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piccola anteprima capitolo 20 (prima parte)
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Capitolo 20 (parte prima)
Dopo quell’episodio i giorni a venire trascorsero tranquilli. Richard ritrovò il suo solito umore e io ripresi a vivere la mia vita lì dove l’avevo lasciata. Prima che la memoria distruggesse tutto il resto.
Jonny si era offerto di aiutarmi.
Jonnny: ritornerai in forma in un batter d’occhio. Diceva e io lo ascoltavo fiduciosa. Ci allenavamo per ore e ore fino allo stremo.
Il mio corpo non era più abituato a quegli estenuanti esercizi e anche se a volte i mie piedi sanguinavano, sapevo che presto sarei tornata a ballare.
Da qualche tempo ormai eravamo soliti allenarci la mattina presto nella palestra di Jonny ma stranamente quel giorno, aveva organizzato qualcosa di diverso “una sorpresa” a dir suo.
Mi aveva pregato di raggiungerlo presso il teatro Glasson ma prima di andare c’èra un’altra sorpresa che mi attendeva.
Diverse valigie erano state poggiate in ogni angolo del salotto. Ero quasi certa che fossero arrivati degli ospiti fin quando non incontrai lo sguardo di Richard.
Richard: Mia, che cosa fai ancora qui? disse quasi stupito della mia presenza. Credevo fossi già uscita
Mia: in effetti stavo per uscire ma… di chi sono tutte queste valigie? Dissi indicandole.
Voltò il suo sguardo in direzione delle valigie
Richard: mi dispiace Mia,disse facendo un pausa. Non volevo che lo venissi a sapere in questo modo.
Il tono con cui pronunciò quelle parole mi mise subito in allarme. Temevo di ascoltare il resto della storia e obbligai me stessa a trovare una valida scusa per il suo atteggiamento. Ma la risposta era ben chiara nei suoi occhi.
Mia: stai partendo non è così?
Richard: ormai non ho più niente da fare qui. tu stai riacquistando la memoria e a breve tornerai a ballare. Il mio compito è ormai giunto al termine.
Mia: ma tu non puoi lasciarmi sola.
Ero scioccata. In tutti quei giorni non aveva mai menzionato all’idea di lasciare Parigi.
Richard: non sei sola. Adesso hai Jonny, Jacques e ovviamente Madame de Flaubert. Non permetterebbero mai che una stella in ascesa come te si disperda nel nulla.
Avvertì una nota di risentimento nelle sue parole.
Richard: anche se ad essere sinceri. Disse proseguendo. Vorrei che tu venissi via con me.
Mia: venire via con te? ma io non posso lasciare tutto e andarmene, proprio ora che sto riprendendo in mano la mia vita.
Richard: lo so. È per questo che avevo deciso di non dirti niente.
Mia: e saresti partito così, senza dire una parola?
Richard: ti avrei lasciato una lettera.
Mia: una lettera? Una lettera?!
Il tono della mia voce era ormai ben lontano dall’essere calmo e pacato.
Mia: mi stai dicendo che una volta rientrata in casa, avrei trovato una lettera in cui mi spiegavi il motivo della tua partenza?
Richard: posso capire che per te sia difficile da comprendere ma…
Mia: hai ragione. Dissi interrompendolo. Ho tentato più volte di capire te e i tuoi continui silenzi ma ora sono stanca. Se vuoi andartene da Parigi fa pure. Non sarò io a fermarti. E con un colpo violento chiusi la porta dell’ingresso alle mie spalle.
Arrivata all’ingresso del teatro, mi asciugai nuovamente gli occhi sperando che non fosse troppo evidente che avessi pianto. Durante tutto il tragitto, cercai di comprendere le ragioni che lo inducevano a lasciare Parigi e soprattutto me.
Mia: perché me la sto prendendo così tanto? Pensai. Infondo l’ho costretto io a venire qui e ora che la memoria sta ritornando è giusto che cammini con le mie sole gambe.
Ma per quanto mi sforzassi quel pensiero non mi confortava, al contrario, mi sentivo persa senza di lui.
Mi guardai intorno per cercare Jonny ma la penombra che dominava tutto il teatro rendeva il compito piuttosto difficile.
Jonny: Mia!, finalmente c’è l’hai fatta a venire. Alzai lo sguardo in direzione del palcoscenico. Perché ci hai messo tutto questo tempo?
Mia: ecco…io… presi tempo per inventare una buona scusa. Non volevo che sapesse cos’era tra me e Richard.
Jonny: cosa?, non riesco a sentirti bene da qui. raggiungimi sul palco.
Lo raggiunsi.
Jonny: allora, che te ne pare? Disse indicando la struttura.
Mia: beh, devo dire che è davvero tutto molto bello ma … perché sei vestito a quel modo?
La sua tenuta era pressoché bizzarra. Mi chiedevo per quale motivo stesse indossando un costume da principe.
Jonny: ahah, sapevo che me lo avresti chiesto. Non posso ancora dirti di che cosa si tratta ma lo scoprirai presto, promesso!. Per il momento segui July, ti accompagnerà nei camerini. Disse indicando una ragazza dietro le quinte. Troverai un abito lì, indossalo e torna qui da me.
