Il Gelo Che Hai Nel Cuore

Capitolo 6
"Lucas"Aaaaaaaaaaaah!!"

Mi ritrovai sdraiato sul tappeto vicino al divano.Il tempo sembrava essersi fermato...
Il cuore mi martellava forte nel petto quasi togliendomi il fiato...Ero fetido di sudore e ansimavo.
"Ma che...?Non può essere...."
Mi alzai di scatto buttandomi a peso morto sul divano per fare mente locale.Cercai il cellulare per rileggere il messaggio di Aksel....Mi sentivo così frastornato!

Sudavo freddo scorrendo i messaggi.Mi cambiai in fretta e furia e per l'ennesima volta corsi verso cosa Hansen anche se era davvero molto presto.
Avevo bisogno di capire!
Vidi la luce della cucina accesa,probabilmente Nonna Arvid e il signor Ingvar erano già in piedi..Spalancai la porta sul retro,entrando con troppa irruenza in cucina.
Arvid"Lucas!!Che spavento...Che ci fai in giro a quest'ora?E' ancora buio!"Stava preparando il caffè,mentre il signor Ingvar era intento a consumare la sua colazione.

Mi asciugai la fronte,mentre osservavo i due muoversi con tranquillità.
Ingvar"Ragazzo sei molto pallido ti senti bene?"Mi osservava col sopracciglio alzato,stupito dal mio atteggiamento.

Ma io dal canto mio ero stupito dalla loro pacatezza...Come potevano starsene lì come se nulla fosse successo?Come se non avessero perso una figlia e una nipote?!
Arvid"Lucas ci sei?Hai fame?Vuoi che ti preparo qualcosa?Credo tu debba mangiare qualcosa sembri in pessimo stato!"
"Io in pessimo stato?Ma che accidenti....?O forse....I messaggi di Aksel........"Dovevo avere gli occhi spalancati e increduli in quell'istante.
Ero tremendamente confuso,non capivo più niente.

Lucas"Ehm magari dopo...Posso usare il bagno?"Era una scusa per salire al piano superiore senza sembrare un pazzo.

Avevo davvero bisogno di capire adesso....
Arvid"Certo che domande!Intanto ti preparo qualcosa!"
Ingvar"Io vado lavoro...Buona giornata!"Uscì col suo solito modo di fare serio e impassibile...Ma non poteva davvero essere così impassibile dopo quello che era successo...Credo!
Salii le scale senza fare rumore e mi ritrovai nel corridoio immerso nella penombra.
Entrai tremante nella cameretta. Lys dormiva profondamente...Com'era possibile?
Con passo felpato mi avvicinai al letto di Livet,sentendo le lacrime pizzicarmi gli occhi...Dovevo solo essere certo che fosse successo davvero..

Non avevo trovato i messaggi di Aksel,ma forse li avevo cancellati in quel momento di disperazione.
Mi chinai verso quel corpicino,che notai essere stato coperto da un lenzuolo....Come se potesse sentire freddo....E poi perchè le avevano messo il pigiama?Che senso aveva?
"Lucas ma che stai facendo?"Pensai mentre rimanevo piantato lì a terra.Dovevo solo avvicinare l'orecchio al suo viso,anche se ovviamente sapevo che non sarebbe servito a nulla.Ma che mi aspettavo in fondo?Di sentirla respirare forse?

"Lucas sei un imbecille,stai impazzendo!"
Tentennai parecchie volte,prima di riuscire ad avvicinarmi a lei...Volevo accarezzarle il viso ma avevo paura in un certo senso,perciò ad ogni tentativo indietreggiavo.

Ciononostante alla fine mi feci coraggio ed accostai il mio orecchio al viso della bimba.Non mi osavo a toccarla,anche se sarebbe bastato sentire la sua pelle fredda per confermare l'accaduto.Passarono pochi secondi e mi spostai...Nel mio cuore temevo quella conferma così sconvolgente!

Un sospiro flebile,a malapena percettibile mi fece sobbalzare.
L'unico rumore pareva essere il respiro profondo di Lys che dormiva lì vicino.
Iniziavo ad avere le allucinazioni o forse avevo bevuto troppo la sera precedente,non sapevo.
Un altro sospiro....Alzai gli occhi spaventato.Delle piccole e magre dita calde si strinsero attorno al mio polso.
Liv con gli occhi socchiusi si voltò a fatica verso di me.
Era un'allucinazione??O forse no......
Liv"Lucas" Uscì come un soffio dalle sue labbra "Lucas sei tu?"Bisbigliava davvero piano,mentre il mio cuore riempiva la stanza col suo battito terribilmente accelerato.

Lucas"Livet?"
Liv"Lucas aiutami ti prego...Ti prego...."Le lacrime iniziarono a sgorgare copiose sulle mie guance.
Lucas"Oddio Livet..."Appoggia la testa al suo braccio,caldo,per trattenere il pianto.Strinsi a mia volta il suo braccio e lo percepii caldo e soprattutto percepii un debole battito.
"Io ti aiuterò piccola,stavolta per davvero!"
Uscii come una furia dalla stanza e crollai a terra nel corridoio.O ero impazzito o avevo avuto il più realistico e tremendo incubo della mia vita.
Era un periodo in cui avevo avuto molti incubi,ma mai,mai nella mia vita il tutto mi era parso così reale...Piangevo come un bambino,un po' per la paura e un po' per l'aver scoperto che Liv era viva.

