-
.
mmmmm bene è tornato il papà ...... brutto porcello XD
manco la colazione hai figli volevi far preparare
Cmq sono davvero affiatati marito e Moglio bene bene
e poi che dolce la colazione in famiglia molto tenera poi la pikkola isabel quanto mi piace *^*SPOILER (clicca per visualizzare)quando hai voglia passa a leggere Lena manca solo un'aggiornamento alla fine. -
Sabrii;.
User deleted
aggiorna presto ^^ . -
.
Presto aggiornerò, sto avendo un po di cose da fare a casa e al pc. Presto aggiornerò . -
.
Capitolo 11 - David l'investigatore curioso - Prima Parte
Quella mattina il ragazzo, si svegliò con ben due pensieri: suonare le note della canzone scritta e praticarsi con le arti marziali.
Erano le 9:00 di mattina ed Evan era li nella sala con la sua bella chitarra. Poco dopo arrivò il padre.
David: Ehi ti svegli con il pensiero di suonar la tua chitarra?
Evan: Mi sveglio sempre con lo stesso pensiero,solo che con la scuola sono costretto a rimandarlo sempre la sera...
David: Bè adesso lascia la chitarra cambiati, ricordi? il tuo..
*Evano lo precedette*
Evan: Allenamento di arti marziali mi aspetta
David: Su dai!
Evan si cambiò velocemente, il padre era fuori al giardino che lo aspettava a braccia conserte.
David: Mamma mia, fai aspettare più tu che mamma!
Evan: :-.-:
Dopo uno sguardo fulminante di Evan al padre l'allenamento iniziò.
Dopo un po, Evan stava per colpire accidentalmente il padre, David bloccò il colpo in tempo
David: Ehi! ma guarda dove tiri i calci, per poco non colpivi tuo padre in faccia!
Evan: scusami! :cosa:
David: non sono la tua valvola di sfogo eh!
David: Dai continuiamo!
David: dai che questa sera , ti faccio sfidare una persona che conosco
Evan*con il fiatone*: ...chi?
David: Niente è una ragazza che conosco,studia anche lei arti marziali, è cinese.
Evan:
David: tranquillo non è Hella
Evan: Ah be meno male, non potrei sfidarla!
David: Chi combatte sfida chiunque e non si tira indietro a nessuna battaglia!
Evan: va bene va bene....a che ora viene questa persona per l'incontro?
David: per le 20, qui a casa nostra
Evan:A casa nostra? O.o
David: si dai c'è spazio..ma tanto se uno è bravo anche con poche angolazioni riesce
David: allora mi vuoi parlare di questa Hella?
Evan: no per ora no....avevamo detto questa sera.
David: e che cambia?
Evan: cambia :-.-:
David: figlio mio, vedi di scioglierti un po se no, non ti si filerà nessuna ragazza eh!
Evan: non ho bisogno di una ragazza.
David: ah si giusto...tu c'è l'hai già...si chiama Hella
Evan: noi non stiamo insieme.
David: se vabbè , raccontalo a qualcun'altro..sono tuo padre , pensi che non mi accorga di niente? E poi mamma ha visto tutto mentre eravate li..
Evan: Mamma non ha visto proprio un bel niente.....dai ho detto stasera e sarà stasera...
David: ti imploro perdono allora :pietà:
Evan smise di allenarsi,asciugandosi il viso con un asciugamano. Poi aprì la porta ed rientrò in casa senza dire più niente al padre....
Verso le 15:00 si fece una calda doccia e poco dopo bussò la madre alla porta del bagno
Kristal: tesoro tutto ok?
Evan *assorto dai suoi pensieri non rispose*
Kristal: :cosa: Ti riporto in Cina se vuoi, se li stai meglio....oppure preferisci dei massaggi scaccia pensieri della mamma?
Evan: ......i massaggi
Kristal: va bene, dopo che esci dalla doccia ti aspetto in terrazza
Evan: Papà?
