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.Andando avanti con la storia la cosa che mi colpisce di più sono gli oggetti favolosi dentro quella casa! Dove li hai presi?? 
Sono curiosa, chissà cosa c'è scritto dentro quella lettera
e perché Richard tiene un album di foto sotto un cuscino?
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.Andando avanti con la storia la cosa che mi colpisce di più sono gli oggetti favolosi dentro quella casa! Dove li hai presi??
Sono curiosa, chissà cosa c'è scritto dentro quella lettera e perché Richard tiene un album di foto sotto un cuscino?
grazie
. gli oggetti che vedi li ho presi in vari siti ma se vuoi posso darti dove, magari per mess privato perchè non so caricarli io stessa.
anche Mia si è chiesta perchè quell'album fosse nascosto in uno dei cuscini del divano. ma non è detto che non riesca a scoprirlo
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.grazie . gli oggetti che vedi li ho presi in vari siti ma se vuoi posso darti dove, magari per mess privato perchè non so caricarli io stessa.
anche Mia si è chiesta perchè quell'album fosse nascosto in uno dei cuscini del divano. ma non è detto che non riesca a scoprirlo
Grande, riempirò la mia casa di oggetti bellissimi comunque sono proprio curiosa di vedere cosa si inventerà per leggere quella lettera aggiorna presto!!
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Ero rimasta indietro coi capitoli e li ho letti tutti d'un fiato! Questa storia mi affascina sempre di più!
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ma scusa eh... ma perchè cavolo non si mettono insieme questi?? a mia piace richard e viceversa, si sono pure baciati, provateci no!?
se non succede niente alla festa mi arrabbio!
e quell'album? cosa ci sarà scritto nella lettera? curiositààà. -
.Ero rimasta indietro coi capitoli e li ho letti tutti d'un fiato! Questa storia mi affascina sempre di più!
grazie sono felicissima che ti piaccia la mia storia
succederà, succederà...altrochè se succederà!
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Capitolo 13
Giunti nuovamente nel cuore di Parigi iniziammo la nostra ricerca. Girammo in lungo e in largo entrando in ogni genere di negozio. Ero sbalordita dalla miriade di cose che si poteva trovare. Gioielli, profumi,
abiti, libri, chioschi che vendevano cibo e persino oggetti di antiquariato. Non c’era niente che non si potesse trovare lungo quelle strade.
Giunti nell’ennesima boutique iniziammo a guardarci intorno. Sebbene il negozio offrisse una vasta varietà di abiti, nessuno soddisfaceva le nostre esigenze.
Richard: non vorrei fare il guastafeste ma non credo che qui troveremo quello che stiamo cercando.
Richard aveva ragione. Non c’èra di niente che potesse andare a bene per una festa in maschera.
Mia: no aspetta!. Dissi d’un tratto. Nascosto in un angolo del negozio c’èra ciò che stavamo cercando.
Mia: guarda i vestiti di quei manichini. Non sono perfetti?
Ero elettrizzata. Quegli abiti sembrava fatti apposta per noi!.
Richard: conosco quell’espressione e scommetto che stai anche pensando di acquistarli.
Mia: non ti piacciono?
Richard: non è che non mi piacciono e che non mi ci vedo ad indossare una cosa come quella. Diciamo pure che lo stile principe azzurro non fa per me.
Mia: io credo che ti starebbe benissimo invece.
Ma Richard ovviamente non la pensava certo come me.
Mia: ti prego, Richard, ti prego, prendiamoli.
Mi guardò per qualche istante e poi aggiunse..
Richard: se me lo chiedi in questo modo, come posso rifiutare. Disse in tono imbarazzato.
Mia: oh Richard grazie! Sono così felice!.
Richard: aspetta prima di ringraziarmi. Per prima cosa cerchiamo qualcuno che possa aiutarci.
X: posso esservi d’aiuto?. Dietro di noi comparve una donna.
X: sono la proprietaria del negozio. Avete visto qualcosa che vi interessa?
Richard: in realtà si. Ci stavamo giusto chiedendo quanto venissero gli abiti di quei manichini
Proprietaria Negozio: ho paura di non potervelo dire.
Richard: che vuole dire?
P.N: quegli abiti non sono in vendita. Sono solo per decorazione.
Mia: oh, che peccato!. Dissi delusa.
Mia: questa era la nostra ultima possibilità. Non riusciremo più a trovare un abito in tempo per questa sera. Mi sarebbe piaciuto davvero tanto andare a quella festa. Dissi sospirando.
