Storie di Rifugiati

ambimarte

Posted on 15/2/2014, 20:16

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Aht lo leh-vahd

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QUOTE (MorningStar @ 13/2/2014, 15:25)

Wow che bella la nuova casa!! *-*
che dolci Miriam e Waqi! Speriamo che vada tutto bene

così poi avrà la cittadinanza... ma a che rischio?

Mi ha commossa il dialogo tra Wasaq e Mahira *-*
"la mamma... non me la ricordo più..."
:cry:

Bellissima storia come sempre ambi!!

ma ribadisco che faccio una fatica immane a seguirla soprattutto per via dei nomi strani... Cioè non strani di per sè, ma troppo "simili" tra loro per essere così estranei a noi...
Ayza e Amid, Mahira e Miriam, Waqi e Wasaq. Sono simili e mi perdo nei dialoghi @.@
Ma è un problema mio, non preoccuparti XD E' per questo che ogni volta mi devo armare di tempo per leggere i tuoi capitoli

Ahaha povera morning, mi spiace per i nomi, ma sono quelli veri, a me non risulta difficile perchè li conosco di persona. davvero mi spiace.
In molti stati è ancora cosi,per avere la cittadinanza occorre fare la leva.
Grazie mille

QUOTE (St3fania91- @ 15/2/2014, 19:50)

ma Waqi e Miriam sono dolciosi *_*
la nuova casa *-*

Miriam è incinta?
mmm....io dico di si
Le foto sono bellissime, complimenti Mari

Oh ciao stefi

Dolciosi okay ahahahahha
dici che miriam è incinta?? eh chi lo sa...

Grazie davvero

a presto

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]BlueShArk[

Posted on 17/2/2014, 13:54

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Chi sono io, infine, se non un bambino compiaciuto del suono del mio nome?

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CITAZIONE (ambimarte @ 15/2/2014, 20:16)

Ahaha povera morning, mi spiace per i nomi, ma sono quelli veri, a me non risulta difficile perchè li conosco di persona. davvero mi spiace.
In molti stati è ancora cosi,per avere la cittadinanza occorre fare la leva.
Grazie mille

Mi spiace davvero

mi sforzerò di più giuro ...

ad esempio mi aiuterebbe sapere come si pronunciano

hai voglia di farmelo sapere? mi aiuterebbe davvero nella lettura

un bacione attendo l'aggiornamento! :bacino:

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ambimarte

Posted on 17/2/2014, 14:18

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Aht lo leh-vahd

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QUOTE (MorningStar @ 17/2/2014, 13:54)

QUOTE (ambimarte @ 15/2/2014, 20:16)

Ahaha povera morning, mi spiace per i nomi, ma sono quelli veri, a me non risulta difficile perchè li conosco di persona. davvero mi spiace.
In molti stati è ancora cosi,per avere la cittadinanza occorre fare la leva.
Grazie mille

Mi spiace davvero

mi sforzerò di più giuro ...

ad esempio mi aiuterebbe sapere come si pronunciano

hai voglia di farmelo sapere? mi aiuterebbe davvero nella lettura

un bacione attendo l'aggiornamento! :bacino:

e come faccio?? ahahah

vediamo ci provo
wasaq si legge : vasak
amid è amid proprio come è scritto
Mahira: Ma(a lunga)irà
Ayza: aìsa
miriam: è miriam come in italiano
Waqi: vahi
jasmyne : come quella di aladin
shiva: shiiiva (shi come il rumore del vento ,a me me lo hanno spiegato così)

spero che sia chiaro ahah

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ch;

Posted on 17/2/2014, 22:58

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Nuova lettrice

storia travolgente, complimenti

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AlessandraSif

Posted on 17/2/2014, 23:31

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...Vivo di sogni mi nutro di sangue...

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Aggiorna presto

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ambimarte

Posted on 18/2/2014, 15:40

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Aht lo leh-vahd

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QUOTE (ch? @ 17/2/2014, 22:58)

Nuova lettrice

storia travolgente, complimenti

Oh io adoro le nuovi lettrici :3,grazie mille davvero !
Spero che continuerà a piacerti

QUOTE (AlessandraSif @ 17/2/2014, 23:31)

Aggiorna presto

E' quasi tutto pronto ale...il capitolo è scritto ora mancano solo le foto

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]BlueShArk[

Posted on 21/2/2014, 13:58

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Chi sono io, infine, se non un bambino compiaciuto del suono del mio nome?

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ho dimenticato di ringraziarti per le pronunce ambi

sicuramente mi sarà molto utile
(me li pronunciavo quasi tutti sbagliati infatti -.-'!!!)

