Camminai a passo spedito, per allontanarmi da Rei, che era rimasto inerme di fronte alla mia confessione. Sbattere la faccia contro una porta sarebbe stato più piacevole.

Svoltai l'angolo perdendo di vista per la seconda volta la persona che amavo.
Che mi aspettavo in fondo? Mi ero comportata sempre come una stupida incoerente con lui,prima lasciandomi andare e poi nascondendomi dietro ad un dito. Se adesso lui non mi amava più era solo a causa del mio atteggiamento!
Sicuramente questo era stato un addio più dignitoso rispetto a quello precedente,ma altrettanto doloroso.
Ancora non ero pronta a tornare da Ravi e raccontargli del mio fallimento,perciò continuai a camminare senza una precisa direzione.
Quella era stata la giornata più lunga della mia vita: il mio matrimonio combinato era stato annullato,avevo viaggiato per ore per arrivare qua e mi ero messa alla ricerca di Rei per confessargli il mio amore ed essere respinta. Che altro avrei potuto fare per concludere in bellezza la giornata? Magari mi sarei potuta fare arrestare,o ancora meglio avrei potuto sperimentare il lancio col paracadute!
All'improvviso però,delle braccia cinsero la mia vita da dietro, interrompendo quel delirio.
Avrei riconosciuto quel profumo e quella voce profonda tra mille.
"Perdonami se non ho lottato per te.." Mi sussurrò all' orecchio,poggiando il mento sulla mia spalla.

"Avresti solo perso tempo,dovevo proteggere la mia famiglia.."
Accarezzai quelle mani calde poste sul mio ventre, mentre le lacrime facevano capolino. Non ci speravo più...
"Adesso però la tua famiglia è salva,no?.."
"È per questo che sono venuta qua..Loro sono liberi, e io sono libera.."
Rei,con un gesto rapido,mi fece voltare,ritrovandoci faccia a faccia.
Mi erano mancati così tanto i suoi occhi, e fino ad alcuni istanti prima credevo che non li avrei mai più rivisti.
Le pulsazioni del mio cuore erano fuori controllo ormai,e non mi sarei stupita se anche lui le avesse udite.
Era venuto per fermarmi?
"Sei sicura della tua decisione,Daph? Non potrai più tornare indietro e non voglio che tu abbia dei ripensamenti.."
"Non sono mai stata tanto sicura di qualcosa..Essere arrivata fin qui è una dimostrazione della mia decisione.. Sarei potuta fuggire dopo le parole di Rose,ma non avevo alcuna intenzione di arrendermi..."

"Sei venuta a cercare me..Proprio me..." Disse in un bisbiglio.
"Solo te, e non ho nessun pentimento.."
Mi scrutava con attenzione,accarezzandomi la guancia. Intorno a me in quell'istante,sarebbe potuto cascare un meteorite. Non me ne sarei accorta.
"Ascolta Daph.. Io sono un ragazzo comune. Non posso offrirti titoli nobiliari o regni da governare,nè posso ricoprirti di gioielli preziosi o abiti firmati. Tutto ciò che però posso offrirti è il mio amore. Se davvero mi sceglierai ti darò tutto me stesso e ti tratterò come una principessa..Anzi,come una regina!"

Le parole dell'indovina mi furono chiare come non mai in quell'istante: "sarai una principessa,anzi,una regina".
Disse anche di interpretare le sue previsioni. Sarei stata una regina,ma non di un regno,ma nel cuore di una persona cara.
Sorrisi,colta dall'eccitazione.
"Credi che mi importi qualcosa del lusso e dei titoli?"
Accorciò le distanze tra i nostri volti,infilando la mano tra i miei capelli.
"Ti accontenti di uno noioso come me?" Domandò ,sfiorandomi le labbra.

Chiusi gli occhi per un istante,assaporandomi quei sentimenti che stavano assorbendo tutta la mia razionalità.
"Se stare con la persona che amo significa accontentarsi,allora voglio annoiarmi tutta la vita!"
Lo vidi illuminarsi in una di quelle risate provenienti dal profondo del cuore, e finalmente mi strinse a sè.
Mi sollevai sulle punte per raggiungere meglio la sua altezza e poter osservare meglio quel viso che avevo tanto sognato in segreto.

Accadde così,al tramonto.
Quello fu il tanto bramato primo bacio tra di noi,e fu il primo di una lunga serie.

Il bacio più travolgente di sempre, con l'unica persona in grado di farmi provare simili emozioni.


Dopo quella fatidica sera, restai a San Myshuno con lui.
Mentre Rei continuava ad insegnare in una scuola privata,io avevo trovato un impiego part-time in una caffetteria,che mi permetteva di aiutare con le spese. Fortunatamente riuscivamo a trascorrere tantissimo tempo insieme,e quando dovevo studiare, cercavo di farmi dare ripetizioni da lui,anche se non ne avevo realmente bisogno!
Rei mantenne la promessa e mi trattò sempre come se fossi un tesoro preziosissimo,facendo il possibile per farmi sentire amata. Mi preparava la cena quando tornava a casa prima di me, mi veniva a prendere fuori da lavoro ogni giorno e mi portava in giro per la città,mostrandomi i luoghi che preferiva.

Io,amavo sorprenderlo ogni giorni con piccoli gesti,che lui apprezzava.

Durante le nostre passeggiate,avevamo trovato un grazioso parco vicino all'appartamento,dove ci rifugiavamo a leggere qualche libro. Era un momento che amavo,perché a volte leggeva ad alta voce,stringendomi forte a sè.

Stella,quando venne a conoscenza degli avvenimenti,durante una video chiamata,andò su di giri,confessando di aver tanto pregato che io e Rei potessimo stare insieme.
Rimasi in contatto anche con Hyun,che dopo aver fatto firmare il contratto al nonno, decise di godersi la vita per un po',governando il regno a distanza.
Insieme a Nari,partirono per un viaggio di alcune settimane e provarono ad avere una storia vera e propria.

Il nonno si era ritirato sulla sua isola,umiliato e con la coda tra le gambe. Provò a fare cambiare idea al nipote,ma fallì miseramente, perchè il caro Hyun non era più disposto a sottomettersi.
Un giorno,Hyun e Nari vennero addirittura a trovarci a San Myshuno,ma fu terribilmente imbarazzante ritrovarci tutti e quattro dopo quello che era successo.
Hyun era il più entusiasta di tutti e non faceva altro che chiacchierare, mentre Rei, che si sentiva in colpa verso di lui, rimase per lo più in silenzio.
Nari,poi.. Beh, non era mai stata una di compagnia e parlava solo con i ragazzi! Io e lei non saremmo mai andate d'accordo.
La foto che scattammo a fine giornata, mostrava a pieno l'impaccio generale. Era davvero terribile, ma a me piaceva molto.

Tra Nari e Hyun però, non funzionò come speravano..Questo mi confessò Hyun durante una telefonata, alcuni mesi dopo.
Lui si era reso conto di provare solo un affetto immenso, e lei si era forse rassegnata all'idea che tra loro non ci sarebbe potuto essere niente oltre un'amicizia vera e profonda.
Nari, infatti, iniziò a passare più tempo a casa sua che a palazzo e Hyun,pare che segretamente, avesse preso ad uscire con la cugina di un qualche duca.
Avrei sempre amato Hyun,per ciò che aveva significato per me, e gli auguravo di trovare qualcuno da amare davvero,proprio come era accaduto a me con Rei.



Newcrest, inizio settembre


"Piccola! Sveglia!"
Col collo dolorante,alzai la testa dalla scrivania,mentre una mano dal tocco delicato,mi accarezzava la nuca.

"Mmm?"
Rei mi guardò divertito "Ti sei di nuovo addormentata
mentre studiavi! È davvero un vizio il tuo!"
Mi stropicciai gli occhi "Ho sempre sonno,non so più che fare.."
"Lo credo bene! Fa caldissimo e stai dormendo troppo poco durante la notte.."

Mi alzai dalla sedia,con un'espressione maliziosa "Stai davvero incolpando il caldo per le mie notti insonni?"
Lui si grattò la nuca,aggrottando le sopracciglia.
"Se ti do così fastidio vorrà dire che non ti disturberò più!"
"No no no,dai scherzavo! Puoi disturbarmi quanto ti pare!" Gli buttai le braccia al collo,facendomi sollevare.

"Comunque gli altri sono già tutti fuori che ci aspettano!"
"Mi cambio velocemente allora.." Corsi verso al guardaroba,mentre Rei mi fissava con occhi sognanti.
"Starai lì a fissarmi mentre mi cambio?"
"No... Solo mentre ti spogli!" Gli lanciai la maglia colpendolo in pieno volto.
"Quanto sei scemo!"Lui rise di gusto.
"Sei pronta?"
Mi voltai verso di lui, sistemandomi il vestito e lui strabuzzò gli occhi.

"Direi che sei pronta...Sono davvero fortunato, e tu me lo ricordi ogni giorno!"
"Sapessi quanto sono fortunata io!"
Tenendoci per mano, scendemmo dagli altri in giardino.
La tavola era imbandita e papà e Lee erano presi a grigliare gli hamburger,seguendo le dritte di Ravi.
Stella stava spiegando a mia mamma la ricetta per una cheesecake,mentre Aria e Sorin spettegolavano.
"Finalmente i piccioncini ci degnano della loro presenza!" Urlò Sorin divertita.

"Vi ci concederemo giusto il tempo di qualche foto!" Risposi,fingendo un atteggiamento regale.
"Quanto sono belli i nostri bambini!"
"Già, sono proprio felice che alla fine la mia Daph possa stare con la persona che ama davvero!"

"Quei due si appartengono, non ne ho mai dubitato! E poi adesso siamo consuoceri!"
"Rei sei ancora in tempo a fuggire!" Scherzò Lee, e lo fulminai con lo sguardo.

"Non ho intenzione di fuggire senza questo splendore al mio fianco!"
"Avete sentito? Gente di poca fede!" Lo abbracciai,e scoppiarono tutti a ridere.

"Non permetterò più a nessuno di tenermi lontano da te.." Sussurrò.
"Sei sicuro?"
"Ma certo! Ho già rischiato di perderti ed è stato uno strazio.."

"Dimostralo!" Lo provocai come mio solito.
Mi spinse in disparte, baciandomi intensamente.
"Ti amo da impazzire mia bella principessa!"

Una parte di me sarebbe sempre stata riconoscente a Hyun,che quel giorno mi aveva lasciata andare dall'unica persona che avrei mai amato.
"Anche io ti amo,mio unico grande amore!"

SPOILER (clicca per visualizzare)

E' il momento della verità.
Ho scelto alla fine di rimanere fedele all'idea iniziale,perchè tanto in ogni caso non avrei potuto accontentarvi tutti
Buona lettura e non linciatemi per le mie scelte XD

"Hyun..Che..?"

Non ero certa di quello che stesse per dire,anche se avevo un presentimento.
"Che altro?" Domandò al limite della sopportazione il re.
"Il matrimonio è annullato."

Un "Eeeeh?" generale si sollevò tra i presenti.
Hyun mi guardava e sembrava..Sereno?
"Ci saremmo sposati se l'avessimo voluto per davvero,ma so che non è così! Quindi nonno,te lo domando nuovamente: sei disposto ad accettare le mie proposte?"
L'uomo crollò sotto il peso delle parole del nipote.
Arretrò fino a sedersi terra,sconvoto e umiliato.
"Non ho scelta credo..Mi hai messo alle strette.."

"Ho avuto un ottimo maestro in questo campo."
"Hai coraggio figliolo,hai coraggio.."
"Bene,immagino sia un sì..Adesso vorrei parlare da solo con Daphne,perché merita una spiegazione!"
Nari sembrava essere sul punto di esplodere.

Seguii Hyun in disparte,più confusa che mai.
"Ti starai chiedendo cosa mi sia preso...Beh sono su di giri! Non credevo che avrei mai affrontato il nonno a muso duro,ma ce l'ho fatta!"
"Sono tanto orgogliosa di te..Però,il matrimonio.."
"Lascia che ti spieghi..Io ho saputo del matrimonio combinato già da bambino e questo mi ha vincolato per tutta la vita.. Non ho mai vissuto l'amore come i miei coetanei e non ho mai avuto la libertà di infatuarmi di qualcuno,perché sapevo che tanto nulla sarebbe durato. In tutti questi anni inoltre,ho fatto il possibile per negare e celare i miei sentimenti nei confronti di una persona davvero speciale,che sta soffrendo per me.."

"Stai forse ammettendo i tuoi sentimenti per Narissa?"
"Sì..In realtà non so nemmeno io di che sentimenti si tratti,ma di certo lei conta per me come nessun'altro,e se ho sempre finto disinteresse era solo per proteggerla da un amore sprecato..Forse le voglio molto bene o forse la amo,non lo so,ma vorrei avere modo di scoprirlo!"
"Ma..Io continuo a non capire.. Hai finto con me tutto questo tempo?"
"No no,assolutamente no,Daph! Sono stato davvero fortunato ad avere una promessa sposa come te..Il mio amore per te è sincero.."
"Anche il mio lo è Hyun.." Replicai.
"Lo so che anche i tuoi sentimenti per me sono puri.. Mi sono realmente infatuato di te e ho temuto di perderti. La verità però,è che sono stato egoista a volte.
Io ho rinunciato all'amore per tutta la vita a causa di questo matrimonio,e non potevo e non volevo accettare che tu ti innamorassi di un altro. Non sarebbe stato giusto! Perdonami per questo, poiché questo egoismo mi ha portato ad essere possessivo nei tuoi confronti e a importi le mie idee.. Mi dispiace!"
Lo abbracciai con trasporto e lui mi stampò un bacio in fronte.

Questo ragazzo era speciale,nonostante tutto,e aveva vissuto una vita piena di privazioni.
"Perchè hai voluto annullare le nozze,se hai sacrificato tanto?"
"Perchè tengo a te davvero tanto e so che se ci sposassimo forse le cose funzionerebbero all'inizio,ma i nostri cuori continuerebbero ad appartenere ad altre persone..O sbaglio? Io non vorrei mai giungere al punto in cui ci odiamo e ci rinfacciamo l'un l'altro di essere la causa della nostra infelicità.. Anche se ci amassimo,non potremmo mai offrire all'altro il cento per cento..Lo so che ami qualcun'altro e che lui è pazzo di te."
"Hyun tu sei una delle persone più belle che abbia mai incontrato e se ho avuto la forza di sopportare tutto ciò è grazie a te. Essere la tua fidanzata è stato molto bello,sai?"
"Vale lo stesso per me Daph! Forse in un'altra occasione tra di noi avrebbe funzionato chissà.."
"Adesso però sii onesto Hyun: hai annullato le nozze perché anche tu non le desideri o l'hai fatto solo per me?Per lasciarmi libera?"
Non avrei mai potuto accettare di spezzare il cuore proprio a lui..
"L'ho deciso per entrambi! Voglio provarci davvero con Nari e non vorrei avere rimpianti. Sono giovane ma fin'ora ho vissuto come un vecchio,costretto ad agire su ordine di mio nonno!"
Rise di cuore e mi sciolsi di fronte alla sua sincerità.
Lanciò una rapida occhiata verso Nari,che si avvicinò un po' tentennante.
Hyun mi strinse in un abbraccio e rovistò nella tasca della giacca, per poi infilare un biglietto nella mia mano.

"Questo ti servirà!"
"Promettimi che non ci perderemo,anche se detto adesso suona assurdo.." Chiesi quasi in lacrime.
"Assolutamente no. Voglio averti nella mia vita, Daph anche solo da grande amica!"
Nari imbarazzata ci raggiunse,seguita da Sorin,Lee e Aria.
Hyun mi fece nuovamente l'occhiolino e andò verso Nari "Adesso vai Daph.."
Il bigliettino che Hyun mi aveva passato era un indirizzo di San Myshuno.
Lui raggiunse la ragazza e la prese per mano. Non udii cosa le disse,ma lei sembrò illuminarsi.
Gli altri mi fissavano divertiti "Che aspetti? Vai!"

"Andare? Ma.."
"Forza Daph,muoviti prima che qualcuno cambi idea..Penseremo noi ad aiutare a sistemare tutto qua. Cambiati e corri.."
Davvero potevo andarmene così?

In effetti anche Hyun aveva detto la stessa cosa poco prima,ma continuavo a domandarmi se davvero avesse annullato tutto per il bene di entrambi o solo per il mio..
Lo guardai e lui annuì.
"Hyun sei sicuro che è questo che vuoi?"
"Sì. Te l'ho detto,non voglio che ci ritroviamo l'uno contro l'altro in futuro..Vai,su!"

Corsi nella mia stanza a cambiarmi in abiti casual,completamente nel pallone,e quando uscii dal portone,incerta sul da farsi,trovai Ravi appoggiato a un auto.
"Qualcuno ha bisogno di un passaggio?"

"Ravi,sei il mio eroe!"
Salutai il Palazzo Blu e il suo meraviglioso ed unico principe,che avrei sempre amato.


"E così siamo arrivati!" Mi stiracchai, intorpidita dopo le diverse ore in auto.

"L'indirizzo dovrebbe essere questo. Quel palazzo laggiù.."
"Devo andare vero?"
"Beh sì,sarebbe proprio il caso.." Ravi,comprensivo come sempre, mi guardò divertito.
"Ok ok.. Dopotutto siamo già arrivati.."

"Ti aspetto qui.."
Lasciai Ravi indietro,e mi ritrovai di fronte al portone del palazzo al numero 327. Feci scorrere il dito lungo il campanello,alla ricerca dell'interno 8. Suonai,con addosso una notevole ansia.
"Chi è?" Rispose Rose.
"Ehm..Daphne!" Fu tutto ciò che riuscii a dire.
"Scendo!"
Non avevo pensato a cosa dire a Rose per giustificare le mie intenzioni.
E adesso?
"Heylà Rose..Come stai? Ti trovo bene.."
Lei non accennò ad un sorriso né mi accolse come al solito "Ciao.. Il fatto che tu oggi sia qua anziché a festeggiare,mi fa capire che non ti sei sposata. Me lo aspettavo!"
La sua freddezza mi lasciò di stucco.
Prima che potessi replicare lei riprese a parlare "Senti Daphne,so tutto. So perché sei qua,ma lui non c'è.."

"Rose.." Mi interruppe di nuovo.
"Il giorno della partenza lui aveva qualcosa da dirmi. Mi confessò di non essere più innamorato di me e di voler partire solo per prendere le distanze da una persona. Io avevo dei dubbi dal principio ma non avevo proprio capito che lui amasse proprio te. Ti avevo persino chiesto se sapevi qualcosa e tu avevi negato.."

"Mi dispiace Rose.. Allora non ne ero consapevole del tutto.."
"Beh in ogni caso,abbiamo vissuto insieme qua un paio di giorni soltanto,poi è stato un po' a casa di un ragazzo che credo sia amico tuo.. Adesso vive per conto suo poco distante da qua.."
"Da un mio amico?" Ci ragionai su, e capii. Lee!
Ecco perché mi parlava di Rei,come se lo conoscesse! Doveva avere contattato Sorin e lei lo avrà mandato da Lee.
Non mi hanno detto niente quei due!
"Ci ho sperato tanto che potesse funzionare,ma evidentemente è innamorato di te sul serio. Che smacco.."
"Non so cosa dire Rose.." Mi sentivo terribilmente in colpa verso di lei che si era sempre mostrata gentile.

"Beh adesso almeno vai a cercarlo..Dammi il cellulare che ti scrivo l'indirizzo. Se corri dovresti farcela.."
"Perchè fai tutto questo?"
"Non di certo per te.. Per la sua felicità! Sempre che i suoi sentimenti per te non si siano già spenti!"
"Giusto.." Non l'avevo considerata questa possibilità.
La salutai,ringraziandola di cuore e mentre mi allontanavo lei mi urlò "Cerca almeno di renderlo felice tu!"

Tornai da Ravi per spiegargli la situazione, ma gli domandai di andare a mangiare qualcosa o di prendere qualcosa da bere in un bar. Aveva già fatto molto per me, e poi preferivo raggiungere la destinazione passeggiando per le strade soleggiate della città,in modo da scaricare la tensione.
Oramai il tramonto era imminente,ma la primavera sembrava essere già giunta da queste parti,perché si percepiva un'arietta tiepida.
Mi aveva sempre affascinata questa caotica e immensa città,con così tanti luoghi da scoprire e i suoi imponenti edifici..
Mi ritrovai a camminare per molto tempo, con la testa piena di perplessità.
Il discorso che mi ero preparata,sapevo bene,sarebbe magicamente andato in fumo non appena l'avessi visto.. A patto che l'avessi trovato!
L'università di Scienze Umane di San Myshuno si trovava nel distretto artistico, e sembrava l'avessi finalmente raggiunto.

Dovevo trovare una piazzetta in cui avrei incrociato una caffetteria studentesca sulla sinistra.
E quindi? Erano le 17.31 e forse ero arrivata in ritardo..
"Ma dove sei?" Chiesi ad alta voce come una pazza.
Passai di fronte alla caffetteria lanciando un'occhiata all'interno,ma niente.
All'improvviso il mio cuore smise di battere.
Alla fermata dell'autobus lo scorsi seduto,con aria pensierosa.

Vederlo, anche solo da lontano, mi provocò un'emozione incredibile.
Fu come se gli avvenimenti di quella mattina e degli ultimi mesi fossero stati spazzati via con un colpo di vento fresco.
Tentennante,mi avvicinai "Ciao Rei.."

Lui, che fino a quell'istante non mi aveva notata, si voltò a guardarmi, totalmente sconvolto.
"Daphne?"
Non si aspettava proprio di vedermi lì oggi e restò un attimo a bocca aperta.

"Già.."
Mi sentii una cretina totale.
Si alzò, venendo verso di me.
"Rei.. Io ho bisogno di parlarti!"
"Daphne.. Dov'è Hyun? Cosa ci fai qua?" La sua voce era chiaramente allarmata,come se avesse appena ritrovato un bambino scappato di casa.

"Ti prego ascoltami.."
Il panico si stava per impossessare di me.
Si tolse occhiali e borsa e mi resi conto di quanto fosse bello. Lo era più di prima,possibile?
"Dov'è Hyun?" Chiese nuovamente, guardandosi intorno.
"Hyun non è qui. Ha annullato il matrimonio stamattina e mi ha detto dove cercarti.. Si è finalmente ribellato al nonno e ha ammesso di provare qualcosa per Nari. Non so se sia la verità o se l'abbia detto per farmi sentire meglio,ma comunque non ci sarà nessun matrimonio ormai."

