Il Gelo Che Hai Nel Cuore

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Prima Stagione
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5 (Parte 1)
Capitolo 5 (Parte 2)
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8 (Parte 1)
Capitolo 8 (Parte 2)
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20




Seconda Stagione

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7



Terza Stagione

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10




Intro

Non sono un codardo.
Almeno,non credo di esserlo mai stato...
A volte nella vita bisogna prendere le distanze da ciò che c'è di marcio intorno a noi.Persone false,eventi tristi...O semplicemente allontanarsi da se stessi.
Ecco perchè mi trovo su questo autobus oggi.

Un'ora e mezza d'aereo da Londra e tre ore di autobus da Bergen a qui,Undredal,un villaggio nella contea di Sogn og Fjordan (Norvegia).

Mi aveva sempre affascinato la Norvegia.Amo la fotografia e questa terra offre una varietà di paesaggi spettacolari da immortalare.
Ciò che mi accolsa a Undredal erano un aria fresca e un paesaggio mozzafiato:casette colorate e piccole,nascoste tra abeti,felci e pini..Imponenti montagne da cui scendevano cascate e di fronte il mare,gelido e calmo.



Raggiunsi la casa che avevo affittato,un'abitazione in legno,molto accogliente.

Accesi subito il fuoco del caminetto per riscaldarmi un po'....Il mio corpo doveva abituarsi a queste temperature rigide.
Poi decisi subito di passeggiare un po'....Mi stavo già innamorando di questo posto,per via di quel silenzio che regnava e quella natura che mi circondava.

Mi sarebbe mancata Londra?Forse sì,ma per ora aveva il dannato bisogno di ritrovare me stesso,e Undredal sembrava il luogo perfetto!



To be continued........

Piccola immagine che anticipa il Capitolo 1 ^^



XX"Da bravo Bodolf,calmati!....."
Il cane si calmò all'istante e si fece accarezzare da quella persona..........

Capitolo 1
La neve non si fece attendere e la temperatura si fece ancora più rigida.

Dovrei cercarmi un lavoro.
Stavo passando le giornate tra passeggiate e casa.

Bevevo caffè caldo e cercavo su internet notizie di economia e politica,ma questo non era ció che mi aspettavo trasferendomi qui.

Dovevo e volevo prendere le distanze dalla vita che conducevo a Londra e stare incollato al pc per sapere cosa succedeva in Inghilterra andava contro i miei piani.
Una mattina allora decisi di andare a chiedere in un paio di negozietti se cercavano personale.
Chiesi al supermercato dove ero andato a fare un po' di spesa,ma in tutta risposta ottenni delle occhiatacce dalla cassiera che scosse la testa per dire "no".
Incontrai poi la padrona della panetteria
Lucas"Mi scusi signora...Per caso cercate personale?Io sono disponibile a qualunque mansione!"

Signora"Oh no no caro ragazzo non ci serve nessuno...Io e mia figlia siamo più che sufficienti per la clientela che c'è!"Mi sorrise.

Finalmente qualcuno gentile che non mi fissa come se fossi un alieno....
Lucas"E non sa a chi potrei chiedere?"
Signora"Mmm no!Forse potresti recarti al comune e vedere se sanno di qualcuno che cerca pescatori o aiuto come taglia legna!"

Lucas"La ringrazio,è stata molto gentile!"La ringraziai e corsi via.Ero stato fermo qualche minuto e già non sentivo più le gambe dal freddo.

Tornai a casa e accesi il camino

Poi però iniziavo ad annoiarmi e uscii a scattare qualche foto al paesaggio innevato.


Ad un tratto udii dei rumori alle mie spalle.Mi voltai e mi ritrovai di fronte un cane lupo o forse un husky che iniziò a ringhiarmi contro.

Non avevo idea di cosa avrei dovuto fare per calmarlo senza farmi mordere.
Lucas"Ti prego calmati,non ti faccio nulla...Lasciati accarezzare!"Non avevo nulla di commestibile con me da dargli.

XX"Bodooolf,Bodoooolf...." Qualcuno alle mie spalle urlò questo nome e un altro cane abbaiò.

Sentii qualcuno che correva verso di noi,ma non mi voltai del tutto.Vidi solo il cane di fronte a me guardare nella direzione da cui proveniva la voce.

XX"Da bravo Bodolf,calmati!...."
Il cane si tranquillizzò all'istante e si fece accarezzare da quella persona.Era una donna ma non la vidi in volto.

XX"Adesso gioca con Arkin!"Gli carezzò la testa.

Lucas"Ehm...Grazie....Io non sapevo come agire...."

La donna o ragazza si voltò finalmente,mentre i due cani iniziarono a giocare insieme.La neve scendeva fitta e le alte felci rendevano la zona molto ombrosa,perciò non riuscivo a scorgere bene i suoi lineamenti.Era bionda e sembrava giovane...
XX"Non è aggressivo,è semplicemente un ottimo cane e guardia ed è sempre sugli attenti!"

Lucas"Capisco!...Sono entrambi tuoi?"

XX""No solo Arkin quello bianco...Bodolf è il cane del sindaco e ogni tanto lo porto a spasso io...."
Finalmente mi guardò negli occhi e vidi quant'era bella.I suoi occhi erano blu come il mare,le sue labbra erano rosse come lamponi e la sua pelle candida come la neve.
XX"Ma tu chi sei?"

Un po' titubante mi avvicinai a lei..Volevo vederla meglio,ma tra il buio e la sciarpa che le copriva il volto non ci riuscivo.
Lucas"Io sono Lucas,Lucas Berg...E sono nuovo da queste parti."Mi guardò un attimo con sospetto.

XX"E cosa ci fai qui,a Undredal?"

Lucas"Ricomincio da zero diciamo..."

XX"Da dove vieni?"Era molto fredda.

Lucas"Da Londra!"

XX"Curiosa la tua scelta di venire qui....".Si voltò "Arkin,Bodolf andiamoooo!!"

Lucas"Hey aspetta....Dimmi almeno come ti chiami..."
XX"Lys!"

Mi lanciò un'altra occhiata e si incamminò seguita dai due cani.

"Lys" pensai....Non sapevo altro che il suo nome...Ricordavo solo i suoi tratti così gelidi ma così precisi e dolci.

"Chissà se l'avrei rincontrata.."In fondo era un villaggio piccolo,dove uno come me,un forestiero,non era visto di buon occhio e tutti,compresa lei,mi avevano squadrato con sospetto.
Avrei dovuto cercare di integrarmi un po' forse.....Tornai verso casa continuando a ripensare ai suoi occhi blu.