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KimbraFox

Posted on 27/2/2014, 21:36

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Due matti non fanno uno sano, alle volte però sono bravi a tenersi la mano

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E' stata una maratona ma alla fine ce l'ho fatta xD
Come promesso ecco il mio commentino.
Non riesco a commentare tutta la storia dall'inizio perché la cosa sarebbe troppo lunga. Ti basti sapere che trovo la tua storia assolutamente stupenda.
La forza che ha Miha di continuare ad aiutare i suoi figli, perché alla fine sono suoi figli, è qualcosa di fantastico.
Ben e Shiva sono due bambini davvero graziosi.
Waqi e Miriam si ricongiungeranno. Ne sono sicura. Spero non gli succeda nulla durante il periodo di leva.
Aggiorna prestissimissimo!

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ambimarte

Posted on 20/3/2014, 20:54

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Aht lo leh-vahd

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Capitolo 26 : Tutto che facciamo in vita riecheggia nell'eternità

Ormai erano passate due settimane da quando Waqi ci aveva lasciato: in casa regnava l'ansia e tutto era diventato un problema. Lui sarebbe potuto essere ovunque o da nessuna parte nello stesso tempo.
Wasaq era quella che ne soffriva di più, anche se non voleva mostrarlo, non faceva altro che rinchiudersi nella sua camera da sola.
Non ho mai provato a entrare: non ne avevo il coraggio e la forza. Io ero stata la prima a voler stare da sola quando mia sorella non tornava più a casa, certo c'era la guerra e si vedevano morti ovunque ma era pur sempre mia sorella.

Ayza: Su Mahira, scriverà
Io: E se gli fosse successo qualcosa?
Ayza: E' forte, non gli succederà nulla. Stai tranquilla, tutta quest’atmosfera non fa bene né a te né a Ben e ancora meno a Wasaq.
Io, piangendo e alzando gli occhi al cielo: Ha già perso Dyana, non avrei mai dovuto lasciarlo andare.
Ayza: E' arrivata questa lettera sta mattina, con l’indirizzo della caserma di Waqi. C'era dentro un bigliettino con scritto di non preoccuparsi per lui.
Io, sorridendo: Lasciamo nel cassetto, cosi non va perduta.

Miriam, entrando allegramente: Buongiorno a tutti, dove è Waqi?
Ayza, correndo ad abbracciarla: Miriam! Quando sei arrivata?
Miriam: Un paio di ore fa, solo che non vi trovavo. Dove è Waqi?
Io: Non te lo ha detto?
Miriam: Cosa?
Io: E' partito per la leva
Miriam: Non è vero?
Io: Perché dovrei mentirti?
Miriam, cadendo sulla poltrona e portandosi la mano al ventre: Non può avermi lasciato qui, senza dirmelo.
Io: Era per la cittadinanza
Miriam: Tu lo hai lasciato andare?
Io: Si
Miriam, alzandosi e muovendo il braccio: Mahira ci sono altri modi per ottenere la cittadinanza. Siamo in guerra, sai cosa vuol dire?Potrebbe essere mandato a combattere e potrebbe non tornare mai più...

Le ultime parole le sussurrò,neanche lei voleva che succedesse

Miriam: Sai dove è andato?
Io, mentendo: No
Miriam, uscendo fuori di se: Lo troverò.

Non ragionava più, non sapeva più cosa fare o dove andare, era rimasta sola. un altra volta.

Io: Avrei dovuto dirglielo.
Ayza: No, è stato meglio cosi, non lo avrebbe potuto vedere lo stesso.
Io: Ora si sentirà sola.
Ayza: Lei non è sola. Lei ha noi
Io: Ma noi non siamo la sua famiglia.
Ayza: Neanche voi siete la mia, mi avete salvato la vita e per questo ve ne sono grata , Io non sono sola con voi: siete voi che mi aiutate e che mi sostenete quando ne ho bisogno ,
Io,alzandomi: Vieni qui.
Ayza, abbracciandomi: Non sentirti in colpa, tu sei speciale per quello che fai.

Miriam era andata in giro per i campi, non sapendo dove potesse andare a cercare Waqi.

Miriam, parlando da sola: In guerra per la cittadinanza... mi lascia sola ancora. Perché ogni persona a cui mi affeziono a poco a poco si allontana? Ti troverò ...

Ormai era sera quando ritornò in casa, passando per la porta di servizio.

Miriam: Mahira, mi devo scusare con te: Non hai colpa.
Io: Miriam cara, tranquilla, non serve che ti scusi, capisco la situazione.
Miriam, vedendo la lettera nel tavolino: E questa?

Musica

La prese in mano, la lesse e la rimise dove l'aveva trovata. Con la forza di un uragano prese in mano la sua vita e la trascinò in salvo.

Miriam: La lettera! Tu mi hai mentito. Tu sapevi benissimo dove si trovava Waqi e cosa hai fatto? Non me lo hai detto.
Io, tentando calmarla: Miriam, l'ho fatto per te.
Miriam, portandosi la mano alla fronte e mandandola avanti: Sapevi che era importante per me... Siete tutti uguali. Non mi posso fidare di nessuno, tutti uguali.

Ora era delusa da me, come lo ero io. Ero stata un'idiota a non dirglielo subito.