Kristal: è uscito con la piccola, ha detto che tornerà stasera con una ragazza
Evan *sorrise*: si è la ragazza che dovrò sfidare....per il mio allenamento
Kristal: Ma dai? sul serio ? sono contenta tesoro per il tuo allenamento...dai su muoviti , ti aspetto su
Evan: se...
Poco dopo Evan uscì dalla doccia,si asciugò ed andò su in terrazzo, dove la madre aveva la sua postazione di benessere. Si stese sul lettino e si rilassò mentre la madre massaggiava delicatamente la sua schiena
Evan: aaah che rilassamento....
Kristal:
Kristal: Allora papà ha detto che domani ci porta al festival della città è l'ultimo festiva estivo della stagione...
Evan: di già?
Kristal: bè tra 1 mese è anche il tuo compleanno
Evan: mazza come passa il tempo.....
Kristal: Ah...me ne stavo per dimenticare....tuo padre ha in riservo per te un bel regalo , per il tuo compleanno
Evan: che altro avrà combinato!? :-.-:
Kristal: Non essere cosi con tuo padre, lui lo sai com'è , cerca di renderti un po più aperto alla vita e alle sue proposte.
Evan: si ma a volte...spara troppe cazzate!
Kristal:
Evan:
*In quel momento si sentirono dei rumori strani provenire dalle scale*
Evan:mah... sarà Isabel che sta combinando un'altra delle sue...
Kristal: aspetta vado a controllare...
Mentre Kristal scese le scale per andare di sotto,Evan, aveva la testa bassa perchè si stava togliendo l'asciugamano per poggiarlo a qualche parte...ma mentre si girò..notò una presenza famigliare seduta alla poltrona,si avvicinò...caspita era proprio lei!
Phara: Ciaooooo Evannn!!!
*Corse ad abbracciarlo*
Evan: Pharaaaaa ma che ci fai qui?
Phara: non sai quanto sono contenta di vederti
Evan: dove sei stata in tutto questo tempo?
Phara: Eh sono sparita per un po, sono tornata al mio paese,sai dove ci sono tutte le persone con le ali
Evan: non avevo dubbio di questo
In quel momento arrivò anche Kristal,si era messa il costume per prendere un po di sole e come la vide, corse ad abbracciarla
Kristal: Parah ma che bella sorpresa
Phara: Ehi ciao cara tutto bene?
Kristal: Più che bene in questi giorni, c'è mio marito. Anzi aspetta quanto torna stasera te lo presento
Phara: tra poco vado via ho una commissione da sbrigare, ma penso di tornare stasera per conoscerlo
Kristal: Sono contenta perchè non ci sediamo un po?
Phara: allora che mi raccontate? Che avete fatto in questo periodo?
Kristal: sai siamo andati in cina
Phara: In Cina , che bello
Kristal: Si, eravamo andati a dir la verità per trovare mio marito ma poi , abbiamo trovato un'altra sorpresa, Hella
*Evan era li fisicamente ma sapete quando si dice che sei li fisicamente ma con la testa altrove? Ecco Evan era in quella situazione quella sera, era preso da un pensiero fisso. Lei, il suo viso, la sua voce, il suo sorriso*
Parah rivolgendosi ad Evan: Ma daiii ti hai trovato finalmente la tua anima gemella eh! Eh bravo ragazzo, vedo che hai seguito i miei consigli
*Evan fermò il suo pensiero e guardò Parah sorridendogli senza dire una parola. Dopo si alzò dalla poltrona*
Kristal: dove vai tesoro?
Evan: Scusatemi ma non ce la faccio più.
Kristal:
*Scese le scale, si cambiò e si sedette al pc. Lo accese ed aprì il programma per chat e video chiamate "Skype". Notò che Hella era "in linea". Iniziò a picchiettare nervosamente le dita sulla tastiera del suo pc*<b>Fine prima parte
Edited by St3fania91- - 27/3/2020, 18:57. -
mikolla97.
