[Legacy del Fuco] WANTED – Fuco Fuggitivo

Capitolo 3

Ormai Aiden era diventato un personaggio conosciuto a BarnacleBay e molto spesso partecipava a eventi di beneficenza. Questa volta la sua presenza era richiesta per donare un assegno.



Quando rientrò a casa si era già fatta sera e preso da un raptus infantile, iniziò a saltare nella pozza d’acqua.
Evidentemente scelse il luogo sbagliato per farlo perché presto spuntò un inquilino del piano di sotto!



Zombie: Ma che cavolo faaaaai?? Ti sembra questa l’ora di saltare??
Aiden: Ehm… mi scusi, ha ragione.

Siccome non aveva voglia di restare solo, Aiden chiamò un amica.



Aiden: Ciao cara, sono contento che tu sia venuta.
Cara: Ciao Aiden! Come mai mi hai chiamata?
Aiden: L’inquilina del piano di sotto è brutta e mi fa paura. Ho bisogno che mi consoli.



Zombie: Ti faccioooo pauuuuraa??? Ma tu ti sei visto allo specchiiiiiiio?
Cara: Dai entriamo dentro così nessuno ci disturba.

A quelle parole Aiden si fiondò dentro trascinando la sua amica per il polso e passò subito all’azione.





Aiden: Ma come sei bella con questa sottana…
Cara: Aiden ho le mie cose!

E quindi quella notte andò in bianco. La bionda andò via presto e lui doveva pur fare qualcosa per colmare la sua insoddisfazione. Dopo varie chiamate senza risposta riuscì a trovare qualcuna disponibile.



Aiden: Ciao Josphine! Benvenuta a casa mia!
Josephine: Ciao Aiden! È carina la tua casetta!
Aiden: Oh ma grazie! Ti meriti un bacio!



Josephine: Ihihihii!
Aiden: Tesoro come sei tesa! Vieni un po’ qui che ti faccio un massaggino.



Josephine: Grazie Aiden. Mio marito non me ne fa mai…
Aiden: Tuo marito???
Aiden: Non ti preoccupare. Ci penso io a te. Vieni dentro.



Aiden: Tesoro come mai quella faccia triste?

Non l’avesse mai fatto di farle quella domanda. Josephine prese a parlargli della sua pallosissima vita matrimoniale e del fatto che non riusciva a rimanere incinta per via dei pochi soldatini del marito.
Con tutte quelle chiacchiere si fece l’ora di andare a lavoro.
Comunque il destino lo volle ricompensare perché quando uscì dal centro, Aiden fece un incontro molto gradito!



Era Nina Caliente! Le si avvicinò.



Aiden: Niiiinaaaaa
Nina: Chi mi chiama?? Oh! Tu devi essere Aiden.
Aiden: Proprio così!
Nina: Si parla molto di te in giro ultimamente. Vieni un po’ qui!



Aiden fu alquanto spiazzato dalla reazione di Nina, ma colse subito l’occasione e se la portò a casa e si misero comodi.



Aiden: Ehi che fai li? Vieni qua!
Nina: Si un attimo. Sto aggiornando il mio profilo fessbook.

Poi lo raggiunse e quello che successe lo potete immaginare benissimo.





Nina rimase lì quella notte. Al risveglio, Aiden notò che il pc di Nina aveva una lucina rossa accesa. Si avvicinò, mosse il mouse e vide che quello che avevano fatto durante la notte era stato ripreso.
Incazzatissimo cancellò il video (non prima di averlo rivisto!) e poi…



Aiden: MA TE SEI FUORI!! Me ne sono accorto che hai registrato tutto! Basta, vattene!



Nina: Mmh.. come vuoi! Volevo rendere la cosa un po’ più eccitante!



Uscendo da lavoro Aiden vide questo spettacolino familiare dinanzi a se e prese una decisione.



Aiden: Salve! Grazie per aver accettato così presto la mia richiesta.
Assistente: Grazie a lei signore!