Ayza: Miriam dove stai andando?
Miriam: Vado da lui.
Ayza: Vengo con te
Miriam: Fai come vuoi. Io prendo il primo pullman.

Prima che arrivassero al campo passarono otto ore, ma la forza di determinazione di Miriam non era diminuita nonostante il malessere che la colpiva da quando era arrivata.

Al campo si diressero verso l'ingesso ,che era l'unico posto in cui loro potessero entrare, e iniziarono a parlare con un ufficiale .
La sua risposta era già nota a Miriam: NO.
Lei sognava solamente di vederlo, almeno per un’ultima volta. Un bacio nulla di più.

Ayza: Dai Miriam ,andiamo
Miriam, a testa basta: Sì, va.
Ufficiale: Potete uscire per di qua. Poi girate a destra e sarete fuori.
Miriam: Grazie mille.

Varcata la soglia della porta, la giovane vide il suo amato con una soldatessa e non stavano parlando solamente.

Miriam, a bassa voce: Waqi...

Ayza, che ormai era avanti e non aveva visto la scena: Miriam andiamo.

Waqi si girò quando sentì il nome di Miriam, tentò di rincorrere dietro alla chioma bionda che vedeva.

Waqi: Miriam, aspetta.

Lei aveva varcato il cancello e a lui, che continuava a ricorrerla, venne bloccata la strada verso l'uscita.

Waqi, maledicendo il cancello che si stava chiudendo: Ma va al diavolo.

Ayza era già nella camera della locanda quando Miriam entrò.

Ayza: Non ti ho più visto, mi hai fatto preoccupare.
Miriam: Ho perso il bus
Ayza: Sto preparando la valigia, domani torniamo a casa?
Miriam: Ho incontrato Waqi. Stava baciano un'altra.
Ayza: Mi spiace
Miriam, buttando i suoi abiti nella valigia: Sono tutti uguali... domani io non vengo a casa con te. Parto
Ayza: Dove vai?
Miriam: All'università. Tel Aviv. Prima non volevo lasciare da solo Waqi, ma ora ,date le circostanze, vado via
Ayza: Non puoi andartene. Non stai neanche bene
Miriam,chiudendo la valigia: Ayza, dammi una buona ragione per ascoltarti: Fino a ieri mi hai solo mentito . Perdonami ho deciso.
Il conto te lo pago io.

Usci dalla camera sbattendo la porta e sparì. Ayza il giorno stesso tornò a casa

Io: Ayza, dove è Miriam?
Ayza: Partita. Ormai sarà già in volo per l'università
Io: Che università? Ayza su non dirmi le cose a spanne
Ayza: Per Tel Aviv . Università di Tel Aviv , Israele . Qui non si può studiare , quindi lei va lì
Io: E Waqi? Lo avete visto?
Ayza: Si, ma sarebbe stato meglio se non lo avessimo visto: Stava baciando una soldatessa, proprio davanti a Miriam
Io: E lei?
Ayza: Lei se ne è andata via furiosa. Ce l'aveva con il mondo.
E'andata via con la sua valigia e con un centinaio di lire. Forse qualche siclo.
Io: Ma che cavolo. E' tutta colpa mia: se non le avessi detto subito di Waqi ,forse non saremmo giunti a questo punto.
Ayza: Non sarebbero cambiate lo stesso le cose, perché lei lo avrebbe voluto vedere lo stesso.
Io: Quanto starà via?
Ayza: Non lo so. Mi ha detto che forse ci scriverà. Ormai che sa dove si trova Waqi , forse scriverà anche a lui.
Io,sentendo Ben piangere: Devo andare su da Ben, vieni su con me se mi devi raccontare ancora qualcosa?
Ayza: No devo andare alle selezioni per le borse di studio.
Io: Se vuoi vengo con te
Ayza: Non serve ,grazie

E lasciò la stanza senza nemmeno guardare indietro.
Da piccola correva sempre in cerca di qualcuno che la coccolasse e ora vederla così mi faceva sorridere: Chi sa cosa le avrebbe detto sua madre? Credo che sarebbe stata molto fiera di lei.

Io,prendendo in braccio il mio piccolino : E ora a noi due.
Iniziai a fargli il solletico sul pancino, lo adorava. Sorrideva in quella maniera che sono i bimbi sanno fare.

Fino a dieci anni fa pensare ai miei figli ,mi faceva solamente male , invece ora era una gioia immensa: giocare con Ben, fargli il solletico, abbracciare Shiva o farle le trecce erano piccole cose che mi dicevano che tutto quello che avevo passato era servito a qualcosa e che quel viaggio maledetto non aveva portato solo dolore ma anche cose belle.

Ayza nel frattempo era duretta verso l'ufficio dell'esaminatrice; Per quello che le avevano raccontato era una donna semplice ma molto fine. Lilith le aveva detto che se le sarebbe piaciuto non ci sarebbero stati problemi. O almeno così aveva capito lei.

