-
Sweetty.
User deleted
che capitolo spettacolareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee *-* . -
.
Quindi Benham in relaltà si chiama Omar
sono contenta che almeno il pericolo per Miriam e per tutti gli altri non ci sia più. Un pò di pace almeno se la meritano
mi piace questa storia non voglio criticarti, però ci sono alcuni punti in cui cala un po lo stile di scrittura, tuttavia la trama della storia compensa alla grande su tutto
aggiorna presto che voglio notizie su Ayza!!. -
.CITAZIONE (Sweetty @ 18/4/2015, 19:44)che capitolo spettacolareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee *-*
Grazieee Maria ♥♥Quindi Benham in relaltà si chiama Omar
sono contenta che almeno il pericolo per Miriam e per tutti gli altri non ci sia più. Un pò di pace almeno se la meritano
mi piace questa storia non voglio criticarti, però ci sono alcuni punti in cui cala un po lo stile di scrittura, tuttavia la trama della storia compensa alla grande su tutto
aggiorna presto che voglio notizie su Ayza!!
Visto D: io credo che continuerò a chiamarlo Benham perchè è cosi che Miriam continua a chiamarlo
Si Salif è morto ,e è un problema in meno ,ma è morto pure Waqi e non so quanto sia buono questo
Tranquilla sono felicissima che mi critichi dicendomi questo,così so cosa devo migliorare e cosa vi piace,quindi sappi che se un capitolo proprio non ti piace puoi scriverlo tranquillamente
Per il calo di scrittura posso provare a darti una causa: io i capitoli li scrivo prima a mano,poi li modifico ,li riscrivo,taglio parti e questo capitolo mi ha intrigato più di tutti gli altri ...credo che sia questo
Avrai presto le tue notizie tranquilla:3
Grazie a tutti :*. -
.
Uhm uno in meno ma mi chiedo se ora che anche Waqi è morto le cose migliorino o peggiorino...
Sinceramente in questo capitolo non ci ho capito molto,sarà che è da tanto che non aggiornavi e ho la mente arruginita...Spero non ci farai attendere tanto per il prossimo! >,<. -
.
Mmmm quindi Benham in realtà è un attivista palestinese e si chiama Omar...Continua a piacermi come personaggio comunque!!
Invece la morte di Waqi non so se sia totalmente una buona cosa...Mi sa che dobbiamo aspettare il prossimo aggiornamento per saperlo!
Scusa per il commento un po' inutile ❤️. -
.
Capitolo 43:
Un mese era passato da quella sera ed era un mese che Amid era partito : l'ultima cosa che mi disse fu che stava andando a cercare un posto sicuro.
Era quasi cosa quotidiana per le donne afghane essere abbandonate: Gli uomini trovavano sempre una giustificazione...guerra o denaro, eravamo oggetti il cui destino era basato sulle loro scelte.
Io non avevo mai pensato che sarei stata così male ...ero sempre scappata io e ora era fuggito lui
Mia figlia la chiamai Miral,in ricordo di quella bimba.
Miriam venne da me quando seppe della partenza di Amid e della morte di Waqi,con Anita. La vidi spenta,senza vita: non era più quella ragazza allegra che conoscevo e il lutto gravava ancora di più.
Ad aspettarla c'erano tante lettere lasciate dal suo amore, chiedevano perdono e mostravano la sua disperazione. Tra tutte una in particolare mi colpì.
Io,passandole la lettera: Leggi qua
Miriam,leggendola: Cara Mahira, grazie per tutto quello che hai fatto per me e soprattutto per Wasaq.
Oramai so che manca poco all'arrivo di Salif e anche Amid lo sa.
E' completamento pazzo ,vuole distruggerci per dimenticare il passato.
Io ho provato a mandarvi via ,salvarvi, ma non sono stato capace di farlo nel modo giusto. Miriam non volli mai picchiarla ,volevo semplicemente farla andare via: avevo visto quanto era felice con l'israeliano ,io invece le avevo creato solo guai. Penserai che solo un pazzo possa piccherà la donna che ama per salvarla...a fatto bene a fuggire,andarsene da me perchè io pazzo lo sono diventato da quando ho scoperto cosa volesse farvi Salif e dopo la guerra.
Anche Ayza ho trattato male,malissimo ...Sposandola con il figlio del vali l'ho messa al sicuro. Per quanto mi dissero suo marito è un brav'uomo; Io spero che prima o poi possano volersi bene
Wasaq credo che la porterò in qualche riad fuori Istambul .
Sinceramente ti scrivo che ho davvero paura di cosa possa succedervi quando lui arriverà...perchè ormai è sempre più vicino.
Nulla in ogni caso mi perdona da tutto quello che ho fatto ...spero solo che con questa lettera riesca a riscattarmi
Sperando che non venga letta troppo tardi
Waqi
Miriam,in lacrime: Lo ha fatto per noi? Waqi è morto per colpa mia.
