Esplorando le EP

Serie 2 - Like sisters

Episodio 3


N: Noia... Maledetta noia... Quando ti prende è davvero una cosa insopportabile!
Althea è a lavoro e io sto qui, sul letto, senza far nulla... Per giunta manca ancora un po' prima che torni.
Così decido di disegnare alcuni diagrammi matematici sul suo cavalletto.
Non si arrabbierà se lo prendo in prestito solo per qualche ora.



N: Finito i diagrammi in troppo poco tempo, decido di fare un piccolo pensierino.
Per farmi perdonare ovvio. Voglio dipingere un quadro da appendere in cucina e dedicarglielo.
Prendo una tela nuova, acquerelli e pennello e comincio a dipingere.



N: I colori pian piano prendono forma, e il dipinto assume sempre di più
un'aria più uniforme e colorata. Non potrei essere più soddisfatta di così.
Finalmente i giorni che ho passato a sviluppare questa abilità, per stare al passo con la mia amica,
si stanno facendo vedere...



N: Il tempo passa velocemente e non mi accorgo che l'ora del suo
rientro è quasi giunta. Forza Nives, più in fretta! Devi terminarlo prima che torni a casa...
Riempio gli ultimi spazi vuoti, e dopo qualche ritocchino qua e là, eccolo... Il mio primo dipinto uscito bene. **
Decido di dargli perfino un titolo! Avevo pensato a... Non so, natura morta?
Ma non c'è tempo per pensare, e poi io di pittura non ci capisco quasi niente.
Sarà meglio appenderlo prima che Althea mi colga con le mani nel sacco!



N: Mi lavo le mani, metto tutto in ordine e appendo il quadro in
una cornice nera semplice, in cucina. Lo guardo soddisfatta.
Ce l'ho fatta! L'ho finito, e Althea non è ancora tornata!
Sicuramente sarà stanca dopo una lunga giornata lavorativa... Le preparerò un drink.
Mi metto accanto al nuovo bar e comincio a mixare i vari ingredienti.



N: Il drink è quasi pronto, lo agito con forza
prima di versarlo in un apposito bicchierino.

A: "Sono tornata! Nives?"



N: Sto per replicarle dicendole di venire in cucina,
ma a quanto pare mi ha già vista, perchè la vedo sbucare dal grande arco.

A: "Nivisuccia mia... "

N: Emette un respiro profondo, deduco che abbia avuto
un'altra delle sue giornatacce...



N: "Althea... Sei tornata. "
Sto per avvicinarmi a lei, ma mi precede mettendomi accanto a me sorridendomi.
Le sorrido e la stringo in un forte abbraccio.



N: "Un'altra delle solite giornate a lavoro?"

A: Sapevo che appena sarei tornata a casa avrei trovato
una degna accoglienza. La mia Nives sorridente che mi avrebbe stretta a sè.
Le ricambiai il suo abbraccio e le risposi con un tono più pacato possibile...
Non volevo che si preoccupava per me.



A: "Già... :\ Ma non ti preoccupare, è tutto ok... "
Mi staccai dalla sua presa e le sorrisi.

N: "Vieni siediti. Sarai stanca, e affamata... Ti ho preparato qualcosa."

A: La mia piccola Nives... Sapevo che avrebbe pensato a me.
E' così dolce. Le diedi un piccolo bacino sulla testa.
"Grazie Nivisuccia, sei la migliore. "



A: Appena mi voltai trovai sul tavolo il piatto pronto con un drink,
tutto Made by Nives. Tutto questo... E' per me?
Non potevo essere più felice!! Mi sedetti e cominciai a gustarmi il pasto.



N: "Ehm... Althea?"

A: "Dimmi Nivesuccia. "

N: "Hai visto il quadro che ho appeso? E' lì, dietro di te..."



A: Effettivamente non avevo notato nulla quando ero entrata in cucina...
Mi voltai e notai un quadro dall'aria insolita appeso sulla parete.
"Sì è davvero bellissimo. "

N: "Ehm... Se noti delle piccole imperfezioni, è normale perchè...
Ecco... L'ho fatto io... Ho usato il tuo cavalletto, lo ammetto..."

A: Appena sentii che l'artista era proprio lei, la mia Nives,
un grande sorriso apparve sul mio volto. Non mi importava che avesse usato il mio cavalletto,
lei era la mia migliore amica, come potevo biasimarla e vietarle una piccolezza del genere?
"Davvero? Bravissima. "



A: Improvvisamente lo squillo del suo telefono irruppe la quiete.
Mentre lei parlava con una tizia che mi era sconosciuta, finii il mio drink.
A quanto pare l'avevano invitata in uno dei Club più popolari della città, e lei aveva risposto
dicendo che se non c'ero anch'io avrebbe rifiutato.
Ohh la mia Nives, è così dolce, non mi delude mai.



A: Giungemmo al luogo del loro raduno, il locale in cui ci siamo esibite la volta scorsa.
Era pieno di gente interessante, ma per convincere il loro 'capitano' per entrare nel Club è bastata qualche moina.
Capisco che io sono Althea Wiggins, e che nessuno resiste al mio fascino.





A: Appena entrai vidi un membro destreggiarsi con dei cosini luccicosi e coloratissimi.
Ma non è giusto! Anche io voglio essere al centro dell'attenzione! Pensai.
Così appena il ragazzo ebbe finito di esibirsi mi buttai in pista.
Non avrei sbagliato mossa questa volta!



A: Nives mi vide così presa che propose di fare un ballo di gruppo con tutti i membri del Club!
Ci posizionammo tutti sulla pista, con Nives al centro. Non poteva uscire coreografia più bella!
Mi scatenai divertendomi un sacco, ricevetti anche tanti complimenti!



A: Però essere sempre al centro dell'attenzione a volte è faticoso.
Decisi di andare a sedermi, ma qualcosa mi bloccò, stringendomi alle spalle.
Era Nives...

N: "Altheuccia mia, sei fantastica. Quanto ho aspettato per averti qui con me...
Ti voglio tanto bene."

A: "Anche io ti voglio bene Nivesuccia. "



N: "Ti va di fare una foto con me? "

A: "Certo. Avvicinati altrimenti non vieni."



A: Continuammo a ballare per un po', ma mi accorsi che il capitano
del Club ci osservava, così decisi di farglielo notare a Nives...
"Vedi Nivisuccia, abbiamo fatto colpo!"

N: "Ma cosa vuole quello? "

A: "Siamo troppo gnocche Nivesuccia. ù.ù Dai proviamo il saluto del Club, me lo sono fatto insegnare apposta!"

N: "Va bene Althea. "



A: Eseguimmo il saluto senza troppi problemi, ero davvero entusiasta.
D'ora in poi saremmo state considerate tra i più popolari della città!
Amavo questa espansione, amavo questa città! E soprattutto amavo stare con la mia Nives. ♥