Ayza, entrando: Buon giorno.
Esaminatore: Salve Signorina
Ayza,stupita dal fatto che fosse un uomo: Lei è l'esaminatore?
Esaminatore: Si Si
Ayza: Bene
Esaminatore: Quindi lei è qui per la borsa di studio di Tel Aviv.
Ayza: Esattamente
Esaminatore,avvicinandosi: Bene iniziamo.
Lui arrivò cosi vicino che lei riuscì a sentire il suo alito di alcool.
Inizio a toccarla, lei si spostava ma lui la seguiva.
Ayza provò ad arrivare alla porta,ma non ce la fece. Lui la prese e la gettò sulla poltrona.

Ayza,terrorizzata e urlando: Mi lasci
Esaminatore,palpandole il seno: La vuole questa borsa di studio o no?
Ayza: Si sposti
Esaminatore,tirandole su la gonna: Vieni qui...
Ayza,strillando: Aiuto.

Di botto entrò un giovane che scaraventò contro la poltrona l'esaminatore

???: Eli ancora? Non ti è bastata un accusa? Oggi finisci dentro
Esaminatore,pulendosi il labbro dal sangue: Cosa ci fai qui?
???,agli uomini che erano con lui: Prendetelo
Esaminatore,svincolandosi dalla presa: Lasciatemi
???,ponendole una mano: Lei tutto bene
Ayza,guardandolo negli occhi: Si, ora si
???: Non le ha fatto del male vero?
Ayza: Per fortuna è arrivato lei se no chi sa cosa sarebbe potuto succedere.
???: Per la sua inscrizione le la firmo io, ora vada a casa e si tranquillizzi che è tutto finito.
Ayza: Grazie

Lui le diede il foglio e usci senza dire nulla. Lei era come un coniglietto al freddo: tutta tremolante.
La situazione le aveva messa angoscia e gli occhi di quel ragazzo le erano rimasti impressi nella mente.

Se gli sarebbe piaciuto... ora tutto era più chiaro.

Quando tornò a casa preferì non parlare di quello che era successo ,ma si mostrò felice per la sua conquista

Miriam , intanto, vagava per Tel Aviv: aveva l'indirizzo del suo dormitorio ma non sapeva come arrivarci. Si vergognava a chiedere informazioni , poiché i turchi venivano spesso visti male in Israele.
Tutte le strade le parevano uguali. i colori , gli ulivi, la vista sul mare davano quel senso di mistico alla città

Miriam: Dormitorio 24...24...24 ah eccolo, e stanza 18. Qui

Aprì la porta e il ragazzo che era sul letto si alzò di scatto

Miriam: Oh, non sapevo di essere in compagnia
??: Shalom. Piacere Benham
Miriam: Miriam. Io...io sono turca.
Benham: Turca? Tranquilla io non mi faccio problemi di questo tipo.
Ti ho lasciato il letto vicino alla finestra: ho pensato che avresti voluto vedere Tel Aviv.
Miriam: Sapevi che sarei stata la tua compagna di dormitorio?
Benham: Si, c'è il foglio appeso all'ingresso.
Miriam, che non si era minimamente concentrata all'ingresso: Il foglio..si
Benham: Tranquilla è la reazione di tutti.

La ragazza si stupì di Benham . Piccolo ragazzo timido e impacciato con qualcosa di tenero , fin da subito capì che sarebbe stato un ottimo compagno di camera.

Miriam,passando le mani tra dei quadri: Questi sono tutti tuoi?
Benham: Si ,ma non mi piacciono molto
Miriam: Quindi sei inscritto alla facoltà di arte?
Benham: Si. Ho già visto molti che dipingono davvero molto meglio di me.
Miriam: Non è detto. Io faccio lettere classiche
Benham: Abbiamo una scrittrice.
Miriam: Anche se diceva che scrivevo molto bene il mio ragazzo...

e li si soffermò: era una ferita aperta che sanguinava ancora.

Benham: E' colpa sua se c'è tutta questa tristezza nelle tue parole?
Miriam: Anche, è entrato nell'esercito non so dove e potrebbero mandarlo in guerra ovunque.
Benham: Qui ad Israele tutti quelli che vedi sono stati nell'esercito.
Anche se, ultimamente, molte mie amiche si stanno facendo mettere incinte per saltare la leva. Mia sorella l'ha fatto.
Miriam: Che cosa terribile, magari quei figli non erano neanche voluti.
Benham: A noi da conforto sapere che c’è qualcuno ad aspettarci.
Miriam: Hai un figlio?
Benham: No No ,solo il figlio di mia sorella. Io volevo tornare da lei e sapere che stava bene.
Ma perché stiamo parlando di questo?
Miriam: Non saprei
Benham: Ti va di fare un giro?
Miriam: Ora non me la sento: sono molto stanca. Abbiamo un anno intero per poterlo fare.