Io,abbracciandola: Calmati, non dire così che non è vero: Sarebbe morto lo stesso e magari anche tutti noi. Non possiamo dire nulla perchè non sappiamo come è andata.
Ora togliti queste idee dalla testa e vai da tua figlia.
Uscì dalla stanza ,piangendo, tenendo stretta quel pezzo di carta
Amid sapeva tutto e non mi aveva detto nulla...
Nei giorni seguenti Miriam rimase quasi tutto il tempo nella sua stanza. Io passavo le giornate a giocare con Ben e a guardare Miral, Shiva aveva imparato a scrivere molto bene e ogni volta che tornava a casa aveva un sacco di cose da raccontare. Wasaq invece continuava a non parlare.
A gran sorpresa venne da noi il marito da Ayza,che dopo aver saputo dalla morte di Waqi ,volle sapere come stavamo
Era impacciatissimo ma davvero molto educato e mostrava di tenere davvero alla moglie.
Io,aprendo la porta: Desidera?
Luis: Buongiorno ,lei dovrebbe essere Mahira ,giusto? Sono Luis ,il marito di Ayza
Io,dandogli la mano: Ciao ,entra vieni ...dammi del tu,tranquillo
Luis: Si,volevo sapere come stavate, Ayza ha saputo della morte di Waqi e non voleva venire lei,così sono venuto di mia iniziativa.
Io:Grazie,siediti pure. Andiamo avanti,anche mio marito è partito e quindi siamo un pò sotto sopra. Sono più Miriam e Wasaq,non so se Ayza ti ha parlato di loro , ad essere rimaste traumatizzate da questo,giustamente. Voi?
Luis: Bene ,cioè non molto bene...Hanno fatto davvero un grosso danno ad Ayza, però poco alla volta. Sono venuto qui anche per sapere se posso avere un contatto di Miriam,avevo pensato che avvicinarla a mia moglie avrebbe fatto bene ad entrambe.
Io,sorridendo per quello che aveva appena detto: Miriam è qui : puoi parlare direttamente con lei. Vado a chiamartela
Luis,mentre io andavo a chiamarla: Grazie!
Io: Miriam ,il marito di Ayza vuole parlare con te
Miriam: Perchè ?
Io: Vieni di là e lo scopri. Per favore togli il lutto, non ha senso tenerlo
Miriam: Miha,non puoi aiutare tutti ...
Si avvicinò a Luis,gli strinse la mano ,disse che non vedeva l'ora di rivedere l'amica ,mi salutò con un lungo abbraccio e se ne andò
Io,prendendo in braccio Miral: Io non ti lascio tranquilla
Luis,arrivando nella sua casa: Miriam aspettami qui: chiamo Ayza e la faccio venire.
Miriam: Va bene,grazie
Luis,entrando senza bussare: Ayza ti ho portat..scusami,esco subito.
Lei tutta rossa si stava vestendo,lui ,entrando,la trovò quasi nuda.
Ayza,comprendosi con una vestaglia: Puoi restare: sono coperta.
Luis: Sono andato da Mahira
Ayza: Perchè lo hai fatto?
Lui provò ad avvicinarsi per spiegarsi meglio,lei intimorita schizzò indietro
Luis: Non volevo spaventarti.,non mi muovo da qui. Avrebbe potuto aver bisogno di aiuto, la signora ha appena partorito e a quanto pare il marito se ne è andato. Ti manda questa: la lascio qui.
Ayza,prendendo la lettera: Cara Ayza: Non posso far finta che non si successo nulla ,però voglio chiederti scusa per non essere riuscita a fermarli.
Come saprai Waqi è morto e con lui suo padre;A quanto dice ,stava cercando di proteggerci e quindi volle allontanarci usando i suoi metodi: ha ammesso di essere pazzo,la guerra lo aveva ridotto così.
Anche Amid è andato via ,non so dove: non me lo ha detto.
Spero che ,nonostante tutto quello che è successo,tu riesca ad andare d'accordo con tuo marito e chi lo sa magari ,un giorno,anche amarvi ed avere bambini. A proposito è nata mia figlia: si chiama Miral, è davvero bellina e a gli occhioni azzurri come quelli del padre, così che io non me li dimentichi.
Sappi che quando vorrai venire la casa è sempre aperta.
Buona fortuna e che Allah ti protegga sempre.
Mahira.
Lei nella rabbia fraintese completamente quello che volevo dirle.
Ayza: Avere dei figli? Sono una bestia da vendere a piacimento e da montare? Mi abbandona in mano a dei violentatori per poi venire a chiedermi scusa?
In lacrime ,tremante,iniziò a slacciasi la veste:
Ayza: Fai quello che vuoi...sono tua
Luis,avvicinandosi e sussurrando: Per quanto desideri averti tutta per me,non voglio nemmeno sfiorarti finchè starai così. Non dire mai più una cosa del genere,sei una persona e devi decidere cosa fare della tua vita. Rivestiti e vieni giù che c'è una persona che vuole vederti.