Dopo tutte le strane cose che mi stavano accadendo, avevo imparato a non fare più domande, nemmeno per le cose più assurde, come in quel caso.
Seguì July lungo una serie di corridoi fin quando ci fermammo davanti ad una porta. Mi chiedevo se avrei ritrovato la strada una volta tornata indietro. Notai con curiosità che non vi era riportato alcun nome, a differenza di tutte le altre che avevamo passato.
July: Se ha bisogno di aiuto sono qui fuori ad attenderla.
Accennai un si con il capo ed entrai.
Continua.... -
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Nooooooo richard non te ne andare ç_ç
Voglio sapere cosa c'è nel camerinooo *-*. -
.Nooooooo richard non te ne andare ç_ç
Voglio sapere cosa c'è nel camerinooo *-*
grazie per essere passata a leggere la mia storia
cercherò di aggiornare il prima possibile. -
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Devo dire che scrivi molto bene, mi hai incantato, l'ho letta tutta senza neanche una pausa, aspetto con ansia il prossimo capitolo!! . -
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No Richard non andare via così :'(
Aggiorna *.*. -
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Gnooo Richard,dove vai? *corre via piangendo* Chissà che avrà in mente Johnny,che sia un musical? >_< . -
.Devo dire che scrivi molto bene, mi hai incantato, l'ho letta tutta senza neanche una pausa, aspetto con ansia il prossimo capitolo!!
grazie per i bellissimi complimenti . fa sempre piacere avere un nuovo lettore
grazie per essere tornata a commentare il nuovo capitolo .
aggiornerò il prima possibileGnooo Richard,dove vai? *corre via piangendo* Chissà che avrà in mente Johnny,che sia un musical? >_<
fuochinoooooo. -
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Noooo Richard non puoi andartene non fare il cretino e rimani con Mia
Secondo me Jonny ha in mente di fargli fare uno spettacolo.. -
.Noooo Richard non puoi andartene non fare il cretino e rimani con Mia
Secondo me Jonny ha in mente di fargli fare uno spettacolo.
Richard sta per lasciare Mia mentre Jonny ha tutt'altro in mente. -
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Nooooo.... adesso sono curiosa aggiorna presto *.*. -
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ahahaa promesso. -
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quel richard... non è più un segreto che abbia dei problemini con l'alcool...
in realtà pensavo che facesse una sfuriata come la prima volta che si incontrarono, invece è rimasto molto calmo.
però io voglio sapere cos'è che non ci diceeee!! lo sapremo prima o poi??
quando lo rivedremo di nuovo?
jonny cosa metterà in scena per mia?? immagino che lo faccia per riconquistarla.... -
.quel richard... non è più un segreto che abbia dei problemini con l'alcool...
in realtà pensavo che facesse una sfuriata come la prima volta che si incontrarono, invece è rimasto molto calmo.
però io voglio sapere cos'è che non ci diceeee!! lo sapremo prima o poi??
quando lo rivedremo di nuovo?
jonny cosa metterà in scena per mia?? immagino che lo faccia per riconquistarla...
vi prometto che al momento giusto tutto verrà svelato
Quando rivedremo Richard? forse non dovremo attendere a lungo
Jonny sta preparando qualcosa per Mia e non è il solo
lo sta facendo per riconquistarla? direi proprio di no. -
Alefansim.
User deleted
Okay, ti giuro che mi sto facendo dei film mentali penosi solo per riuscire a collegare tutte le informazioni che ho. Questa cosa mi piace troppo! Allora, ho ben poche certezze: - Richard e Mia si conoscevano già
- Mia era una ballerina ed i due potrebbero essersi effettivamente incontrati in una tournée di Richard, visto che tutti a Parigi sembrano trovarlo un artista straordinario (o almeno ho avuto questa impressione)
- Qualcuno ha già pensato che Richard e Mia fossero sposati, ma ci sono alcune cose che non quadrano. Tipo: perché l'ha trattata così freddamente la prima volta che si sono incontrati? Oppure, perché Serena (mi sembra) cerca di flirtare con lui? Se si fossero sposati, credo che lei abbia almeno un minimo di decenza... Ma effettivamente potrebbe essere stata una cerimonia lontano da casa, di cui nessuno era a conoscenza. Oppure sto completamente fraintendendo.
- Rimane comunque, giusto per non dimenticarlo, l'incidente di Mia. Come ha perso la memoria? Per appoggiare le mie tesi sul fatto che loro stessero assieme e che si siano incontrati in tournée, forse i due erano all'ultimo concerto di Richard (un concerto d'addio, per così dire).
Lì qualcuno avrebbe potuto "non accettare" che Richard lasciasse il violino, decidendo di eliminare il problema alla radice, eliminando Mia (come sono catastrofica, lo so), avendo poca fortuna. Avrebbe quindi potuto raccontare a Richard che Mia fosse morta, mentre in realtà la spediva semplicemente lontano da lui. In questo caso il colpevole sarebbe qualcuno che Richard conosce bene, perché altrimenti non lo avrebbe di sicuro ascoltato.
Ecco, tutto ciò mi fa completamente girare la testa. E mi piace tantissimo! Adoro il fatto che nulla in questa storia possa essere dato per scontato, complimenti..