Lui sembrava davvero spaesato.
"Ha annullato le nozze stamattina?E tu cosa ci fai qui?"
"Sono qui per parlare con te ed essere finalmente sincera. Te lo devo dopo tutto.. Prima ho incontrato Rose e mi ha detto tutto."
"Te l'ha detto quindi.."
"Ascolta Rei, ho bisogno che tu sappia che non ho mai voluto ferirti o farti sentire preso in giro, sebbene i miei atteggiamenti siano stati spesso incoerenti e immaturi. Ho fatto davvero il possibile per allontanarti da me, cercando di impormi di essere felice . In realtà ho messo la mia famiglia davanti a tutto, e questo significava accettare quella situazione e concentrarmi su Hyun e le nozze!"
Lui,silenzioso, ascoltava.

"Non c'è stato giorno però,in cui non abbia pensato a te, e ho dovuto combattere con il mio subconscio per chiudere in un angolo i miei veri sentimenti,fingendo di stare bene!Adesso sono qua per mettere a nudo il mio cuore, a costo di apparire vulnerabile,proprio come hai fatto tu prima di partire..
Io ti amo Rei! Ti ho amato da sempre probabilmente e quando tu ti sei aperto con me, io ti stavo amando alla follia,ma non potevo ammetterlo nemmeno a me stessa..
Tengo molto a Hyun e così sarà sempre,perché abbiamo condiviso momenti davvero speciali, ma niente è riuscito a cancellare i miei sentimenti per te.. Era giusto che lo sapessi, tutto qua.."

Rei mantenne lo sguardo basso e non disse assolutamente niente.
Niente di niente.
Attesi ancora alcuni istanti, ma lui restò in silenzio.

Me lo meritavo dopo tutto e forse me lo aspettavo.
"Grazie per avermi ascoltata.. Ti auguro buona fortuna Rei.."
Gli rivolsi un sorriso sincero, e raccogliendo gli ultimi pezzi del mio orgoglio, mi voltai e presi a camminare nella direzione opposta.

"Addio.. Per la seconda volta.."

Domani.
La mia vita,negli ultimi mesi,stava ruotando intorno alla giornata di domani.
La vicinanza di Lee, Aria e Sorin fu un vero toccasana per le mie ansie,e avevo trascorso quegli ultimi giorni appiccicata a loro.
I miei genitori e Stella mi telefonavano in continuazione per sapere come mi sentissi,e lo apprezzai molto.
"Daph..Scusa se te lo chiedo di nuovo,ma ci sono novità sul fronte Hyun?"

Ci eravamo chiusi in un salotto,a bere tè e mangiare dolci,per evitare di incrociare il re.
Scossi il capo affranta "Nulla. Ieri ha detto che non gli aveva ancora parlato e oggi non l'ho proprio visto!"
Aria scattò in piedi, infastidita "A volte lo vorrei prendere a schiaffi..Posso Daph?"
"Se ci tieni ti do il permesso!"
"Comunque in effetti oggi non si è visto in giro.." Aggiunse Lee pensieroso.
"Sarà con il nonno a farsi venire due palle così!"
"Mi piace proprio questa ragazza ribelle!" Commentò divertita Sorin.

"Tu conosci bene Hyun..Credi che alla fine ci parlerà davvero,o l'ha detto solo per tranqullizare Daph?!"
"Mah..Di solito mantiene la parola,però quando c'è di mezzo il nonno non so mai che aspettarmi! Io fossi in lui l'avrei già mandato al diavolo!"
"L'altra sera ci sono andata vicino,te lo assicuro!"
Le chiacchiere si spostarono su altri argomenti e ad un tratto mi trovai sola sul divano con Lee.
"Allora Daph.. Come ti senti?"
"Sto bene!"
"Ne sei certa?" Il suo tono indagatore era divertente.

"Devo stare bene..Se allento la corda adesso rischio di entrare nel tilt più totale!"
"Sicura di non voler fuggire?"
"Fuggo solo se mi procurate un cavallo. Vorrei un'uscita di scena hollywoodiana come minimo!"
Lui sbuffò.
"Io ero serio!"
"Anche io!"
Mi strinse a se "Sei proprio una scemotta. Questo popolo sarà governato da te? Siamo a posto!"
"Sei geloso! Io sarò una bellissima principessa e tu no!"

"Sono solo preoccupato per la mia Daph.."
"Ti adoro, lo sai vero?"
"Certo che lo so, sono irresistibile!" Gli pizzicai l'addome per la sua finta presunzione.
"E così quel Rei se n'è andato? Peccato!"
Alzai gli occhi al cielo "Perchè volete tutti parlare di lui? Poi come fai a dire peccato se nemmeno lo conosci!"
"Beh mi sono fatto un'idea.."
"Sì è andato via.."
"E.." La discussione fu interrotta per fortuna.
"Daph!" Squittì Aria. "È passata la sarta a consegnare il tuo abito!"
"Ah sì? Bello!"
"Non troppo entusiasmo per favore!"
Loro erano davvero la mia salvezza in quei giorni. Riuscivano a farmi distrarre e ridere.
Nel pomeriggio scesi al piano terra e finalmente incrociai un indaffarato Hyun.
"Hey straniero!"
"Uh? Piccola! Tutto bene?" Era agitato.

"Io sì. Tu però sembri un pazzo.."
"Probabilmente sto impazzendo davvero a causa di mio nonno.."
"A proposito.. Gli hai parlato? Dimmi di sì.."
"A dire il vero non ancora."
"Hyun! Il matrimonio è domani mattina! Avevi promesso..."

"Sii paziente ancora un po'. Fidati di me!"
Avevo ufficialmente perso le speranze. Non l'avrebbe mai affrontato.
Mi stampò un bacio in fronte "Non ci vedremo più fino a domani. Mi raccomando,ti voglio piena di forza!"
"Certo..."
Lo abbraccia forte,anche se dentro di me ero un po' amareggiata.
"A domani piccola."

"A domani Hyun...."
Lo guardai allontanarsi di corsa, e lentamente mi diressi verso le scale, per tornare dai miei amici.
"Daphne!"
-Oddio- Pensai.
Non mi voltai nemmeno verso Nari, perchè non ero disposta a sorbirmi un'altra scenata da parte sua. Lei, poi il re e adesso di nuovo lei.
-Lasciatemi in pace!!!-
"Aspetta..Non sto per mettermi a sbraitare, non preoccuparti!"
"E cosa vuoi allora? Incolparmi per la fame nel mondo?"

"A dire il vero vorrei scusarmi per aver esagerato l'altro giorno..Non avete deciso voi di sposarvi!"
"E' quello che cerco di spiegarti dall'inizio."
"Lo so. Comunque scusa..."
"Ti ha mandata Hyun vero?"
"Sì..Però probabilmente l'avrei fatto lo stesso. Con questo non sto dicendo che saremo amiche e che ci spazzoleremo i capelli a vicenda. Tu non mi piaci, sei noiosa e ti atteggi da santarellina, però non è colpa tua se sposerai Hyun. E' colpa tua se Rei se n'è andato, quello sì.."

"E' probabile!" Ammisi "Nemmeno tu mi piaci Nari, ma farò in modo di accettare la tua morbosa vicinanza a Hyun. C'è altro?"
"No."
"Ottimo!"
Mi passò oltre e sospirai sollevata. Almeno questa storia era stata placata.
Riguardo al re..Beh, avrei passato i prossimi anni a farmi umiliare a maltrattare da lui, a partire da domani.

Oggi mi sarei sposata e sarei diventata moglie di Hyun e principessa di Suwon.
Mi toccò una levataccia per il mio grande giorno, poichè mi attendeva una lunga sessione di trucco e parrucco.
Dopo un lungo e rilassante bagno caldo, arricchito da sali profumati offerti da Nari (sicuramente su richiesta di Hyun), scesi al piano terra, dove mi attendevano la parrucchiera e la makeup artist, e rimasi sotto le loro abili mani per un paio d'ore.
La cerimonia era prevista per le 11 di quel mattino, e mancavano ancora alcuni dettagli prima di essere pronta.
Tornai in camera mia dove trovai il mio prezioso e pomposo abito, posto su un manichino.

L'abito era in taffetà di seta, bianco ottico, arricchito da una decorazione in Swarovski alla base del busto. Il lungo velo in organza, era ricamato a mano sul fondo, con delicati inserti di pizzo..Poggiato sul capo del manichino, notai la luccicante tiara, appartenuta alla regina, che avevo l'onore di indossare. Diamanti e piccoli smeraldi la rendevano elegante e importante.
Rimasi imbambolata di fronte a quell'abito alcuni minuti, come se non sapessi cosa farci.

"Beh? Ti sei addormentata?" La voce di Sorin mi fece sobbalzare.
Mi voltai e vidi lei e Aria, splendide nei loro abiti blu.
"Ragazze, ma siete pazzesche!!"
Loro si misero in posa, facendomi ridere.
"Quanto sono belle le tue damigelle eh? Ti ruberemo la scena mi sa!"

"Fate pure!Avrò gli occhi puntati addosso anche troppo da oggi in poi,quindi se potete liberarmi di questo carico per mezza giornata ne sarei lieta.."
"Sei strana forte ragazza mia...Dai, fatti vedere piuttosto.." Mi voltai verso di loro, anche se indossavo ancora la vestaglia.
"Il trucco è molto delicato..Mi piace!Sei stupenda!"
"Grazie..."
Mi avvicinai allo specchio per sistemare i capelli e Aria accorse ad aiutarmi.
"Prima che mi dimentico, sul tavolo ci sono gli orecchini di tua mamma. Mi ha chiesto di portarteli!" Annunciò Sorin.
"Davvero? Gli orecchini di mamma,wow..."
"Così hai qualcosa di prestato e di blu, e la lingerie è nuova quindi dovresti essere a posto..Mettiamola così!"
La lingerie.
Aria notò il mio sguardo preoccupato "Ehm..Stanotte voi due.."

"Sì..Così pare!"
"E ti senti pronta?"
"Vedrò di esserlo..."
"Che imbarazzo, cavoli..Beh Hyun è molto bello!"
"Ehm, sì infatti..."
Silenzio imbarazzante.
"Parliamo d'altro?" Suggerì Aria ridendo.
"Sì ti prego, non voglio pensarci per ora.."
Stavo vivendo quella giornata con un turbinio di emozioni dentro: ansia, preoccupazione e rassegnazione.
Avevo paura di ciò che il futuro mi avrebbe riservato, soprattutto dei momenti con il re, e temevo di non essere in grado di assumermi la responsabilità di essere moglie e principessa.
Inoltre ci aspettava la fatidica prima notte, e considerando che ci eravamo scambiati due o tre baci in totale, l'evento mi preoccupava parecchio..
"Su su, è ora dell'abito..Aria dobbiamo collaborare per chiudere quel coso!"
Con l'aiuto delle ragazze indossai il vestito. Fu più lunga del previsto chiuderlo e incastrare il velo all'acconciatura.

"Posso entrare adesso?" Il povero Lee, che era già pronto da un pezzo, stava aspettando fuori dalla porta, in attesa di entrare in camera con noi.
"Quanto rompi!!"
"Entra pure!" Gli urlai.
Il ragazzo, tutto in tiro,entrò nella stanza e spalancò la bocca "Daph non ho parole!Sei la sposa più bella che abbia mai visto!"

"Come ne avessi viste tante..."Scherzò Sorin.
"Anche tu sei molto bello!"
"Allora? Sei pronta?"
"Sì dai..Sono nervosa,questo senza dubbio!"
"Ricordati che se vuoi cambiare idea.."
"E il cavallo?"
"E' fuori!"
"Che cavolo blaterano questi due?"
Aria guardò l'ora, sorpresa "Daph..Sei la sposa più puntuale della storia! Dai, non si è mai vista una sposa pronta prima dell'orario della cerimonia!"
La nostra conversazione fu interrotta da Hyun, che entrò a passo rapido.
"Buongiorno a tutti! Siete davvero molto eleganti..Ragazze siete bellissime"Aveva il volto stanco e preoccupato.

"Hey!Che fai qua?Non dovresti vedere la sposa!"
"In realtà ha già visto il vestito, non fa molta differenza.." Gli strizzai l'occhio.
"Che meraviglia che sei Daph.."
"Grazie! Anche tu stai benissimo con la divisa!"
Effettivamente era davvero da togliere il fiato.
"Daph..Vieni con me un momento?"
Annuii e mi avvicinai a lui, prendendolo per mano.
"Ci porti via la sposa?Cattivo!"
"Potete venire anche voi se volete...In giardino!"
Seguii Hyun, che non proferì parola fin quando non uscimmo fuori.
"Hyun va tutto bene?" Sembrava più in ansia lui rispetto a me.
"Solo una piccola riunione familiare.."
"Avete delle abitudini strane voi reali..."
Di fronte al gazebo, scorsi il re Arthur in compagnia di Ravi.
"Hyun, che ci fate qua?"

"Nonno..Ho indetto una piccola riunione, se non ti dispiace!"
"Di che si tratta? A breve arriveranno gli invitati.."
Gli altri ci raggiunsero con espressioni incuriosite.
Nari fu l'ultima a uscire, e sconsolata, si unì a noi.
"Allora? Che vuoi Hyun?"
"Sono qua per mettere in chiaro alcuni punti."
"Adesso?" Chiesi agitata a Hyun.
Davvero voleva affrontare quel discorso a un'ora dalle nozze?
Non ne capivo il motivo.
"Sì adesso..Vorrei che il nonno chiedesse scusa a questa ragazza meravigliosa, per tutte le cattiverie che le ha detto!"

"Ma di che parli?" Il re, altezzoso, negò.
"Mi ha raccontato tutto, per filo e per segno e so che sei stato maleducato e scortese con lei, e che hai minacciato più volte di arrestare i suoi genitori!"
Hyun stava realmente affrontando suo nonno per me? Davanti a tutti?
Oggi?
Stavo entrando in uno stato di fibrillazione, perché avevo perso la speranza e non credevo che questo sarebbe più accaduto.
"E allora? Se è figlia di due criminali è giusto che lo sappia...Inoltre.." Hyun lo interruppe, e anche con un tono arrogante.

"Adesso basta nonno! Io ti sono immensamente riconoscente e ti ringrazio per quello che mi hai insegnato e per avermi cresciuto come un figlio. Grazie di cuore per questo,però temo che tu ti sia anche approfittato di me, per raggiungere i tuoi scopi. Mi domando se la mia felicità ti sia mai realmente importata a questo punto.."
"Certo che mi importa caro!"
"Allora perché mi hai vincolato in un matrimonio combinato solo per una vendetta assurda? Credi che i signori Rhee ti abbiano fatto chissà quale imperdonabile torto,ma sei tu che sei paranoico e hai una mentalità retrograda! Hai trattato Daph come se fosse una sgualdrina e lei hai rivolto parole disgustose. Adesso tu le domanderai scusa!"

Hyun era irriconoscibile.
Mai l'avevo visto perdere le staffe o alzare il volume della voce,tantomeno con il re.
Aveva gli occhi di tutti puntati addosso, e ognuno dei presenti pareva estremamente sconvolto.
Il re stesso era incredulo.
"Anzi nonno,mettiamo in chiaro alcuni punti. Non voglio offenderti,ma è ora che metta in atto i tuoi insegnamenti,no?
Tu abdicherai definitivamente a mio favore e te ne starai sulla tua isola a goderti la pensione. I genitori di Daphne verranno svincolati da ogni accusa verso il regno di Suwon, e saranno liberi di entrare e uscire liberamente. Alcune leggi saranno modificate, come per esempio quella sulla libera circolazione..Basta segreti, basta dittature..Suwon continuerà ad essere un regno stupendo e verrà salvaguardata la bellezza naturale della città, ma inizieremo a pubblicizzare il territorio anche all'estero.
Adesso chiederai scusa a Daphne, e in seguito a ognuno dei presenti.
Io non voglio le tue scuse, non mi importa..Mi basta sapere che mi lascerai governare questo regno come ritengo, altrimenti rinuncerò al mio titolo nobiliare e Suwon rimarrà senza un erede.
A te la scelta nonno Arthur!"

Se le nostre mascelle si fossero potute sganciare, adessero sarebbero cadute sul prato.
Ravi osservava la scena spostando il capo dal re a Hyun, mentre Narissa si coprì la bocca con le mani, probabilmente per trattenere una risata o un urlo.

Aria si appoggiò a Lee un paio di volte, rischiando di cascare a terra per lo shock.
Io sudavo. Le mie mani erano fradicie e quel vestito mi parve pesante come un macigno.
La testa prese a girarmi e per un attimo non riuscii più distinguere i sogni dalla realtà.
Era successo davvero? Hyun aveva davvero rinfacciato al re di essere meschino e antico? L'aveva realmente minacciato di rinunciare al titolo di principe se non avesse abdicato?
Nonostante la situazione sconvolgente, il mio cuore si riempì di orgoglio verso questo ragazzo. Nessuno avrebbe mai pensato che dentro di lui si celasse tanto coraggio, nonostante avesse passato la vita ad accondiscendere qualunque desiderio del re.
"HYUN!" Tuonò il re. "Che storia è mai questa?"
"Sono stato abbastanza chiaro, non ripeterò una seconda volta..Vuoi che Suwon non abbia più un sovrano o sarai disposto ad accettare le mie richieste? Non stupirti se sono arrivato a ricattarti, perchè sei proprio tu che mi hai insegnato a farlo!"
Il re, inizialmente sbalordito, rise.
"Caro nipote, credevo non avessi alcun carisma, ma oggi hai finalmente tirato fuori gli attributi! Sei un degno erede!"

"Non c'è nulla da ridere nonno. In mattinata ho preparato dei documenti che io ho firmato, e che gradirei sottoscrivessi anche tu, in cui ti impegni a rispettare queste promesse"
"Sei davvero arrivato a questo punto, ragazzo?"
"Sì, perchè ognuno di noi merita di essere felice, e questo regno merita di progredire!"
Il re, era davvero senza parole per la prima volta.
"Ah, stavo per dimenticare un ultimo ed importantissimo punto....." Aggiunse Hyun.
Si voltò verso di me e mi fece l'occhiolino sorridendo.








6 mesi dopo...

"Dai muoviti, pigrone!"
"Aspetta, aspetta! Come mai ha tutta questa fretta?
"Voglio ammirare questo stupendo tramonto insieme a te..E' una cosa così assurda?"
Lui si fermò di colpo.
"E' davvero questo il motivo?"
"S-sì.." Replicai imbarazzata, facendolo sorridere.
"Come posso dirti no? E' praticamente impossibile.." Trionfante, ripresi a trascinarlo per la mano fino alla terrazza di marmo.

"Non puoi negarmi un gesto così dolce.."
"Ogni suo desiderio è un ordine, mia bella principessa!"
Scoppiammo a ridere.

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Se vi sentite confusi è tutto regolare XD
Non picchiatemi però

"Allora? Ti è piaciuta la cena?"
"Sì era tutto ottimo!"
"E tu sei bellissima come sempre..." Hyun mi baciò il dorso della mano, con fare elegante.

"Il solito adulatore!" Sorrisi imbarazzata, al mio futuro marito.
"Vado a pagare il conto,tu se vuoi puoi aspettarmi fuori!"
"Sì, prendo una boccata d'aria..Ti aspetto qua davanti!"
Era un giorno in settimana e la città sembrava essere deserta, forse anche per via dell'ora.
Cercai di scaldarmi le braccia,sfregandole con le mani,mentre attendevo che Hyun uscisse.
In cassa c'era la coda e lui non era il tipo da passare davanti a tutti solo per via della sua posizione, perciò iniziai a camminare avanti e indietro.
Passò una giovane coppietta che si teneva a braccetto e ridacchiava, e provai molta tenerezza guardandoli.
Poco dopo di loro però,una donna imbacuccata, con indosso abiti stravaganti, apparve da dietro l'angolo,camminando a passo rapido.

La riconobbi immediatamente! Era l'indovina che mi aveva letto la mano,durante la mia prima visita al centro di Suwon!
Non avevo mai dimenticato la sua previsione, nonostante il mio scetticismo in questo genere di cose.
Qualcosa nel suo modo di fare e nelle sue parole, allora, mi aveva colpita, lasciando il segno.
Senza rendermene conto,la fermai.
"Signora! Aspetti!" La donna,alzò lo sguardo da terra,osservandomi rapidamente,e si arrestò.

"Sì?"
"Ecco...Probabilmente non si ricorderà di me,ma diversi mesi fa mi ha predetto il futuro!"
Lei sorrise lievemente "Ma certo che mi ricordo.. Eri parecchio dubbiosa allora e so bene anche cosa ti avevo predetto!"

"Se lo ricorda davvero? La prego mi dica di più a proposito di quella decisione! Mi dica di cosa si tratta..."
"Mia cara ,non sono una maga e non posso sapere esattamente quale fosse l'argomento, ma posso dedurlo.. Sei la promessa sposa del principe Hyun,non è vero?"
"Sì è corretto!"
Ci pensò su alcuni istanti.
"Aveva forse a che fare con quello?"
"Non lo so,non ne ho idea! Mi legga la mano di nuovo,la prego..Le porsi la mano e lei esitò.
"Non so cosa speri di sapere, ma se ci tieni così tanto ti accontenterò!"
"La pagherò, non si preoccupi!"
Afferrò la mia mano, stringendola tra le sue, e tracciò con l'indice la linea più marcata nel palmo.
"Quanta sofferenza per una giovane fanciulla.. Ma vedo che supererai i momenti difficili e sarai finalmente felice!" Sorrideva mentre parlava, confondendomi ancora di più.

"Felicità? Esiste anche solo una possibilità per me di essere felice?"
"Il destino pone sempre più strade per raggiungere la serenità..Senza dubbio sarai amata moltissimo...Oh sì, sarai una principessa, anzi una regina.."
"Beh sì...Col matrimonio sarà senza dubbio così!"
L'espressione di quella donna era estremamente ambigua e indecifrabile. Perchè sorrideva così compiaciuta?
"Cosa può dirmi a proposito della scelta?"
"Oh cara, ma tu hai già fatto la tua scelta. Sei stata molto generosa,sebbene qualcuno ne abbia sofferto.." Lasciò andare le mie mani.
"Che significa che ho già fatto la mia scelta? Non ho potuto prendere molte decisioni ultimamente, quindi proprio non so di cosa stia parlando.."
"Io invece ti assicuro che hai preso una decisione già da diverso tempo! Avresti potuto optare per altre strade,ma hai seguito il tuo istinto!"