Ayza tenne gli occhi sbarrati tutto il tempo,forse per paura di cosa potesse succedergli o forse perchè stava ricordando quello che le fecero. Alla fine ,però, scoprì che i nemici maggiori erano dentro di lei
Miriam,vedendolo arrivare: tutto bene?
Luis: Si ,qualsiasi cosa non sai come farla con lei. Ho sempre paura di spaventarla o di peggiorare la situazione.
Miriam: Dalle tempo,non farle pressioni e alla fine tutto tornerà come prima.
Ayza,arrivando: Miriam!!
Miriam,abbracciandola stretto: Luis mi ha detto che ti serviva un pò di compagnia. Allora sono venuta subito e c'è pure Anita.
Ayza,sorridendo: Grazie,vieni andiamo in camera.
Miriam prese anita e si incamminò,Ayza prima di uscire si girò verso Luis
Ayza,sorridendo ancora di più : Grazie
Ayza,Sedendosi sul letto: Dimmi come stai amica mia?
Miriam: Prima tu,come ti senti?
Ayza: Meglio rispetto a mesi fa ,però ho ancora paura di qualsiasi uomo. Basta un loro sguardo che mi metto sulla difensiva. Dormire con Luis era una tortura. Poco alla volta mia rendo conto che sia bravo e che non vuole farmi del male, però...
Miriam:Ayza preoccupati per te ora,non importa se lo fai soffrire, può sembrare egoista ,ma adesso devi occuparti solo di te.
Ayza: Se non ritornassi quella che ero? Prima era tutto così semplice e naturale ,stare con i ragazzi ,fidarmi di loro ed ora è tutto difficile.
Miriam,tirandosi su: Guardami,lo sai che è successo pure a me e ora eccomi qui. Credimi ce la farai
Ayza,non volendo continuare il discorso: Parliamo di altro ti prego, Benham che fine ha fatto?
Miriam: Ma non dovevamo parlare di qualcosa di bello?
Ayza: Dai racconta
Miriam: Si chiama Omar ed è palestinese, fuggito in Israele perchè era un attivista e voleva continuare a studiare.
Ayza: Come scusa?!?
Miriam: Venne in Mossad in casa mia,volevano arrestarlo, solo che non corrispondeva più alle descrizioni e se ne sono andati.
Ayza: Mamma mia e dopo cosa ti ha detto?
Miriam. Eh non molto, comunque sono certa che non ha ucciso nessuno, si vede se hai qualcuno sulla coscienza una persona, tu ricordi Waqi?...scusa non volevo parlare di lui
Ayza: Non serve che ti scusi,alla fine mi dispiace che sia morto : era comunque un fratello per me.
Miriam,tagliando sul discorso: Però tutti sapevano che lui fosse palestinese,tranne me; Per questo me ne sono andata,non volevo che succedesse qualcos' altro che potesse mettere in pericolo Anita. Mio fratello ha una storia con sua sorella, quindi dovevo proprio allontanarmi da tutto.
Ayza: Ma Benham, perchè non te lo disse?
Miriam: Credo proteggermi . In ogni caso ora devo occuparmi di Anita e non voglio nessuno nella mia vita all'infuori di lei
Ayza: Lotta per quello che hai,finchè lo hai. Non l'hai ancora perso, Miriam, lo sai anche tu quanto lo ami
Waqi era si il padre di Anita ma da più di un anno non ha più significato nulla per te: Non vi site mai amati realmente,era un'infatuazione forte ma passeggera ...e hai visto a cosa ha portato.
Era la prima volta che diceva il suo nome dopo la partenza.
Ayza: Tu puoi ancora scegliere chi amare e sposare. Giurami che lotterai per chi ami
Miriam,alzandosi: Il nero non mi è nemmeno mai piaciuto...Hai qualcosa di colorato? Devo dare delle scuse a chi se le merita.
Ayza: Posso darti il mio vestito rosso. Grazie che mi hai ascoltato
Miriam: Ogni volta che ti serve aiuto o vuoi parlare,vieni da me o chiamami . Torna anche da Mahira ,lei non centra nulla ed è davvero in pensiero.
Si cambiò e corse giù dalle scale a parlare con Luis.
La ragazza si era davvero risvegliata ed era esplosa in tutta la sua bellezza,sorridente e con gli occhi azzurri che le luccicavano.
Luis: Oh,che eleganza. Avete parlato?
Miriam: Grazie! Continua a fare quello che stai facendo...sei sulla buona strada. Io devo scappare
Prese la bambina e andò via correndo,verso chi sa dove...Luis salì a vedere come stava la moglie
Luis,bussando questa volta: Posso?
Ayza: Non c'è bisogno che chiedi il permesso,te l'ho già detto
Luis: Ma prima ero entrato..