Lui la lasciò da sola a guardare quel campo di ulivi che tanto le ricordava casa

Capitolo 27: L'attimo fuggente

Due settimane dopo ...
“Cara Miriam, sono giorni che voglio scriverti questa lettera, ma non so come iniziarla.
Waqi è partito per la guerra. Mi hanno detto che nei dintorni di dove ti trovi tu ora, c'è un certo Anunk Parsa che gestisce queste cose. Noi qui stiamo passando momenti di ansia, sopratutto Wasaq. Nel resto stiamo bene, Ben ha detto la sua prima parola e Amid è davvero molto fiero del suo piccolino; Shiva sta scrivendo sempre meglio e Ayza è stata presa all'università. Appena riuscirò a sapere qualcosa di più riguardo a Waqi t’informerò.
Aspetto tue notizie .
Salam aleikum
Mahira.”

Miriam buttò la lettera sulla scrivania e corse da Benham.

Miriam, tutta agitata: Ho bisogno del tuo aiuto, conosci un Anunk Parsa.
Benham, sorpreso: Miriam! Ne ho sentito parlare
Miriam: Portami da lui
Benham: Perché?
Miriam, impulsivamente: Non importa, tu portami da lui.
Benham: Non posso, ho un esame tra una settimana.
Miriam: Non sai dov'è?
Benham: Più o meno
Miriam: Spiegamelo
Benham, dandole un bigliettino: E' tutto scritto qui.
Miriam: Al massimo chiedo in giro.
Benham: Non so cosa tu ci deva andare a fare da lui, ma stai attenta perché non gode di buona fama.

Ci volle più di mezz'ora prima che lei trovasse la strada. Tra paura, ansia e quel mal stare che la colpiva da giorni ci volle più del previsto ad arrivare.

Miriam entrò nella casa: alla fine era una reggia sperduta nel nulla.

Miriam, entrando dalla porta aperta: Anunk Parsa?
Anunk: A cosa devo l'onore di una bella signorina in casa mia?
Miriam: Dove hai mandato Waqi Dallakyan?
Anunk: Sei la sua fidanzata?
Miriam: Si
Anunk: La guerra non è cosa per signorine
Miriam, alzando la voce: Ripeto Dove hai mandato Waqi Dallakyan?
Anunk: Vieni a letto con me? Pochi minuti per un indirizzo preciso è uno scambio più che equo.
Miriam: E' peccato
Anunk: Chi sa quante volte lo avrai già fatto.
Miriam: Non voglio
Anunk: Allora non avrai il tuo indirizzo
Miriam, aggrappandosi ormai alla discussione che aveva avuto con Benham: E' peccato farlo con una donna incinta.
Anunk: Non sei incinta, brutta bugiarda.
Miriam, non pensando più: E' la verità
Anunk, trascinandola in macchina: Dimostramelo davanti a un medico e l'indirizzo sarà tuo. Se menti, te ne pentirai.

Ogni respiro sembrava veleno. Miriam sapeva di non aspettare un figlio, ne era sicura, non faceva altro che pensare a quel "te ne pentirai" ...

Dottoressa, vedendoli entrare: Anunk cosa ci fa lei qui?
Anunk, buttandola contro un lettino: Visitala, dimostrami che non è in stato interessante.
Dottoressa: Un'altra delle tue vittime?
Anunk: Non t’interessa. Fai quello che ti ho detto
Dottoressa: Perché?
Miriam: Mi da l'indirizzo del campo del mio fidanzato se gli dimostro di essere incinta per davvero.
Anunk: Zitta tu!
Dottoressa: Sdraiati.
Miriam, vedendole prendere un aggeggio mai visto prima: Cos'è quello?

Dottoressa: Fa delle ecografie, con questo noi possiamo vedere come sta il bambino dentro la pancia della mamma.
Miriam, stupita e allo stesso tempo spaventata: Quello come fa a vedere dentro la mia pancia? Mi dovete aprire?
Dottoressa: No, per carità. E' fatto apposta per fotografare da fuori quello che c'è dentro.
Miriam: Ma fa male?
Dottoressa: Non sentirai nulla. Anch’io l'ho usato quando aspettavo il mio bambino. Adesso dobbiamo solo trovarlo

Dottoressa, indicando lo schermo: Qui, vedi? Questo è tuo figlio. Senti questo rumore? E' il suo cuoricino.
Miriam, sconvolta tirandosi su: Il mio bambino? Quello è il cuore?
Dottoressa: Sì, ma stia giù
Anunk: Brutta bastarda che non sei altra.
Dottoressa: Aveva ragione lei. Le deve dare un indirizzo se non sbaglio.
Anunk, buttandole un foglio tutto strappato: To’! Ora andiamocene

Dottoressa: Lasciala qui, devo farle altre visite.
Miriam, una volta uscito Anunk: Grazie
Dottoressa: Lo conosco da molto tempo, ne ha combinati di guai. Ma posso sapere cosa eri andata a fare da lui.
Miriam, alzandosi: Lui ha mandato in guerra il mio fidanzato ora io devo trovarlo. Arrivederci signora e grazie per la storia del bambino.
Dottoressa: Ma quale storia?Quello che ha visto è davvero suo figlio.
Miriam, accasciandosi: Cosa? Quella macchina ha visto davvero nella mia pancia.
Dottoressa, tirandola su: Ti senti bene? Certo che sì. Se si sdraia ancora, le stampo una cosa.

