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Nuova lettrice
La tua storia è davvero bella. Mi piace molto l'idea di queste stagioni con i diversi sim. Sarò ripetitiva ma è davvero bella
Spero solo che Patrick non prenda in giro Ottavia, fa la dura ma è una sim molto sensibile e mi dispiacerebbe se soffirsse
Ti prego continua presto
Edited by Miwakoo93 - 24/12/2013, 13:01. -
~Kauriii.
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Nuova lettrice
La tua storia è davvero bella. Mi piace molto l'idea di queste stagioni con i diversi sim. Sarò ripetitiva ma è davvero bella
Spero solo che Patrick non prenda in giro Ottavia, fa la dura ma è una sim molto sensibile e mi dispiacerebbe se soffirsse
Ti prego continua presto
Uuuh adoro le nuove lettrici*-* sono contenta che segui la mia storia!Capitolo 8.3
Un bel futuro, quello che attendeva me e Patrick.
Ancora non avevo avuto il coraggio di dirgli che ero incinta,
volevo aspettare il momento opportuno.
Quella sera, quella maledetta sera, decisi che era giunto il momento.
Gli preparai la cena, lui ancora non era tornato "Amore farò tardi, hanno chiuso
la strada per la neve, devo fare il giro più largo."
"Va bene, stai attento amore, ti amo!"
"Ti amo anche io"
Infatti, quel giorno di dicembre, la strada era particolarmente ghiacciata e la neve non smetteva di scendere.
Non me lo dimenticherò mai...
10, 20, 30, 40 minuti.
1, 2, 3 ore.
Patrick ancora non era tornato.
Chiamai ininterrottamente, dalle 8 alle 11, ma nessuna risposta
"Forse non sente il telefono" pensai.
Poi, all'improvviso quello di casa suonò.
Il mio cuore saltò, qualcosa non andava.. Lui non stava bene.
Rimasi lì a guardarlo per un po', poi mi svegliai "Se è Patrick? non posso non rispondere."
Ennesimo salto del cuore, sul display del telefono c'era il numero del pronto soccorso.
"Sta a vedere che si è bloccato nei pressi dell'ospedale."
Quanto fui patetica, sapevo benissimo quello che era successo, ma lo scacciavo via facendo la finta tonta.
O:- Pronto?- la mia voce tremava.
X:- Salve lei è la signorina Jons?-
O:- Si sono io...-
X:- Signorina, qualche ora fa, c'è stato un incidente molto grave, il suo fidanzato è rimasto coinvolto e.. abbiamo fatto tutto
il possibile, ma le apparecchiature nell'ambulanza non sono state sufficienti... il suo fidanzato non ce l'ha fatta signorina...-
Non riuscii a rispondere, caddi per terra in ginocchio, facendo scivolare il telefono via dalla mia mano.
Il paramedico dall'altra parte continuava a chiamarmi, ma non riuscivo, non riuscivo a muovere un muscolo.
X:- Signorina? La prego mi risponda...-
Ripresi in mano il telefono:- Si.. ci sono..- la voce continuava a tremare.
X:- Appena può, venga in ospedale..-
O:- Arrivo fra poco.-
X:- Ma signorina è un casino là f..........- e chiusi.
Mi alzai da terra e mi sedetti sul divano.
Le mani che coprivano gli occhi, come voler placare le lacrime.
Piansi per mezz'ora, poi presi il giubbotto e camminai fino all'ospedale.
Arrivai alle 5, abitavo dall'altra parte di Bridgeport e dovevo attraversare tutto il ponte.
Vidi anche il luogo dell'incidente, la mia macchina sfasciata e il sangue.. il troppo sangue...
Le settimane a seguire, furono terribili.
Il funerale, le condoglianze di ogni persona che conosceva me e Patrick.
Ma nessuno sapeva.. nessuno sapeva cosa mi aspettava.
