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uuuh sono curiosa!! . -
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oddio sono curiosissimaaaaaaaaaaaaaaaa *O*
finalmente Marika
Le due donne mi sembrano davvero intrinsiche nelle loro storie e aspetto davvero di
vedere come gestiranno le cose ^^. -
MerryBerry.
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Belle, belle! Mi piace molto questo format. Spero che ne saranno altre.... . -
[: stop bitching..
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Il primo punto di vista della mia terza mini storia... Buona lettura!
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Se mi venisse chiesto qual è il mio primo ricordo, direi il suo profumo. Mia madre metteva sempre un profumo classico, semplice, da donna, di cui si impregnava i vestiti e senza il quale non usciva mai. Quando mia madre morì, quel profumo non scomparve dalla casa. Mio padre ne aveva comprati altri, tutti uguali, e non faceva altro che riempire la casa del suo profumo, facendomi soffrire, riaprendomi continuamente la ferita della sua morte. Erano passati sei anni dalla sua morte, quando mio padre smise improvvisamente di spruzzare quel profumo. Avevo appena compiuto diciassette anni e avevo lasciato la scuola per lavoro, i soldi non bastavano mai...
Mio padre diventava sempre più depresso, ogni giorno tornava a casa sporco, arrabbiato, non mi parlava più, lasciava tutto in disordine e mi minaccava dicendomi che se lo avessi abbandonato mi avrebbe uccisa.
Passarono gli anni, ma la situazione non migliorò. Mi ritrovavo a trent'anni a lavorare come commessa in un negozio di vestiti, e a badare a un padre soffocante, di cui avevo paura. Volevo cercare aiuto, ma non volevo tradire mio padre, non volevo spezzargli il cuore.
E poi la vidi.
Era una donna sui trentacinque, si vedeva da come si vestiva più che dai segni dell'età che non mostrava, sembrava una donna ricca, dai vestiti che indossava. Accanto a lei un uomo controllava l'orologio, impaziente. Lei sembrava disinteressata, mentre distratamente riempiva il carrello leggendo la lista della spesa. Chissà se aveva una famiglia? Avrei voluto essere felice anch'io, avere un uomo accanto, una famiglia, cambiare la mia vita per sempre.
Ogni domenica la incontravo al supermercato, quella donna; ogni domenica si fermava a comprare il pane, prendeva l'affettato alla macelleria. Diventava sempre più normale vederla.
Poi un giorno lei non venne più. E quello stesso giorno feci una scelta. Me ne sarei andata. Feci le valigie e partii.
Ma mentre salivo sul taxi lo vidi.
Mio padre.
Lì, di fronte a me, per la prima volta sorrideva.
Sapeva che stavo facendo la cosa giusta.
Fabrum esse suae quemque fortunae.
Ciascuno è artefice della propria sorte.
-Appio Claudio. -
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non capisco il padre.... per tutta la vita ha costretto la figlia a stare con lui e poi quando lei decide di andarsene lui sorride?? . -
[: stop bitching..
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non capisco il padre.... per tutta la vita ha costretto la figlia a stare con lui e poi quando lei decide di andarsene lui sorride??
brava giusta osservazione che capirai nel prossimo punto di vista xD. -
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mmmmm. la donna castana, ha qualcosa che non mi convince XD
Ma magari, non c'entra nulla
Reputo davvero strano, che un padre così soffocante .... lasci libera di andare quella figlia, tanto morbosamente amata :/
aspetto il secondo punto di vista per capire meglio .. -
MerryBerry.
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mi tengono sempre con il fiato sospeso...! . -
[: stop bitching..
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CITAZIONE (Limoncella83 @ 1/11/2013, 09:28)mmmmm. la donna castana, ha qualcosa che non mi convince XD
Ma magari, non c'entra nulla
Reputo davvero strano, che un padre così soffocante .... lasci libera di andare quella figlia, tanto morbosamente amata :/
aspetto il secondo punto di vista per capire meglio .
Hai intuito qualcosa mi sa... XD
Sono contenta che ti piacciano *.*. -
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secondo me la sparizione della donna e il sorriso del padre sono collegati... .