User deleted
Bello bellissimo Evan :Q___
Anche io vorrei trovare il mio Evan nella realtà
Il capitolo grandioso come sempre. -
Silverarrow.
User deleted
Nuuu povero Evan le manca un sacco bè tra poco sarà il suo compleanno e se vorrà tornerà da lei!! *_* . -
.
oddio me l'ero scordata proprio la fata!!
come mai è ricomparsa ora??
e chi sarà mai questa ragazza che dovrà sfidare evan?. -
.
Non è che è proprio la fata a sfidarlo??
Povero cocco,gli manca la hella
Ma chissà in che stanza si torvava mentre pensasva ad hella XD. -
.
Capitolo 11 - David l'investigatore curioso - Seconda Parte
*Al pc*
Evan: Hella ci sei?
*Lei non rispose. Ma lui continuò...*
Evan: Hella ti prego vieni qui da me. E' passato cosi poco tempo dalla nostra veduta ma mi manchi già tanto.
Mi manca la tua voce, il tuo sorriso, il tuo modo di fare, ti prego....io sono qui, quando vorrai ti aspetterò. E...
In quel momento entrò il padre di Evan, guardandosi attorno
David: Però che carina questa stanzetta, mi piace come l'avete arredata. Meglio dell'arredamento fatto in Cina
*Evan si innervosì e socchiuse la finestra della chat*
David: Che fai figliolo?
Evan: Niente. Stavo chattando con una mia amica.
David: fammi indovinare questa tua amica si chiama Hella per caso?
Evan: papà tu.....non puoi capire.
David: Certo che posso capire. Alla fine ti trovi nella mia stessa situazione di quando avevo la tua età e sopratutto con lo stesso soggetto femminile. Una ragazza orientale come la mamma.Devi sapere che anche per me e la mamma non è stato facile all'inizio, proprio perchè lei era di quel mondo cosi misterioso ma cosi affascinante. Perchè lei era di quella etnia.
David: allora posso vedere questa dolce fanciulla?
*Evan si alzò dalla sedia prese il suo smartphone e gli mostrò la foto di Hella*
David: Ahahahah non sapevo che Hella fosse un gatto
Evan: aspetta ho sbagliato foto :-.-:
Evan:Ecco questa è lei.
David: Wow! com'è cresciuta questa fanciulla!
Evan: bè tu la ricordavi più piccola.
David: eh be quando veniva qui a giocare le prime volte, aveva solo l'età di tua sorella, se non qualche anno in più
David: bella, è indubbiamente bella
Evan: ora stavo chattando con lei, ma lei non mi ha ancora risposto
David: bè può darsi che in quel momento non era al pc, non prenderla come un rifiuto.
David: Evan anche io e la mamma ne abbiamo passate per poter stare insieme. Pensa che nella sua famiglia solo suo padre mi ha sempre accettato.
Evan: il nonno Leek
David: Si esatto, era diverso dalla nonna. Sai che nelle loro tradizioni è raro vedere che un'americano sposi un'orientale. Ci sono troppe differenze per loro.
Evan: bè ma io sono un po ed un po
David: Non so se dire per fortuna , ma almeno tu ti salvi su qualcosa. Io e la mamma non ci siamo sposati in Cina sai? Perchè siamo scappati entrambi dopo esserci fidanzati ufficialmente. Io ormai ero entrato in casa sua, ma la madre mi vedeva come una piccola mosca nella loro famiglia.Non a caso il migliore è ancora in vita
Evan: papà ma che dici!?
David: Scusa era solo un'affermazione di sollievo. Però nel caso tuo la storia penso che sia diversa. In alcune cose, almeno penso che tu non debba stare a combattere con una suocera che non ti accetta.
Evan: papà Hella ha perso i suoi veri genitori quando aveva 6 anni. Ecco perchè da allora quando vide la nostra famiglia , ne fu cosi attaccata, sopratutto a me. I genitori con cui lei vive ora non sono i veri genitori, a dir la verità non sembrano molto attaccati e sono molto severi.
