Il Gelo Che Hai Nel Cuore

Capitolo 2
Continuavo la mia ricerca di un impiego qualsiasi.Certamente non mi sarei integrato se avessi continuato a vivere come un eremita.
Per il momento ero "quello straniero" che se ne andava in giro a importunare la gente.
Mi incuriosiva molto l'atteggiamento dei popoli nordici:molto freddi e introversi,sospettosi verso chi,come me,irrompe nel loro quotidiano. Non posso dire che a Londra le persone fossero molto più espansive e altruiste,ma nessuno perlomeno ti guarda di storto.
Iniziavo anche ad annoiarmi un po' di questa solitudine così estrema...
Il mio cellulare continuava a squillare,ma non avevo alcuna intenzione di rispondere e riaprire la parentesi londinese.

Durante una delle mie passeggiate per il villaggio,vidi un uomo che pescava in riva al laghetto.

Era molto serio e concentrato,ma non avevo nulla da perdere,perciò mi avvicinai

Lucas"Mi scusi...Non vorrei disturbarla mentre pesca,ma lei sa di qualcuno che cerca un pescatore,taglialegna o qualunque cosa?"

So che non bisogna parlare mentre si pesca e mi aspettavo che l'uomo mi mandasse al diavolo,ma in realtà non si voltò nemmeno a guardarmi e nemmeno mi rispose.Come se non mi avesse proprio sentito....
Lucas"Beh immagino non mi possa aiutare...Arrivederci e buona giornata...." Mi sentivo un po' sciocco....

Mi incamminai "Aspetta ragazzo!!". L'uomo posò la canna da pesca e mi venne incontro.

XX"Come ti chiami?" Era molto alto e aveva dei lineamenti duri...Ricordava quei vichinghi illustrati nei libri.
Lucas"Lucas Berg...Lei mi può aiutare?"
XX"Domani mattina presentati in Gate av Hjort 26 alle 8,puntuale!!Se non mi trovi chiedi di Ingvar Hansen"

Detto questo tornò a pescare in silenzio.
Non avevo idea di dove fosse questa via e di cosa avesse in mente,ma ero contento.

Il mattino seguente mi alzai alla buon'ora,feci una bella colazione e andai alla ricerca di quell'indirizzo con l'aiuto di una cartina.
Arrivai di fronte a una delle tante casette di legno rosse...

Erano le 7:50 e non sapendo che dovevo fare e a chi dovevo chiedere mi andai ad appoggiare al muro accanto alla porta.

"Non sono molto bravo a pescare,ma imparerò nell'eventualità...". Il rumore della porta che si apriva mi riportò sulla Terra.

XX"Ciao papà ci vediamo dopo!!". Alzai lo sguardo e vidi uscire Lys.

Lucas"Lys!!!" Lei si voltò a guardarmi come se non avesse idea di chi fossi...Forse non si ricordava più,in fondo non era stato un incontro memorabile.

Lys"Ah ciao Lucas Berg...Che fai qui davanti?"

Lucas"Aspetto Ingvar Hansen...Lo conosci?"

Lys"Sì è mio padre."
Lucas"Ah davvero?Credo mi abbia trovato un lavoretto!"Risposi con entusiasmo.
Lys"Buon per te!Io adesso vado a lavoro,buona giornata...."

Girò sui tacchi e andò via camminando velocemente.

"Che famiglia laconica!"
Ingvar"Ragazzo sei stato puntuale...Molto bene!Sali in macchina che ti accompagno."

Non mi aveva ancora accennato cosa dovevo fare e non parlò per tutti i 5 minuti di viaggio.

Si fermò davanti a un bar,il Caffè Bjorn e scese dall'auto senza dire una parola.Io come un idiota lo seguivo.

XX"Heeeey Ingvar!!!Come stai?" Un ragazzo appoggiato al bancone ci venne incontro sorridendo.

Ingvar"Bene bene e tu?"Accennò ad un sorriso "Lui è il ragazzo di cui ti ho accennato ieri sera,si chiama Lucas Berg..Ora devo scappare,buona giornata a tutti!"

XX"Luuucas benvenuto nel mio locale!!Io sono Aksel Egge!"Ero stupito da tanta gentilezza e allegria.Mi stava già simpatico.

Lucas"Grazie Aksel!Il signor Hansen non mi ha spiegato nulla e non so cosa devo fare...."

Aksel"E' un uomo di poche parole!Come tutti qui d'altronde...Io invece no parlo troppo" Mi sorrise "Beh se ti va puoi lavorare qui con me...Hai esperienze come barista?"

Lucas"A dire il vero no!"
Aksel"Beh imparerai!Finalmente un giovane con cui scambiare due parole!...Vieni,ti offro un caffè!"

Mi chiese di me,da dove venivo,cosa facevo prima e perchè ero ad Undredal. Ovviamente mi limitai a rispondere sempre allo stesso modo,ovvero in modo schivo e senza scendere nei dettagli e lui si fece bastare quelle informazioni.
Aksel"Come mai hai scelto proprio Undredal?E' un villaggio di poche persone e tutti ti notano quando vai in giro!!"

Lucas"Lo so,mi sento sempre un pesce fuor d'acqua,ma questo posto è molto bello e tranquillo...E sono appassionato di fotografia!"

Aksel"Aaaah ho capito!L'importante è che tu non sia venuto qua a cercare una ragazza perchè qui sono tutte...." Fece un gesto divertente "Sono degli stoccafissi ahahaha!"

Lucas"Ahahaha no anzi....Tutt'altro!......Tu ce l'hai la ragazza?"

Aksel"No non più..Ce l'avevo,ma poi è andata a studiare a Oslo...Siamo rimasti in pochi giovani qui ormai...Sai,molti sono all'università o a Bergen o a Oslo e altri,come me,lavorano qui..."
Lucas"E tu come mai sei rimasto qui?Niente università?Se non sono indiscreto..."
Aksel"Ho vissuto per un paio d'anni ad Amsterdam e poi sono tornato all'ovile per mettere da parte qualche soldo.L'università non fa per me,anche se avrei avuto la possibilità di frequentarla..." Si fece serio "....Al contrario di altri che hanno dovuto abbandonare..."

Lucas"Tipo chi?"

Aksel"La figlia di Ingvar...Sai com'è....." Lo guardai incuriosito...No non sapevo nulla io!
Lucas"Lys?E perchè ha abbandonato?"Lui mi guardò inarcando le sopracciglia,come se avesse detto qualcosa di troppo....Cambiò discorso e mi spiegò le mie mansioni.La giornata proseguì molto bene e la sera gli proposi di venire a mangiare una pizza a casa mia.Era il primo con cui facevo amicizia!

Lucas"Non sapevo sapessi suonare!!Woooo sei bravo!!!"

Aksel"Me la cavicchio dai!"
Avevo una chitarra con me ma non suonavo mai.
Si andò a sedere sul divano mentre il mio cellulare iniziò a squillare all'impazzata.

Aksel"Non rispondi?"

Lucas"No direi di no....."
Mangiammo la pizza e chiacchierammo ancora un po',poi tornò a casa sua.


L'indomani andai a fare delle commissioni per il bar

e rassettai un po' il piano di sopra.Scesi le scale per tornare al piano inferiore,dato che era entrata un po' di gente.

"Pensavo non ce l'avesse la ragazza Aksel.........."