Ormai non c’èra rimasto più nulla da fare se non tornare a casa a mani vuote.
Richard: è proprio sicura di non poterceli vendere?.
Cosa stava facendo Richard?
Richard: senta, le pago qualsiasi cifra. Mi dica quanto vuole.
Non potevo credere alle mie orecchie. Qualche ora prima aveva detto di non voler andare alla festa e ora vuole comprare a tutti i costi quei customi?
P.N.: così mi mette in difficoltà.
Richard: la prego!, questa sera siamo stati invitati ad una festa in maschera. Abbiamo girato mezza Parigi in cerca di due abiti che potessero anche lontanamente assomigliare a dei costumi in maschera. non riusciremo a trovare un altro negozio aperto a quest’ora. La supplico, non dica di no.
La signora rimase piuttosto colpita dall’insistenza di Richard e anche io.
P.N.: devo ammettere di non aver mai visto nessuno desiderare qualcosa così intensamente.
Richard: con questo vuol dire che ce li darà?.
P.N.: come vi già detto prima, questi abiti sono esclusivamente a scopo decorativo ma… visto che la proprietaria sono io… potrei noleggiarveli, per via del tutto eccezionale si intende, per una sola sera.
Richard: non so davvero come ringraziarla. Disse stringendole la mano.
Richard: le prometto che domani le restituiremo i suoi abiti lavati e stirati!.
P.N.: affare fatto allora!.
E così dopo un lunga giornata tornammo a casa felici e pronti per la festa.
Qualche ora più tardi giungemmo alla villa di Madame Flaubert in perfetto orario.
Mia: accidenti! Questa casa è davvero bella.
Non avevamo ancora varcato il cancello della villa che già mi sentivo una stretta allo stomaco. Da un lato della casa si potevano già sentire la musica e le risate degli ospiti.
Richard: Mia va tutto bene? Richard si voltò verso di me e vide che ero rimasto indietro.
Mia: credo di essere un po’ agitata.
Fece qualche in indietro e mi prese per mano.
Richard: non temere, ci sono io con te.
Era questo quello che adoravo di Richard. Sapeva sempre quando avevo bisogno di lui.
Il retro della casa era stato adornata da luci e da un ricco buffet.
M.Flaubert: Miei cari! Disse venendo verso di noi.
M. Flaubert: come sono felice di rivedervi e che abiti magnifici indossate!.
Lo stesso non poteva dirsi del suo. Non ero sicura di cosa dovesse esattamente rappresentare ma aveva tutta l’aria della perfida strega di Biancaneve.
M. Flaubert: dove li avete trovati?
Richard: in realtà è una storia piuttosto lunga. Disse Richard tagliando corto.
M. Flaubert: ma certo, certo. Abbiamo tutta la sera per parlare, divertiti. E ci lasciò soli.
La festa era magnifica e tutti si stavano divertendo.a parte uno. Un ragazzo dall’aria piuttosto solitaria, se ne stava tutto solo.
Era poggiato ad un muretto che conduceva alla piscina. Non sembrava importargli molto della festa ma non appena incrociai il suo sguardo mi sentì gelare.
Cercai di mostrarmi indifferente ma sentivo i suoi occhi fissi su di me.
Richard: ti va qualocosa da mangiare? Disse Richard dun tratto
Mia: che, cosa? Oh si certo, perché no?
Mentre Richard si allontanava notai una ragazza.
Portava un abito blu coperto da mille strass che gli ricoprivano il corpetto.
aveva una lunga treccia e i suoi capelli erano dello stesso colore del grano maturo. Quella splendida ragazza stava andando senza dubbio verso Richard.
X: ciao Richard. Gli sentì dire.
Forse non era stata un grande idea mandarlo solo.
Continua…. -
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La storia si fa interessante! Chi sarà mai quella ragazza? Sicuramente conosce Richard, ma che legame hanno?
Attendiamo aggiornamenti!. -
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Uhm e cosi appaiono 2 nuovi personaggi misteriosi...Che aveva quel tipo da fissare?E la biondina poi...? Mi ha molto colpita il comportamento di Richard al negozio,nonostante quegli abiti non gli piacessero ha fatto di tutto pur di convincere la proprietaria e vedere un sorriso sul visino di Mia
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.La storia si fa interessante! Chi sarà mai quella ragazza? Sicuramente conosce Richard, ma che legame hanno?