David: ah e questo non lo sapevo
Evan: Si, Hella fu adottata da una famiglia cinese ma sai che non ha lo stesso rapporto che aveva con i suoi veri genitori. Quindi quando io e lei ci conoscemmo, all'inizio eravamo come fratelli, alla fine ci distinguono solo 4 anni e poi crescendo la cosa si è evoluta da amicizia a qualcosa in più credo...
David: amore.
*Evan arrossì*
David: Scusami se sembro un po impiccione, ma se stavate cosi bene perchè poi vi siete lasciati?
Evan: noi in realtà non ci siamo mai lasciati. Ci siamo lasciati fisicamente, ma le nostre menti non erano mai state lontane. La cosa che ci ha distaccato un po è stata anche la notizia del mio trasferimento. Oltre ad altre cose successe per gioco.
David: Ma allora vai tu da lei
Evan: Non posso. Finchè non sarò maggiorenne non potrò fare niente. Lei prima di lasciarci quando andammo in Cina, mi promise che sarebbe tornata da me.
David: Io credo che verrà ne sono certo.
David: Ti auguro che la tua storia vada a buon fine con Hella, è davvero una ragazza carina e dolce e poi la mamma mi ha detto che lei ha il potere di farti sorridere e di metterti buon umore.
Evan: ebbene si, con lei divento vulnerabile a tutto.
David: Senti ma lei lo sa che dopo il tuo compleanno tu ti iscriverai all'Accademia di musica? lo sai che è in un'altro paese.
Evan: no...non gli ho detto ancora niente. Non sono nemmeno sicuro di andarci.
David: Bè gli e lo devi dire al più presto che ne sai magari la incontrerai anche li
Evan: va bene che ha una voce stupenda, ma non penso che prenderà quell'indirizzo
David: E chi lo sa! Sarete grandi ormai, magari quando tu starai facendo il terzo anno lei verrà.
Evan: Lei deve prima venire da me adesso. Non più tardi, ho bisogno di lei.
David si alzò notò un foglietto per terra, lo prese ed iniziò a leggerlo..
David: "Un paese ci ha diviso, un paese ci ha unito. Le tue labbra color pesca, i tuoi occhi cosi profondi e sinceri.."
Evan gli tolse velocemente il foglietto di mano arrossendo
David: Cos'è?
Evan:niente è una canzone....niente di che
David: Sei proprio come me Magari crescendo troverai la forza. Anche io ero cosi alla tua età ma poi vedi sono totalmente cambiato. Innamorato sempre della stessa donna da ben 30 anni ma forte dentro per proteggerla. Sai quando vidi tua madre per la prima volta me ne innamorai subito, non solo per il suo aspetto ma anche per la sua dolcezza. lo vidi subito nei suoi occhi. Lei all'inizio era timida e difficilmente si avvicinava a me. Ma quando una sera gli dedicai una canzone scritta da me, i suoi occhi si illuminarono. Quella fu la prima sera in cui io baciai tua madre e da allora come vedi niente più ci ha separato.
Evan: basta è arrivato il momento di cambiare. Vorrei tanto essere come te papà.
David: bravo figliolo! Se no non otterrai niente dalla vita! Ma non esagerare con le donzelle eh!
Evan: a me ne basta una sola! Tanto per cominciare stasera ho il ballo scolastico, tra 2 settimane inizia la scuola ricordi?
David: oooh il ballo scolastico. Lo sai che nonostante tutto, tuo padre non fu nominato re del ballo?
Evan: non oso immaginare il perchè. Scommetto che eri impegnato a fare altro! Ahahah
David: dai avevo pure 18 anni, mi divertivo. Ovviamente prima di incontrare la mia regina. Evan ora vado da Kristal fai il bravo ragazzo al ballo mi raccomando.
Evan: senz'altro ho bisogno solo di una persona.