"Maledetto subconscio!!Maledetto il mio cervello....Mi era parso tutto così vero,sono stato così male....Lei non c'era più e Lys era devastata!Stavamo tutti così male......"
Ero seriamente sotto shock....Ecco perchè stamattina mi sono svegliato proprio nel punto in cui mi ero addormentato,ovvero sul tappeto.Ero ancora vestito allo stesso modo e c'erano ancora le bottiglie di birra...E i messaggi di Aksel non c'erano,non sono mai arrivati!!
Lucas"Oddio Oddio non ci posso credere,lei è viva!!Lei è viva!!!!!!!!"Sussurrai a me stesso,mentre provai una scarica di adrenalina.
Lys"Lucas????"Assonnata uscì dalla stanza.
Alzai gli occhi ancora umidi verso di lei.Era lì in pigiama,che si strofinava l'occhio e mi fissava come se fossi un pazzo.

Lei non aveva vissuto quel momento terribile...Non aveva mai provato realmente quel dolore?No,grazie al cielo!
Lys"Boh...Cosa fai preghi?O hai perso qualcosa?"
Lucas"Non ci posso credere!!Oh Lys dimmi che stai bene!?"La strinsi a me.
Lys"Io sì..Tu invece..Ho sempre pensato avessi dei problemi ma mi sembrava brutto fartelo notare,sai!Sul serio,sono le 6:30 del mattino,e tu sei venuto qua per vedere come sto?"Era la solita sarcastica Lys,tutto era rimasto com'era...
Lucas"No però sapere che stai bene mi rende felice!!Oh Lys!"Dovevo sembrarle un pazzo.

"Vieni a fare colazione?"Le sorrisi mentre lei mi guardava perplessa.
Lys"Mah?...."
Tornai sotto,dove Arvid aveva preparato il caffè.Scese anche Lys che lanciò un'occhiata interrogativa alla nonna.
Arvid"Stai meglio?"

Lucas"Non sapete quanto!!Oggi aprirò il Cafè più tardi,devo fare delle cose!"
Tornai a casa ancora agitato.Dovevo aiutare Livet,dovevo farlo per davvero e così avrei fatto.
Presi computer e cellulare e mi misi a lavoro....Passai ore e ore a fare ricerche su internet e a fare telefonate...Chiamai anche Aksel,Liam e mio malgrado anche mio padre.
Nel primo pomeriggio avevo ottenuto ottimi risultati...Rimaneva una sola cosa da fare,nonché la più importante,senza la quale nulla sarebbe servito.
Dovevo parlare con gli Hansen e sapevo che sarebbe stata dura affrontarli.
Trovai il signor Hansen intento a guardare il telegiornale sul divano e Arvid che cuciva.
Arvid"Ciao Lucas!Stai meglio?Ti fermi a cena da noi?"
Lucas"Ehm sì sto meglio grazie,ma in realtà sono venuto per parlare con voi due di una cosa molto importante!"Mi guardarono con aria seria e Ingvar mi fece segno di parlare.

Ingvar"Di che si tratta ragazzo..."
Lucas"Dunque,si tratta di Livet...So che appena vi esporrò la mia idea mi riterrete un pazzo,ma cercate di essere il più obiettivi possibile vi prego....Ecco,io non sono nessuno per voi e per Livet,lo so,ma vederla in questo stato mi tormenta più di quanto possiate pensare,e non oso immaginare quanto la cosa tormenti voi....Perciò,vorrei fare qualcosa per lei e per voi,vorrei aiutarla in qualche modo,ma so che Undredal è troppo lontana dall'ospedale di Oslo e che comunque lì non sanno più come comportarsi.."
Arvid"Sì è vero,i medici sembrano essersi arresi,e poi sono tre ore d'auto fino a Oslo...Anche se prendessimo un'infermiera che la controlla 24 ore su 24 sarebbe inutile,perchè non ci sono le infrastrutture adatte!"

Dicendo questo nonna Arvid aveva già anticipato parte del mio discorso...Forse potevo convincerli....
Lucas"Esatto!Ecco perchè pensavo,nel caso in cui voi mi deste il vostro consenso, di "prendere in mano la situazione" e fare qualcosa di concreto per Liv..Ho contattato un famoso oncologo di Londra e gli ho spiegato la situazione, e secondo lui se la bambina venisse monitorata regolarmente e se si tentasse un altro ciclo di chemio,più leggero,ci potrebbe essere qualche speranza...."Nonna Arvid spalancò gli occhi e il signor Ingvar si sedette in modo da guardarmi meglio.
"Però questo significa che Livet dovrebbe permanere per un certo periodo all'ospedale...In realtà ho fatto altre ricerche e telefonate oggi,su consiglio di questo medico, e ho scoperto una clinica a Londra che si occupa di malati come Liv.E' una clinica privata,molto rinomata,dove i pazienti vengono seguiti dai migliori dottori del paese e dove naturalmente sono attrezzati al meglio..."