Attendiamo aggiornamenti!
hei, grazie nuovamente di essere passata
. i due in effetti sembrano conoscersi e nel prossimo capitolo vedremo se tra c'è stato qualche legame Uhm e cosi appaiono 2 nuovi personaggi misteriosi...Che aveva quel tipo da fissare?E la biondina poi...? Mi ha molto colpita il comportamento di Richard al negozio,nonostante quegli abiti non gli piacessero ha fatto di tutto pur di convincere la proprietaria e vedere un sorriso sul visino di Mia
questo è quello che succede quando si partecipa alla feste senza conoscere nessuno
. avevo promesso che sarebbe successo qualcosa così ho postato una prima anteprima di ciò che accadrà successivamente alla festa...
Quando vuole Richard sa fare breccia nel cuore di Mia
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Ma come Richard non voleva andare alla festa e poi fa di tutto per prendere gli abiti? cosa non si fa per amore
Chi sono questi due misteriosi personaggi? La biondina conosce Richard potrebbe essere una vecchia fiamma e forse per questo non voleva andare alla festa...ok mi sto già facendo mille film mentali
E il tipo inquietante? mmmm sono sempre più confusa e curiosa
aggiorna presto!!!
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+1 .Ma come Richard non voleva andare alla festa e poi fa di tutto per prendere gli abiti? cosa non si fa per amore
Chi sono questi due misteriosi personaggi? La biondina conosce Richard potrebbe essere una vecchia fiamma e forse per questo non voleva andare alla festa...ok mi sto già facendo mille film mentali
E il tipo inquietante? mmmm sono sempre più confusa e curiosa aggiorna presto!!!
hai ragione. cosa non si fà per amore, chissà se Mia se ne accorgerà prima o poi
le tue supposizioni non sono lontane dalle verità.
è vero, c'è un pò di confusione. chissà che non ci sia un legame in tutto questo
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Capitolo 14
Mi avvicinai furtivamente per sentire quello che si stavano dicendo. I due sembravano conoscersi anche se Richard non sembrava troppo contento di vederla.
?: che strano ritrovarti qui a una questa festa. Se non ricordo male questo genere di divertimento non ti è mai piaciuto.
Dal modo in cui parlava, fu chiaro che non si trattava di una semplice amica. La ragazza allungò la mano per accarezzargli il viso
ma Richard si ritrasse.
Richard: che fai smettila. Disse a disagio.
?: dovrei ritenermi offesa. Una volta non avresti mai rifiutato una mia carezza.
Richard: le cose ora sono diverse.
?: diverse come?
La sua espressione mutò di colpo non appena si rese conto della mia presenza.
?: è per lei non è vero?
Richard: di chi stai parlando?
?: della ragazza alle tue spalle. Non ha smesso di toglierti gli occhi di dosso per un solo minuto.
Mia: cavolo! Mi ha visto!. Pensai. Cerca di essere disinvolta Mia, non devono capire che li stai spiando.
Mi voltai per qualche minuto sperando così di salvare la faccia ma la mia curiosità prese il sopravvento.
Non appena mi voltai li vidi allontanarsi dalla festa per dirigersi all’interno della casa.
Avrei voluto sapere che cosa stava succedendo ma non potevo certo seguirli. L’unica cosa da fare era restare ad aspettare.
Vista la situazione mi appartai in un angolo del giardino sperando che nessuno notasse la mia smagliante espressione di felicità. Sarebbe stato piuttosto imbarazzante spiegarne il motivo.
Mi sedetti ad uno dei tavoli del buffet e mi persi nei mie pensieri.
?: è inutile. Non hai speranze contro di lei. Udì all’improvviso.
Non ero certa di come avesse fatto ma il ragazzo che solo qualche minuto prima se ne stava tutto solo nei pressi della piscina, era di fianco a me poggiato di spalle con le mani sul tavolo.
Mia: come prego?
?: non fraintendermi, sei una bellissima ragazza, ma non c’è competizione con una donna del genere.
Di che diavolo stava parlando?
Mia: non vorrei sembrarti maleducata ma tu chi sei?
Si scostò dal tavolo e si mise a sedere. Accavallò una gamba e assunse un’espressione seria.