"Ma..Non capisco.."
"Ricorda solo una cosa: devi interpretare le mie parole per capire meglio! Adesso devo andare, mi dispiace. Tanti auguri per il tuo matrimonio!"
"Un momento..Aspetti!I soldi!"
Fece un cenno con la mano, mentre si allontanava "Non voglio il tuo denaro cara...Comunque molto bello il tuo braccialetto, lo indossi sempre vero?"
Sparì nel buio.
Mi guardai il polso. Indossavo il solito bracciale, quello che Rei mi regalò proprio la famosa sera in cui incontrai l'indovina..Non lo toglievo mai, era la verità.
Questo incontro mi lasciò in uno stato di intontimento. Quale decisione avevo preso? E che intendeva dire con quell' "interpreta le mie parole"?

"Hey piccola, tutto bene?" Hyun uscì dal ristorante e io ritornai in me stessa.
"Eh? Ah sì...Andiamo?"


Una volta entrati a palazzo, ci accolse un Ravi agitato.
"Signorino Hyun, il re Arthur è arrivato un paio d'ore fa a palazzo!"

"Cosa? Credevo sarebbe arrivato domani.."
Ravi alzò le mani "Ha anticipato il viaggio. Adesso è nella sua stanza credo, ha detto che vi saluterete domattina!"
"Beh, come vuole!"
Ravi andò via e Hyun si voltò verso di me "Vai a dormire?"
"Credo di sì..Tu?"
"Devo finire di scrivere alcune e-mail. Buonanotte piccola!"
Mi separai da Hyun, diretta nella mia stanza, quando venni colta da una sete persistente, perciò feci retro front e mi recai in sala da pranzo.
Pessima idea.
"Oh, signorina Rhee buonasera!"
Quel odioso del re se ne stava in piedi, intento a sorseggiare dello scotch.
"Sua Altezza, ben arrivato!"
Cercai di evitarlo, a costo di apparire maleducata, ma la fortuna ormai sembrava avermi abbandonata.
"Non scappi via, si avvicini!"

Bevvi d'un fiato l'acqua e mi avvicinai "Ha bisogno?"
"A dire il vero sì..Pare che ci tocchi affrontare un'altra conversazione, visto che quella avuto a Natale non ha fruttato i risultati sperati."
"Di cosa parla?"
"Una voce fidata, mi ha raccontato che si è infatuata di un ragazzo, che non è mio nipote..Ora, la persona che me ne ha parlato non ha voluto fare il nome del ragazzo in questione, ma mi basta sapere che lei non ha mantenuto la promessa!"
-Narissa!- Pensai adirata.
"Non ho fatto proprio niente se vuole saperlo!"
"Lei è giovane, e capisco che sia difficile controllare certi impulsi, e capisco anche che spesso i geni corrotti dei genitori non possono fare altro che intaccare quelli dei figli, però durante la nostra ultima conversazione le avevo espressamente chiesto di comportarsi come si deve e di starsene buona, ma immagino che abbia un animo ribelle come i suoi genitori!"
"Le ripeto che non ho fatto proprio niente...Di che parla?"

"Tra tre giorni sposerà Hyun, e anzichè rigare dritto si mette a correre dietro agli altri ragazzi..Ho già avuto un genero con un indole del genere e non permetterò che si verifichino altri scandali nella mia famiglia!" La sua voce si alzò.
"Continua a vestirsi come una poco di buono, sempre tutta scollata e con le gambe di fuori..Dove crede di essere signorina Rhee? Mettiamo nuovamente in chiaro una cosa: non tollererò più passi falsi. Al prossimi sgarro manderò delle guardie a prelevare i suoi genitori e li rinchiuderò nella cella più isolata e umida del carcere di Suwon, a sua insaputa!"
"Ma come si permette di darmi della poco di buono? Sa solo sputare sentenze e ricattare le persone?" Ribollivo di rabbia, ero davvero al limite.

"Vedo che è carente anche di buone maniere! Tornati dal viaggio di nozze, lei verrà a stare alcune settimane nel mio palazzo e le insegnerò come ci si comporta. Una futura regina così sgraziata è inammissibile!"
"Dopo il viaggio di nozze starò a palazzo con mio marito, non di certo con lei!"
"Ne è certa signorina? Credo che dopo aver trascorso alcuni giorni con lei, il mio amato nipote vorrà "divertirsi" con altre donne, è più che lecito.."

"Lei è un pazzo maniaco ecco che cos'è! Mi faccia arrestare, faccia quello che le pare, ma non si permetta mai più di dire schifezze del genere!"
"Crede di essere così unica?"
"No credo solo che Hyun sia un ragazzo buono e generoso e che dovrebbe vergognarsi di insinuare cose del genere!"
Corsi via, alla ricerca di Hyun.
Stavolta non me ne sarei stata zitta e buona, no.
Ce la stavo mettendo davvero tutta a comportarmi bene e a prepararmi ad essere principessa e moglie, ma questo bastardo aveva superato ogni limite.
Entrai con irruenza nello studio dove si trovava Hyun.
"Ti devo parlare, adesso. Non attenderò un secondo di più!"
"Daph che succede? Sembri sconvolta...."
"Siediti e ascoltami senza interrompere..Potresti finire con l'essere più sconvolto di me alla fine!"

"Mi stai facendo preoccupare..."
Respirai profondamente e presi a raccontargli della conversazione appena avuta col re e di quella di Natale.
Non tralasciai nemmeno un particolare, nè un insulto o una minaccia, e forse finii per ingigantire alcune passaggi. Non importava, perchè Hyun doveva proprio aprire gli occhi e rendersi conto del tipo di persona per cui si dava tanta pena.
Non mi interruppe mai, ma il suo volto assunse diverse espressioni: sorpresa, rabbia, esasperazione e ancora rabbia.

"..Per concludere ha detto che dopo il viaggio di nozze, io dovrò stare da lui per imparare l'educazione, mentre tu potrai spassartela con delle altre donne, perchè in fin dei conti io non sono nulla di che!"
Tremavo dal nervoso e percepivo il sangue pulsare rapidamente nelle vene.
Lui si alzò, chiudendo gli occhi, e si passò la mano tra i capelli corvini.
"Oddio..Oddio, non ho parole...Davvero non ho parole e non so nemmeno da dove iniziare a scusarmi con te per le cattiverie che hai dovuto sopportare.."

"Almeno te ne rendi conto!"
"Perchè non me ne hai parlato la sera di Natale?"
-Stavo per farlo, ma ti stavi abbracciando Nari!!"- Replicò la vocina nella mia testa.
"Perchè non volevo crearti problemi e perchè ho troppa paura che faccia qualcosa alla mia famiglia!"
"Non permetterò che li faccia arrestare.."
"Hyun, ti supplico, parlagli! Non puoi davvero volere che decida ogni singolo istante delle nostre vite, non puoi volerlo davvero!"
"Infatti gli parlerò domani!"
"Dici sul serio?Lo farai?" Annuì, e mi strinse in un abbraccio energico.

"Sì, tranquilla...Mi dispiace così tanto Daph!"
"Anche a me..."
Rimasi tra le sue braccia diversi minuti.
"Io...Adesso vado a dormire davvero..Buonanotte Hyun!"
"Prometti di non pensarci e di farti una bella dormita!"
"Ci proverò..."
Nel corridoio che precedeva la mia stanza, mi buttai a terra per recuperare un po' di autocontrollo.
Ce la stavo davvero mettendo tutta, ma quell'uomo mi trattava sempre peggio.

Cosa avrebbe fatto dopo il matrimonio per umiliarmi?
Entrai in camera e accesi la luce.
"Pensavamo ti fossi persa!" Sorin e Lee erano proprio lì davanti a me.
"Che fai sulla porta? E' camera tua...Una gran bella camera tra l'altro!" Aggiunse Lee.

Mi stavano per cedere le gambe dalla gioia di vedere due delle persone che più amavo davanti a me.
"Ragazzi!! Che gioia vedervi!!!"

Corsi ad abbracciarli, scoppiando in lacrime.
"Abbiamo chiesto a Ravi di non annunciarci per farti una sorpresa!"
"Piangi di gioia o c'è altro?" Chiese Sorin asciugandosi la spalla dalle mie abbondanti lacrime.
"Entrambe le cose!"
Lee mi prese per mano "Siamo qua per te Daph, solo per te. Se te la senti raccontaci tutto!"
"Ti sei tagliato di nuovo i capelli?" Chiesi asciugandomi le guance.
"Già...Quel taglio non mi convinceva più!"
"Voleva fare l'uomo vissuto ma sembrava mio nonno!" Commentò Sorin.
"Sorin!!" La ammonii, trattenendo una risata, mentre Lee la guardò di storto.
Ci sedemmo a terra, sul tappetto in pelliccia sintetica e raccontai anche a loro delle ultime vicissitudini: la sera di Natale, la partenza di Rei, il rapporto tra Nari e Hyun e l'ultima conversazione con il re.
"Tesoro,sei ancora in tempo per fuggire." Disse seria Sorin.
"Sì Daph, ha ragione lei.. Non sei obbligata!"
"Scappo e lascio che arrestino i miei genitori? Non esiste proprio!Inoltre Hyun non se lo merita proprio..Non sono così codarda da fuggire e lasciarlo così..Sono affezionata a lui e lo rispetto!"

"Sei troppo buona Daph...E se scappaste tutti e tre?Tu e i tuoi?"
"Ho dei parenti all'estero,potreste rifugiarvi lì!"
"Vi ringrazio ragazzi,ma non voglio costringere i miei a vivere come dei fuggitivi a causa mia. Ormai ho dato la mia parola e ho..Ho preso la mia decisione!"
In quell'istante capii le parole dell'indovina.
Avevo fatto la mia scelta già da tempo.
Avevo scelto di prendermi le mie responsabilità e di proteggere la mia famiglia.
"Avresti potuto optare per altre strade,ma hai seguito il tuo istinto!"..

"Starò bene ragazzi.. Hyun parlerà al nonno!"

SPOILER (clicca per visualizzare)

Ce l'avevo pronto quindi l'ho postato. Scusate per la raffica di aggiornamenti, quindi prendetevi tutto il vostro tempo per recuperare XD
Anche perchè il prossimo prevede la prima parte del matrimonio, quindi ci vorrà tempo anche per me

"Cara,non hai proprio proferito parola da quando sei arrivata. Dov'è quell'entusiasmo tipico delle future spose?"
Alzai gli occhi dalla tazza di tè alla pesca,per osservare Stella.
"Sono solo un po' nervosa,tutto qui.. Non si tratta di un matrimonio normale,ma di un evento reale!"
"Deve essere parecchio stressante per te,povera la mia Daphne!"

"Tutto il palazzo è in fibrillazione e siamo tutti sotto pressione.." Aggiunse Ravi,visibilmente stanco.
"Mi dispiace molto non partecipare,ma capirai che non sono proprio in buoni rapporti con il re!"
"Come chiunque altro al mondo a quanto pare!"
"Se posso aiutarti in qualcosa dimmelo! Magari con l'acconciatura.."
"Sarebbe davvero gentile da parte tua,ma non voglio costringerti ad entrare a palazzo se non vuoi!"
"Non posso pensare che tu debba stare da sola il giorno delle tue nozze.. Non parteciperanno nemmeno i tuoi genitori!"
"Lo so,però mi raggiungeranno i miei amici, e ci saranno Ravi e Arianna e Hyun! Me la caverò.."

"La nostra futura principessa è una ragazza davvero forte!" Commentò dolcemente Ravi.
"È merito di tutti voi se riesco sempre a cavarmela!"
"Questa volta però non potremo fare molto.."
"Mi sono abituata col tempo all'idea di sposarmi così giovane, e il fatto di aver avuto tempo per conoscere Hyun è stato di grande aiuto. Lui è una persona ormai molto importante per me,ma ciò che mi terrorizza è che con queste nozze sarò legata anche al re!"

"Purtroppo Re Arthur ha questa mentalità molto retrograda e severa,ma mi auguro che vi permetta di vivere la vostra vita come volete!"
Ripensai alla conversazione avuta la sera di Natale e a come avesse programmato ogni istante della nostra vita.
Sentii l'impulso di confidarmi con loro,sebbene non ne avessi ancora mai parlato con Hyun.
Come un fiume in piena iniziai a raccontare quello che mi aveva detto e le sue minacce,mentre i miei interlocutori ascoltavano completamente sconvolti.
"Oh Dio cosa mi tocca sentire!! Vuole obbligarvi ad avere un figlio entro l'anno? Che razza di maniaco!"

Stella era su di giri, e Ravi fissava la sua tazza di tè.
"Capite perché sono tanto preoccupata? Se almeno Hyun avesse un qualche potere verso il nonno mi sentirei più sollevata,ma purtroppo è completamente sottomesso!"
"Di indole il signorino Hyun è molto educato e calmo e non ha mai avuto il coraggio di andare contro il volere del nonno.."

"Dovrebbe iniziare a farsi valere! Quell'uomo non può avere sempre l'ultima parola.."
"Non aveva ceduto il controllo a Hyun?" Chiese Stella esasperata.
"In teoria si!"
Il cellulare di Ravi prese a squillare.
"E' mio papà..Con permesso!" Uscì in giardino e rimasi con Stella.
Non le avevo chiesto assolutamente niente riguardo a Rei,proprio come le volte precedenti,ma lei finiva sempre per tirare fuori l'argomento.
Il giorno di chiusura della pasticceria avevo preso l'abitudine di passare a trovarla a casa.
"Prima che arrivaste,ero al telefono con Rei.."
"Ah-ha..."
"Beh sta bene,almeno così mi risulta sentendo la sua voce! Si sta arrangiando dando ripetizioni agli studenti dall'università e ogni tanto aiuta in una caffetteria!"
"Ottimo..Si sta dando da fare!"
"Rose invece pare si trovi bene nell'ospedale in cui lavora!"
"È molto paziente,deve essere una brava infermiera..."
"Non sono ancora riuscita a vedere bene la casa in cui stanno..Aaah,quanto mi manca il mio Rei! Anche se viveva a palazzo passava sempre a trovarmi. Adesso invece lo vedrò solo durante le feste comandate.."

"Mi dispiace molto..."
"Sai,mi chiede sempre di tutti voi..Anche di te!"
"Molto gentile da parte sua.."
"Vuoi che te lo saluti la prossima volta?"
Feci spallucce in tutta risposta. Avevo intuito dove volesse andare a parare la donna e non era proprio il caso.
A breve mi sarei sposata con il mio Hyun.
Ravi tornò,salvandomi dall'imbarazzante situazione.
"Vado un momento al bagno!" In corridoio presi due respiri profondi.
Stare in questa casa mi creava sempre un notevole disagio. Le pareti erano tappezzate di foto di Rei da piccolo, di Rei sorridente, di Rei durante il diploma e la laurea.. Tutto qua dentro era lui.
La porta della sua camera inoltre era sempre aperta e si trovava accanto al bagno, perciò inevitabilmente,ogni volta che passavo per il corridoio,il mio sguardo finiva lì dentro.

Stella, poi, era la fotocopia del figlio, e quando la vedevo sorridere, provavo immensa nostalgia..
Tornando in cucina udii Ravi e Stella parlare di me:
"Sono davvero tanto preoccupata per lei,Ravi! È così dolce, e l'idea che la sua strada si incroci con quella del re mi spaventa!"

"Sono certo che il signorino Hyun si prenderà cura di lei!"
"Non lo metto in dubbio,ma l'hai detto anche tu che Hyun non è in grado di opporsi a lui, e questo significa che Daph sarà umiliata e maltrattata finché quell'uomo vivrà..L'ho provata sulla mia pelle la cattiveria del re.."

"Spero che a quel punto il signorino Hyun si faccia rispettare e che la difenda. È inammissibile quello che le ha detto a Natale!"
"E lei è troppo buona..Ormai è come una figlia,e vorrei solo il meglio per lei. Non ha nemmeno vicino la sua famiglia..Ricordo ancora quando Rei l'ha portata in pasticceria la prima volta.. Mi ha trasmesso tanta simpatia.." La sua voce assunse una nota nostalgica.

"Per me è stato lo stesso..Non dimenticherò mai la sera in cui ha scoperto del matrimonio. Era totalmente sconvolta,ma nonostante tutto si è dimostrata educata con me. È una ragazza a cui tengo molto!"
-Ravi...Stella...- Pensai con le lacrime agli occhi.
"Promettimi che le starai accanto quel giorno!"
"Stanne certa Stella!"
Feci rumore prima di tornare nella stanza,cosicché i due potessero cambiare discorso.
"Stella! C'è ancora una fetta di torta?"




Rientrando a palazzo,scorsi una figura aggirarsi all'entrata.
Mi avvicinai per capire chi fosse e quando alzò il viso rimasi di stucco.
"Nari?" Era in assoluto la prima volta in cui la vedevo in tuta ,spettinata e senza trucco. Era particolarmente pallida e stanca e i suoi occhi erano arrossati.

"Levati di torno.."
Lei,che era sempre perfetta e impeccabile,oggi sembrava una persona diversa. Niente trucco curato,niente capelli in piega,niente tacchi alti o abiti succinti.
"Va tutto bene? Stai male? Se ti serve qualcosa ti aiuto..."
Si girò verso di me,con uno sguardo così pieno di rabbia da fare paura.
"Sai cosa vorrei principessa del cavolo? Che sparissi dalla faccia della terra,in modo da non vedere più la tua faccia da schiaffi!"

"Nari,mi dispiace che tu stia soffrendo così tanto,ma non ti ho portato via Hyun,devi capirlo. Non lo abbiamo deciso noi.."
"TACI!!! È colpa tua invece e colpa dei tuoi genitori indisciplinati! È colpa tua se Rei se n'è andato ed è colpa tua se non avrò mai una chance con Hyun! Perciò togliti quell'espressione da santarellina prima che te la tolga io di forza!!!"
Stava letteralmente urlando.
Qualcuno dei domestici si affacciò a guardare.
"Ti prego calmati... Non ho mai voluto che Rei se ne andasse!"

Era una situazione davvero assurda..Mi stava accusando di cose che io non avevo mai desiderato. Non era colpa mia.
Mi sentivo terribilmente a disagio, e forse le sue parole dura riuscirono a provocarmi dei sensi di colpa.
"Perchè sei una maledetta manipolatrice! L'hai attirato nella tua tela e ti sei presa gioco del suo buon cuore, e fai lo stesso anche con Hyun!"
"Ti sbagli.."
"BUGIARDA!!! BUGIARDA! Hai rovinato le vite di tutti,sei una falsa opportunista!"

"Non ho chiesto io di essere destinata a un matrimonio combinato quindi smettila di incolpare me,ok? Ficcatelo in testa una buona volta!"
Hyun accorse preoccupato.
"Ragazze cosa sono queste urla? Che succede?"
"Succede che odio la tua stupida fidanzata! Non le importa niente di te,nè di nessun'altro! Non devi sposarla!"
"Narissa,calmati ti prego. Ne abbiamo già discusso e mi avevi promesso che avresti cercato di accettare lei e il matrimonio!"

"Come puoi pretendere che lo faccia davvero? Per quanto ancora vuoi fingere di non conoscere i miei sentimenti per te?"
"Ti prego Nari,non voglio ferirti,perciò dacci un taglio."
Lui stava soffrendo. Per quanto cercasse di trattenersi,era ovvio che dentro di sé avesse il cuore a pezzi.
"Sii onesto. Almeno con te stesso. Sai bene che Rei poi,è fuggito a causa sua!"
"Rei aveva le sue ragioni,tra cui Rose!
Nari,in lacrime e sconvolta,corse via.
Io e Hyun restammo in silenzio, inermi.
"Mi dispiace Daph se ti ha ferito con le sue parole.." Ruppe quel silenzio proprio lui.
Sarei stata una moglie,madre e principessa fantastica.
"Non preoccuparti per me.. Su,forza,va'da lei.."
Lui, sorpreso mi guardò,ma io evitai il suo sguardo, dandogli le spalle.
"Daph..Ma.."
"Vai a vedere come sta! Io ti aspetto in sala da pranzo.. Sto bene,tranquillo"

Lui esitò, e proprio come mi aspettavo,corse al piano superiore per cercare Nari.
Sarei stata una moglie,madre e principessa fantastica.

Negli ultimi mesi avevo sopportato una batosta dopo l'altra, e sembrava che il futuro avesse in serbo altre sorprese.
Avevo trascorso gli ultimi giorni in uno stato di catalessi. Niente mi scalfiva. Niente mi sfiorava.
Hyun era via da due giorni, a causa di un impegno di beneficenza,e sarebbe tornato questa sera a palazzo, giusto in tempo per salutare il fratello.
Rei infatti,aveva passato le ultime giornate preparando armi e bagagli. La partenza era prevista per l'indomani..
Il palazzo in quegli ultimi giorni pareva deserto:
Aria era sempre all'università e Nari vagava per i corridoi come un fantasma,con il volto smagrito e solcato da occhiaie violacee.
Hyun avrebbe sposato me e Rei se ne sarebbe presto andato, e per lei,entrambi gli eventi,significavano disperazione. Mi dispiaceva vederla così abbattuta,a dire la verità, e spesso avevo persino pensato di provare a parlarle.
Non quel mattino però..
Mi vestii rapidamente,afferrai il borsone ed uscii.
La fredda aria del mattino schiaffeggiò il mio volto,ma questo non mi fermò,perché volevo a tutti i costi raggiungere un luogo.
Scesi dell'autobus ed entrai nella calda e accogliente pasticceria di Stella,dove un intenso profumo di cornetti appena sfornati mi fece venire l'acquolina in bocca.
"Buongiorno Stella!"
"La mia bella Daphne!!!" Mi corse incontro,stringendomi in un abbraccio caloroso.
"Stai bene? Sono passata per un caffè.."
"Hai fatto bene. Sono sempre così felice di vederti.Oggi indosso anche il grembiule che mi hai regalato per Natale!"