Miriam guardava fisso il vuoto, ormai per lei era tutto perduto.
Qualche istante più tardi la dottoressa le diede l'ecografia.

Dottoressa: Tenga questo, cosi quando il suo bambino sarà grande glielo potrà far vedere.

Miriam andò all'ingresso e si sedette su una poltrona che quella foto in mano e iniziò a piangere: piangeva perché Waqi era in guerra e non poteva passare con lei tutto questo, piangeva perché sapeva che quel bambino non avrebbe vita facile e piangeva per quell'università tanto lottata che avrebbe dovuto abbandonare presto.

Miriam, prendendo il telefono: Benham, mi puoi passare a prendere.
Benham: Miriam stai piangendo? Dove sei?
Miriam: No, sono all'ospedale
Benham: Che cosa è successo? Anunk ti ha fatto del male?
Miriam: No. Mi vieni a prendere per favore?
Benham: Arrivo.

Arrivò subito, aveva attraversato Tel Aviv in bici nel modo più veloce possibile.

Miriam, abbracciandolo: Sei la mia salvezza.
Benham: Mi racconti cosa ti succede o no
Miriam: Tranquillo, sto bene. Portami al dormitorio
Benham: Andiamo dai.
Miriam, vedendo che si stava fermando nel campo di ulivi che vedeva dalla sua finestra: Perché qui?
Benham: Lo guardi sempre, vieni a sederti
Miriam: Tel Aviv da qui è stupenda.
Benham: Che cosa tieni tanto stretto in mano.
Miriam: Un indirizzo ma non so leggerlo, non è ebraico vero?
Benham: Non è Yiddish, dice undicesima legione. Herat Afghanistan ...
Miriam: E' lontano da qui questa città
Benham: Saranno due o tre ore in aereo
Miriam: E costa tanto?
Benham: Ma tutta questa voglia di cercarsi i guai? Tu non ci puoi andare lì
Miriam: Senti se anche tu mi dici che è pericoloso...
Ho quasi rischiato la vita per quel pezzo di carta, ora io ci vado.
Benham: Non puoi perché hai il timbro di Israele sul passaporto, non ti fanno passare alla dogana.
Miriam: Come? Non possono farlo
Benham: Possono e lo fanno. Dal confine non ci passi
Miriam, andandosene: Ma io ci devo andare
Benham: Perché?
Miriam: Perché in quel campo il mio fidanzato sta rischiando la vita e in questo momento ho bisogno di lui.

" Caro Waqi
Questa è la prima lettera che ti scrivo e forse sarà anche l'ultima.
Sono a Tel Aviv e mandare le lettere al di là del confine non è cosa facile. Vorrei che tu fossi qui con me, non t’immagini nemmeno quante cose ho da raccontarti: L'università, i corsi, la mia stanza.
Sono in camera con Benham, sai è un bravo ragazzo c'è sempre quando ho bisogno. Spero tanto che tu legga queste parole perché ho quasi rischiato di morire per ottenere il tuo indirizzo. In ogni caso devo dirti una cosa: Aspetto un bebè, non so se tu lo voglia o no, ma in ogni caso io non riuscirei mai a ucciderlo, ho sempre voluto avere una bimba tutta mia cosi per non stare mai sola in casa. Poi sei comparso te e tutto è diventato così bello e complicato al tempo stesso. Ora con la scuola tutto è un macello, non posso stare qui dentro con un bambino e ancora meno con un pancione, per i primi mesi posso nasconderlo ma poi diventerà troppo evidente e dovrò tornare a casa.
Sai mi ha scritto Mahira, quella povera donna è preoccupata per te e sopratutto tua sorella, per favore stai attento. Ti metto nella busta anche una foto del tuo bambino, me l’ha fatta oggi una dottoressa mettendomi uno strano aggeggio sulla pancia. E' davvero piccolo piccolo ma se sentissi che rumore fa il suo cuoricino.
Abbi cura di te e sappi che qui siamo in due ad aspettarti.
Ti amo
Baci la tua Miriam"

Gettò la penna e la foto sulla scrivania e tornò nel campo dove aveva lasciato Benham.

Miriam: Benham, perdonami
Benham: Di cosa?
Miriam: Di tutto, ti ho trattato malissimo, ho approfittato dalla tua buona volontà. Tutta questa situazione mi sta rendendo insopportabile.
Benham, sorridendo: Tu pensa a te e alla tua letteratura che io ti sopporto più che tranquillamente.
Miriam: Vieni in camera
Benham: Inizia ad andare che arrivo
Miriam, buttandosi sul letto: Aspetto un figlio.
Benham: Io non centro
Miriam, ridendo: Lo so sciocco.
Benham: Lo tieni?
Miriam: Non posso abortire. Mi sentirei uno schifo e poi ormai il danno è fatto e ora ne pago le conseguenze: tra qualche mese me ne devo andare.
Benham: Un bambino non è un danno, è una cosa stupenda.