Ayza: Siamo sposati e non ero completamente nuda,prima o poi mi vedrai senz'abiti non serve che ti scusi.
Luis: Sembri molto più contenta di prima,anche Miriam è uscita splendente da qui
Ayza: Mi hai fatto un bellissimo regalo portandomela qui.
Luisi: Non sopportavo più vederti giù, voglio conoscere la vera Ayza
Ayza,agitando le mani: I tempi più brutti sono passati e è tutto merito tuo...
Si avvicinò ,piano piano e gli diede un bacio. Solo uno ,il primo. Non era stato di sicuro facile per lei: Così vicina alla causa non diretta di tutto il suo male.
Poi uscì,lasciandolo lì sorpreso.
Sembravano ragazzini,sapete ,erano carini ,timidi ,si volevano bene ma nessuno voleva fare il primo passo per paura di un rifiuto. Una di quelle storie basate su poche parole,risate e sguardi lunghissimi ma con significati immensi
La situazione era completamente diversa per Miriam ,che dopo aver parlato con Ayza,prese il primo pullman che la portò vicina alla casa sicura di Benham.
Miriam ,entrando senza bussare,senza farsi troppi problemi: Benham,andarmene è stata la cosa più idiota che io abbia mai fatto .Sei l'unico uomo di cui io mi sia mai fidata e di cui mi fiderò.
Benham: Miriam...
Miriam: Non ho ancora finito. E' incredibile quanto mi sono resa infelice da sola e alla fine ho capito che voglio te e sempre se tu lo voglia cioè se lo desideri ancora e
Benham: Taci e baciami Miriam.
Lei tutta sorridente non se lo fece ripetere due volte
Benham: Ero sicuro che saresti tornata.
Miriam: Per quanto riguarda noi due?
Benham : Mi sembra chiaro no?
Miriam,vedendo che continuava a baciarla: Si,ma aspetta c'è Anita. Dici che c'è un posticino per noi due qui?
Benham: Anita nella cameretta con l'orso e tu nel lettone con me. Va bene?
Miriam,dandogli un bacio: Benissimo
Benham : Non ti immagini quanto mi eri mancata
Io nella mia casa mi sentivo terribilmente sola...Se ne era andata una persona,ma era quella che dava allegria al tutto.
In quei mesi mi scrisse una sola lettera, chiamandomi Amore mio dove credo che ne Amore ne mio avessero un significato per lui; Diceva di aver trovato una piccola casa per noi e un lavoro in Italia e che stava venendo a prenderci per portarci a vivere lì...SPOILER (clicca per visualizzare)Chiedo scusa per la schifezza di capitolo dell'altra volta,con questo ho provato a rispiegare tutto ,andando anche un po’ avanti. Ormai mancano pochi capitoli alla fine della terza parte e poi inizierò l'ultima. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e grazie mille di essere passati
Edited by ambimarte - 19/6/2015, 19:58. -
Sweetty.
User deleted
Sono sempre stupendi i tuoi capitoli sempre . -
.
Finalmente Ayza si è tranquillizzata e ha iniziato a amare Luis mi piace molto Luis, sembra davvero una brava persona. Anche Benham ovviamente e penso che pure lui renderà molto felice Miriam. Aspetto il continuo . -
.CITAZIONE (Sweetty @ 1/6/2015, 22:50)Sono sempre stupendi i tuoi capitoli sempre
Aww :3 grazieee milleFinalmente Ayza si è tranquillizzata e ha iniziato a amare Luis mi piace molto Luis, sembra davvero una brava persona. Anche Benham ovviamente e penso che pure lui renderà molto felice Miriam. Aspetto il continuo
Piano piano si è calmata pure lei...diciamo che la conversazione con Miriam ha schiarito le idee ad entrambe. Benham ama alla follia Miriam e credo che tutto quello che voglia è renderla felice. Adesso che è quasi finita la scuola mi rimetto alla pari e scriverò più frequentemente, così da non farvi aspettare più tanto.
Nel prossimo capitolo si vedranno ancora Miriam e Benham ,Ayza e quali conseguenze l'aggressione le causerà ,ricordatevi che alla fine è una società che basa tutto sull'onore,e il ritorno di Amid. -
.
Sembra che le cose stiano andando meglio sia per Miriam che per Ayza...Mi fa tanto piacere.Luis m'è sempre piaciuto,lo dico da capitoli ahahahah . -
.
Capitolo 45 L'infelicità è nell'essere prigionieri della follia,nello sbagliare e nel vivere nell'ignoranza...o almeno questo dicono i filosofi "Miral è un nome curioso,sai? E' quello di un fiore ,le strade di Kabul ne sono piene ,ne avrai visti a migliaia. La gente non ci presta caso ma loro sono sempre li.
Ce ne sono anche davanti a casa "
Volevo rincorrerlo, chiedere spiegazioni ma sparì dalla mia vista così velocemente che non vidi che strada prese.
Avrei aspettato il suo ritorno .