Aiden: Ciao Din! Ti questo bocconcino!

Le stelline di Aiden aumentavano sempre più e iniziò anche a fare dei cammei teatrali.



Ormai veniva fermato per autografi e foto.



Ladra: Ehi ehi Aiden!! Aspetti, voglio farle una foto!

Aiden stava racimolando un bel po’ di soldini e di notte sognava la sua casa dei sogni.



Din invece sognava deliziosi manicaretti!
Anche il giorno seguente la presenza di Aiden era richiesta.



Già che si trovava in centro andò a fare un salto al parco e indovinate chi incontrò…



Aiden: Nina ma cos’è questo pancione?
Nina: Che cos’è???? È tuo figlio Aiden!! Sei stato molto carino a lasciarmi questo ricordino!

Ma al parco Nina non era da sola. Aveva portato con se anche Nestor! (Da notare le caviglie gonfie di Nina )



E più tardi li raggiunse anche Dina.



Aiden: Ehi bellezza io e te abbiamo un conto in sospeso.
Dina: Hai ragione. Lo saldo subito!



E grazie a quel bacio Aiden divenne una celebrità a 5 stelle!



Dina: Dai andiamo a mangiare qualcosa nel mio ristorante.
Aiden: Ok andiamo!



Dina: Quindi quando inizierai ad ampliare la tua casetta?
Aiden: Molto presto. Ti va di venire a vedere com’è ora?
Dina: Sicuro!

Naturalmente Aiden chiese a Dina di dare un giudizio sul suo letto. Se fosse stato scomodo avrebbe dovuto cambiare anche quello no??





E mentre Aiden faceva colpo un’altra volta, il mattino successivo nacque un altro frutto del suo seme !

Capitolo 4

Era ora di trasformare il capanno degli attrezzi in una vera casa.



I lavori iniziarono e il mattino dopo la casa aveva preso forma. Naturalmente i fondi non erano abbastanza sufficienti da arredarla completamente.





Aiden: Hai visto Din adesso abbiamo un bel divanetto!

Dato che adesso c’era più spazio Aiden decise di allargare l’unità familiare e adottò un gattino!





Aiden: Ma quanto sei bella micettina!! Ti chiamerò Pussy!

Accolta la gattina e dopo qualche coccola, Aiden uscì ed incontrò Dina.



Aiden: Dina!! Ti vedo ingrassata.
Dina: Ingrassata eh… SONO INCINTA DI TE!!

Nel frattempo i due erano stati sorpresi



Sharon Stone: AIDEN!! HO SENTITO TUTTO SAI!! MI FAI SCHIFO!
Aiden: Ma no cara ti sbagli non posso essere stato io!



Aiden: Dina hai rovinato tutto!! Potevamo stare bene insieme!

Dina sorbì l’ira di Aiden senza dire una parola, poi luì corse verso la bionda.



Aiden: Tesoro credimi non sono stato io a metterla incinta. La conoscevo prima di te e l’ho rifiutata, ma lei non si scolla da me!
Tesoro: Aiden non mi fai fessa! Scordati di me…

Lei andò via e Aiden si fece un bagno in piscina per rilassarsi un po’ dopo quello che era accaduto.



Quando rincasò trovò una bella sorpresa!



Aiden: Noooo il divano nuovoooo….

Il giorno seguente si recò al parco e guarda caso incontrò di nuovo Dina. La vide molto triste e quindi si scusò per il comportamento burbero che aveva avuto la sera prima. Dina accettò le sue scuse e decisero di rimanere amici e così Aiden prese a parlare col suo pancione.



Aiden: Ciao soldatino numero tre!

Dina aveva portato con se al parco anche Tarik, il figlio delle sorella.



Arrivò l’ora di cena ed Aiden si recò in pizzeria. Qui incontrò Josephine.



Aiden: Ehi Jo! Vieni a mangiare con me?
Josephine: Si dai.