Miriam: Ma non potrò mai darli una vita adeguata.
Benham: Sei una donna molto coraggiosa: guardati, hai lottato per studiare e hai lottato per trovare il tuo fidanzato, se vuoi puoi lottare anche per lui.
Miriam: Non sono così forte
Benham: Sicura di stare bene?
Miriam: Io sto bene Benham, tranquillo

Nella stessa notte Benham si mise a leggere la lettera della giovane che stava dormendo; Gli scapparono una lacrima e un sorriso davanti all'ecografia.

Poi sentendo Miriam che si agitava nel sonno e andò da lei.

Benham muovendole il braccio: Miriam, Miriam.
Miriam, alzandosi di scatto e prendendogli il polso: Benham.
Benham: Calmati: è solo un incubo
Miriam: No non lo è

Edited by ambimarte - 4/5/2014, 20:21

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~ Ligeia ~

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Che bello poter leggere ben due capitoli.Vorrei dirti tante cose ma mentre scrivo ne dimentico alcun,perdonami!Che dire Miriam poverina mi ha fatto una gran pena quando ha scoperto di Waqi...E poi dopo aver fatto tutta quella strada vederlo mentre baciava un'altra non dev'esser stato il massimo.Quel ragazzo non impara mai!Stimo molto Miriam per la sua forza e per aver affrontato tutti quei pericoli pur di trovare il suo amato.Come immaginavo è incinta,questa cosa da un lato mi fa tenerezza...dall'altro mi preoccupa.Mi chiedo come farà adesso e se Waqi riceverà la lettera...Tornerà?Lo spero...Benham si è rivelato un ottimo amico e son contenta che fosse suo compagno di stanza.Aspetto le fotine.Veramente due bei capitoli Mari

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AlessandraSif

Posted on 20/3/2014, 23:15

+1

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...Vivo di sogni mi nutro di sangue...

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Che bello 2 capitoli insieme *-*
Ci sono tantissime cose da dire..e di cui parlare..
Alla fine Waqi è stato mandato in guerra in un paese lontano ed anche inarrivabile..Miriam è una ragazza con grande forza di volontà e soprattutto un grande cuore..ma questo si era capito sin da subito..
Giuro che avrei ucciso Waqi con le mie mani quando ho letto quello che stava facendo con la soldatessa...ma come gli è passato in mente? C osa è successo realmente? Ma a prescindere da tutto ciò se io fossi stata in Miriam, forse non sarei riuscito mai a perdonarlo..
Finalmente arriva all'università per diventare qualcuno in quel mondo maschilista e si presenta il fatto che sia incinta. Però concordo con Benham lei riuscirà in tutto...sperò anche a terminare i suoi studi magari dopo aver partorito..
Vorrei tanto sapere che stava sognando! Mi chiedo inoltre se un giorno Miriam e il suo carinissimo compagno di stanza si metteranno insieme, magari succederà qualcosa a Waqi oppure lui la tradirà di nuovo. La lettera che lei gli scrive è bella e commuovente.
Ayza è una cosa imperdonabile..che lei si sia invaghita però di quell'uomo misterioso?? lko rivedrà mai??
Aspetto l'altro capitolo =)

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ambimarte

Posted on 21/3/2014, 10:19

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QUOTE (pongipo88 @ 20/3/2014, 21:15)

Che bello poter leggere ben due capitoli.Vorrei dirti tante cose ma mentre scrivo ne dimentico alcun,perdonami!Che dire Miriam poverina mi ha fatto una gran pena quando ha scoperto di Waqi...E poi dopo aver fatto tutta quella strada vederlo mentre baciava un'altra non dev'esser stato il massimo.Quel ragazzo non impara mai!Stimo molto Miriam per la sua forza e per aver affrontato tutti quei pericoli pur di trovare il suo amato.Come immaginavo è incinta,questa cosa da un lato mi fa tenerezza...dall'altro mi preoccupa.Mi chiedo come farà adesso e se Waqi riceverà la lettera...Tornerà?Lo spero...Benham si è rivelato un ottimo amico e son contenta che fosse suo compagno di stanza.Aspetto le fotine.Veramente due bei capitoli Mari

ehi mari

Sono cosi prevedibilee??accipicchia,si purtroppo miriam é incinta e questo rende le cose piu complicate...
Chi sa se la riceverá la lettera Waqi e se risponderá
Oh sii Benham é tenero ed é anche buono di cuore,forme ,molte volte ,un po troppo
Ce la farò a fare le foto ,prima o poi ahahah
Graziee per i tuoi commenti ,alla prossima Mari

QUOTE (AlessandraSif @ 20/3/2014, 23:15)

