Nel buio cerco te....guardati intorno

Mi girai e non vidi nessuno, accelerai il passo e sentii indistintamente dei passi, mi volsi nuovamente di scatto e non c'era ancora nessuno. Mi sembrava di aver già vissuto una situazione così nel passato,sì era senza dubbio un deja vu .





Ero vicina alla mia macchina, potevo tranquillamente tornare a casa, ma decisi di sfidarlo, sapevo che c'era qualcuno e volevo che si rivelasse, presi una decisione folle, rischiosa, ma se lui voleva giocare, allora io avrei giocato.





Andai avanti, superai la mia macchina e mi addentrai nella foresta, se era il colpevole, mi avrebbe seguita.





Camminavo lentamente dato che c'era molta nebbia e vedevo a fatica e in quel momento ebbi la certezza che lui mi stava seguendo mi girai e stavolta lo scorsi.




Lana : Cosa vuoi ?





XXX : Stavo semplicemente ammirando la tua bellezza.
Indossava un camice da medico. Mi aveva seguita dall'ospedale.
Lana : Con tutta la nebbia che c'è tu riesci ancora a vedermi? Accipicchia che vista!
XXX : Una bellezza come la tua si vede sempre e comunque.





Aveva uno sguardo spaventoso, sentivo chiaramente i brividi percorrermi la schiena.
Lana : Perchè mi stai seguendo ?
XXX : Volevo conoscerti, stamattina quando ti ho vista mi hai abbagliato.
Lana : Non potevi presentarti stamattina quando mi hai vista ?
XXX : No, eri con un poliziotto, e loro mi fanno paura.
Mi guardava come se mi stesse spogliando .
Lana : Adesso basta, vattene da qui e lasciami in pace.
XXX : Dimmi come ti chiami .
Lana : No puoi scordartelo.







Stavo indietreggiando, cercavo di tornare verso l'auto, lui intuì ciò che stavo per fare e con uno scatto felino mi afferrò il braccio, la sua stretta era molto debole e riuscii a stenderlo facilmente.
Lana : Quando una ragazza dice no è NO.
Lui rimase a terra e io lo condussi alla centrale.





Nathan : Lana come mai sei ancora qui, e lui è per caso il tuo amichetto ?
Lana : è tornato Derek? Devo parlargli.
Nathan : è nel suo ufficio.





Lana : Tienimi a bada questa bestia, ha provato ad aggredirmi poco fa
Nathan : Certo.




Lana : Qualcuno mi ha aggredita qui fuori .




Derek : Oddio stai bene ? Lui dov'è?




Lana : Io sto bene, lui un po' meno, l'ho lasciato a Nathan fuori dal tuo ufficio.




Derek: Wow abbiamo già trovato il colpevole, ammetto che quando mi dicevi che mi saresti stata utile non ci avevo creduto.




Lana : Colpevole? No, io non credo che sia lui lo stupratore.
Derek : Mi pare che mi hai detto che ti ha aggredita...
Lana : Sì, o meglio no, diciamo che è stato molto insistente, ma ti ripeto,non credo che sia lui l'uomo che stiamo cercando...
Derek : Cosa te lo fa credere ?
Lana : Non era mascherato e non aveva un coltello.
Derek : Questo non significa niente, uno che aggredisce le persone è un pericolo pubblico e va arrestato.
Lana : Questo lo so è per questo che sono venuta ad avvisarti, sicuramente è un individuo instabile ma non sarebbe in grado di fare del male concreto.
Derek : Non lo puoi sapere...
Lana : Sì invece, è troppo debole io sono riuscita a difendermi facilmente.





Derek : Ce l'hai fatta perchè sei in gamba.
Lana : Ti dico che non è così, ho la sensazione che non è lui l'uomo giusto.
Derek : Le sensazioni non portano a nulla. Adesso almeno abbiamo un sospettato.
Lana : Tutta questa storia non ha senso Derek, non puoi sospettare di lui ci sono troppe cose che non tornano.
Derek : Ad esempio ?
Lana : Tu mi hai detto che ci troviamo di fronte ad un professionista, uno che non lascia impronte , si maschera, la vittima mi ha detto che l'ha minacciata con un coltello e l'ha aggredita di sera e nessuna di queste cose combacia con quel ragazzo; e immagino che anche tu sappia che solitamente quel tipo di criminali non cambia modus operandi.
Mi stava facendo davvero incavolare , come poteva non esserci arrivato che c'erano troppe incongruenze ? L'uomo che stavamo cercando non era certamente uno sprovveduto.





Derek : Ok Lana, ho capito, lo arresterò solo per la tentata aggressione nei tuoi confronti ma lo voglio comunque interrogare per sapere cosa sa sugli stupri .




Lana : Ti ringrazio.




Lunedì mattina quando arrivai a lavoro vidi Jo e Stacy ridere come pazzi, non sapevo bene come comportarmi con lui dopo la figuraccia che avevo fatto due giorni prima, e alla fine optai di far finta che tutto andasse bene.



Lana : Buongiorno ragazzi, come mai siete così contenti ?




Stacy : Chiedilo a Jo.