Miriam,aprendo la porta : Amid !! Come ci hai trovati?
Amid: Ho chiamato il numero che mi diedi, e dopo cento domande,la sorella di Benham mi ha detto che eravate qui
Miriam: Pensavo fossi in Italia.
Amid: Sono venuto a riprendere Mahira e i bambini. Ma ho fatto un pasticcio andandomene
Miriam: Vado a chiamare Benham,così parlate tra uomini. Io sono troppo giovane per darti consigli
Amid: Resta,ho 33 anni non sono poi così vecchio
Benham,abbracciandolo: Amid, quanto tempo ! Racconta tutto
Amid: Sono stato a Kabul per circa un mese prima di andare in Italia,lì c'è il delirio ma la vita continua lo stesso, avevo bisogno di tornare in quei posti: Sono stato nella casa mia e di Miha, nella mia casa da piccolo,da Ben e Alì.
Mahira non lo sapeva e quando sono arrivato a casa ,un paio di ore fa,mi ha urlato contro ,giustamente . Le dissi che dovevo portarla al sicuro e le lasciai dei fiori che crescevano davanti alla nostra casa
Miriam: Amid... Sapevi quanto volesse tornare a casa,tu le hai sempre detto di no e ora ci vai da solo
Amid: Me ne sono reso conto solo lì. Sai vedendo tutti quei posti mi sono ricordato di un sacco di promesse
Benham: Amid,per quanto ti conosca poco ,devi dirle anche a lei queste cose. Alla fine ti ama
Miriam: L'ha anche lasciata da sola per tre mesi con Miral appena nata.
Benham: Anche tu te ne sei andata senza dare notizie
Miriam: Non sono tua moglie e non ho figli con te
Amid:Benham,ha ragione: Non sarei mai dovuto andarmene
Miriam: In ogni caso devi parlarle. Quando ritorni in Italia?
Amid: Domani
Miriam,alzandosi: Domani?! Hai meno di 24 ore e sei qui con noi? Corri da lei
Amid: Non posso
Benham: Perchè?
Amid: Non saprei cosa dirle
Miriam: Dille quello che provi per lei. Non posso saperlo io, raccontale come ti senti quando stai con lei o scrivile in Pashtu così lo capisce lo capisce anche lei
Benham : No,niente lettere,fai il maschio e digliele a voce le cose. Adesso non per fare lo scortese ,esci da casa mia e fila da tua moglie. E mi raccomando sii convincente.
Amid: Aspetta : La mia partenza è per sempre e non penso che tornerò in Turchia tanto presto. Domani mattina c'è il volo e la casa che ho trovato ha un divano letto ,l'Italia è un paese ricco e pieno di possibilità e di lavoro. Venite anche voi? Ora scappo davvero,voi pensateci
Uscì davvero correndo,forse più confuso di prima
Miriam: Vado da Ayza ,se non la vedrò per un paio d'anni serve un saluto come si deve.
Benham: Aspetta,aspetta....Dobbiamo partire pure noi?
Miriam: Hai sentito Amid come parlava dell'Italia?
Benham: Così di punto in bianco vuoi lasciare tutto e tutti?
Miriam: Cosa ti tiene legato a questo posto?
Benham: Ricominciare tutto da capo,un'altra volta,in un altro paese in cui non conosci nulla?
Miriam: Anita è piccola e possiamo lasciarci tutto alle spalle. Non dico che sarà facile ma magari è davvero meglio.
Benham: Allora facciamola questa follia,però devo andare anche da Dafi
Miriam:Portiamo anche loro . Ma Ayza...aspetta lei hai bisogno di noi e non posso lasciarla sola adesso
Benham,tirando indietro la testa: Miram... Prima tutta l'euforia e adesso si resta.
Miriam: Mi ha sempre aiutato ,la ucciderei andandomene ,deve poter parlare con qualcuno
Benham: Esiste il telefono per questo
Miriam: Sai che non è la stessa cosa,e poi lavorerei solo per pagare la bolletta
Benham: Valle a parlare.
Miriam: Dirà che devo andare e che non le serve aiuto, la conosco
Benham: Prova,dai vai. Io inizio a preparare
Ayza e Luis erano ancora fuori quando Miriam e Anita arrivarono a casa del Vali
Un palazzone che data la piccola statura di Miriam le sembrava ancora più grande.
Guardia 1:Signorina desidera?
Miriam: Cerco Ayza
Guardia 1: La mando a cercare,aspetti qui
Guardia 2: Non è nel palazzo.
Miriam: Sarà uscita ,passo dopo . Grazie mille
Mentre si voltava ,il Vali e la sua scorta stavano rientrando
Vali: Signorina cosa cerca?
Miriam,spaventata. La signorina Ayza,signore. Ma non è in casa
Vali: Non è in casa?