Uscendo non seppe resistere. Si allontanò da Josephine e andò a salutare una ragazza che aveva adocchiato già da prima.



Aiden: Ehilà! Sei andata a fare una bella corsetta eh!
Fiona: Si si. Io sono Fiona piacere!



Aiden: Il piacere è tutto mio Fiona!
Fiona: Eheheh! Senti io ora devo scappare. Domani organizzo una festa e tu sei invitato, così ci conosciamo meglio. Ciao ciao.

E si salutarono molto discretamente…



Prima di recarsi alla festa di Fiona, Aiden salutò i suoi animaletti e poi andò via.



Nel frattempo una creatura veniva alla luce.



C’era molta gente interessante al party e naturalmente Aiden volle conoscere tutte le donne presenti.



Poi si ricordò di andare dalla padrona di casa.



Aiden: Dei bellissimi fiori per la bellissima padrona!
Fiona: Grazie… che adulatore!



Aiden: Che ne dici se ci appartiamo, qui c’è troppa gente.
Fiona: Va bene, vieni con me.

Lo portò in camera sua.



Fiona: Mamma puoi andartene per favore?
Mamma: Voi fate pure quello che dovete fare. Chiudo gli occhi così non vedo niente.
Aiden: No signora, se ne deve andare. È per la sua incolumità!

La vecchia andò via e finalmente Aiden e Fiona si “conobbero meglio”!



Nello stesso tempo anche DIn e Pussy facevano amicizia.



Qualche sera dopo Aiden era in giro e si imbattè in Josephine, ancora una volta…



Aiden: Jo!
Josephine: Ciao Aiden. Ti devo chiedere una cosa.
Aiden: Dimmi pure.
Josephine: Se ti pagassi mi metteresti incinta? Sai per via di quel problema con mio marito…
Aiden: Cosaaa??? Mi pagheresti per metterti incinta?
Josephine: Oddio hai ragione… Ti ho chiesto una cosa assurda, scusami.
Aiden: E’ assurda si. Io non mi farei mai pagare per fare l’amore!!! Lo farò gratis! Dai vieni a cena con me e poi andiamo a casa mia



Josephine: Ok adesso possiamo andare a letto?
Aiden: Quanta fretta Jo! Si andiamo…

Ma Aiden era troppo stanco per una prestazione. Chiese a Josephine di aspettare un po’, il tempo di ricaricare le energie. Nel frattempo lei si dedicò alla lettura di un manuale in cui venivano spiegate alcune tecniche per far si che la fecondazione vada subito a buon fine.



Passata un mezz’oretta Aiden si destò pronto all’azione, ma….



Josephine: No Aiden fermati! Non sono più sicura di volerlo fare…
Aiden: Oh… Va bene, ti capisco. Rimani a dormire qui pero.

E di fatti rimase lì. Appena fece giorno però, Josephine andò subito via.



Aiden si svegliò molto tardi e vide che nel letto non c’era nessuno. Uscì per un brunch e poi andò al festival.
Raccolse qualche fiore, che poteva tornargli molto utile nelle sue conquiste e poi notò un bel bocconcino.





Aiden: Buonasera! Che bella serata vero?
Sergente: Si si molto.
Aiden: Hai provato il salmone che fanno allo stand qui?

Qualcosa lo distrasse dalla discussione. C’era qualcuno che piangeva. Si girò e vide Josephine.



Le si avvicinò chiedendole cosa fosse successo. Lei gli disse che stava male per via della notte precedente e che voleva disperatamente un bambino.
Lui le disse che era ancora disponibile, Josephine si fece forza e andò via con lui.



Aiden fu molto dolce. Prima le diede i fiori appena colti



E poi piano piano finirono a letto.



Al risveglio Josephine era molto contenta!



Aiden: Ehi dove vai?? Sto preparando la colazione!
Josephine: Grazie Aiden, ma devo scappare a lavoro! Grazie di tutto!