Mi rinchiusi in casa, tagliai ogni rapporto di amicizia e lavoro, l'unica persona che volevo al mio fianco, Lety,
era partita mesi prima e non era riuscita nemmeno a tornare per il funerale, per il colpa del tempo.
Quel pomeriggio, cambiò la mia vita, di nuovo.
Ero a casa che guardavo la tv, guardando le mie ecografie, sorridendo dopo mesi a piangermi addosso.
Il lavoro non esisteva più per me, ero troppo triste per lavorare nell'agenzia di Patrick e probabilmente Raphael
aveva già trovato un'altra mod... *DLIN DLON*
Il campanello mi fece trasalire.
Mi alzai incuriosita, e nascosi l'ecografia in un cassetto e la mia grossa panciotta da 3 mesi, sotto un maglione.
Rimasi basita.
Raphael era venuto a trovarmi:- Hai intenzione di dire qualcosa?-
Chiusi la bocca leggermente aperta:- Si scusami.. mi hai sorpresa..-
Lo lasciai entrare, anche se ero molto dubbiosa al riguardo:- Cosa ci fai qui?- dissi, facendogli segno di sedersi.
R:- Sono venuto a riprenderti.. direi che le tue ferie si sono prolungate per troppo tempo.- sorrise.
Non riuscii a non sorridere anche io:- Scusami Raphael.. Ma è stato un periodo allucinante.-
R:- Lo so bene, anche per me.. non pensare che io sia completamente insensibile.. amavo mio fratello.-
O:- Anche io....- ed ecco le lacrime che salivano - Nonostante i vostri trascorsi con le donne, anche lui ti voleva bene.-
R:- ti amava molto Otty...-
Non riuscivo quasi più a trattenere:- Raph.. sono incinta.. da 3 mesi ormai.- scoppia, sotto lo sguardo sorpreso di lui.
Raphael mi cinse a lui, con un braccio sulle spalle, mentre continuavo a piangere.
CONTINUA. -
°Koala°.
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Oh mio dio!Che triste... !Povera otty..Era incinta e adesso il suo amore è morto!Potrà ancora lavorare? . -
~Kauriii.
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Lo scoprirete presto Koala è.é . -
mäeve.
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Letta tutta d'un fiato!
E... Oddio! çWç
Povera Ottavia, mi dispiace tantissimo!
Spero che la fortuna torni a sorriderle di nuovo, povera piccina. ;w;. -
~Kauriii.
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Uh quanti nuovi lettori *-* grazie dei complimenti,spero che continuerai a seguirmi (: . -
mäeve.
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Certo! Lo farò volentieri *^* . -
~Kauriii.
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*___* . -
~Kauriii.
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Capitolo 9.3
Ma si sa, il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Raphael mi alzò il viso pieno di lacrime, cercai di divincolarlo.
O:- No Raph, ti prego sono orribile..-
R:- Non è vero sei stupenda.
Lo fissavo, era così simile a Patrick, le lacrime e il dolore confusero la mia vista.
Il viso rigido e freddo di Raphael, si trasformò in quello felice e rilassato di Patrick.
O: "Oh Patrick, amore mio.. mi manchi così tanto..."
P: "Otty sei bellissima... non piangere..."
Dopo quei lunghi 3 mesi, riassaporai il bacio del mio amato, che tanto mi mancava...
Ma ovviamente non poteva essere lui.
Mi ci vollero una manciata di secondo per accorgermi che mi ero fatta baciare da Raphael.
Balzai in piedi con il cuore a mille.
O:- No Raphael. No. Cosa stai facendo? Ti prego vattene.-
Raphael si alzò a sua volta, cercò di calmarmi, stringendomi a lui.
R:- Otty io ti posso aiutare... Vieni via con me.. e sarai felice...-
Spalancai gli occhi, la rabbia mi cresceva dentro e lo spinsi via
con molta violenza, che a lui risultava una stupida carezza.
O:- Vattene ti prego.-
Raphael lasciò casa mia e fu l'ultima volta che lo vidi.