Guardia 2: No signore, nemmeno suo figlio. E non hanno guardie al seguito
Vali,entrando: Se mi vuole scusare
Miriam andò via velocemente intimorita da tutti quegli uomini armati. Il Vali invece si fece aprire la camera del figlio e a sua grande sorpresa li trovò lì
Luis: Ha bisogno di qualcosa?
Vali: Io pensavo che non foste qui. Non importa scusate l'intrusione
Ayza,una volta uscito: Può entrare come vuole,con le guardie?
Luis: Se sono in casa io ed è giorno non posso impedirglielo. Se sei da sola o è notte,le nostra guardia non lo lascia venire dentro. E' come volevi tu ,no?
Ayza: Si ,credo
Luis,baciandole la fronte: Stai tranquilla. Dai andiamo a mangiare
Non è che Ayza si fosse tranquillizzata più di tanto ,soprattutto dopo aver visto sbucare tre uomini armati in camera sua.
Sul tavolo sedevano marito e moglie,la sorella di Luis e il vali con alle spalle le guardie che lo sorvegliavano . Sinceramente penso che nemmeno loro sapessero cosa dovessero sorvegliare
Vali: Venne una guardia a cercarvi perchè avevate una visita. Ma forse non l'avete sentita.
Luis:Non abbiamo sentito nessuno, chi era?
Vali: Una donna,bionda con una bambina in braccio
Ayza,interrompendo: Miriam!
Luis,tossendo: Vado in cucina ,arrivo.
Vali,dopo che il figlio fosse uscito,alzandosi: Signorina Ayza,non so se le abbiano insegnato le buone maniere ma non si interrompe mentre parlo, seconda cosa non si mente : Avete portato mio figlio ad una festa contadina,senza guardie . Ecco perchè non era in camera quando vennero a cercarla.
Ayza si tirò in piedi tutta spaventata
Vali,urlando: Ti sei fatta aggredire da delle guardie , magari porti in grembo un figlio loro e vieni a casa mi come se nulla fosse a mangiare al mio tavolo e a mettere a rischio la vita di mio figlio. Mi avevano assicurato che eri forte e feritile ma da quanto ho visto non mi hai dato ancora un erede e quando meno non sai nemmeno difendere il tuo stesso sangue.
Guardie è vostra fateci quello che volete,non è degna di mio figlio
Le guardie subito fiondarono su di lei e la buttarono a terra
Luis,urlando: Lasciandola immediatamente
Vedendo che non lo ascoltavano andò più vicino
Luis: Ho detto lasciatela stare. E' mai possibile che l'unico modo in cui sapete ottenere o punire una donna è la violenza fisica o carnale. Mohamed non penso che tua moglie venga trattata così.
Mollò la presa e la giovane corse via
Luis: Padre. Non ho nemmeno il coraggio di guardarla dopo quello che avete fatto. Volevate davvero far violentare mia moglie? Sappiate che alla festa del paese l'ho voluta portare io perchè non usciva da mesi ormai. Si rende conto di come l'ha ridotta. Si dimentichi per una buona volta le questioni di onore,non è una bambola di porcellana ,ha anche lei dei sentimenti. Se succederà un'altra volta giuro che lo farò sapere a tutta Istanbul
Senza guardarlo,salì cercando la moglie. Faceva pena vederla così : raggomitolata su se stessa in lacrime
Luis: Ayza sei qui...
Lei si ritirò ancora di più stringendosi al tavolo
Luis,abbassandosi: Lo sai che non ti faccio del male. Ti sei fidata di me e puoi farlo anche adesso,sei solo spaventata
Ayza,facendosi aiutare: Mi hanno preso di forza e mi volevano vi
Luis: Sei al sicuro qui,stai calma metterò una guarda in più fuori
Ayza: Non voglio guardie Luis,non posso vivere così
Il pensiero di lasciarla a casa da sola,in quello stato,tutto il giorno lo tormentava
Luis: Questa sera dormi qui su,così stai tranquilla
Luis,urlando: Padre non ti permettere di offendere o di toccare mia moglie un'altra volta. Solo perchè andiamo ad una festa del paese non deve essere quasi violentata dai tuoi uomini
Vali: Luis portami rispetto, sono tuo padre e il Vali della provincia
Luis: Che si comporta come un povero pazzo. Per me non sei nulla di più che questo.
Vali: Fuori da qui
Luis: Volentieri e non contare sul fatto che diventi tuo successore
Vali: Riuscisse quella iraniana ad avere un figlio ,avrei incaricato lui.
Ayza da dietro una colonna ,cercando il marito sentì tutta la conversazione:
Luis: Ayza ,cosa ci fai qui?
Ayza: Ti cercavo
Luis: Ti avevo detto di non scendere
Ayza: Torno su subito, stai bene?
Luis: Si si
*Musica*
Amid preso da mille pensieri,voleva parlarmi ma aveva paura di farlo,io stavo riposando.