Ingvar"Cosa vuoi chiederci Lucas?"Il mio cuore prese a battere all'impazzata...Avevo girato intorno al fulcro della questione e ora era giunto il momento di sputare il rospo.
Lucas"Vorrei che mi deste il permesso di portare Livet in quella clinica..Pagherei tutto io naturalmente e mio padre manderebbe il suo jet privato a prenderci,in modo da metterci solo un'ora,per poi atterrare sul tetto della clinica...Liv non dovrebbe sopportare nessun lungo viaggio e potrebbe essere curata al meglio...Se voleste venire anche voi io mi posso organizzare,posso cercare...."Ingvar mi interruppe.
Ingvar"Vorresti portare Liv a Londra in una clinica privata?"
Lucas"Lo so che sembra una pazzia!Vi chiederete chi sono io per permettermi di farvi una tale proposta,ma...."
Ingvar"Perchè lo faresti?"
Lucas"Perchè adoro quella bambina,come se fosse una sorellina,e adoro voi,che mi avete accolto come uno della vostra famiglia da sempre!"
Arvid"Lucas sarebbe un grosso impegno per te....Poi pagare tutto tu?Non esiste!"
Lucas"Non mi importa dei soldi,davvero!E se volete venire anche voi vi cercherò un alloggio..." I due rimasero in silenzio per un attimo,poi bisbigliarono tra loro.
Ingvar"Faremo a turni. Arvid e Lys verranno periodicamente ad aiutarti e io quando riuscirò verrò...Dovrò lavorare molto per ridarti i soldi!"
Rimasi di stucco.Non credevo avrebbero accettato così facilmente,ma forse erano talmente disperati che avrebbero tentato il tutto per tutto per salvarla.

Lucas"Sta dicendo che si può fare?Che avrei la vostra benedizione?Non voglio i soldi davvero...E va benissimo se vi alternate!!"Mi sentivo quasi euforico.
"Posso quindi dare conferma alla clinica e a mio padre per il jet?Però dovremmo partire tra un paio di giorni,per non peggiorare ulteriormente la situazione!"
Arvid"D'accordo!Prepareremo le cose di Liv....Prenditi cura della nostra bambina Lucas!"
Lys"Ma di che accidenti state parlando?"Non so da dove fosse sbucata,ma era livida in volto.
Ingvar"Lysien,hai sentito tutto?"
Lys"Sì...pensavate di tenermi fuori dalla questione?Come se non mi riguardasse?Lascerete che lui se ne vada con Livet?"Non mi aveva minimamente guardato in faccia.

Ingvar"Lucas è meglio che tu vada...Ne riparleremo domattina per metterci d'accordo sul da farsi!"
Uscì da casa Hansen,spaventato e euforico..Sentii discutere a voce alta Lys e il padre,e poi udii la porta sbattersi.
Lys"Tu!!Dove credi di andare?"Mi corse dietro,infuriata come non mai.

Lucas"Mi hanno dato il permesso di farlo...Voglio solo aiutare Liv!"
Lys"Ma chi ti credi di essere?Chi sei tu per decidere della vita di Livet e portartela via?"

Lucas"Io non decido della vita di nessuno, e come dicevo potete venire anche voi!"

Lys"Sai bene che non possiamo!E poi se dovesse succederle qualcosa dovrei scoprirlo con una telefonata?Non posso stare vicino a mia sorella gli ultimi giorni della sua vita perchè tu ti devi mettere in mezzo!"
Lucas"Qual è il tuo problema?Credi che lo faccia per gioco?"
Lys"Io credo che dovresti smetterla di ficcare il naso in faccende che non ti ti guardano....E' la nostra vita,è un nostro problema,fatti i fattacci tuoi!Non puoi usare Liv per compensare la perdita che hai subito!"

Lucas"Eh no Lys, non ci provare ad usare quella storia per darmi contro!Sarebbe un colpo basso...Non cambierò idea a meno che non siano Ingvar e Arvid a dirmi di fermarmi!Mi spiace non averti interpellata ma sapevo avresti reagito come una pazza!"

Lys"Vattene allora!Portatevi via anche mia sorella,portatevi via anche la mia vita!!"
Lucas"Lys lo sai che non è così!Di certo non lo faccio per far soffrire te,ti pare?"Mi avvicinai a lei per cercare di calmarla.
Lys"Non ti avvicinare!Anticipa pure la partenza almeno non ti devo vedere più!"

Girò sui tacchi e corse verso casa,e io feci lo stesso.
Non avrei cambiato idea,finché avevo il consenso della maggioranza degli Hansen...Mi dispiaceva aver litigato così aspramente con lei,ma si trattava di Liv,non di me e di lei...Non era un gioco come forse pensava lei...