?: è difficile rimanere concentrati quando si fissano i tuoi occhi. Grandi, malinconici. Potresti avere il mondo hai tuoi piedi se non fosse per l’amore che provi per lui. Lei questo lo ha capito e adesso non c’è nulla che non possa ottenere. Riflettici su stanotte mentre ti stringerai tra le coperte chiedendoti “cos'ha di così speciale?”
Restò a fissarmi per qualche secondo quasi a voler essere certo che avessi appreso il concetto.
Si alzò dal suo posto e incapace di dire alcuna parola lo vidi allontanarsi.
M.Fluabert: Mia, cara! Che cosa ci fai qui tutta sola? Non ti piace la festa forse?
Ecco, ora si che la situazione diventava imbarazzante.
Mia: oh no! È tutto fantastico. Io stavo solo…. . devo pensare a una scusa e anche in fretta!
Ma non vi fu il tempo.
M.Fluabert: voglio presentarti una persona. Disse prendendomi per mano.
M.Fluabert: non parla molto di se ma è un vero genio. Sono certa che ne rimarrai incantata….
Continuò a parlare ininterrottamente mentre attraversavamo le varie stanze di quell’immensa casa. Ero certa che in una di esse avrei trovato Richard e invece ritrovai lui.
M.Fluabert: Mia permettimi di presentarti Jaques. Jaques questa è Mia.
Jaques: lieto di conoscerti Mia.
M.Fluabert: come ti dicevo prima, Jaques è un vero genio. Uno di questi giorni dovresti mostrargli uno dei tuoi capolavori prima che se ne vada. È un grandissimo fotografo.
Jaques: non vivi a Parigi?
Stavo per rispondere ma ovviamente Madame de Flaubert non perse l’occasione di prendere la parola.
M.Fluabert: no, la nostra Mia è qui solo di passaggio e non ti ho ancora detto la parte migliore. disse eccitata. Ho conosciuto Mia la prima volta a teatro e indovina con chi era?.
Jaques: beh, possiamo chiederlo a lei visto che è proprio davanti a noi. Disse invitandoci a sedere.
M.Fluabert: smettila di rovinarmi tutto il divertimento e ascolta.
Ero divertita dal modo in cui stava conducendo quella conversazione. Sembrava quasi che non fossi presente.
M.Fluabert: quella sera non riuscivo a credere ai mie occhi ma Richard è tornato in città.
Jaques: questa si che è una novità ma se non sbaglio è uno degli invitati alla festa di questa sera?.
M.Fluabert: mi sembra ovvio! Credi che mi sarei lasciata scappare un’occasione del genere?
Di quale occasione stava parlando?.
M.Fluabert:a proposito! Dov’è Richard?
Jacques ed io ci scambiammo uno sguardo sperando che non accennasse a nulla di quanto aveva visto.
Jaques: se sono venuti insieme forse starà cercando Mia?
M.Fluabert: ottima osservazione Jacques. Vado subito a cercarlo. Disse alzandosi dalla sedia.
Madame de Fluabert : A dopo mie cari.
Tirai un sospiro di sollievo non appena lasciò la stanza.
Mia: grazie per non aver detto niente di ciò che hai visto. Dissi in imbarazzo.
Jaques: aspetta a ringraziarmi. Tu e il tuo amico non siete ancora del tutto salvi.
Mia: che vuoi dire?
Jaques: se il tuo accompagnatore è ancora in casa in compagnia di Serena, non ci vorrà molto prima che Madame de Fluabert li scopra. Del resto, intromettersi nelle vite degli altri è uno dei suoi passatempi preferiti.
Mia: la conosci da molto tempo?
Jaques: di chi parli di Madame de Fluabert o di Serena?.
Ovviamente ha me interessava la seconda persona ma non volevo dare l’impressione che la sua presenza mi aveva turbato in qualche modo.
Per mia sfortuna o fortuna se vogliamo, Jacques aveva capito perfettamente a chi mi stavo riferendo e senza troppi complimenti iniziò a parlarmi di Serena.
Continua…. -
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La storia mi coinvolge sempre di più, non smetto di dirlo *-*
Comunque Jaques ha molto fascino secondo me chissà se costruirà un legame speciale con Mia...
E Richard cosa fa da solo con quella??
Aggiorna prestissimo, voglio sapereee! *-*. -
+1 .
Condivido pienamente quello che ha scritto Lyly, Jaques ha molto fascino
Da quello che ho intuito Serena è un 'ex di Richard, sbaglio? e mi sembra proprio un'arpia -.- speriamo che non combini qualche guaio..
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