Amid,sdraiandosi: Kabul non c'è più e nemmeno tutti gli alberi . Hai ragione avrei dovuto dirti che sarei andato in Afghanistan ,anzi non sarei mai dovuto partire. Ma ormai l'ho fatto e non so come rimediare. Miha mandami dal diavolo o dove vuoi tu,io avevo paura e ho fatto la cosa più folle che potessi fare.
Io,sottovoce: Resta qui
Amid: Come?
Io,alzandomi : Non andare più via, resta qui con me
Amid: Miha
Ormai ero già andata via. Nello sbattere la porta la piccola Miral scoppiò a piangere,Amid provò a chiamarmi più volte ma non lo sentì.
Amid,provando a prenderla in braccio: Ehi Miral,quanto sei piccola ,come faccio a tenerti
Era così piccola e gli somigliava talmente tanto che si mise a pensare a cosa aveva combinato andandosene
Io: Amid?
Amid,cercando si spiegarsi: Stava piangendo e non arrivavi
Io: Dalla a me
Amid: Posso tenerla? Non l'avevo mai presa in braccio,è così piccola
Io: Poi rimettila nella culla.
Amid: Aspetta
Io: Dimmi
Amid: Hai fatto proprio bellissimo lavoro
Io,accennando un sorriso: Vado a preparare le cose
Saremmo partiti per l'Italia tra poche ore e non sapeva ancora nulla nessuno.
Wasaq una volta che lo venne a sapere ,scomparve per un paio di ore,Shiva raccolse tutte le sue cose tutta contenta di prendere un aereo . Ben fu l'unico che ci rimase male. Ma alla fine avrebbe fatto amicizia così velocemente
* Fine musica,potete lasciarla che sta anche bene *
Benham: Hai parlato con Ayza
Miriam: Non era in casa. Ho aspettato un pò fuori ,ma Anita iniziava ad avere fame allora sono tornata
Benham: Non sa nulla quindi.
Miriam: No. Volevo tornarci sta sera ma Anita dorme
Benham: La curo io
Miriam: Non è che non mi fidi ma è stancante curare una bambina
Benham: Sta dormendo ,stai tranquilla se si sveglia troverò un modo per farla divertire
Miriam: Sicuro?
Benham: Non scapperò con tua figlia. Non ti preoccupare
Miriam: Allora vado,torno il prima possibile
Luis: Miriam! Non potevi arrivare in un momento migliore
Miriam: E' successo qualcosa?
Luis: Ayza,le guardie di mio padre l'hanno aggredita ancora
Miriam: L'hanno picchiata?O peggio?
Luis: Ci è mancato poco
Miriam: Non voglio nemmeno sapere il perchè. Dov'è adesso?
Luis: Penso nel suo stato di shock al piano di sopra. Vieni
Ayza: Miriam cosa ci fai qui?
Miriam: Ho saputo che ti hanno fatto male
Ayza: No non è successo nulla. Niente,sono ancora qui,guarda
Miriam: Va bene. Mahira e Amid partono per l'Italia e anche io e Benham, devo salutarvi
Ayza: Parti per sempre?
Miriam: Penso di si .
Luis: Veniamo anche noi
Ayza: Come? Tuo padre non te lo permetterà
Luis: Non serve il suo permesso. Quando andate?
Miriam: Domani mattina con il volo delle 8
Ayza: Ma non possiamo lasciare tutto qui
Luis: Io non ho nulla ,non so tu. Me lo hai detto prima che non riesci più a vivere così , questa è una buona occasione per cambiare.
Miriam: Io ho lasciato Anita con Benham,devo tornare a casa. Ayza riguardati per favore
Luis: Ti accompagno
Miriam: Fa finta di nulla
Luis: Nega,lo so ,non riesco a farci nulla. Penso che portarla in Italia la aiuti e poi ci sei tu
Miriam: Non so se voglia rivedere ancora Mahira. Devi aiutarla tu. Ho passato pure io per tutto quello che è passata lei e anche di peggio ,crollerà tra le braccia del primo che sarà in grado di darle aiuto,sarai la sua salvezza
Luis: Io non sono in grado
Miriam: Lo sono tutti
Tornando a casa ,trovò Benham e Anita addormentati sul divano.
Miriam,sussurrando e dandogli un bacio: Benham...non volevo svegliarti
Benham: Si è addormentata mentre giocavamo e io facevo finta di dormire così mi imitava
Miriam,ridendo: Si proprio così è andata. La porto di là
Benham,chiudendo la porta della stanza: Cosa ti ha detto Ayza?
Miriam: Stava per essere picchiata un'altra volta,viene in Italia con noi. Almeno ha deciso tutto suo marito
Benham: Ho parlato con mia sorella e lei vuole restare qui. Tuo fratello è tornato a girare e io ho finito di preparare le valige
Miriam,baciandolo: Ma che bravo , ti rendi conto che è l'ultima notte in Turchia
Benham,facendosi prendere: E domani a quest'ora sarai in Italia,te la immagini
Miriam:Si studia sui libri...aspetta fammi togliere la gonna
Benham: Non toglierla ,voglio farti dimenticare tutti gli uomini che ti hanno fatto del male,tutte le brutte esperienze e quelle poco piacevoli
Miriam: Non possono essere cambiate.