David: se ti serve la piccola è di sopra con mamma. Oggi siamo andati a casa di quella ragazza di cui ti ho parlato. Ah! A proposito! Lei viene qui per le venti, quindi sii puntuale
Evan: Ok la sterminerò
David: ehi vacci piano è pur sempre una ragazza!
Evan: Scherzavo
Passarono 2 ore da quella conversazione ed arrivò il momento del ballo scolastico. Intanto in camera dei ragazzi
Evan: allora che te ne pare, va bene questo completo?
Isabel: :rido:
Evan: :-.-:
Isabel: sembri il cameriere di mio nonno
Evan: ok direi di no. Allora cambiamo *prese un altro completo* penso che questo vada meglio
Isabel: Un principe!
Evan: Un principe?
Isabel: mi sembri il principe cosi! Si questo mi piace molto fratellone ma la tua principessa?
Evan: La mia principessa si trova dall'altra parte del mondo in questo momento
Isabel: Ma ricordi la storia che ci raccontava la mamma? è Aladdin che va da Jasmine con il suo tappeto magico
Evan: cavolo però la tua fantasia viaggia a 200Kmh
Isabel:
Isabel: Uffa anche io voglio andare ad un ballo scolastico e vestirmi da principessa :-.-:
Evan: Dai tra qualche anno toccherà a te!
Isabel: no ci vuole troppo tempo :-.-:
Evan: Vedi che il tempo passa in fretta
Isabel: Strano di solito sono io che ti tiro su il morale, questa volta sei tu. No non ci siamo. Papà deve aver modificato qualche meccanismo del tuo cervello poco fa :si:
Evan: :fiuu: Papà mi ha fatto aprire solo gli occhi alla vita
Isabel: Contento tu! era ora comunque!
Evan uscì di casa ed andò a quel famoso ballo.
Non fu nominato Re del ballo perchè come sappiamo non era molto portato per esso, molte ragazze gli si avvicinarono quella sera ma lui era come un muro. Parlava ma non gli dava più di tanto confidenza. Piuttosto possiamo dire che conobbe molti ragazzi di cui tre diventarono suoi amici.
Ma ora veniva la sua grande sfida: sfidare questa ragazza anch'essa cintura bianca di arti marziali. Infatti finita la festa, Evan andò a casa ,si fece una doccia veloce ed intanto erano arrivate le 21:30 la ragazza era un po in ritardo. Il padre di Evan gli aprì la porta e l'accolse in stanza. Non ci furono parole, solo presentazioni e disciplina. Il duello iniziò subito. Erano da soli nella stanza in modo da potersi concentrare attentamente. Nell'arco di 20 minuti, Evan vinse l'incontro.
Ragazza: è stato un piacere Evan, vorrà dire che mi allenerò di più.
Evan: figurati! finalmente posso dire di essere forte.
Ragazza: Ok arrivederci Evan, bel duello!
Evan: anche per me. ciao
Intanto mentre i due si salutavano e concludevano l'incontro. In cucina si stava discutendo di altro
Kristal: dai tesoro è qui fuori
David: Ma chi la fata turchina?
Kristal: non offenderla è molto sensibile :-.-:
David si affacciò alle porta in vetro della cucina e vide Parah li fuori. Poco dopo la moglie lo spinse fuori portandolo da Parah
David: Ah però! C'è la possibilità che un giorno abbia anche io quelle cose luccicose sulla mia schiena?
Poco dopo iniziarono le presentazioni
Kristal: Parah ti presento mio marito David
Parah: O salve signor Boheme, piacere di conoscerla io sono Parah
David: Ciao Parah! Scusa per la domanda indiscreta ma che io sappia le fate non esistono, perchè tu si?
Parah: non è che non esistono si sono distinte. Ormai siamo rimaste in poche in questo paese, ognuna ha il suo compito.