Che bello 2 capitoli insieme *-*
Ci sono tantissime cose da dire..e di cui parlare..
Alla fine Waqi è stato mandato in guerra in un paese lontano ed anche inarrivabile..Miriam è una ragazza con grande forza di volontà e soprattutto un grande cuore..ma questo si era capito sin da subito..
Giuro che avrei ucciso Waqi con le mie mani quando ho letto quello che stava facendo con la soldatessa...ma come gli è passato in mente? C osa è successo realmente? Ma a prescindere da tutto ciò se io fossi stata in Miriam, forse non sarei riuscito mai a perdonarlo..
Finalmente arriva all'università per diventare qualcuno in quel mondo maschilista e si presenta il fatto che sia incinta. Però concordo con Benham lei riuscirà in tutto...sperò anche a terminare i suoi studi magari dopo aver partorito..
Vorrei tanto sapere che stava sognando! Mi chiedo inoltre se un giorno Miriam e il suo carinissimo compagno di stanza si metteranno insieme, magari succederà qualcosa a Waqi oppure lui la tradirà di nuovo. La lettera che lei gli scrive è bella e commuovente.
Ayza è una cosa imperdonabile..che lei si sia invaghita però di quell'uomo misterioso?? lko rivedrà mai??
Aspetto l'altro capitolo =)

Aleee

che bel commento lungo
Andiamo per ordine:
Waqi é andato in guerra ,come previsto,e Miriam non può raggiungerlo...non vi immaginate che rabbia che mi fa questa faccenda del timbro di israele sul passaporto(perche é storia vera questa) ,cioé l igoranza delle persone,molte volte ,va contro il buon senso..ma va beh torniamo alla storia.
A quanto pare é male di famiglia tradire lontano da casa,ma questa volta il finale sará molto diverso.
Anche Miriam arriva all universitá e trova delle preoccupazioni,tutto andava bene no?
Di sicuro non sognava belle cose dalla reazione che ha avuto. Probabilmente sognava tutto quello che le stava succendo.
Miriam dubito che si metterá mai con Benham,infondo aspetta un figlio da waqi,e lei confida tanto nel fatto che lui torni.
Anche la povera Ayza(spero che stiamo parlando della stessa cosa) ,a me quando me lo habno raccontato mi sono venuti i brividi dalla schifezza di quel fatto.
Eh eh il giovane bel ragazzo, lei lo rivedra quando meno se lo aspetta ,ma molto piu avanti.

Grazie anche a te per il commento e ci vediamo quando ho messo le foto

Per laura (morning star):
Allora ti aggiungo anche la pronuncia di questi nuovi ni ok? AHAHAH
Eli = elai
Benham= Benam
Bashan(comparirá piu avanti,ma magari mi dimentico)=Báshaan

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Michi~Miki17

Posted on 22/3/2014, 14:41

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Waqi non lo avrei mai e poi mai perdonato,un tradimento è pur sempre un tradimento e poi essendo lontano e irraggiungibile chi lo dice che non la tradirà di nuovo????
Spero che continuerà gli studi anche se è incinta,perchè veramente brava....non vedo l'ora di vedere il bimbo che partorirà !!!!
Aggiorna presto

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*MissPepe92*

Posted on 24/3/2014, 18:43

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Oh mio dio la parte dell'ecografia che bella *_* e tu sei bravissima a scrivere

continua così....ma come mai nnt foto????

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ambimarte

Posted on 24/3/2014, 19:08

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CITAZIONE (Michi~Miki17 @ 22/3/2014, 14:41)

Waqi non lo avrei mai e poi mai perdonato,un tradimento è pur sempre un tradimento e poi essendo lontano e irraggiungibile chi lo dice che non la tradirà di nuovo????
Spero che continuerà gli studi anche se è incinta,perchè veramente brava....non vedo l'ora di vedere il bimbo che partorirà !!!!
Aggiorna presto

Hey Michi c:
Ma in effetti lei non l ha proprio perdonato...cioè si gli ha scritto la lettera ma non ha menzionato il bacio, e poi chi sa se la lettera gli arriverà o no.
Forse Waqi avrà il buon senso di non tradire più la povera Miriam...ma se non riceve la lettera non saprà mai che è incinta .
loro li rincontreremo più avanti,questi due capitoli chiudono ,per ora,la faccenda di Miriam e Waqi : ora si torna dalla protagonista.
Sai che anche io sono curiosissima di vedere la bimba hahaa, magari metterò qualche foto

Grazie mille di essere passata

CITAZIONE (*MissPepe92* @ 24/3/2014, 18:43)

Oh mio dio la parte dell'ecografia che bella *_* e tu sei bravissima a scrivere

continua così....ma come mai nnt foto????

Aww grazie (devi vederla in foto, è stupenda :3)
io mi limito a raccontare quello che è successo,ma grazie davvero per il complimento

allora è stata una settimana impegnatissima la scorsa e non ho avuto il tempo di accendere the sims; quindi ho scirtto i due capitoli e ora li sto ,a poco a poco, riempendo di foto: tranquilla che arrivano

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Storie di Rifugiati

Una storia diversa da tutte le altre, tratta da fatti reali. *Storia Sospesa*

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