"Allora ti piace?"
"Lo adoro,ha un ottimo tessuto,facile da lavare e stirare...Ma dimmi,hai saputo di Rei?" Chiese,mentre versava del caffè fumante in una tazza.
"Sì..Sei d'accordo tu?"
Lei fece spallucce "Dopo avermi comunicato la notizia mi ha confessato il vero motivo per cui lui e Rose avevano rotto..Ne ero all'oscuro fino ad allora.." Si accorse di aver parlato troppo,ma la tranqullizzai.
"So di cosa si tratta,tranquilla.."
"Ah ok..Beh,capirai che non mi entusiasma l'idea. Lui ha mentito a tutti per non infangarle la reputazione,ma almeno a me avrebbe dovuto dire la verità!" Scosse il capo. "In realtà non so cosa sia meglio per lui a questo punto..Partire con lei o stare qua e.."
Mi lanciò una rapida occhiata,un po' strana.
"Almeno te l'ha detto con un po' di preavviso?"
"Sì,certo.. A te no?"
"A noi l'ha comunicato 3-4 giorni fa,così,con nonchalant! E vabbè,gli auguro tanta fortuna.. Senti,il caffè puoi farmelo doppio per favore? O triplo..Magari quadruplo!" Sventolai la mano,accaldata.

"Perchè non bevi una bella camomilla tesoro? Sembri un po' agitata.." La sua espressione era mista tra il preoccupato e il perplesso.
"Sto benissimo! Oggi è una bella giornata vero? Anche se fa freddo splende il sole!"
Continuava ad osservarmi col sopracciglio alzato.
"Domani il mio bambino parte,non sei giù? Io da matti! Non potrò più avervi qua insieme a mangiare i miei dolci" Sembrava davvero molto triste.
"Vedrai che verrà a trovarti presto,non ti abbattere! Col matrimonio imminente temo che sarò presa a fare cose,non avrò molto tempo libero.."
"Certo..Impegnata a fare cose..Va tutto bene cara?"
"Sì benissimo!.."
Si avvicinò e mi strinse in un abbraccio materno.
"Andrà meglio.."
"Che cosa?" Lei non rispose a questa mia domanda e io non insistetti.
"Posso chiederti un'informazione Stella?" Le chiesi, una volta terminato il mio caffè...

Camminai a lungo,fino a raggiungere finalmente l'edificio che cercavo.
Entrai e affittai una sala per un'ora.
Nell'aria si respirava un odore di gomma,mista a sudore,e le poche persone presenti a quell'ora, parevano piuttosto indaffarate. Tutti eccetto la receptionist,che leggeva una rivista con aria annoiata.
Al secondo piano trovai ciò di cui avevo bisogno: un sacco da boxe.
Avevo chiesto a Stella in quale palestra praticasse la boxe Rei, e ora mi trovavo qui,pronta a provarci anche io. Non avevo alcuna conoscenza di questo sport,ma avevo tanta di quella rabbia repressa da mesi, da sentire un disperato bisogno di sfogarmi.
La mia tendenza ad accumulare ed accumulare mi stava rendendo una mezza squilibrata, e temevo che se avessi riaffrontato il re in questo stato,non mi sarei trattenuta.
Mi spogliai di giubbotto e felpa,e mi piazzai di fronte a quel sacco.

Cosa dovevo fare?
Cercai di assumere una posizione più o meno corretta,e tirai qualche pugno.
Così non funzionava e non mi sentivo alleggerita per niente.
Provai allora a immaginare che al posto del sacco ci fosse re Arthur e in un attimo il mio corpo venne attraversato da una scarica di adrenalina.
Presi a colpire quel sacco con foga,senza un criterio preciso, e mentre lo attaccavo, dalla mia bocca uscirono una serie di insulti,degni di uno scaricatore di porto.
"Brutto maledetto bastardo manipolatore!!!!" Nella mia mente gli stavo urlando in faccia tutto ciò che pensavo di lui,ovvero che lo disprezzavo per aver minacciato la mia famiglia e per aver rovinato la vita di tutti.
Mi stavo sfogando,come non succedeva da troppo tempo e non riuscivo più a smettere.
-Cosa ti fa arrabbiare Daph?- Domandai a me stessa.
Il re e la sua crudeltà, il modo in cui aveva trattato me e i miei genitori,la sottomissione di Hyun a quell'uomo,le attenzioni che Hyun dedicava a Nari,mascherate da un interesse puramente amichevole...
In quell'ora,sotto i miei calci e i miei pugni passarono tutti loro.

Inevitabilmente la mia mente aprì la quella porta che avevo accuratamente cercato di mantenere chiusa a chiave: la partenza di Rei e Rose.
Non mi importava.
"Se-te-ne-vuoi-andare-vattene! Vattene,sparisci!!!! Andate-tutti-all'inferno!!!!"

La sala era insonorizzata e urlai come una matta.
"Non mi importa niente di voi, PROPRIO NIENTE!!"
Ero fradicia e a pezzi, e ogni muscolo del mio corpo era indolenzito.

Ma ciò che più doleva, in fin dei conti, era il mio cuore.
Uscii da quella stanza e mi buttai sotto la doccia,che rilassò il mio corpo intorpidito ,mentre le lacrime scorrevano lungo le mie guance.
Tornata a palazzo,mi sentivo parecchio stanca,sebbene avessi ancora l'adrenalina in circolo.
Consumai un pranzo rapido,ma non incrociai nessuno lungo i corridoi.
Salendo le scale udii un rumore provenire da una stanza: quella di Rei.
La porta era aperta e mi affacciai. Lui era chino su una valigia,intento a piegare dei maglioni.
Forse fu proprio merito dell'adrenalina,ma entrai nella sua stanza senza nemmeno bussare.
"Rei! Stai preparando le tue cose?"

Che domanda stupida.
La camera era mezza vuota ormai, e la maggior parte dei suoi oggetti era riposto dentro scatoloni,valige e borsoni.
"Già.." Ruotò lievemente la testa verso di me,per continuare poi a piegare i vestiti.
"E così alla fine parti davvero? È necessario?"
"Certo che sì Daph..."
"Avresti potuto dircelo prima!"
"Non sarebbe cambiato nulla!"
"E non pensi alle persone che lascerai? Tua mamma ha solo te e la lasci qua da sola?"
Lui si voltò verso di me,con un'espressione interrogativa.
"Lei è d'accordo!"

"È tua mamma e ovviamente ti sostiene. Cosa pensavi ti dicesse?Però è certo che ne soffrirà.. E non pensi a Nari? È così afflitta,l'hai vista anche tu. È un periodo duro per lei.. E Hyun ha bisogno di te,così come Aria!"
"Da quando ti preoccupi di Nari? Poi sia lei che Aria potranno venire a trovarmi in qualunque momento, e Hyun..Beh non ha di certo bisogno di me. Anzi,ora meno che mai..."
"Non puoi partire così,dovreste almeno chiarire prima!"

"Abbiamo già chiarito alcuni giorni fa in modo definitivo,non preoccuparti..."
"Anche a Ravi mancherai moltissimo..." Fargugliavo a raffica una domanda dopo l'altra,come se volessi tenerlo occupato.
"E dimmi,a te non mancherò?" Chiese ridendo.

Era una risata un po' amareggiata a dire il vero.
"Io...Ehm..No!" Risposi colta di sorpresa, e presi a camminare avanti e indietro per la stanza.
"No? Beh almeno sei stata schietta..." Mentre parlavamo continuava a sistemare i bagagli.
"Beh tante care cose, a te e Rose. Salutamela tanto."
Si bloccò all'improvviso, lanciando un maglione sul letto, e mi scrutò alcuni secondi.
Io non mi mossi da dove mi ero fermata,sebbene la mia ultima frase dovesse suonare come un saluto.
Accadde tutto in un istante.
Si avvicinò a passo rapido, bloccando il mio corpo con le braccia, e spingendomi contro il muro.
Il suo viso era a pochi centimetri dal mio..

Potevo percepire il suo respiro caldo,contro le mie labbra,mentre il suo profumo raggiunse le mie narici.
Ero inchiodata dai suoi occhi grigi indagatori,che fissavano i miei come a voler leggermi nella mente.
Con una mano mi sollevò leggermente il mento "Muoio dalla voglia di baciarti almeno una volta,una sola.." Sussurrò.
Mi accarezzò la guancia, e automaticamente chiusi gli occhi, come ero solita fare da bambina quando mi trovavo in uno stato di ansia.

Stavo perdendo il controllo del mio corpo e temevo che le gambe cedessero.
Rimanemmo in quella posizione alcuni istanti, e io non riuscii a mettere insieme un pensiero sensato.
Così come si avvicinò, all'improvviso si staccò,dandomi nuovamente le spalle, come se non fosse accaduto niente.
"È meglio se vai via adesso, devo finire qua... Stasera a cena vi saluterò per bene, e probabilmente passerà anche Rose. A dopo Daphne.."
Aprii gli occhi,mentre il mio petto era sul punto di esplodere. A fatica cercai di racimolare le forze per muovermi.

"A dopo." Ripetè lui,come a voler mandarmi via il prima possibile.
Lasciai la sua stanza rapidamente, appoggiandomi contro la parete del corridoio, in balia del mio battito eccessivamente accelerato.
-Muoio dalla voglia di baciarti almeno una volta,una sola...- Non riuscivo a smettere di ripensare a quella frase e a quel momento.
Una parte di me avrebbe voluto intrappolare quel ricordo dentro una barattolo di vetro, da conservare con cura,ma l'altra parte, quella razionale, decise di scacciarlo in fretta.

-Forse un po' mi mancherai Rei...-

"Allora? Gliene hai parlato ieri,alla fine?"
"No... Non ne ho proprio il coraggio e non so perchè.."

"Daph!! È già passato un mese, sarebbe il caso di capirci qualcosa in più o no? Inoltre dovresti riferirgli anche le cattiverie del nonno..Non è giusto che la passi liscia.."
"Lo so,ma ha minacciato di fare arrestare i miei genitori..."
"Se Hyun lo affrontasse come si deve si potrebbero evitare ritorsioni! Se mi dessi il permesso gliene parlerei io,davvero!"
"Lo so,ma mi comporterei come una bambina se mandassi avanti te. Già così mi sento una codarda."
"Nemmeno Rei si è permesso di dirgli qualcosa,nonostante lui odi queste cose..Che razza di uomo mio nonno!" Scosse il capo incredula.
"Ti ho ammirata molto quella sera,sai?"
"Non sai che liberazione è stata!" Aria rise "Però se penso alla serata terribile che hai passato tu,mi sento male.. Che idiota mio cugino! Prima ti bacia e poi si spupazza Nari!"

"Ha solo cercato conforto in lei da cosa ho capito..."
"Sì, va bene,ma non è un comportamento normale per uno che ti stressa se vedi un tuo amico! Proprio non lo capisco...Fa il possessivo quando lui è il primo ad essere ambiguo con Nari."
"Da quella sera appena li vedo insieme non posso fare a meno di osservarli, per vedere se succede qualcosa! Che stupida sono.."
"È comprensibile Daph..Purtroppo non sono mai riuscita a capire cosa provi per lei."
"Non lo ammetterà mai..."
"Ti posso fare una domanda un po' personale? Provi qualcosa per...?"
"Ragazze,venite dentro? Ravi sta per arrivare..." Ci chiamò Hyun.
Era già trascorso un mese da quella maledetta sera di Natale e da allora erano cambiate diverse cose.
Avevo scoperto che Hyun aveva fondato un orfanotrofio che portava il nome della madre, e che spessissimo andva a far visita ai bambini. Era molto attivo nel campo della beneficenza e spesso i suoi viaggi erano dovuti proprio a questo. Anche Rei,da quando aveva smesso di essere il mio insegnante, se non lavorava all'università,aiutava i bambini dell'orfanotrofio e dall'ospedale a studiare.
Infatti nell'ultimo periodo vedevamo poco Rei a palazzo,preso com'era dai vari impegni, mentre Hyun viaggiava spesso.
Quel giorno era il compleanno del nostro amato Ravi, e avevamo deciso di organizzare una piccola festicciola tra noi,per celebrarlo.
Aria ed io,raggiungemmo gli altri in sala,in attesa dell'arrivo dell'uomo.
Nari aveva delle occhiaie sempre più marcate negli ultimi giorni e sembrava un'anima in pena.
"Sta arrivando!" Comunicò Aria.
Non appena Ravi varcò la soglia, tutti in coro urlammo "Tanti auguri Ravi!!!"

L'uomo,sbalordito, ci guardò ad uno ad uno. Non se lo aspettava proprio, e si commosse.
"Ma..Che succede qua? Siete tutti qui per me?"
"Certo! Sappiamo che non ami gli eventi eccessivi,perciò abbiamo allestito una piccola festicciola per te!"
"Non ho parole! Signorino Hyun,sono onorato.."

"Dai dai iniziamo a mangiare!" Suggerì Aria.
Ravi,un po' impacciato afferrò un pasticcino al cioccolato, e lo seguimmo tutti.
"Tua mamma è davvero la regina dei dolci!" Commentò Nari finendo di mangiare un cupcake.
"Già..Lei fa la modesta,ma sa bene quanto piacciano i suoi dolci!"
Rei mi aveva chiesto una volta sola se avessi parlato con Hyun a proposito della conversazione con il re,ma quando scoprì che non glielo avevo nemmeno accennato,non domandò più nulla.
"Potremmo commissionarle la torta per il matrimonio! Che ne dici?"
"Certo..." Mi sforzavo di fingere che tutto andasse bene,ma ero ancora amareggiata con Hyun.
"Aria non ti ingozzare ti prego!"
"Hai ragione nonno!" Dopo l'episodio di Natale,Aria prese a lanciare frecciatine al cugino,nella speranza che affrontasse il nonno.
Mi avvicinai al tavolo,pronta per scegliere un altro dolce da assaggiare,quando notai un vassoio di cupcakes nei miei gusti preferiti.
"Stella!" Pensai ad alta voce.
"Se ne è ricordata.." Rei doveva essere alle mie spalle,perchè mi udì.
-Se li era ricordati lei o glieli avevi ricordati tu?-
Ne assaggiai uno,ed era squisito.
"Sono così buoni,accidenti!"
"Se vuoi intascartene qualcuno ti copro.." Scherzò,sapendo bene quanto fossi golosa.

"Non ho le tasche peccato.."
"Beh te ne farò trovare qualcuno stasera. Al solito posto. Conosci già la parola d'ordine!" Scoppiamo a ridere.
"Scemo!"
"Ti confesso un segreto.. Questi li ho preparati io personalmente!"
"Ma figurati,non ci credo!"
"Giuro.."Effettivamente l'estetica non era curata come sempre e avevo pensato si fossero rovinati togliendoli dalla scatola.
"Da quando prepari dolci? Quali hai fatto tu?"
"Volevo dare una mano a mia mamma, tutto qua..Ho preparato solo questi qua..." Indicò il vassoio a in disparte che per l'appunto conteneva solo i miei preferiti..

"Solo questi?" Ripetei e lui annuì quasi imbarazzato.
Si creò un silenzio imbarazzante tra di noi. Da quanto non scherzavamo così?
Aria stava chiacchierando con Ravi, e mi avvicinai a loro per sfuggire alla nostalgia, che stava per invadere la mia mente come uno tsunami.
"L'hai notata anche tu quella? Sembrava la nonna del canarino Titti!" Ridevano di gusto,probabilmente a proposito dell'abito di una qualche invitata alla festa di Natale.

"Signorina Daphne, sono tanto felice di averla qui quest'anno, e festeggiare anche con lei!"
"Anche io sono felice di fare parte della tua vita!"
"Che cuore grande ha il nostro Ravi" Commentò Aria.
"Ravi,ti voglio bene!" Lo abbracciai da dietro con energia,provando grande affetto per questo uomo tanto buono. Mi era sempre stato vicino,anche a costo di svelare i segreti del suo padrone.
"Ahaha signorina Daphne che fa?"

"Abbraccio sempre anche mio papà in questo modo!" Lui colse il significato e sorrise.
"Tuo papà come sta?" Gli domandò Aria.
"Bene dai. Ha una certa età ormai, ma ha sempre tanta voglia di chiacchierare!"
"Passerai la giornata con lui spero?"
"Non ho la giornata libera perciò festeggeremo nei prossimi giorni!"

"Hai chiesto a Hyun di darti il giorno libero?"
"Ma no,non fa niente!"
Mi voltai verso Hyun,perchè ci tenevo davvero tanto che lasciasse libero Ravi,ma lui stava chiacchierando con Nari. Anzi,sembrava uno di quei ragazzini che cercava di fare colpo su quella che gli piaceva.

Ridevano insieme, e lui era su di giri.
Mi voltai, tornando alla conversazione, Aria notò il mio sguardo e borbottò " Galletto!", riferendosi al cugino.
Un pavone, ecco cosa sembrava!
Quando fu ora di aprire i regali,Hyun, a sorpresa, annunciò a Ravi che aveva tutta la settimana libera e che,se voleva, poteva organizzare un viaggio per lui e il padre anziano.
Sebbene i nostri regali fossero semplici pensieri,l'uomo si commosse parecchio.
Andai in bagno a lavarmi le mani, e mentre rientravo nella stanza udii Ravi e Rei confabulare "Rei,diglielo adesso!"
"È la tua giornata questa..Un'altra volta!"
"Su su,oggi ci sono tutti!
Rei ci pensò su un attimo e si voltò verso tutti noi.
"Ehm...Ragazzi..Avrei una cosa da dirvi!"
"Nulla di grave spero.." Chiese Hyun.
"No...Ecco,Rose tornerà a lavorare a San Myshuno tra qualche giorno,e ho deciso di partire con lei. Vivremo insieme probabilmente e cercherò un impiego sul posto!"

"Rei, di che accidenti parli? Domandò Nari sorpresa dalla notizia.
"Mi spiace se non te ne ho parlato prima, ma volevo prima esserne sicuro.."
"E adesso ne sei davvero sicuro? Lei aveva le lacrime agli occhi.
Avrebbe presto perso anche il suo unico vero amico.
Aria scosse il capo, triste.
Sentivo gli occhi di Hyun fissi addosso,come se si aspettasse chissà quale reazione da me.
Rimasi immobile. La mia espressione non mutò minimamente.

"Sei sicuro Rei? Devi proprio andare?
Mi domandai se il dispiacere di Hyun fosse reale.
"Ormai qui si fa fatica a trovare un buon impiego, e poi stavolta vorrei seguirla!"

"Ma tornerai presto?"
"Non credo... Tornerò di tanto tanto a trovare mia mamma e voi, ma sarà un trasferimento definitivo!"
Nessuna reazione. Non reagii.
"Devi proprio andare?"Chiese singhiozzando Nari.

"Sì, devo andare!"
"Rose non trova un lavoro qui? Dai cuginetto!"
"Ci tiene molto a quel lavoro ed è giusto che la sostenga.."
"Ma non te ne puoi andare!"
La situazione si trasformò da allegra a tesa, a causa di questa rivelazione.
Chiaramente Ravi sapeva tutto, perchè il suo volto rimase serio tutto il tempo.
Nari, più disperata che mai, si spostò in un angolo, a piangere,e Rei corse a tirarla su di morale. Per quanto fossero diversi,erano davvero grandi amici.

Lei non si confidava con nessuno, se non con lui o Hyun. Solo Rei conosceva i suoi reali sentimenti.
Anche la dolce Aria scoppiò in lacrime e Ravi cercò di calmarla. Rei corse poi da lei, facendole il solletico, cosa che sembrò avere l'effetto desiderato.
Hyun nel frattempo mi si affiancò "Tutto bene piccola?"
"Sì perché?"

"Non ti dispiace che se ne vada?"
"È giusto che vada per la sua strada."
Lui mi scrutava attentamente.
La mia "non reazione" non lo convinceva forse.. I suoi occhi passavano dal mio volto a Rei, ma io non guardai mai verso la sua direzione, anzi...
Mi accomodai al tavolo, versandomi del tè caldo, e presi a sorseggiarlo con assoluta tranquillità.
Dopo diversi minuti Aria e Ravi si unirono a me, discutendo sulla notizia della partenza di Rei, ma io non partecipai alla conversazione.
Alle nostre spalle, intanto, Hyun stringeva tra le braccia una sconsolata Nari..
Lui era sempre pronto a consolare quella ragazza, che tanto lo amava.

Nessuna reazione.

"Allora? Che ne pensi del vestito mia bella principessa?"
La voce di Hyun mi fece sobbalzare,mentre continuavo a specchiarmi.

"Entra pure..." Risposi continuando a osservare la mia figura con indosso quell'abito rosso,così profondamente scollato,ma altrettanto splendido.
"Sei incantevole..." Mi voltai verso di lui e solo in quell'istante notai quanto fosse bello tutto in ghingheri.
"Hyun...Sei..Stai benissimo!" Farfugliai, facendolo sorridere.
"Sapessi tu! Sembri proprio una principessa stasera..Abbiamo scelto bene!" Mi strinse dalla vita,sussurrando al mio orecchio.
"Abbiamo?" Domandai incuriosita da quel plurale.
"Sì,ecco, per scegliere il tuo abito ho chiesto consiglio a Narissa.."
"Ah.."
Sinceramente questa scoperta mi irritò parecchio.
Non sapendo esattamente che tipo di abito fosse più adatto per un evento simile,avevo chiesto a Hyun di sceglierne uno a suo piacimento,ma di certo non mi aspettavo si portasse dietro proprio Nari!
"Sei offesa?"
Sospirai.
"È di certo un bel vestito,devo ammetterlo..."

Era la verità,sebbene fosse più nello stile di Nari che nel mio. La scollatura era profonda e io raramente indossavo abiti del genere,però,dato che eravamo già abbastanza in ansia, decisi di non fare troppe polemiche.
"Secondo me ti sta divinamente!"
-Se dentro ci immagini Nari è ancora meglio- Pensai.
"Muoviamoci a scendere prima che ci si metta anche tuo nonno.."
Scesi le scale,seguita da Hyun e al piano terra notammo la sala piena di gente: ministri,re, principi e principesse, conti e duchesse..
Dovetti prendere un paio di respiri profondi per prepararmi ad avere tutti gli occhi puntati addosso.
"Arianna!!!" La voce del re Arthur tuonò per il corridoio.