Jo : Ho chiamato Robyn, ha detto che fra una settimana viene a trovarmi e rimane per circa tre settimane, sono al settimo cielo.
Robyn era la ragazza di Jo, stavano insieme da circa un anno, me l'aveva presentata ed era una ragazza molto simpatica oltre che bellissima , ultimamente avevano iniziato una relazione a distanza dato che lei si era trasferita per procedere con gli studi. Inutile dire che Stacy non la sopportava, diceva che era tutta rifatta e che se la tirava e riteneva che Jo stesse con lei solo per l'aspetto fisico .





Lana : Che bello non vedo l'ora di rivederla!
Jo : C'è anche un'altra bella notizia.



Mi lanciò il giornale e rimasi scioccata.
Credo che in quel momento mi uscii del fumo dalle orecchia dalla rabbia.
Derek mi aveva ingannata, mi aveva fatto una promessa e l'aveva infranta.



Lana: Non ci credo...



Jo : Dovresti essere felice, finalmente lo hanno arrestato.
Arrestato ? Quello che Derek aveva arrestato non era il vero colpevole e lui lo sapeva.
Lana : Sì, sono molto contenta...Scommetto che la mia faccia diceva il contrario, Jo posso parlarti in privato un attimo ?
Jo : Dimmi.



Lana : Ho bisogno di staccare prima oggi, ho un'importante questione da risolvere.



Jo : Ok ho capito dirò a Ron che stavi male.
Credo che il mio capo pensi che sono una sottospecie di malata cronica dato che gli viene detto che ho sempre qualcosa che non va.
Mi diressi alla centrale di polizia cercando di contenere la mia rabbia .
Su Lana lascia uscire tutte le energie negative qui e non sulla faccia di quel maledetto poliziotto .



Arrivai di fronte all'ufficio di Derek quando Nathan mi intimò di fermarmi.
Nathan : Dove credi di andare ?



Lana : Nell'ufficio dell'agente più incompetente che la storia abbia mai conosciuto .
Nathan : Non puoi al momento è impegnato .
Lana : Ah sì ? Me ne frego, fammi entrare.
Nathan : Vorrei tanto ma sta facendo un'intervista...
Lana : Un'altra intervista ? Si sta per caso prendendo i complimenti per un caso che non ha risolto? Quel simpaticone mi anche citata nell'articolo.
Nathan : Non ha fatto il tuo nome e comunque non posso farti entrare,non insistere.
Lana : Hai due possibilità : o mi fai entrare o sfondo la porta .
Nathan : Non mi dai molta scelta .
Si spostò di lato e mi guardò con sguardo rassegnato. Entrai nella stanza e mi venne il voltastomaco a sentire le parole di Derek.



Derek : Sicuramente è stato un caso complicato, pieno di misteri e difficoltà, ma grazie alla mia squadra e a tutto l'ottimo lavoro da noi svolto lo abbiamo preso.
Giornalista : Ci parli della giovane che l'ha aiutato .
Derek : Ma certamente.
Stava per iniziare a raccontare quando finalmente mi vide .



Derek : Oh oh...
Il giornalista si girò dopo aver visto l'espressione di puro terrore del suo intervistato



Giornalista : E lei chi sarebbe, la sua fidanzata?
Lana : Ahaha; ma anche no. Sono la sua collocatrice di quadri, vero caro ?
Derek : Riprendiamo l'intervista tra 10 minuti, sempre se sopravvivo, vero cara ?
Il giornalista si chiuse la porta alle spalle e io alzai immediatamente la voce, uno dei miei più grandi difetti era sicuramente il fatto di essere facilmente irritabile e iraconda.



Lana : MA CHE CACCHIO C'è DI SBAGLIATO IN TE ?



Derek : Intanto vedi di calmarti e non strillare mi fai venire mal di testa .
Oh ma povero esserino, gli facevo venire l'emicrania, che persona terribile ero .
Lana : MI AVEVI FATTO UNA PROMESSA DANNAZIONE !
Derek : Lo so e mi dispiace, ma abbiamo trovato prove che dimostrano la sua colpevolezza.
Lana : Quali ?
Derek : Conosceva l'ultima vittima.
Lana : Sai anche tu che non vuole dire niente.
Derek : Perchè sei così decisa a difenderlo ?
Lana : Perchè è innocente, la vera domanda è perchè tu ti ostini a voler incolpare un innocente ?
Derek : Lo faccio per la giustizia.



Lana : Non è arrestando un innocente che fai la tua cosiddetta giustizia. Con la tua mossa azzardata dell'articolo ora il vero colpevole sicuramente smetterà di agire per un po' facendo credere che quel poveraccio è il responsabile e quando meno te lo aspetterai colpirà nuovamente , a meno che tu non sappia già chi è e lo stai proteggendo.



Derek : MA COME TI PERMETTI DI ACCUSARMI DI UNA COSA TANTO TREMENDA VATTENE DAL MIO UFFICIO E NON FARTI Più VEDERE !
Lana : Con piacere, ma non cercarmi quando ti renderai conto del tuo sbaglio.
Uscii dal suo ufficio sbattendo la porta .
Contemporaneamente nell'ufficio di Derek



Nathan : Io te l'avevo detto di rifletterci di più sulla pubblicazione di quell'articolo, è normale che lei si sia arrabbiata e sai perfettamente che anch'io non credo che quell'idiota sia il colpevole .

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