David: Ma che storia è questa?! lo sanno tutti che le fate non esistono e che quelle ali sono finte! Bel costume da carnevale cara
Parah: non so perchè tu sia cosi scurrile ma ti posso assicurare che non è cosi, se vuoi te lo provo
David: avanti
Parah fece uscire dalle sue manine una polvere magica e la lanciò verso David. Era pieno di lucciole che gli giravano attorno e una strana aura celeste.
David: che cosa hai fatto?
Kristal: tesoro hai visto! Ora ci credi che non è un semplice costume a carnevale?
David: Ma che diavolo ci fai tu qui?
Parah: ahahah Non è la mia prima visita a questa famiglia. Ormai sono affezionata. Qualcuno di voi ha fame?
David:
David rimase scioccato e non parlò per tutta la serata .Kristal invitò Parah a rimanere con loro a cena. Cosi quella sera mentre David era ancora scioccato per la polvere fatata, tra un boccone e l'altro arrivarono anche i complimenti ad Evan per aver superato il suo primo combattimento. Si era fatta una certa ora, cosi Parah abbandonò di nuovo quella casa. Chissà se sarebbe tornata di nuovo....Fine Capitolo 11
Edited by St3fania91- - 27/3/2020, 19:31. -
Silverarrow.
User deleted
Bravooooo Evannnn ^^ che soddisfazioni!! Hella bè magari non era davanti al pc!! daii che tra poco la raggiungi *_* spero che lei sia raggiungibile!! . -
.
che personaggio david... mi piace un sacco!
evan diventa come tuo padre mi raccomando!!
cmq aveva detto che non l'avrebbe massacrata la ragazza, però gli ha tirato un bel calcione in faccia!. -
.
Da notare che la ragazza di discosta dal piede di evan con una faccia un po'...mmmm...schifata si
Lavati di più mi raccomando
E così bisogna credere alle fate :/. -
.
Ma Salve!
Allora, prima di cominciare, alcuni punti da sottolineare:
- La tua famiglia mi piace, e molto. Bella allegra e di mente aperta.
- Lieta di constatare che esistano altri esseri umani femminili al di fuori della ristretta nicchia di persone con cui mi sento che apprezzano Rurouni Kenshin. La sua filosofia di vita andrebbe inserita nel sistema educativo infantile mondiale: il mondo diventerebbe un posto migliore in una decade o poco più.
- Grazie per la tua visita da me, sono felice che tu faccia parte di quei santi che mi seguono... ... e a proposito dei complimenti riguardo al mio modo di scrivere, grazie per l'ipocrisia. Il mio ego ne ha tratto giovamento, ergo a breve il Cap IV, ringraziate l'autrice di Petali d'Oriente.
Ora, riguardo alla tua storia.
Ho tre parole per te, sorella.
Bella, Leggera, Intrigante.
Una famiglia unita, che tuttavia non ha un retrogusto da mulino bianco, almeno fino ad ora non mi ha dato quell'impressione.
Madre e padre con un approccio alla vita sereno, cosa che manca di questi tempi e che ha consentito ai figli di venir su dritti (timidezza di Evan a parte, ma lì è colpa sua: se vuole la sua bella, deve andare a prendersela lui. Altrimenti aspetta e spera: i cinesi non sono come gli occidentali, ma mi pare di capire che tu ne sappia abbastanza. )
Che altro posso dirti?
In bocca al lupo per Evan con la sua bella asiatica,
Auguri di buona crescita felice alla piccola di casa dal promettente futuro nel campo mistico/fatato.
Tanti auguri ai genitori, i quali se ad ogni loro incontro dopo un viaggio di lavoro di lui festeggiano come abbiamo visto poco sopra, non mi sorprenderei se la famiglia si allargasse.
Saluti e al prossimo capitolo, Sorella!
. -
Sabrii;.
User deleted
. -
.
Sarò da voi prima della fine del mese xD
Almeno si spera xD
(sto partecipando ad un corso di fotografia,quindi ho anche degli altri impegni che non mi permettono di aggiornare)
Sorry!
>.<.