Aria si fermò di colpo, guardando il nonno con aria di sfida.
"Sì nonno?"
"Ti avevo esplicitamente ordinato di toglierti quel colore ridicolo dalla testa! Non osare presentarti al ricevimento così!" Lui era furente,ma lei forse ancora di più.
"No!" Rispose secca.

"Cosa?"
"Ho detto di no! Siamo nel 2016 nonno, non nel Medioevo! Se a qualcuno non piacciono i miei capelli che guardi da un'altra parte"
Notai più in là Rei, che quasi divertito assisteva alla scena,probabilmente orgoglioso del coraggio della cugina.
In quel momento amai follemente Arianna, ma Hyun non era dello stesso parere!

"Vedi di non farmi innervosire ancora di più signorina!"
"Stiamo facendo un teatrino imbarazzante nonno. Adesso basta.. È la festa di Hyun e Daph,vediamo di non rubare loro la scena!" Sì voltò e a passo rapido si diresse verso la sala.
"Arianna! Ti proibisco di muoverti da qui!"

"Basta nonno, per favore facciamola finita!"
Hyun la fermò,afferrandola per il braccio "Ma che hai per la testa Aria? Vuoi fargli venire un infarto?"
"No, voglio solo che mi lasci perdere e che smetta di dare ordini qua e là!"
"Avresti potuto fare uno sforzo almeno per questi giorni.."
"È da tutta la vita che facciamo sforzi per compiacerlo..Dovresti iniziare anche tu a prendere le decisioni con la tua testa!"
Hyun la lasciò andare,guardandola di storto e non appena si voltò le bisbigliai "Ti adoro! Ben fatto!". Lei sorrise fiera.
"Hyun ti prego di fare qualcosa!" Ordinò il nonno.
"Non posso costringerla!"
"Certo che sì..."
"Non credo che a qualcuno interessino i capelli di Aria..Gli invitati sono qua per un altro motivo no?" Rei si rivolse a Hyun,siccome il re,adirato, si era appena allontanato..
"Tienila lontana dal nonno allora.." Replicò esausto Hyun.
"È libera di fare come crede..."
Anche Rei quella sera era elegantissimo e quel completo blu gli stava divinamente.
Sicuramente Rose si era complimentata con lui..
Il re aveva straziato la vita di ogni singolo abitante del palazzo da quando era arrivato.
Quella sera non avrei avuto i miei amici accanto e dovevo cercare di sopportare il tutto da sola.
In sala,camerieri tirati a lucido servivano champagne e tartine, mentre un pallido
Ravi, per via delle pressioni che il re aveva esercitato su di lui, correva a destra e manca.
Gli invitati chiacchieravano e si salutavano l'uno con l'altro, seguiti dagli interpreti.
Hyun era terribilmente nervoso, perchè non voleva turbare in qualche modo l'esigente nonno,e di conseguenza riversava le sue frustrazioni su di noi. Questa discussione con la cugina,inoltre, l'aveva ancora più messo in agitazione.
"Vieni?" Mi chiese,porgendomi il braccio.
"Andiamo!"
La festa iniziò e presto il palazzo si riempì di voci, il cui tono aumentava,man mano che circolava l'alcool. In fondo alla sala, erano stati imbanditi dei tavoli con prelibatezze varie.
Hyun prese a salutare tutti gli invitati e io, annoiata, gli stavo dietro, com'era giusto che facessi.

Non ricordavo metà dei nomi che avevo udito e nemmeno mi sforzavo di farlo, ma mi limitavo a fingere di interessarmi alle loro conversazioni.
Solo a metà serata il re salì sul piccolo palco posto al centro della stanza,per prendere parola, e fece cenno a Hyun e me di raggiungerlo.
"Miei cari ed illustri ospiti, innanzitutto vi ringrazio per aver partecipato alla nostra modesta festa natalizia, che come vi avevo anticipato, nasconde una sorpresa..."

Gli invitati si riunirono, e mentre qualcuno ascoltava le parole del re con interesse, altri ne approfittarono per avvicinarsi al buffet.
La presenza mia e di Hyun accanto al re,rendeva piuttosto ovvio il succo del discorso, e per questo gli occhi della maggioranza delle persone erano puntati su di noi. Inizia a sudare freddo,e mi avvicinai ancora di più al ragazzo,che mi cinse per la vita.
"Sei nervosa?"
"Parecchio! Non amo essere al centro dell'attenzione.."
"A questo dovrai abiturarti,ma col tempo non ci farai più caso..."

"Lo spero! Se adesso scappiamo?"
Lui rise leggermente, mentre il re continuava a parlare.
"Ti prometto che appena posso ti porto via da questa stanza e ce ne stiamo un po' soli.."
"Promesso?"

"Certo, mia bella principessa...Solo che stasera non ho il cavallo bianco con me!"
"Ti perdono solo per stavolta!"
"È con grande piacere che vi annuncio ufficialmente il matrimonio tra mio nipote Hyun e la signorina Daphne Marie Rhee!"
Tra gli ospiti si scatenò l'entusiasmo generale e partì un lungo applauso.
Qualcuno urlava "Congratulazioni", altri "Siete bellissimi!"
In quel momento mi parve di assistere alla scena dall'esterno..I miei occhi incrociarono quelli di Aria e Gerome,che entusiasti battevano le mani.
Ravi,accanto al buffet sorrideva orgoglioso, ma poco più in là,sulla destra,la scena era diversa: Rose, un passo avanti a Rei ,applaudiva e si congratulava,visibilmente su di giri,mentre lui guardava in un punto indefinito.

Non sorrideva né sembrava dell'umore per farlo.
In un angolo poi, Nari guardava a terra,con un'espressione disperata.
Distolsi lo sguardo da Nari e Rei. Non volevo vedere oltre.

"Ci siamo quasi principessa!" Sussurrò Hyun.
"Il matrimonio sarà celebrato il 21 di marzo,nella cattedrale di Saint Martin,qua a Suwon. Riceverete gli inviti ufficiali al più presto!"
Il re, soddisfatto,fece cenno all'orchestra,che riprese a suonare.
Un valzer si diffuse nella stanza e Hyun mi pizzicò il fianco.
"Mi concede un ballo signorina?"
"Vuoi scherzare?"
"No no! Ti guido io.. Solo uno, tranquilla!"
Non riuscii a ribellarmi al suo sorriso e nonostante l'imbarazzo aprimmo le danze.
Dopo poco,si aggiusero altre coppie: Gerome ballava con una bellissima ragazza con la quale sembrava ci fosse intesa, mentre Aria venne invitata da un principe arabo.

Rose trascinò letteralmente Rei per la manica,che chiaramente malvolentieri,prese a ballare con la fidanzata.
Nari se ne stava appoggiata alla parete,chiacchierando con Ravi. La sua espressione era ancora desperata.
In un momento di distrazione generale, Hyun mi portò fuori,dove finalmente si poteva respirare aria fresca.
"Come ti senti? Sei ancora nervosa?"
"Va decisamente meglio,grazie..."
"Sei brava a ballare comunque!"
"Bugiardo"
"Sono serio... Anzi,approfitrerei del momento per chiederti di ballare ancora."
"Avevi detto solo uno!"
"Lo so,ma mi piace stringerti.."
Scoppiai a ridere e accettai.
Iniziammo a danzare,mentre l'aria fredda colpiva il mio petto. La musica si udiva solo a tratti,ma lui non se ne preoccupava, e mi faceva volteggiare con leggiadra, mentre stampava piccoli baci sul mio volto.

"È impossibile dirti di no, principe!"
"Ah sì? Perciò se adesso baciassi la mia fidanzata lei non scapparebbe via?
"Non credo proprio che scapparebbe!"
Si fermò e con una mano intorno alla vita mi baciò con passione.

Dovetti sollevarmi sulle punte per raggiungere le sue labbra e mi accorsi che questo gesto lo divertì.
All'improvvisò mi fece roteare per poi concludere con un caschè, al terminare della canzone.

Quello fu il nostro secondo bacio, e segnò la fine alla parte piacevole di quella lunga serata.

Era finalmente giunto il momento della cena natalizia anticipata, e in casa Rhee si respirava aria di festa.
Avevo aiutato mia mamma coi preparativi,passando il giorno precedente ai fornelli. In un'altra occasione forse mi sarei lamentata, ma questa volta apprezzai la cosa,domandandomi spesso se avrei ancora avuto modo di poter cucinare con lei.
Dopo aver consumato un leggero aperitivo, aspettammo che il tacchino finisse di cuocere, riempendo la stanza con un allegro chiacchiericcio.
Suonò il campanello, ma nessuno si mosse.
"Non correte ad aprire mi raccomando.." Borbottai dirigendomi ad aprire. Non aspettavamo più nessuno,considerando che John alla fine non poteva venire.
Quando aprii venni colpita dall'aria gelida, ma soprattutto mi trovai davanti Hyun.
"Tu che ci fai qui?"
"Sorpresa! Ero di ritorno dal mio viaggio e ho pensato di venire a conoscere la tua famiglia!"
"Che idea carina.. Entra.."
Come entrò,mi sollevò in braccio,stampandomi un bacio sulla guancia.
"Mi sei mancata!"

"Perchè non mi hai detto che saresti partito?"
"Mi sono dimenticato a dire il vero..Però per farmi perdonare sono venuto qua oggi!"
"Come hai fatto a dimenticartene non lo so..Comunque vieni di là che ti presento tutti!"
Entrammo in sala e tutti si votarono. Sorin commentò con un "Oh", mentre i miei mi guardarono con aria interrogativa.
"Mamma, papà, questo è il principe Hyun Han!"

I due sgranarono gli occhi, quasi impauriti.
"Finalmente vi conosco! Avete una bellissima casa e ovviamente una bellissima figlia!" Hyun prese la parola con serenità,riducendo quell'imbarazzo.
"Sua Altezza, siamo onorati di averla qui!Io sono Erin e questo è mio marito Jimm" Mia mamma chinò il capo.
"Vi prego di darmi del tu! Il piacere è tutto mio!"
"È venuto a farmi una sorpresa, quindi mangerà con noi!"
"Ma certo! È una bella sorpresa.. In questo modo abbiamo la scusa per conoscerti!"

"Infatti anche io ci tenevo molto a incontrarvi!"
"Bene, aggiungo un posto a tavola allora.."
"Loro invece sono Bora e Lee..E Sorin, ma lei la conosci già!"

"Sera, Hyun!" Salutò Sorin.
"Buonasera Sorin! Splendida come sempre.. Comunque molto piacere ragazzi!"
I miei amici risposero al saluto, studiandolo con attenzione.
Papà offrì del vino e dei grissini alle olive a Hyun, per recuperare l'aperitivo, e poi finalmente, ci accomodammo tutti a tavola.
Iniziando a mangiare e a bere del vino, la tensione sembrò allentarsi.

"Non avrei mai pensato che fossi un ragazzo così per bene!" Commentò mia mamma ad un certo punto.
Hyun rise sotto i baffi "Beh se l'unico membro della famiglia che avete conosciuto è stato mio nonno, capisco la sua perplessità!"
"Purtroppo è stato l'unico che abbiamo incontrato!"
"Allora ho fatto bene a venire..Spero di riuscire a farvi cambiare idea!"
"Hyun è un ragazzo carinissimo,credetemi!" Sorin spezzò una lancia in suo favore e lui le strizzò l'occhio.
"Ci tenevo anche a invitarvi sia alla festa di fidanzamento che al matrimonio vero e proprio!"
I miei genitori sbiancarono.
"Grazie mille.. Ci penseremo su!"
"Tesoro lo sai che ti amiamo e che partecipare alle tue nozze sarebbe bello,ma capirai anche la difficoltà che questo comporterebbe.."
"Papà stai tranquillo,lo so bene! Immagino che l'ultima cosa al mondo che desideriate sia rincontrare il re.."
Loro annuirono con sguardo colpevole.
"Siete i benvenuti,sappiatelo... Oh, naturalmente anche voi ragazzi siete invitati" Proseguì Hyun.
"Io non mancherò!" Sorin.
"Nemmeno io!" Aggiunse Lee.
"Grazie amici!"
"Mi dispiace così tanto perdermi l matrimonio di mia figlia..Spero comprenda anche tu Hyun!"
"Ma certo signora Rhee, comprendo benissimo..Se fosse stato un matrimonio non imposto sarebbe stato diverso!"
"Se volete venire potete magari assistervi da lontano.." Suggerii.

"Non credo sia possibile tesoro..Se veniamo dobbiamo presentarci con dignità. Non abbiamo nulla per cui nasconderci.."
"Lo so.."
Cenammo in allegria , mettendo da parte l'argomento matrimonio, e si chiaccherò del più e del meno.
Prima del dolce facemmo una pausa e ne approfittai per sgattaiolare fuori a prendere un po' d'aria.
"Che fai qua fuori?" Venni raggiunta da Lee.

"Avevo le guance in fiamme tra il forno e il camino!"
"O magari è colpa del tuo amico..."
Risi.
"Ho visto come lo hai guardato per tutta la cena..Che c'è?"
"Non mi convince molto,tutto lì.."
"Non ti è mai piaciuto nessun ragazzo con cui sono uscita!"
"In passato provavo qualcosa per te, e poi stavolta è diverso Daph.. Dovrai sposarlo!"

"Lo so..Però ti assicuro che è un bravo ragazzo e mi vuole bene!"
"Ma tu sei felice?" Chiese con serietà.
"È stata dura accettare la cosa e ho sofferto molto,però adesso sto bene così!"
"Sei costretta a sposarlo,come puoi essere contenta così?"
"Se lo conoscessi meglio capiresti!.. "
"Non hai comunque risposto alla domanda..Accontentarsi non significa essere felici.."
"Ti metti a fare il filosofo adesso? Tu piuttosto? Come sta la tua ragazza?"
"Sta bene..Insomma, stiamo bene insieme, sono felice con lei!"
"Mi fa tanto piacere sai? Ti meriti il meglio mio adorato Lee!"Gli accarezzai le guance.

"Anche tu mia piccola Daph,anche tu.." Mi avvolse in un abbraccio stretto,quasi di conforto.
"Torniamo dentro?"
In corridoio notai Hyun che mi aspettava. Lee gli lanciò un'occhiataccia ed entrò in sala.
"Hyun hai bisogno?"
"Ero venuto a cercarti..Sai tua mamma sta servendo il dolce!"

"Eccomi! Hai visto che torta? L'ho aiutata a prepararla.."
"Ma che brava!" Il suo sorriso era strano "Comunque non mi hai mai parlato di Lee.."
"Non me l'hai mai chiesto..Sicuramente te ne ho parlato!"
"Non mi sembra.. Che rapporto c'è tra di voi? Siete stati insieme?"
"Mi stai interrogando?" Più che semplice gelosia la sua, sembrava un'accusa.

"Vorrei solo sapere se devo preoccuparmi quando sei a Newcrest?"
Fu più forte di me e non riuscii a frenare la lingua "Vuoi impedirmi di passare del tempo anche con lui?"
Lui non cambiò espressione,ma si avvicinò prendendomi le mani.
Mi aveva già ordinato di non passare del tempo con Rei, anche se comunque non l'avrei fatto di mia spontanea volontà, però non avrei accettato un'altra imposizione..
"Certo che no.. Non ti arrabbiare!" Il suo sorriso dolce mi calmò.

"Adesso andiamo ad assaggiare questa torta che sarà di sicuro ottima..."
"Lo è!"
Trascorremmo ancora un paio d'ore tutti insieme. Io cercavo di non pensare a quella breve discussione con Hyun per non rovinarmi la serata in famiglia.
A volte sembrava essere posseduto da suo nonno, e la cosa proprio non mi piaceva.
Un auto nera si fermò nel nostro vialetto.
Era ora di tornare a Suwon,sebbene fosse sera tardi. Sarei rimasta a dormire lì,ma al mattino era previsto l'arrivo del re e dovevamo essere a palazzo.
Salutammo tutti, e inevitabilmente piansi.
Chissà quando avrei rivisto i miei genitori..

"Mi raccomando Daph.." Sussurrò Sorin al mio orecchio,abbracciandomi.
"Per cosa?"
Lei scosse il capo come a voler cancellare quelle parole.
"Andiamo principessa? Ci aspetta una festa di fidanzamento!"

"Sì andiamo!" Abbozzai un sorriso, per nascondere il terrore che l'idea di quella festa mi suscitava.

Erano ufficialmente iniziate le vacanze natalizie, interrompendo così le lezioni all'università.
A fatica avevo recuperato i giorni che avevo perso a causa dell'influenza, chiedendo aiuto a dei compagni di corso.
Quell'imposizione di Hyun proprio non mi era andata giù,però in ogni caso cercai di tagliare i ponti con Rei...
Non avevo voglia di uscire dalle coperte,che mi ero tirata fin sopra la testa,ma notai due valige vicino alla porta e la cosa mi incuriosì.
Erano le mie valige,con dentro le mie cose, e sul divano c'era un biglietto "Buongiorno principessa,che ne dici di fare un salto a Newcrest?".

Quel biglietto scritto da Hyun mi illuminò.. Desideravo tanto andare a casa mia!
In fretta e furia mi preparai e scesi a cercare Hyun.
"Ravi buongiorno!! Hai visto Hyun?"
"Il signorino è partito stamattina per un viaggio di lavoro!"
"Uh? Ma come?"
"Strano che non te lo ha detto...Comunque sono stato incaricato di accompagnarti a Newcrest!"
"Sì,non vedo l'ora! Faccio colazione e andiamo?"
"Bene! Hai guardato fuori dalla finestra?" Mi affacciai e scorsi una Suwon imbiancata.
"La neve!!!" Mi esaltai come una bambina, correndo in giardino.

Ravi mi guardava divertito, mentre io facevo scricchiolare la neve sotto i miei stivaletti,
Consumai rapidamente la mia colazione e ci recammo verso l'auto.
"Ravi,prima di partire ti dispiacerebbe accompagnarmi in un posto? Però devi entrare con me,non voglio che aspetti in macchina!"
"Come desidera signorina!"
Non appena aprii la porta,un intenso profumo di dolci e caffè colpì le mie narici.
"Buongiorno Stella!"

Solo entrando notai Nari e Rei seduti ad un tavolino nell'angolo.
"Daphne! E c'è anche Ravi! Che piacere vedervi!"
L'accoglienza di Stella attirò l'attenzione dei due ragazzi,che subito si votarono verso di noi,sorpresi.
"Daph..Ravi!" Rei scattò in piedi,mentre Nari rimase seduta e ci rivolse un cenno, sorseggiando del caffè.
Non mi aspettavo di trovarli qui..
"Hey...Ehm, Stella,sono passata a darti un pensiero che ti ho preso per Natale!"
Con Aria,eravamo andate ad acquistare i regali di Natale per tutti.
"Oh cara,non dovevi spendere soldi per me!!"

"L'ho fatto con enorme piacere!"
Ravi intanto si era avvicinato al tavolo di Nari e Rei.
"Volete sedervi qua con noi?" Ci domandò Rei.
"Veramente siamo in partenza per Newcrest. Daphne passerà qualche giorno lì.."
"Vai dalla tua famiglia?" Si intromise Stella "Allora lascia che ti dia una confezione di dolci da portare,così almeno mi sdebito! Ravi mi aiuti?"
I due sparirono in cucina.
"Ti va una tazza di caffè caldo?" Rei sembrava imbarazzato quanto me dalla situazione.

"Perchè no.." Mi avvicinai lentamente.
Nari mi squadrava come sempre "Hyun ti ha abbandonata?"
"No,è solo via per lavoro.."
"Lo so benissimo!" Replicò acida.
"Aggiungi un po' di zucchero così magari ti addolcisci" Lei roteò gli occhi, mentre Rei tornò con una tazza di caffè.
Ravi e Stella per fortuna tornarono in sala e corsi da loro,cercando di evitare lo sguardo di Rei.
Stella mi rimproverò perché non mi facevo vedere da tanto e se la prese anche col figlio.

La situazione si fece ancora più imbarazzante.. I rapporti tra me e Rei si erano bruscamente interrotti e non eravamo proprio nella situazione di andarcene a passeggio insieme, come prima.
Salutammo tutti e partimmo per Newcrest.

Ravi insistette per ripartire subito,anche se io volevo si fermasse da noi.
Ero molto agitata all'idea di rivedere mamma e papà.
Entrai in casa,un po' intimorita e udii un vociferare proveniente dal salotto.

I miei occhi si appannarono per via delle lacrime..
C'erano i miei genitori, Sorin, Bora,John e Lee.. Bevevano del tè e chiacchieravano allegramente.
"Ciao a tutti..." La voce mi si spezzò in gola.
"È arrivata finalmente!!" Commentò Bora.
I miei genitori mi corsero in contro e ci abbracciammo forte.
"La mia bambina!" Continuava a ripetere mia mamma,piangendo.
"Perdonatemi se vi ho accusati e se vi ho detto delle cattiverie..Non immaginavo..."
Papà mi strinse a sè,baciandomi in fronte "Sei tu che devi perdonarci per averti condannata a tutto qeusto! Qualunque cosa accada sarai sempre la principessa di casa,ricordalo!"

"Vi voglio bene!"
Fu toccante rivedere i miei genitori dopo tanto tempo,e soprattutto dopo aver saputo la verità.
"Daph,oddio quanto tempo!!" Bora e Sorin mi saltarono addosso.
"Preparo un'altra tazza di tè!" Mamma si asciugò le lacrime e papà la seguì.
Mi accomodai sul divano insieme ai miei amici,che non vedevo da una vita.
"Allora? Raccontatemi le novità!"
"Semmai sei tu che devi dirci qualcosa!!" Replicò John,abbracciando Bora.

"Avete ragione..."
Presi un lungo respiro e iniziai a parlare.
Quando nominai il re, i miei sbiancarono.
"Ci dispiace che tu debba avere a che fare con quel mostro senza cuore.."
"E a me dispiace che per causa sua abbiate vissuto momenti terribili..."
Per tutto il tempo, Lee rimase in disparte,silenzioso. Non mi guardò mai negli occhi,nè proferì parola.
Non potevo smettere di guardarlo...Era cresciuto e portava i capelli più lunghi. Lui e Sorin erano i miei amici più cari e mi fece effetto rivederlo dopo così tanto tempo.
"Sapeste che bei ragazzi vivono in quel palazzo!" Intervenne Sorin con aria sognante,facendo ridere tutti.
"E così in primavera celebrerete le nozze, figo!"
"Sarebbe meglio se potessimo decidere qualcosa io e Hyun, ma quel vecchio pazzo non fa altro che ficcare il naso...Mmm che rabbia!"
"Come padre dovrei dirti di non parlare male di chi non è presente, ma considerando che si parla del re, farò finta di niente!"
"E questo principe com'è?" Domandò Bora, eccitata.

