

Era passata una settimana dalla mostra e già ci avevano commissionato due lavori.
Io dovevo dipingere due quadri di paesaggi per un anziana signora.
Mentre Rachel doveva dipingere degli oggetti per un ricco manager.
Certo non ero dei grandi lavori, ma pagavano bene e quello era l'importante.





Mentre stavo finendo l'ultimo quadro, mi squillò il telefono.
Lis: "Pronto?"
Jeff: "Ei, ti disturbo?"
Lis: "No tranquillo, dimmi tutto"
Jeff: "Questa sera siete libere?"
Lis: "Hmmm si, perchè?"
Jeff: "Perchè Elisabeth e Lee ci hanno invitato da loro, venite?"
Lis: "Certo, dove e a che ora?"
Jeff: "Alle 20. Dai ma te l'ho detto l'altra volta abitano dall'altra parte della mia strada"
Lis: "Ahahaha hai ragione scusa me ne ero completamente dimeticata"
Jeff: "Sei sempre la solita. Dai attacco così li chiamo per confermare"
Lis: "Ok a dopo"
Jeff: "A dopo"



Andai per casa alla ricerca di Rachel e la trovai sul divano.
La informai dei programmi e anche lei ne fu entusiasta.

Lis:"Dì la verità sei contenta perchè rivedrai Lee"
Rachel: "No non è vero "
Lis: "Ancora non vuoi ammetterlo?"
Rachel: "Mai e poi mai" disse facendo la finta offesa.



Arrivate davanti casa dei nostri nuovi amici, trovammo Jeff ad aspettarci.
Jeff: "Sera ragazze"
Rachel e Lis: "Seeera!"
Jeff: "Andiamo?"
Rachel: "Signor si"



Rachel bussò e ci venne ad aprire Elisabeth.
Elisabeth: "Ciao ragazzi, entrate pure"
Appena si spostò vidi un mio quadro appeso. Rimasi letteralmente a bocca aperta e mi sa che se ne accorsero.
Lee: "Si è il tuo, l'abbiamo preso alla mostra" disse ridendo per la mia faccia sbalordita.
Elisabeth: "Precisa, è stato Ryan a prenderlo" disse e subito dopo aggiunse "Oddio non capire male, piace molto anche a noi. Ma Ryan se n'è innamorato quando l'ha visto"
Lis: "Bhè g-grazie" risposi imbarazzata
Lee: "Abbiamo anche un tuo è di là, vuoi vederlo?" disse rivolto a Rachel
Rachel: " Certo ma voi siete dei pazzi" disse sorridendo e seguendolo nell'altra stanza.



Noi invece ci sedemmo sul divano a chiacchierare del più e del meno.
Quando furono di ritorno ci spostammo in giardino, dove c'era il misterioso coinquilino che stava cucinando la cena.



Quando si girò per salutarci, capì che era quel Ryan, Il Ryan sexy ma bastardo.
In quel momento volevo solo nascondermi, correre a casa e non uscire mai più.
Poi i suoi occhi si spostarono su di me e ormai era troppo tardi per nascondermi.

Elisabeth: "Loro sono le famose pittrici. Lei è Rachel e ..." ma non la fece finire
Ryan: "Lis, vero?" disse facendo il finto tonto.
Lis: "S-si"
Lee: "Voi due vi conoscete?" chiese sbalordito.
Lis: "Si ci siamo conosciuti alla mostra"
Ryan: "Si, mi sono divertito un pò a prenderla in giro" disse sorridendo al ricordo.
Lis: "Come scusa?"
Ryan: "Sapevo benissimo che fossi tu l'artista, ma non potevo perdermi un'occasione simile"
Lis:" Ah grazie" dissi in tono acido, forse un pò troppo visto che tutti risero.
Ryan: "Dai non prendertela era solo uno scherzo" mi fece l'occhiolino
Ok forse potevo perdonarlo..
Lis: "Scusa hai ragione. Solo che non mi piace essere presa in giro."
Ryan: "Lo terrò a mente"
Solo in quel momento mi resi conto che gli altri si stavano godendo la scenetta. Perfetto, avevo fatto la figura dell'acida.



La serata trascorse benissimo, ci divertimmo come non mai. Lee e Elisabeth non facevano che punzecchiarsi.
Mentre Ryan era più taciturno e si gustava la serata. Più volte i nostri sguardi si incrociarono ma ovviamente io da timidona che sono, facevo di tutto per guardare altrove.







Prima di tornare a casa ci scambiammo i numeri con Elisabeth e Lee.
Elisabeth: "Finalmente potrò parlare con delle ragazze. A forza di stare con loro mi sto trasformando in un maschio" disse ridendo.
Rachel: "Se vuoi scappare sei la benvenuta a casa nostra"
Elisabeth: "Vado subito a fare le valige allora" scherzò.
Lee: "Non puoi lasciarmi solo con lui, mi mangerà!"
Ryan: "Mmm si penso che al forno saresti delizioso" disse avvicinandosi a lui in modo minaccioso.
Lee: "Vedi...non puoi lasciarmi qui" disse allontanandosi più che poteva da Ryan e questo provocò la risata di tutti.

Si, forse stava nascendo una bellissima amicizia....