Benham: Non sono così sicuro.
Miriam:Cosa stai facendo?
Benham : Ti aiuto a dimenticare
Miriam,dopo quasi un'ora: Guarda,non mi ricordo nemmeno i loro nomi più
Benham: Miriam,ricorda sempre come è stare qui con me,se mai qualcuno proverà a farti del male o io non sarò con te ,ricordatelo. Questa sera è solo per noi due .
Passò così la loro ultima notte in quel paese. La mattina dopo saremmo partiti tutti per qualcosa di sconosciuto; Ognuno aveva le sue ragioni per andarsene :
Amid voleva finalmente trovare un posto sicuro per noi ,io lo avrei seguito perchè nonostante lo amavo più di ogni altra cosa. Miriam e Benham da innamorati volevano un posticino tutto loro e Luis voleva dare la sicurezza ad Ayza.
Capitano: Benvenuti sul volo TK 1873 per Milano Malpensa. Il cielo sopra Milano è soleggiato e sono previsti 17° al momento dell'arrivo. Davanti a voi potrete trovare delle riviste e le hostess saranno a vostra disposizione per tutta la durata del viaggio.
Ayza: Miriam siete arrivati appena in tempo, non vi eravate svegliati?
Miriam,girandosi verso Benham: Non abbiamo sentito la sveglia
Ayza: Wasaq come stai bene con i capelli così!
La ragazza sorrise. Ayza cercò il mio sguardo sorridendo come per dirmi che ormai il passato era andato.
Capitano: Preghiamo i gentili viaggiatori di allacciare le cinture di sicurezza e di riporre i tavolini i posizione eretta : L'aereo sta per decollare
Edited by ambimarte - 7/12/2015, 20:51. -
.
Un capitolo d'epilogo.
Mi ha fatto provare il desiderio di vederli partire tutti, l'atmosfera era carica di esasperazione nella parte iniziale e centrale, e all'improvviso vedi queste persone che semplicemente si sono rotte dell'attuale situazione e vogliono sinceramente fare tabula rasa e ricominciare daccapo.
E vengono qui da noi, poi!
Allora mi permetto di essere la prima a dar loro benvenuto qui da noi
Che trovino il loro posto, si conquistino il loro lieto fine e se lo tengano stretto.
Complimenti Amby chan, la storia ha raggiunto un ulteriore livello, bella intrecciata.
Vediamo come procederà.
. -
.Un capitolo d'epilogo.
Mi ha fatto provare il desiderio di vederli partire tutti, l'atmosfera era carica di esasperazione nella parte iniziale e centrale, e all'improvviso vedi queste persone che semplicemente si sono rotte dell'attuale situazione e vogliono sinceramente fare tabula rasa e ricominciare daccapo.
E vengono qui da noi, poi!
Allora mi permetto di essere la prima a dar loro benvenuto qui da noi
Che trovino il loro posto, si conquistino il loro lieto fine e se lo tengano stretto.
Complimenti Amby chan, la storia ha raggiunto un ulteriore livello, bella intrecciata.
Vediamo come procederà.
Silvaa quanto tempo non ti vedevo da queste parti *-* state bene?
esatto! vogliono ricominciare,provare la Vita per una volta,quella vera. Fanno qualsiasi cosa per provarci.
Penso che ti ringrazierebbero ,alcuni sono già tornati a casa nella realtà, e abbiamo perso le loro notizie.
Adesso dobbiamo iniziare a sbrogliarla un pò, se non diventa una soap opera noiosa.
Grazie ancora Silva,e non vedo l'ora di risentirti per il prossimo capitolo. -
.
Amby chan!
Gli impegni nel quotidiano mi assorbono quasi interamente e di tempo per me stessa ne rimane poco, ma ne sono felice: ciò che non ho per me stessa lo dedico alla mia famiglia e questo mi rende felice perché arricchisco loro e loro arricchiscono me.
Sai bene che ti seguo, anche se non ti scrivo.
Qui tutto bene, il piccolo cresce, è entrato in quella fase di crescita in cui comincia a voler interagire maggiormente con noi ma è ancora troppo piccolo per poter giocare in senso più ampio del termine. Finisce che rimane con noi mentre ascoltiamo la musica, chiacchieriamo o guardiamo un film.
Televisione praticamente abolita (non che ci si perda molto, anzi), stiamo talmente bene senza le influenze delle radio e dei canali televisivi che non rimpiangiamo tale scelta.
A parte questo, ti ringrazio per l'interesse, gentile come sempre carissima.
Un saluto a te e tutta la tua famiglia e non preoccuparti, vedrai che staranno bene.
Al prossimo capitolo
Buona vita.