"Dolcissimo e molto premuroso e bellissimo.." Mi resi conto di avere un sorrisetto inebetito stampato in faccia.
"Confermo! Un ragazzo eccezionale.." Sorin, accanto a me, annuì.
Lee si alzò per andare in bagno, e decisi di seguirlo.
"Hey straniero...Non ti sono mancata per niente?"
Lui si bloccò in mezzo al corridoio "Vuoi scherzare Daphne? Mi sei mancata da morire...Solo che credevo di contare qualcosa per te, ma a quanto pare non è così!"

"Cosa stai dicendo Lee? Tu sei importantissimo!"
"E allora perchè sei sparita per mesi? Perchè ho scoperto la verità oggi dai tuoi genitori?Perchè sono stato uno degli ultimi a saperlo?"
"Avrei voluto parlartene io di persona in realtà, ma mi hanno preceduta...Vedi Lee...Proprio perchè sei importante, e so quanto tieni a me, avevo il terrore di confessarti tutto, temendo reagissi male..."
"Infatti ho reagito male...Scoprire dopo mesi di silenzio che la tua più grande amica è stata costretta ad un matrimonio per evitare la galera ai genitori e che adesso vive non so dove, è stato un vero colpo.."
"Mi spiace che tu l'abbia scoperto da altri,ma credimi, avevo paura della tua reazione...Ti saresti preoccupato per me e non ti saresti goduto la vita a San Myshuno!"
"Tu sei matta Daph...Ti preoccupavi di rendermi la vita piacevole quando tu eri in questa situazione?"
"S-sì... Tu sei il mio amico del cuore da sempre e Sorin mi raccontava di quanto ti fossi ambientato bene e della ragazza che hai conosciuto, e non volevo rovinare tutto!"
Si voltò verso di me sorridendo e con uno scatto, mi afferrò dalla vita, pizzicandomi la guancia.
"Ancora con questo vizio stupido? Credevo che fossero salve le mie guance ormai.."
"Non saranno mai salve quando sono nei dintorni! Sarai sempre il mio cricetino, anche se sarai principessa o moglie di qualcuno..."
"Il tuo nuovo look da adulto mi aveva illusa, ma sei sempre il solito rompiscatole..."
"Sono felice anche io di vederti!" Commentò sarcastico lui.
"Anche io, davvero!"
Tornammo dagli altri, in salotto.
"Daph, quanto ti fermerai qui?" Chiese John.
"Purtroppo solo 3 giorni, perchè a Natale si terrà un ricevimento durante il quale annunceremo la data delle nozze!"
"Che ansia...." Sorin si fece aria con la mano.
"Quindi non ci sarai a Natale!"
"Purtroppo no..."
"Chi l'ha detto?" Intervenne mia mamma. "Potremmo organizzare una cena di Natale anticipata a dopodomani, in modo da poter festeggiare tutti insieme!"

"Sì, è un'idea bellissima!" Replicai eccitata.
"Allora devo iniziare a pensare al menù!" Mio papà scosse il capo esasperato, e noi scoppiammo a ridere.
"Mamma stai tranquilla ti prego!"

"Lo sai com'è tua madre..."
"Ma io non ti ho comprato il regalo!" Sbottò Sorin.
"Che vuoi che mi importi? Avervi tutti qua è il più bel regalo..." Sorrisi a ognuno di loro, incrociando quegli occhi così familiari.
Anche se per poco ero a casa, e la cosa mi rendeva così felice.

"Daphne, sei tornata finalmente! Speravo proprio di incontrarti.."

Avevo appena varcato l'ingresso quando venni accolta da una Rose entusiasta.
"Ciao Rose... Hai bisogno?"
"Beh volevo sapere se avevi impegni.. Pensavo di fare una sorpresa a Rei,ma ha da fare,così ho pensato che magari potevamo uscire un po' io e te! E' da un po' che ci penso.."
"Intendi adesso?"
"Sìsì! Hai da fare? Se ti va possiamo passeggiare in centro, berci qualcosa di caldo e chiacchierare!"
"Si può fare.. Dovrei studiare,ma oggi non mi sento molto in forma per concentrarmi sui libri."
"Andiamo allora!"
Mi stupì questa proposta da parte di Rose,perchè non credevo le interessasse conoscermi.
Ci dirigemmo in centro, in quel pomeriggio freddo di fine novembre.
Rose prese subito a chiacchierare come se fossimo amiche di lunga data.
"Spero di non averti disturbata con questa mia proposta..."

"No, figurati..."
"Menomale! Ci tenevo proprio a conoscerti meglio..Ti va di bere qualcosa di caldo?"
"Perchè no!All'angolo c'è un bar carino, col dehor riscaldato.."
Ci accomodammo a un tavolino in disparte e ordinammo una bevanda calda con un dolce a testa.
"Allora Daphne, raccontami qualcosa di te, di come ti trovi a Suwon, di Hyun!" Mi rivolse un sorriso pieno di gentilezza, e assaggiò un cucchiaino del suo creme caramel.

"Cosa posso dirti di me? Non sono così interessante a dire il vero!"
"Sono certa che tu lo sia invece! Rei mi ha raccontato che prima studiavi con lui, ma ora frequenti l'università! Come ti trovi?"
"Molto bene...E' proprio come la immaginavo!"
"Già, è un'esperienza bellissima..Ti fa crescere e ti rende più responsabile! E a palazzo ti trovi bene?Hai mai incontrato il re?"
"Adoro la vita a palazzo,davvero! Sono tutti estremamente cordiali e simpatici...Tutti tranne il re, che per fortuna non vive lì!" Lei scoppiò a ridere.
"E' un uomo terribile vero? Glaciale e senza cuore! Davvero non so come facciano a sopportarlo.."Bisbigliò, ridendo.
"Infatti credo che nessuno lo regga, nemmeno Hyun!"
"E con lui come procede? So tutto del matrimonio combinato, tranquilla..Non devi fingere con me!"
In effetti era stata tre anni con Rei ed era piuttosto ovvio che sapesse tutto.
"Hyun è molto dolce e premuroso, e ha voluto rimandare il matrimonio per non mettermi pressioni! Mi piace moltissimo..."
Era strano avere questa conversazione con lei, dopo quello che avevo scoperto alcuni giorni prima...
"Assolutamente! E' davvero un ragazzo d'oro...Sembra un tipo d'altri tempi con quei suoi modi di fare impeccabili!"
"Già.." Avrei voluto domandarle qualcosa su quel bacio fatidico tra loro due, ma non avrei saputo come chiederlo senza che sembrasse un interrogatorio.
Il modo sereno in cui parlava di Hyun mi fece pensare che forse la sua era stata solo una debolezza e che non provava nulla per lui.
"Devo spezzare una lancia a favore del mio Rei adesso! Anche lui è fantastico!" Il suo sguardo si fece sognante e le sue guance assunsero una lieve sfumatura rosa.
"Che tipo di fidanzato è Rei?"

-Che razza di domanda è?- La vocina nella mia testa mi rimproverò.
Effettivamente, anche se per lei suonava come un pettegolezzo tra amiche, per me quella domanda aveva l'effetto di una secchiata di ghiaccio in pieno volto.
"Rei? Ha un cuore immenso, è molto generoso e disposto a tutto per la persona che ama..Sono così fortunata a riaverlo nella mia vita!"

Fortunatamente lei non aveva idea di tutti quei dubbi che avevano tormentato il mio cuore a lungo, altrimenti questa conversazione sarebbe stata davvero imbarazzante.
Le sue risposte erano sincere e prive di malizia.
"E' davvero un bravo ragazzo..." Replicai.
"Abbiamo passato attimi stupendi insieme..Sembra un tipo serio, ma ti assicuro che sa essere molto divertente!"
"Ah sì?....Ehm, riprendiamo a passeggiare?" Proposi. Avevo bisogno do aria fresca, perchè mi sentivo avvampare.
Entrammo in diverse boutique, curiosando i capi in voga per quell'inverno.
"Ieri ho acquistato un maglione rosso simile a quello per Rei, devo ancora darglielo però..Spero proprio che gli piaccia! Tu che dici? Insomma, il rosso è il suo colore preferito..."
-Non è vero, è il blu- Oggi il mio subconscio sembrava essere particolarmente fastidioso.
Ad un certo punto, Rose si fermò di fronte alla vetrina di una boutique di abiti da sposa e mi lanciò un'occhiata divertita.
"Daph, ti andrebbe di provare dei vestiti da sposa?"

"Ehm.."
"Facciamo finta di doverci sposare entrambe e di voler provare qualche modello! Quando ero a San Myshuno, io e la mia coinquilina, l'avevamo fatto!"
"Non so..."
"Dai!! Tu ti sposi davvero,quindi non ci sarebbe nulla di strano..Sei la futura principessa, non potranno negarti questo onore!" Mi afferrò la mano, trascinandomi all'interno del negozio.
Fummo accolte subito da una commessa dall'aspetto impeccabile, che ci rivolse un sorriso smagliante.
"Buon pomeriggio, signorine! Avete un appuntamento?"

"Veramente no! Volevamo dare un'occhiata ai modelli ed eventualmente provare qualcosa? E' possibile? Sa, ci sposeremo entrambe in primavera, ma siamo un po' in ritardo con la scelta dell'abito!"

"In primavera?Allora è meglio che vi diate da fare..Tra prove e modifiche rischiate di non avere l'abito pronto in tempo...Prego, guardate pure e se avere bisogno chiamatemi!"
La commessa tornò dalla giovane cliente che sembrava indecisa tra due abiti.
"Visto?E' stato facile!"
"E adesso?"
"Adesso scegliamo qualcosa da provare! A proposito..Hai già un abito per il tuo matrimonio vero?" Iniziò a scorrere gli abiti appesi alla rastrelliera, con un'espressione concentrata.
Non ci avevo proprio pensato sinceramente... L'abito pomposo che indossai il giorno in cui ero arrivata a Suwon, mi era stato inviato da Hyun..Questa volta però non sapevo come si sarebbe svolta la cosa.
Probabilmente mi avrebbe lasciato la possibilità di scegliere personalmente abiti e accessori...
"A dire il vero non ho ancora scelto un abito!"
"Cooosa? Ma è già tardi! Hai qualcuno che ti aiuta nell'organizzazione delle nozze?"

"Non credo di avere il potere di scegliere qualcosa, al di là dell'abito...Sai..Deciderà tutto il re!"
"Oh accidenti, mi ero dimenticata del re! Beh, almeno l'abito lo sceglierai tu! Se qualcuno si azzarda a ribattere mi imporrò affinché tu possa indossare quello che vuoi!" Strizzò l'occhio con complicità, e mi accarezzò leggermente il braccio.
"Grazie Rose!"
"E di che? Credo che proverò questo...Tu?"
Scelsi al volo un abito e un paio di scarpe e ci chiudemmo nei camerini.
Il mio era un abito classico, con la gonna voluminosa e il bustino aderente, sostenuto da due spalline sottili. Indossai velo e scarpe e tirai su i capelli in uno chignon scomposto.
Mi specchiai rapidamente, ma non fui colpita da quell'immagine, che già una volta avevo visto. Avevo già indossato un abito simile, anzi, anche più bello, e non provai quel colpo di fulmine di cui tanto si parlava.

Quando Rose uscì, rimasi davvero colpita: era davvero splendida e sembrava una vera sposa.
"Wow Daph, sei bellissima! Ti sta molto bene quel modello!"
"Grazie..."
La bionda si specchiò a lungo, aggiustando il vestito qua e là.
"Che ne dici? Potrei piacere a Rei con questo abito?" Domandò sorridente.

Era davvero perfetta quella ragazza, e io mi sentii un brutto anatroccolo con indosso una meringa.
Quel vestito a sirena sembrava essere stato creato su misura per lei, e le calzava a pennello.
"Credo che Rei impazzirebbe nel vederti così.."

Quella fu la risposta più sincera che potessi dare..
"Davvero? Sarebbe bello..Non credo che mi sposerebbe mai!"
"Perchè pensi questo?Le cose tra voi non vanno bene?"
"Non lo so...A volte sembra che tutto proceda per il meglio, ma a volte lo sento così distaccato e distratto...Mi domando a cosa stia pensando o se magari non mi ama più come prima, ma lui è così chiuso e non capisco proprio!" Allentò l'elastico che fermava il suo chignon, con uno sguardo afflitto.

"Forse deve solo riabituarsi ad averti nella sua vita!"
"Forse...Però temo che ci sia dell'altro..E se avesse conosciuto un'altra in questo tempo in cui siamo stati separati?" I suoi occhi languidi incrociarono i miei. Provai un forte senso di colpa, perchè forse ero io la causa..
-Non essere arrogante, credi davvero di essere così importante?- La voce della mia mente, si insinuò nuovamente tra i miei pensieri.
Non sapevo cosa risponderle, ma per fortuna si riprese dallo stato di tristezza e parlò ancora lei "Magari è colpa di Nari!Quella ragazza giustamente mi odia, e ha molta influenza su Rei, oltre che su Hyun..Comunque ci cambiamo?"
"Ehm, sì! Meglio..." Mi sentivo debole da tutto il giorno e più passavano le ore più peggioravo.
Ritornai nei miei jeans e nel mio caldo maglione, intontita da quelle conversazioni assurde avute con Rose.
Chiamammo un taxi, che ci riportò a palazzo.
Non appena entrammo, Rose corse incontro a Rei, che stava uscendo dalla sala da pranzo.
Da quando avevo scoperto la verità su lui e Hyun avevo aumentato le distanze nei suoi confronti, cercando di evitarlo più che mai.
Non volevo che rivivessero la situazione causata da Rose, ma al contrario, volevo che si riappacificassero.
"Tesoro!!" Rose lo abbracciò con foga, e lui le accarezzò la schiena delicatamente.
In quel momento il parquet dell'ingresso mi parve interessante come non mai.

"Come stai? Sei stata in giro?" Chiese lui alla fidanzata, che continuava a stringerlo, tenendo la testa appoggiata al suo petto.
"Sì, sono uscita con Daphne! Abbiamo passato una giornata divertente e ci siamo persino provate degli abiti da sposa!" L'entusiasmo con cui lo raccontò, mi fece cambiare idea su di lei.
Credevo fosse insopportabile, ma la verità era diversa: Rose era una ragazza dolcissima e simpatica e stava proprio bene con Rei.
"Ma dai?" Rei cercò il mio sguardo, ma io continuai a fissare il vuoto.
"Sìsì! Spero ti sia divertita anche ti Daph! Mi piacerebbe uscire con te altre volte quando sei libera e magari se ti va, potrei aiutarti con i preparativi del matrimonio!"

"Sono stata molto bene anche io, possiamo uscire altre volte! Sei gentile comunque,ne terrò conto!"
"Adesso ce l'hai un po' di tempo per me?" Domandò imbronciata a Rei, che annuì.
A passo rapido raggiunsi la sala da pranzo, dove venni accolta calorosamente da Hyun, che mi strinse a sè.
"Com'è andata la giornata principessa?"
"Bene..." La testa mi girava fortissimo, e venni attraversata da dei brividi.
"Daph, ti senti bene?"
"N-no.." La forza mi abbandonò, e svenni.

Prontamente Hyun mi prese in braccio "Ravi!Ravi! Presto vieni ad aiutarmi!"
I due mi trasportarono in camera mia, facendomi sdraiare sul letto.
Ero in uno stato di dormiveglia e anche se ero troppo debole per svegliarmi, riuscivo a sentire tutto.
Una delle cameriere mi aiutò a cambiarmi.
Hyun, preoccupato,tornò nella stanza e mi rimboccò le coperte, per poi misurarmi la febbre.
"Ha 40 di febbre!! Cosa si può fare?" Il suo tono era ansioso.

"Porto degli stracci bagnati da metterle sulla fronte, e se riuscisse a mangiare qualcosa, potrebbe prendere una medicina!" Propose Ravi, altrettanto preoccupato.
"Per favore Ravi, occupati tu di queste cose... Io preferirei stare qua accanto a lei."

"Certo signorino Hyun, sono qua apposta! Vado e torno!"
Mi addormentavo e i svegliavo di continuo, sempre più stordita dalla febbre.
Aprii leggermente gli occhi, e vidi Hyun che mi fissava.
"Hey..."
"Hey! Come ti senti? Hai la febbre alta!"
"Non sono stata bene tutto il giorno, ma non ci ho dato importanza..."

"Ravi adesso ti porta da mangiare e la medicina così dopo puoi riposare tranquilla"
"Grazie di tutto..."
A fatica, con l'aiuto di Hyun, mangiai qualcosa, anche se ero troppo debole per avere fame.
Lui cercava di fare conversazione, ma io ero in uno stato febbricitante troppo intenso per riuscire a rimanere concentrata.
Mi addormentai profondamente, intorno alle 21.30...
La sveglia segnava le 3.00 di notte quando aprii gli occhi alla ricerca di un po' di acqua. Sentivo la gola bruciare dalla sete, ma la brocca era completamente vuota.

La mia stanza era immersa nella penombra, filtrava solo una flebile luce dal corridoio, dal quale mi parve di scorgere qualcuno.
Barcollante, mi alzai da letto, con l'intenzione di scendere al piano terra per prendere dell'acqua. La testa mi girava fortissimo e dovevo sorreggermi alle pareti.
Non mi sbagliavo, perchè in corridoio trovai Rei, seduto a terra, intento a leggere un libro.
"Daph! Cosa fai in piedi, torna subito a letto!"

"Tu cosa ci fai qua per terra? Io volevo solo prendere un po' d'acqua, ho tanta sete.."
"Torna subito indietro, te la vado a prendere io.." Si alzò in piedi, allarmato.
"Ma tu perchè sei qui seduto a terra in corridoio?"
"A cena Ravi mi ha detto che stavi male, e quando tutti sono andati a dormire mi sono piazzato qua fuori per controllare che non avessi bisogno di niente..Menomale che sono qui, altrimenti saresti scesa dalle scale in questo stato!""
"Davvero? Ti ringrazio, sei gentile...Potevi anche sederti sul divano, in camera!"
"Non mi osavo entrare in camera tua così, senza permesso.."
"Ma Rei! Certo che potevi entrare..Credi ti avrei lasciato qua fuori se l'avessi saputo? Inoltre non c'era bisogno che ti stessi qui.."
"Non potevi stare da sola tutta la notte.." Mi accompagnò in camera, facendomi sdraiare sul divano e scese a prendere l'acqua.
Bevvi due bicchieri d'un fiato da quanto mi sentivo disidratata, sia per via delle medicine, sia per via della febbre alta.
"Rei..Ho saputo tutta la verità su te e Hyun.."
"Lo so..Mi spiace se ti abbiamo mentito ancora, ma il re non vuole che si sappia in giro..." Il suo tono di voce si fece freddo, non appena accennai al discorso.
"Mi ha raccontato proprio tutto tutto..Anche di Rose.."

"Siete più uniti che mai, immagino abbia fatto bene ad aprirsi con te..."
Era davvero così? Visti da fuori sembravamo una coppia unita?
Lo eravamo davvero, e in effetti dopo quella conversazione mi ero avvicinata ancora di più a Hyun...Lui era fantastico.
"Quello che ha fatto è stato terribilmente scorretto, però credo se ne sia reso conto anche lui.."
"Buon per lui.."
"Perchè non ne parlate e provate ad appianare i contrasti?"
"Che senso ha parlarne ancora? Lui può avere tutto ciò che vuole, e se non riesce a fare a meno di sventolarmi in faccia le sue vittorie io non ne posso nulla..D'altronde il principe è lui, io non sono niente!"

"Non è vero..Se si comporta male con te è giusto farglielo notare..." Le palpebre si stavano facendo pesanti, ma combattevo contro il sonno, perchè volevo terminare questa conversazione.
"Hai detto che si è pentito per quello che ha fatto, quindi...Inoltre stavolta sono io quello in torto.."
La mia lotta contro il sonno fallì, perchè crollai, lì sul divano, non riuscendo a sentire l'ultima risposta di Rei.
"Daph?Dormi?" Il ragazzo si avvicinò a me, sedendosi sul bordo del divano.
Accrezzò dolcemente la mia guancia.
"Che diritto ho io di provare qualcosa per la futura moglie di mio fratello?" Sussurrò.

Mi prese in braccio, trasportandomi nel letto.
"Spero che Hyun si prenda cura di te come si deve..."

Dormivo troppo profondamente per sentire quello che disse.

"Hyun! Quando sei arrivato?" Sgranai gli occhi nel trovarmelo alle spalle.
"Sono arrivato adesso. Ti cercavo e vi ho visti correre verso la stanza di Rei.."
Avrà pensato che stessimo facendo qualcosa di sconveniente, soprattutto perchè stavo indossando una camicia di Rei..
"Ehm,sono caduta nel lago..Mi sono avvicinata troppo alla sponda e sono cascata in acqua, ma per fortuna Rei mi ha aiutata ad uscire e mi ha prestato qualcosa di asciutto..Stava giusto cercando di convincermi ad andare a cambiami!" Parlai velocemente, agitata, per giustificare la situazione ambigua.
Non volevo creare ulteriore scompiglio tra Rei e Hyun.
"Ecco perchè sei zuppa di acqua! Allora, grazie Rei per aver aiutato la mia fidanzata..."

Era la prima volta in cui Hyun mi definiva "la sua fidanzata".
I due si fissavano negli occhi con intensità, come se stessero comunicando telepaticamente. Io, spostavo lo sguardo da uno all'altro cercando di capirci qualcosa.
"Posso sapere cosa c'entri con la foto,Hyun?"