Rimasi lì piantata come un palo, continuavo a piangere.
Poi corsi in camera e buttai la valigia sopra al letto.
Chiamai un taxi.
Non presi quasi niente da quella casa, tutto mi ricordava Lui.
Chiusi la porta un ultima volta.
Mi girai verso il panorama mozzafiato che si vedeva da quella casa, dall'altra parte della baia.
Il taxy suonò il clacson.
T:- Dove la porto signorina?-
Rimasi in silenzio "Dove volevo andare?", dissi il primo nome che mi uscì dalla bocca.
O:- A Susnet Valley.-
T:- Proprio un cambio radicale signorina!-
O:- Diciamo di sì..-
Dal mio finestrino, guardavo la città muoversi velocemente.
Veloce come il tempo che scorreva qui a Bridgeport, frenetico e inafferrabile.
Non lo avrei mai chiamato un "cambiamento radicale".
Lo chiamerei un: ritorno alle origini...
CONTINUA. -
°Koala°.
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Evvai la nostra otty ritorna a sunset valley . -
~Kauriii.
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ritorna alle sue origini *-* . -
~Kauriii.
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Capitolo 10.3
L'arrivo qui a Sunset fu una rivelazione.
Non mi ero mai resa conto di quanto mi mancasse, casa mia.
E rimasi ancora più sorpresa, quando mi resi conto che qui in città ero diventata una vera
e propria celebrità.
Riviste con cui sognavo di lavorare, anche più famose di quelle di Bridgeport, intasavano e-mail e chiamate.
Non potevo rimanermene intanata per il resto della vita, così, dopo 8 mesi di gravidanza, decisi
che era giunto il momento di rivivere.
Come prima cosa, concessi un servizio fotografico a SunsetDonna.
Tra una pausa e l'altra, fotografo (che era andato a scuola con mia madre) e truccatrici (che erano amiche di mia sorella),
continuavano a tempestarmi di domande, su me e sulla mia famiglia.
Fotografo:- Ottavia, sei stupenda, anche da incinta.. si sa già il sesso?-
O:- Sì.. è maschio...- mi rattristai, Patrick desiderava un maschio, così da poterlo portare alle partite di basket.
Truccatrice:- Sono sicura che sarà bello come te.. e suo padre.-
Sorrisi a quell'affermazione, non sapevo che ci considerassero così:- Spero che prenda tutto da Patrick..-
Ancora il respiro mi si strozzava, quando nominavo quel nome.
La nascita del bambino, fu un evento sensazionale... Tutta la città era fuori dall'ospedale, ad aspettare
il suo debutto.
Ma i medici ci fecero passare dalla porta di servizio.
I giorni, mesi a seguire furono di puro fuoco, dovevo preoccuparmi dei paparazzi che venivano a spiarmi.
E prendermi cura, da sola, del mio bambino...
Questo significava passare intere notti sveglia.
e di passeggiate pomeridiane, per fargli fare il sonnellino.
Ci piacciono molto le passeggiate.
I primi anni di vita di Robert (l'ho chiamato come il babbo di Patrick) furono molto difficili e impegnativi.
Cercai di lavorare e fare la mamma, non volevo essere un fantasma per mio figlio!
E ci riuscii.
Riuscii a diventare la modella principale di una famosa casa di moda, trucchi ecc..
Più grande di quella di Raphael!
E, senza che ce ne accorgessimo, passarono 2 anni.
Fu proprio in questo anno, che la mia vita cambiò.
Di nuovo.
La rivista SimLife, pubblicò un articolo su di me, aumentando ancora di più il mio successo.
FINE
Edited by ~Kauriii - 2/1/2014, 19:00. -
VeraMia09.
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bella storia aspetto il continuo
curiosità a mille. -
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Nooooooo povero Patrick cavolo mi dispiace tantissimo
Dai Otty ti devi riprendere per il piccolo.