Lui abbozzò un sorrisetto "Credo che sfrutterò questa occasione per rivelarle tutto.."
"Fa' come vuoi!"
"Non è un problema per te? Dato che la definisci una cosa di "poca importanza"?"
"Sai bene perchè ho detto così..Se avessi saputo dei tuoi progetti avrei dato maggiore importanza alla cosa!"
Mi sarei aspettata di veder partire dei fulmini da uno di loro.
"Stavo scherzando, ho capito benissimo perchè hai risposto così! Essendo la mia fidanzata è giusto che sia io a parlargliene.."
"Scusate se vi disturbo, ma sono qui! Volete dirmi di che accidenti state parlando e smettere di girarci intorno? Cos'è, un'altro segreto?" Stavo iniziando a innervosirmi.
"Hai sentito no? Ti spiegherà tutto il tuo fidanzato." Rei calcò la parola "fidanzato" e i suoi occhi lasciarono trasparire una nota di amarezza.

Avrei voluto teletrasportarmi su Marte piuttosto che essere lì, tra Hyun e Rei.
In quel momento realizzai di quanto mi mancasse studiare con Rei e gironzolare per la città insieme. Mi sfregai la fronte con la mano, come a voler cancellare quel pensiero.
"Vieni Daph, andiamo in camera tua, così fai un bel bagno caldo e ti metti qualcosa di più comodo.." Mise un braccio attorno alle mie spalle, sorridendomi.
"Grazie di tutto Rei.." Non riuscii a guardarlo negli occhi, e scortata da Hyun lasciammo quella stanza.
"Sarai infreddolita!"
"Un po'.."
"Vuoi che ti faccio portare qualcosa da mangiare o da bere? Posso prepararti un bagno caldo con dei sali se vuoi.."
"Ma no Hyun, faccio da sola, ti ringrazio!"
"Come vuoi..Ti aspetto qui!"
"Non ti azzardare ad andartene, perchè mi devi spiegare cosa sta succedendo!"
Lui annuì, sedendosi sul mio letto.

Mi chiusi in bagno, aprendo il rubinetto dell'acqua calda, che presto iniziò a riempire la vasca.
Una parte di me avrebbe voluto rimanere chiusa in quel bagno per ore, e non dover affrontare l'ennesimo segreto, ma l'altra parte desiderava capire cosa fosse successo tra quei due, e come Hyun potesse c'entrare con quella dedica...
In realtà quello che c'era scritto era piuttosto ovvio, ma....

Il vapore invase il bagno, e il contatto con l'acqua calda rilassò i miei muscoli.
Sarei rimasta nella vasca per ore, ma temevo che Hyun se ne andasse, perciò cercai di non metterci troppo.
Lo trovai ancora disteso sul letto,con un'espressione pensierosa.
"Così ti sgualcirai la camicia.."

"Al massimo la tolgo!" Un sorriso malizioso si stampò sul suo volto.
Sentivo caldo già per via del bagno e l'immagine di Hyun senza camicia non fu d'aiuto.
"Dobbiamo parlare adesso!"
"Giusto hai ragione, te l'ho promesso..."
Mi squadrò dall'alto al basso.
"Che c'è?"
"Indossi ancora quella camicia?"
"E' molto calda, tutto qui..." Come potevo giustificare a Hyun il fatto di voler tenere la camicia di Rei.
"Dovremo comprare abiti più caldi quando hai tempo.."
Non fece ulteriori commenti, ma era evidente che vedermi con indosso quella camicia non lo esaltava, anzi..
"Cosa c'entri tu con quella dedica?.. N-non puoi averla scritta tu..."
Hyun si sedette sul bordo del letto.
"Invece è proprio così mia dolce Daph.. Quella foto gliel'ho regalata io e sono stato proprio io a scrivere quella dedica!"
Mi dovetti sedere a terra, perchè la testa prese a girarmi forte.
"Non può essere... La dedica dice.."
"Dice: in ricordo di una bellissima giornata..
A mio fratello Rei."

Il mio cervello si era bloccato. Non riuscivo a mettere in marcia i neuroni e ad assorbire questa notizia.
"Cosa vuol dire Hyun? È.. È forse un modo in cui vi chiamate amichevolmente?"
Lui scosse il capo,guardando fuori dalla finestra.
"No, è la verità. Siamo fratellastri. Abbiamo lo stesso padre."
Un flusso di immagini e ricordi attraversò la mia mente, ricollegando i pezzi di quel puzzle tanto assurdo.
"Come può essere? Tuo padre era sposato con la principessa.. E.. Siete coetanei..Non è possibile!"

"So che al momento ti sembra assurdo, ma è la verità questa. Mio padre ha avuto una relazione di una notte con Stella, durante un periodo di pausa che si erano concessi lui e mia mamma. Dopo alcune settimane sono tornati insieme,anche perché mia mamma aveva scoperto di essere incinta. Un anno dopo la mia nascita venne celebrato il matrimonio, e tutto sembrava filare liscio.."
"Stella era rimasta incinta dopo quella notte?"
"A quanto pare sì! Sebbene si fosse trattato solo di un incontro di poco conto. Lei si era trasferita a Suwon da alcune settimane e non aveva idea che mio papà fosse il fidanzato della principessa, anche se in quel periodo non stavano insieme. Fatto sta che Stella cercò a lungo quell'uomo per comunicargli la notizia e scoprì la verità su di lui."
"Oddio.. Io non ci posso credere! Fin'ora avete mentito spudoratamente,fingendo di essere buoni amici. Perché?"
Lui fece per rispondere ma capii al volo "C'entra tuo nonno vero?"
"Esatto...Non vuole che si sappia che Rei è figlio del marito della sua defunta figlia! Sarebbe uno scandalo..."

"E tu cosa hai provato quando l'hai saputo...?"
"Mi dispiaceva per mia mamma ovviamente, ne soffrì molto, ma quando ho incontrato Rei per la prima volta gli ho subito voluto bene. Essendo figlio unico mi emozionava l'idea di avere un fratello, e inoltre essere principe ti costringe a crescere in fretta..Avere Rei, e Nari accanto rendeva la mia vita più simile a quella di un bambino qualunque."
Non sapevo cosa dire o cosa provare. Ero dispiaciuta, turbata e arrabbiata.
"Grazie per avermi raccontato la verità..."
Lui si voltò a guardarmi sorpreso.
"Non vuoi metterti a urlare o insultarci perchè ti abbiamo mentito di nuovo? So che tutte queste bugie ti danno fastidio."
"E' inutile mettersi a urlare adesso.. Questa notizia mi ha sconvolta. Sono ancora incredula e soprattutto non capisco il vostro rapporto.. Siete sempre così freddi l'uno con l'altro, anche se hai appena detto che la sua presenza ti rendeva felice. Poi cos'è cambiato?"

"E' colpa mia.." Tormentandosi la manica della camicia, abbassò lo sguardo, e sputò il rospo.

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In sala da pranzo, trovai Ravi, seduto su una poltrona, leggermente assopito.
Feci per tornare indietro silenziosamente, ma lui si accorse della mia presenza "Signorina! Va tutto bene?"
"Ravi, scusa non volevo disturbarti.."
"Stavo solo riposando le gambe! Ha bisogno di qualcosa?"
"No, mi faccio giusto un panino.."
"Ha un'espressione preoccupata.." Notò subito lui.
Sospirai accomodandomi su una sedia "Hyun e Rei sono fratelli..L'ho appena scoperto.."
"Oh..Come la stai prendendo?" Ravi assunse quel tono paterno che mi rincuorava all'istante.
"È l'ultima cosa che mi aspettavo di sentire. Non so dove sbattere la testa.. Tu conosci tutta la storia? Hyun è stato vago e non mi sono osata a chiedergli dei dettagli!"
Brevemente gli spiegai quello che Hyun mi aveva raccontato.
"È vero, andò proprio così.. Per la principessa Ana fu un colpo durissimo. Era sposata da poco e Hyun aveva un anno e mezzo, quando la signora Stella ebbe il coraggio di comunicare al principe Bruce dell'esistenza di Rei. Non voleva nè soldi nè fama, semplicemente voleva che suo figlio avesse un padre. Il principe Bruce, cercò di tenere la storia nascosta, ignorando Stella e Rei,ma il re ovviamente scoprì tutto.."

"Scommetto che ha preso una delle sue decisioni drastiche.. Strano che non li abbia cacciati da Suwon!"
"Ovviamente l'aveva considerato.."
"Certo, figuriamoci. Qualche anno dopo ha avuto il piacere di cacciare i miei genitori...Scusa, vai pure avanti.."
Ripensare a quello che i miei genitori avevano passato mi turbava ogni volta.
"Il re voleva tenere la figlia all'oscuro,ma alla fine fu il principe stesso a confessarle tutto. Per lei fu uno shock, e ne seguì un periodo di crisi tra i due. La principessa Ana però, era una donna generosa e dal cuore magnanimo, e fece in modo che il marito si prendesse le proprie responsabilità, preoccupandosi di Rei. Ana fece il possibile per far sì che Rei frequentasse le migliori scuole e che passasse del tempo col padre e con Hyun.."
"Davvero? Che gesto meraviglioso..."

"Molto! Mise da parte l'orgoglio e accettò la situazione. Per lei non era giusto che il bambino pagasse per gli sbagli degli altri."
"E Stella cosa ne pensava di tutto questo?"
"Oh, lei è sempre stata una donna indipendente e non ne voleva sapere di accettare favori dalla famiglia reale..Fu difficile convincerla,ma alla fine diede il consenso a Rei per poter frequentare la scuola privata con Hyun. Il re si oppose, ma amava troppo la figlia e le permise di portare avanti questa sua idea. Però nessuno doveva sapere che Rei era imparentato con loro!Doveva passare per un caro amico del principino, niente di più."
"Ha sempre vissuto qua Rei?"
"No, si è trasferito qua nel momento in cui il re se n'è andato, su insistenza di Hyun, Arianna e Narissa.. Sai, sono sempre stati molto uniti quei quattro."
"Poi però lei ha rovinato tutto...Vero?"

Ravi fece una pausa.
"Il rapporto tra Hyun e Rei è sempre stato competitivo. Hyun ha sempre voluto dimostrare di essere più bravo in tutto, e in effetti eccelleva nello sport, mentre Rei a scuola metteva tutto se stesso,come segno di riconoscimento verso la famiglia reale.
Il re, e anche la regina, non si affezionarono mai veramente a Rei, ma piuttosto, diciamo, che col tempo lo accettarono, per via della sua dedizione allo studio e per via del suo carattere docile.
Sia Hyun che Rei volevano ricevere l'amore dei propri genitori, ma il destino glieli strappò troppo presto.. Hyun poi venne accolto dai nonni, mentre Rei aveva ancora la signora Stella. Il rapporto tra i due comunque si inclinò così tanto a causa di quella storia che anche tu adesso conosci!"
Avevo scoperto molte novità quel giorno e le stavo assimilando tutte insieme.
In effetti Rei e Hyun erano molto simili. Il principe Bruce e la principessa Ana dovevano essere bellissimi, quanto lo è Stella.
Pensavo che la loro morte avesse sconvolto solo la vita di Hyun, ma in realtà furono in molti a soffrirne..
"Credi che si vogliano bene?"
"Li conosco da tutta la vita, e posso dirti di sì con certezza. Sebbene siano orgogliosi e testardi, e spesso cerchino di ferirsi a vicenda, quei due si vogliono molto bene..Capita che esagerino l'uno con l'altro e che i sensi di colpa li tormentino a lungo, ma sono pur sempre fratelli.."
Queste ultime parole di Ravi, mi riportarono alla conversazione avuta poco prima con Hyun... Aveva confessato il motivo della loro freddezza.


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"Colpa tua? E perchè?"
"Perchè mi sono sempre comportato da vero stronzo con mio fratello, ma quella volta ho esagerato!"
"Ti va di spiegarmelo?"
Il suo volto corrucciato lasciava trasparire un assillo interno.
"Quando Rose doveva partire per San Myshuno, organizzammo una festa d'addio in suo onore. In realtà il vero scopo della festa era risollevare il morale di Rei, ma le cose presero una piega sbagliata..Rose quella sera doveva aver bevuto un bicchiere di vino di troppo, perchè quando uscii a prendere una boccata d'aria, mi seguì e mi baciò. Io, da vero idiota, anzichè respingerla, la lasciai fare..."
Mi portai la mano sulla bocca, sconvolta da quella rivelazione..
"Perchè non l'hai cacciata?" Chiesi con voce tremante.
"Per rivincita..Volevo dimostrare a Rei di essere il migliore e, come ti ho già detto mi sono comportato nel peggiore dei modi..Lo andai subito a cercare per sventolargli in faccia la cosa e lo ferii, come mai prima. Lui si infuriò con me e con Rose, e la lasciò definitivamente. Alla fine però, non volle far sapere a nessuno quale fosse la vera ragione della loro separazione, mantenendo la scusa del lavoro in un'altra città....Perchè lui è fatto così. Non voleva creare terra bruciata intorno a me o Rose..Solo Nari e Ravi vennero a conoscenza della verità..:"
-Ecco perchè a loro due non piace Rose- Pensai.
"Hyun...Come hai potuto fargli questo? Avresti potuto metterlo in guardia su di lei o lasciar correre, anzichè rinfacciargli la questione..."
"Lo so..Ero così in competizione con lui in quel periodo da voler dimostrare di essere migliore, quando in realtà ho dato dimostrazione di essere un verme... "
Non potevo giudicare nè Hyun nè Rose. Proprio io poi, che stavo creando un'altra situazione di conflitto tra i due fratelli.
Mi sentii solo terribilmente in colpa. Rose aveva ceduto al fascino del fratello che non poteva avere, anzichè concentrarsi su quello che stava con lei..Chi ero io per giudicarla?

Certo, non capivo come Rei fosse potuto tornare insieme a lei..Questo proprio non potevo spiegarmelo,e probabilmente nemmeno Nari, considerando la sua reazione.
"Mi dispiace Daph..Mi dispiace che tu debba conoscere questo mio lato..Non volevo nemmeno deluderlo fino a questo punto, non so cosa mi sia preso quella volta.."
Ravi, poco dopo, ammise che il motivo per cui non gli piaceva Rose era proprio questo..Non era una ragazza cattiva, tutt'altro, semplicemente aveva ceduto a una tentazione sbagliata.
"Non giustificarti con me..Vorrei solo che voi due riallacciaste il vostro rapporto, e invece a causa mia.. Non ce l'ho con te ok?"
"Anche se mi sono comportato malissimo?"
"Chiedi scusa a tuo fratello..Lo apprezzerebbe!" Detto questo uscii dalla stanza, col cuore in gola.

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Una cuoca venne a chiamare Ravi.
"Mi dispiace, ti devo lasciare..So che queste notizie ti hanno sconvolta più di quanto tu non dia a vedere, e sappi che se hai bisogno di parlare o solo di piangere puoi correre da me!"
"Grazie Ravi...Sono contenta ti averti conosciuto..Ti voglio bene!" Lui sorrise, mettendosi una mano sul cuore.
"Anche io Daphne. Sei come una figlia per me ormai.."
Lo osservai uscire dalla sala, rimanendo sola coi miei pensieri e con le mie nuove scoperte..
Anche Rei doveva aver sofferto molto in passato, e questo spiegava il suo carattere chiuso. Stava sulla difensiva per non essere ferito, e si fidava solo di poche persone, mentre Hyun, a causa delle sue sofferenze, era diventato estroverso e bisognoso di amore.
Scorsi Hyun passeggiare sul ponte, e sebbene fossi scalza, uscii fuori da lui.
Lo raggiunsi, arrivandogli alle spalle, presi la sua mano, stringendola nella mia e appoggiai la mia testa alla sua spalla.
"D-Daph..Cosa fai qui?Sei scalza, ti prenderai qualcosa!"

"Perchè non vieni dentro?"
"Sei sicura di voler passare del tempo con me?"
"Sì Hyun.."

SPOILER (clicca per visualizzare)

Mi scuso se questo aggiornamento è un po' pesantino da leggere, per via di queste conversazioni infinite. Spero di non avervi annoiati!
Comunque bravi/e, avevate indovinato Sono fratelli!

Erano ormai trascorse alcune settimane dalla lezione all'Università di Suwon, che Rei mi aveva regalato.
Dopo quel giorno dovevo decidere se continuare a studiare a palazzo con Rei,o iniziare a frequentare l'università,e soprattutto dovevo chiarirmi le idee.

Ormai era novembre inoltrato, e anche a Suwon il clima era decisamente più freddo. Non era solo il clima ad essere cambiato a dire il vero...
In sella alla mia bicicletta, tornai a palazzo, dopo aver trascorso la mattinata all'università.
Oramai ero una studentessa a tutti gli effetti,e questo cambiamento aveva reso le mie giornate meno monotone, permettendomi di distrarmi.
Ero ancora indietro con le lezioni,perciò di tanto in tanto dovevo contare sull'appoggio di Rei, sebbene cercassi di evitare.
"Oh signorina Daphne, è tornata presto oggi!"

"Ravi!! Il giovedì finisco sempre prima..."
"Perdonatemi, sono anziano,non ricordo più le cose..."
"Scherzi? Sei sempre così attivo, invidio la tua energia!"
"Allora,come procede la vita universitaria? È come se l'aspettava?"
"È stato tutto molto rapido e inaspettato, ma direi che mi piace molto!"

"Ottimo! Rei la sta aiutando con gli arretrati?"
"Già... Ehm, lei è arrivata?" Deglutii a fatica.
"Credo di no! Non l'ho vista passare..."
Ravi non era certo uno sprovveduto, e aveva capito perfettamente la mia situazione. Semplicemente non si esprimeva a riguardo.
"Strano! Oggi non ho lezione insieme a Rei.."
L'uomo si guardò intorno furtivamente,poi parlò, a bassa voce "Signorina Daphne... Avrà capito che non amo ficcare il naso negli affari altrui, ma voglio bene a tutti voi moltissimo, e tutta questa tensione mi ferisce molto. Mi dispiace vederla soffrire e fingere che tutto vada bene.."
Spalancai gli occhi, di fronte alle sue parole.
"Ravi..."
"Mia cara ragazza, so bene che una delle principali ragioni per cui avete accettato di frequentare le lezioni, è allontanarvi dal signorino Rei..."
Se Ravi mi dava del "tu", significava che era in pensiero per me.
"È.. È così ovvio?"

"Temo di sì.. Anche il signorino Hyun ne è ben consapevole, ed è per questo che sostiene la vostra decisione con gioia!"
"Non voglio far soffrire Hyun, non si merita quello che gli sto facendo..."
"Ti stai comportando nel modo giusto, anche se purtroppo fingi di stare bene per nascondere i tuoi sentimenti. Hyun apprezza moltissimo quello che fai, e ama passare il tempo con te!"
"L'ha detto lui? So che si confida spesso con te.." Ravi annuì.
"Cara Daphne, il principe ti adora!" Un sorriso si stampò sul mio volto.
-Non vedo l'ora di vederlo- Pensai tra me e me.
" Inoltre il ritorno della signorina Rose ..." Proseguì Ravi, scuotendo il capo, con un'espressione cupa.
"Non ti piace Rose?" Mi guardò titubante,come se non fosse certo di potermene parlare.
"Non sono affari miei, ho già parlato troppo per oggi!"

"È strano che non ti piaccia una persona come lei!La adorano tutti...
"Aaah signorina Daphne,non è tutto oro quello che luccica. Ma adesso basta davvero"
"Ravi... A lui non importa niente del mio allontanamento vero?"Tenevo lo sguardo basso, vergognandomi della mia domanda.
"Tutt'altro signorina, tutt'altro..."
"Tu credi?"
"Ne sono più che certo.. Adesso devo davvero scappare, mio papà mi aspetta!"
"Scusa se ti ho trattenuto. Salutamelo tanto..."
Sembrava che qualcuno stesse stritolando il mio cuore in una morsa.
Corsi in camera per prendere la collezione di poesie di Gray, che Rei mi aveva prestato. Si trattava di un'edizione pregiata e antica, rilegata con una pelle lucida,color blu, le cui pagine ingiallite ai bordi, profumavano di carta e rose. Rei aveva posto un segnalibro alla pagina della famosa poesia in cui si citava il "Palazzo Blu".

Il segnalibro in realtà era un papavero appassito, e io amavo i papaveri.
Mi scrollai di dosso quella sensazione di nostalgia, e a grandi passi scesi a cercare Rei.
Lo trovai intento a leggere un libro nel salottino del secondo piano.
"Rei, scusa se ti disturbo, ma sono venuta a restituirti questo!" Senza tante cerimonie, gli allungai il libro.
"Me lo vuoi restituire? L'hai già letto tutto?" Chiese sorpreso, fissandomi negli occhi, come a voler rovistare tra i miei pensieri.
"Sì, tra una lezione e l'altra mi sono portata avanti. Ti ringrazio per avermelo prestato, sei stato gentile.."

"Puoi tenerlo se vuoi!"
"E' un'edizione troppo pregiata, immagino tu ci tenga. Al massimo ne compro uno nuovo.. Grazie ancora!" Afferrò il volume dalle mie mani, e prima che potesse replicare uscii come una scheggia dalla stanza.
Non avevo nè tempo nè voglia di soffermarmi a pensare. Qualcuno mi aspettava, e forse qualcuno aspettava Rei.
Raggiunsi lo studio al piano terra, e sbirciai dentro.
Lui stava sfogliando una rivista, distrattamente, sorseggiando del tè, che sicuramente doveva essere tè nero ai frutti rossi.
"Hey.." Sussurrai, affacciata dallo stipite.
Hyun alzò lo sguardo dalle pagine patinate e si alzò in piedi.
Corsi verso di lui, abbracciandolo "Non vedevo l'ora di vederti!"
Accarezzandomi il fianco, mi dedicò uno dei suoi sorrisi contagiosi "Anche io! Mi piace quando sei così allegra!"
"Di qualcuno sarà il merito, che dici?"

Colse la mia frecciatina, perchè scoppiò a ridere.
"Così mi farà perdere la testa signorina, la devo avvisare!"
"Credo che correrò il rischio stavolta..."
"Mi dica, cosa vuole fare in questo tempo che abbiamo da trascorrere insieme?"
"Qualunque cosa! Non è importante cosa si fa, ma con chi lo si fa.."
"Allora... Lo facciamo anche oggi?" Alzò il sopracciglio.
"Perchè no!" Lo trascinai per mano nella mia stanza.
Se qualcuno ci avesse uditi avrebbe pensato chissà quale cosa, ma in realtà, quello che ci piaceva fare da alcuni giorni, era starcene sul divano a chiacchierare del più e del meno.
Il solo fatto di essere da soli e lontani da occhi indiscreti, rendeva il momento rilassante.
Hyun mi avvolse tra le sue braccia, chiedendomi di come andasse all'università, e se avessi bisogno di qualcosa.

Mi piaceva molto frequentare le lezioni e fare amicizia con persone nuove, e grazie alle belle parole che Rei aveva speso su di me, anche i docenti mi trattavano con estrema gentilezza.
"Come procede invece il recupero delle lezioni? Rei ti aiuta ancora?"
Essendo girata di spalle non potevo vedere la sua espressione.
"Sì, certo! Faccio il possibile per recuperare nelle ore buca, in modo da non doverlo disturbare più..." Era una mezza verità.
Dovevo prendere le distanze da lui, volente o nolente.
"Che ragazza diligente! Se Aria ci mettesse il tuo impegno otterrebbe ottimi risultati, ma purtroppo non ha molta voglia.."
"Quando parli così sembri tuo nonno, e non è un complimento.."
Lui rise, solleticandomi la pancia "Hey hey, non mi paragonare a mio nonno, sennò sarò costretto a punirti!"
Restammo seduti sul divano a lungo, continuando a chiacchierare. Riempivo Hyun di domande, perchè volevo sapere tutto su di lui.
D'un tratto mi ritrovai il suo volto vicino al mio, mentre le mie gambe erano sopra le sue. Prese a toccarmi i capelli e inchiodarmi con i suoi occhi color miele.
Era stupendo quando indossava la camicia con sopra il gilet.
"Sai una cosa Daph? Non fraintendermi, ma sono contento di sapere che ti trovi bene all'università e che presto non avrai più bisogno dell'aiuto di Rei!"

Non mi aspettavo assolutamente di sentire queste parole.
"P-perchè dici questo..?"
"Perché ho temuto di perderti fino a poco tempo fa.."
"Ma no, non è vero.."
"Rei è una delle persone migliori che abbia mai conosciuto e tiene moltissimo a te, ne sono certo. Ma so anche che tu tieni a lui, ed è colpa mia se vi siete avvicinati così tanto!"
"Rei vive la sua vita e io vivo la mia, non c'è bisogno di preoccuparsi."
"Sono un grande egoista Daph.."
"Non mi sembra che tu lo sia.."
"Invece lo sono più di quanto tu possa credere!" Appoggiò la sua fronte contro la mia, mentre io accarezzai la sua mano.
Eravamo molto, troppo vicini...Potevo sentire il suo respiro.

I suoi occhi fissavano le mie labbra.
"Devo andare adesso! Ho dato appuntamento su Skype ad un ministro e sono già in ritardo" Si staccò, guardando l'orologio.
"Ma come?Te ne vai così?" Questa interruzione brusca mi lasciò senza fiato.
Lui sorrise malizioso "Appena mi libero torno a rapirti!"
"Non puoi andartene davvero.."
"Riprenderemo da questo punto se ci tieni!" Strizzò l'occhio ed uscì.
Ero scossa e accaldata, con la gola secca.
Non mi aveva ancora mai baciata e non sembrava nemmeno intenzionato a farlo per davvero..
Mi alzai a fatica dal divano e mi diressi verso la cucina per prendere un bicchiere d'acqua. Dal salone udii una voce familiare, e accelerai il passo per evitare quella persona, ma purtroppo non fui abbastanza rapida.
"Ciao carissima!!" La vocina di Rose, raggiunse le mie orecchie.

"Hey Rose, non ti avevo vista!" Mentii.
La volevo evitare. Volevo evitare sia lei che Rei, soprattutto quando erano insieme.
"Sono venuta a trovare il mio Rei! E' sempre così preso dai suoi libri, che scocciatura!"
"Già.."
-Non è vero che i suoi libri sono una scocciatura!- Pensai.
"E tu come stai? Tutto bene con Hyun? Aah, sei proprio fortunata..Se non avessi incontrato Rei mi sarei innamorata di Hyun!" Rise divertita dalle sue stesse parole, e io mi sforzai di sorridere.
Non c'era niente di terribile in lei, per quello che ne sapevo, anzi era simpatica e molto dolce, ma per qualche motivo non sopportavo averla intorno.

"Rose!" Nari apparve alle mie spalle, squadrando la bionda con fare sprezzante. Era la prima volta che vedevo Nari guardare qualcuno nello stesso modo in cui guardava me.
"N-Narissa! Sei proprio tu?" La bionda impallidì nel vedere la ragazza.
"Speravo fosse uno scherzo il tuo ritorno nella vita di Rei, ma a quanto pare è la verità!"

"Beh sono tornata a Suwon un mesetto fa..Ho insistito io per vederci un po' di volte.." Quella conversazione sembrava un interrogatorio.
"Siete tornati insieme?" Chiese secca Nari.
"Sì!" Fu come se una pallina da golf si fosse incastrata nella mia gola.

Narissa scosse il capo, visibilmente irritata.
"Che coraggio!"
"Stiamo bene insieme...Ci siamo separati per via del mio lavoro!"
"Questa è la versione che ti piace raccontare eh?"
Rose sembrò entrare nel panico.
"Io...No! Daphne è stato un piacere incontrati!"
"Anche per me..."
Non riuscivo a capire quale fosse il problema di Nari con Rose.
"Adesso è meglio che vada! A presto.." Rose se ne andò a grandi passi, lasciando me e Narissa ferme in mezzo alla sala.
"Ora sai cosa si prova.." Commentò Nari, incamminandosi verso l'uscita.

"Cosa?" Lei proseguì e dovetti correrle dietro. "Cosa vuol dire che adesso so cosa si prova?"
"Non fare la finta tonta con me, ti ho già detto che mi da sui nervi! Cosa provi nel sapere che Rei ha una fidanzata?"
Rimasi pietrificata "Niente..."
"Sei anche una bugiarda! So perfettamente che tra te e Rei c'è qualcosa che va ben oltre l'amicizia. Conosco quel ragazzo da tutta la vita e ho capito immediatamente che provava qualcosa per te.."

"Io sto con Hyun..Tra me e Rei c'è solo una bella amicizia!"
"Tu sei innamorata di Rei, falla finita! Non potrai mai averlo, e questo ti fa soffrire vero? Hyun è un ragazzo da sogno e tu che sei una sciocca corri dietro a Rei, facendolo solo soffrire..Non posso tenerti lontana da Hyun purtroppo, ma non ti permetto di ferire il mio amico!"
"Ferire Rei o Hyun è l'ultima cosa che desidero.."
"Peccato che in realtà stai cercando di tenere
un piede
in due scarpe.
Non puoi averli entrambi,
non puoi amarli entrambi.."
"Mi spiace che t debba soffrire Nari..So che questa mia storia con Hyun ti fa male.."
"Certo,sei proprio distrutta dal dolore per me! Non sai nemmeno apprezzare una persona meravigliosa come lui.."
"Tu ami Hyun?"

"E me lo chiedi anche?" Mi guardò con gli occhi pieni di rabbia e disperazione e lasciò la stanza.
Avrei voluto chiederle perchè ce l'aveva con Rose, ma non feci in tempo.
Uscii in giardino, nonostante l'aria fredda.
Nari aveva ragione. Avevo Hyun e non dovevo far soffrire nessuno, nè lui nè Rei.
I miei dubbi non avevano senso.. Ero sempre più vicina a Hyun e mi rendeva felice con i suoi modi di fare.
Rei adesso stava di nuovo con Rose.
Dopo il suo ritorno lei aveva insistito per riprendere a uscire con lui e infatti adesso stavano di nuovo insieme.
"Ciao Daphne!" Una voce mi fece sussultare, interrompendo i miei pensieri.
L'ultima cosa di cui avevo bisogno era restare da sola con Rei, soprattutto dopo le parole di Nari.

"A cosa pensi così concentrata?" Domandò avvicinandosi.
"Niente di importante.."
"A vederti non sembra. Se hai bisogno di parlare sono qui!"
"No grazie, sto bene." Mi sforzavo di essere fredda, anche se internamente stavo morendo.
"Comunque quel libro lo puoi tenere se ti va..."
"Ho già detto che non è il caso! E' tuo.."
Lui fece una risatina che risuonò come uno sbuffo "Certo, anche la minima cosa.."

"Cosa significa?"
"Mi stai ridando qualunque cosa, anche la più piccola, solo per prendere le distanze da me,vero?"
Aveva capito tutto?
Giocherellando nervosamente con la manica della felpa, notai il bracciale. Il bracciale che mi aveva comprato proprio lui.
No, quello non glielo avrei restituito.."
"Non so di cosa parli!"
Lui disse qualcosa, ma non lo ascoltai, perchè un pesce del lago attirò la mia attenzione.
"Ma quella è la carpa gialla! Ce n'è solo una in tutto il lago vero?" Mi avvicinai alla sponda del lago, rannicchiandomi.

"La carpa gialla?Sei sicura? E' molto raro vederla passare di qui.."
"Sì deve essere senz'altro lei...Gray parla della carpa gialla anche nelle sue poesie vero?"
"Già..Daph, non stare così vicina al bordo. E' umido il terriccio e rischi di scivolare sul fango.."
"Faccio attenzione...Voglio solo capire se ci ho visto bene o no!"
"Fai attenzione ti prego!"

Quelle furono le ultime parole famose. Rialzandomi in piedi scivolai col tacco dello stivale su del fango melmoso, cascando interamente nel lago.
L'acqua era gelida, più di quanto immaginassi.
Rei, allarmato corse per aiutarmi, allungando una mano.

"Oddio Daph, prendi la mia mano, in fretta!"
Col suo aiuto uscii dall'acqua, ma venni colta da degli spasmi per via del freddo. Il contatto dell'aria esterna col mio corpo bagnato, mi fece tremare come una foglia.
"Lo sapevo che saresti caduta, sarei dovuto intervenire prima!" Si incolpò.
"Mi avevi avvertita!"
"Stai tremando ,devi assolutamente asciugarti, vieni con me, veloce!"
Rei mi prese per la mano, conducendomi nella prima stanza vicina, ovvero la sua.
Era la prima volta che mettevo piede nella camera di Rei, e non potei fare a meno di curiosarmi in giro con insistenza.

C'erano libri ovunque, e le tende lasciavano filtrare poca luce. Nell'aria si percepiva il suo solito profumo, che invase le mie narici in un istante.
Il ragazzo prese a correre a destra e sinistra, rovistando nei cassetti.
"Tieni asciugati e mettiti questa!" Mi lanciò un asciugamano e una camicia.
"Grazie!" Feci fatica a parlare, per via del freddo che provavo.
"Mi giro dall'altra parte, così ti puoi cambiare.."

Non appena si voltò di spalle, mi asciugai e mi tolsi il maglione fradicio, per poi indossare la sua camicia di flanella, che profumava di bucato.
Mai avrei pensato di ritrovarmi in camera di Rei infradiciata e mezza nuda. Era una situazione ridicola ed era solo colpa della mia testardaggine.
"Certo che sei sbadata!" Commentò lui, girato di schiena.
"Lo so...Mi vedi sempre in situazioni stupide!" Arrossii.
"Fa parte di te..Ti rende più vera.."
Mentre mi cambiavo continuavo a guardarmi intorno, cercando di cacciare ogni pensiero insidioso che provava a penetrare la mia mente.
Improvvisamente notai delle polaroid appese accanto allo specchio.
Erano foto che ritraevano dei paesaggi, oppure Rei con degli amici o con sua mamma.

Una foto in particolare colpì la mia attenzione, e la staccai dal muro.
"Che bella questa foto!" Ritraeva quattro bambini sorridenti, messi in posa. Riconobbi subito il luogo in cui avevamo organizzato il picnic, nonchè il luogo in cui ero andata in bicicletta con Hyun.
I quattro bambini erano chiaramente Hyun, Aria, Nari e Rei, e in quello scatto sembravano davvero allegri e spensierati.

Rei, non appena si accorse che avevo staccato la foto dalla parete si avvicinò per togliermela di mano.
"Sì è bella...Va meglio adesso?"
"Siete voi da piccoli vero?"
"Credo di sì..." Sembrava innervosito da quel mio gesto.
"Come credi di sì?" Risi.
"Hai bisogno di altro? Dovresti andare a cambiarti e magari fare una bagno caldo!"

Prima di lasciare la foto a Rei, l'avevo rigirata, notando una dedica sul retro. Era una dedica molto strana.
"Perchè cambi discorso? E' tua quella foto?"
"Non capisco perchè ti interessi così tanto..."
"Dietro c'è una dedica, non è così?"

"Può darsi!" Sembrò sbiancare a quella mia affermazione, e infilò la foto in un cassetto, lontana da me.
"C'è scritto "A mio.." Lui mi interruppe.
"Non è importante quello che c'è scritto, ok?Adesso sarebbe meglio se ti andassi a cambiare.."
"E così non sono importante eh?" Hyun era entrato nella stanza, ma sinceramente non me ne ero accorta.

Di che accidenti si stava parlando?

Chiusi la telefonata, e mi sentii sollevata.
"Allora? Non ti senti meglio adesso?"

"Decisamente! Mi mancano molto,anche se non lo do a vedere.."
"Beh è ovvio, sono i tuoi genitori!"
Con il sostegno di Sorin, riuscii ad effettuare finalmente la telefonata ai miei genitori.
Fu strano parlare con loro, consapevole della verità e mi sentii sollevata nel dire loro che non ero arrabbiata e che comprendevo la loro scelta.
Avrei tanto voluto vederli, ma probabilmente il re avrebbe negato l'incontro.
"Sono contenta che ci hai parlato,sei stata brava!"
"Devo ringraziare te, che mi hai incoraggiata."
"Vuoi che porti loro qualcosa?"
"Mmm.. Abbracciali forte per me e rassicurali sul mio conto!"
"Sarà fatto!"
Aiutai la mia amica a preparare i bagagli, cercando di non rattristarmi troppo.
"Non voglio che vai via! Come faccio a riabituarmi a non averti intorno?"

"Sarà ancora più dura dividerci questa volta!"
"Senza di te sento che finirò nei pasticci..."
"Ma tu sei già nei pasticci mia cara amica!"
"Ehm.. È un modo per farmi sentire meglio?"
"No è la verità! Devi fare chiarezza nel tuo cuore ok? Anche se sai bene a casa sei destinata."
"Lo so, lo so... Ti terrò informata, ma tu dovrai darmi il tuo sostegno se mi vedrai impazzire! Comunque cosa vuoi fare stamattina?"
"Shopping!!" Corse verso di me, stringendomi.

"Allora andremo in centro..Ti va?"
"Certo!"
"Oggi faccio la brava e non invito nessuno con noi, così possiamo parlare di ieri.."
"Ecco, stai tranquilla oggi!" Le feci la linguaccia. "Sono le nostre ultime ore insieme!"
Uscimmo, dirette al centro di Suwon, e passammo un paio di ore a chiacchierare e a provare abiti.

"Ho esagerato?" Sorin era circondata da borse piene di abiti e accessori, e Ravi sembrò piuttosto spaventato dalla montagna di borse che avrebbe dovuto caricare in auto.

"Direi di sì!"
"Vedo che le sono piaciute le boutique di Suwon!"
"Moltissimo...Dai, non ho comprato mica tante cose..." Io e Ravi ci scambiammo un'occhiata divertita.
"E' il momento dei saluti eh?"
"Purtroppo sì..Come farò?" Sorin mi corse in contro, abbracciandomi con energia.
"Non dirlo a me! E' stato bello averti qui, anche se sei stata pochissimo.."
"La sua presenza ha reso la nostra Daphne molto allegra!" Intervenne Ravi.
"Modestamente, ho l'effetto di un raggio di sole!" L'uomo rise e io scossi la testa.
"Direi più un uragano!"

"Ho già salutato tutti gli altri comunque.. Hyun ha detto che potrò tornare a trovarti non appena avrò tempo! Che bello!"
"Davvero? Che bella notizia!"
Si avvicinò e sussurrò "Non essere troppo dura con Hyun e fai attenzione a quello che fai,ok?"
"Farò il possibile..."
"...Comunque anche Rei è cotto di te, ne sono certa!"
"Tu sei matta!"
"Un giorno mi ridarai ragione!"
Ci abbracciammo ancora per alcuni istanti, e poi la scortai alla'auto, con Ravi.
Fu molto dura vederla partire, perchè averla qua a palazzo aveva reso tutto più leggero.
Un po' abbattuta dalla sua partenza, mi chiusi in biblioteca a leggere un po',estraniandomi completamente dal mondo esterno.
Scesi poi per prendere una boccata d'aria, e Rei corse verso di me.
"Daph, ti stavo cercando!!" Aveva il fiato corto.
"Perchè?"
"Hai da fare adesso? Avrei una specie di sorpresa per te.."

"Una sorpresa per me? Ovvero?"
"Non hai risposto alla mia domanda: hai da fare adesso?"
"No, sono libera..." Lo guardai un po' perplessa.

"Ti va di venire con me in un posto? Siamo un po' in ritardo in realtà, ma possiamo ancora farcela!"
"Sei sempre così misterioso...Però per stavolta verrò, solo perchè sei tu!" Lui abbozzò un sorriso e lo seguii fino all'auto.
Attraversammo delle strade della città che non conoscevo, e durante il tragitto non riuscii a farmi rivelare nessun dettaglio.
Posteggiammo in un parcheggio pieno di auto e Rei mi fece cenno di seguirlo. Svoltato l'angolo ci ritrovammo di fronte a un edificio antico, molto ben tenuto, con un giardino curatissimo e delle bandiere con lo stemma del casato reale, che sventolavano ritmicamente.
Lui si girò verso di me, con un'aria entusiasta ed esclamò "Benvenuta all'università di Suwon!"
"Università di Suwon...?" A bocca aperta osservavo quell'edificio, chiedendomi perchè ci trovassimo lì.
"Hai capito bene!"
"E...Cosa ci facciamo qui esattamente?"
"Seguimi!" Mi prese per mano, ed entrammo all'interno dell'università.
Era tutto molto elegante e prezioso, a partire dal jacquard che rivestiva sedie e divani, ai dipinti, al parquet in noce.
L'aria profumava di carta e di pelle, proprio come in biblioteca.
Rei mi guidò su dalle scale, fino a raggiungere il terzo piano.
"Posso sapere cosa vuoi fare?"
"Adesso lo vedrai..Dobbiamo entrare in quell'aula!"
Purtroppo lasciò la mia mano e bussò alla porta dell'aula di fronte alla scala.
"Avanti!" Una voce femminile rispose dall'interno.
Entrammo in un'aula, nella quale si stava chiaramente svolgendo una lezione.
La stanza era piccola, e gli studenti, ci osservarono incuriositi.
"Oh Rei, che piacere rivederti! Credevo non veniste più alla fine.." La professoressa, sorrise al ragazzo con simpatia.
"Scusi il ritardo professoressa, e scusi per l'interruzione.." Eravamo fermi al centro della stanza, e mi sentii in imbarazzo ad avere tutti gli occhi puntati addosso.
"Tranquillo! Ragazzi, questo è stato uno dei miei studenti preferiti, devo ammetterlo. Ha terminato gli studi da qualche mese!"
"Io so chi è! Lavori al palazzo reale vero?" Chiese una ragazza lentigginosa, seduta nell'angolo.
"Ehm,sì.."Replicò imbarazzato Rei.
"Wow!!"Lei gli rivolse un sorriso pieno di ammirazione.
"Hai dei fans Rei! Comunque benvenuta signorina Daphne!"

"Grazie mille.."Ero confusa dalla situazione e non sapevo esattamente come comportarmi.
"Sedetevi pure, così proseguiamo!"
Ci andammo a sedere in due posti vuoti, uno accanto all'altro, e la professoressa fece una rapida introduzione della sua materia e della lezione giornaliera. Si trattava di Geografia politica, e la professoressa aveva un metodo di insegnamento molto interattivo e coinvolgente.
Non capivo ancora il motivo di questa visita all'università, ma inevitabilmente mi sentii emozionatissima all'idea di frequentare una lezione universitaria.
Sebbene si trattasse di un'aula piccolina e di una lezione a caso, rimasi incollata a quella sedia, con gli occhi sbarrati e il cuore in fibrillazione.

Restammo lì per due ore, e curiosa, osservavo gli studenti prendere appunti su block notes o sui tablet, o giocherellare distrattamente con le penne, mentre altri ancora, proprio come me e Rei, pendevano semplicemente dalle labbra della professoressa.
Lo guardai per un istante, mentre leggeva delle slides proiettate sulla lavagna. Il suo volto era concentrato e con una mano si toccava il labbro, gesto che compiva quando era pensieroso.
Sorrisi tra me e me.
"La lezione è terminata, potete andare!"
Rei scattò in piedi per parlare con la professoressa, e da cosa riuscii ad udire, la ringraziò per averci lasciato assistere.
"Grazie mille, è stato davvero interessante e piacevole seguire questa lezione!" Mi avvicinai anche io, ricevendo un sorriso della prof.
"Mi fa piacere sentirglielo dire, signorina. Spero di vederla presto!"
Lasciammo l'aula, ormai piena dal vociferare degli studenti.
"Ti va un caffè?"
"Volentieri...Però mi devi spiegare qualcosa!"
"Hai ragione.."
Ci rifugiammo nell'aula break, che sembrava il salotto di un palazzo reale.
"Allora Rei? Che significa tutto questo?" Domandai con serietà, anche se il mio cuore continuava a battere all'impazzata dalla gioia.
Si accomodò su un divanetto, giocando con le sue dita.
"Ieri, durante il picnic, quando ci siamo messi a raccontare aneddoti sull'università...Ecco..Ho visto la tua espressione. Ho capito subito quello che stavi pensando in quel momento.."
"Hai capito che quell'argomento per me era un po' fastidioso?"Domandai sorpresa.
Lui annuì "Mh mh.. Mi hai sempre detto che per anni hai immaginato di frequentare l'università in compagnia dei tuoi amici, ma che i piani erano cambiati la scorsa estate..Mi ricordo che durante una delle nostre prime lezioni ti sei rattristata molto, perchè non potevi andare a lezione con Sorin e non potevi decidere della tua vita..."

"Ti ricordi le cose che ti racconto?" Non so perchè, ma ero stupita.
"Certo! Credi che quando parli non ti ascolti? Non mi perdo nemmeno una parola..." Abbassò lo sguardo.
"Però non capisco...Perchè siamo qua se sai che la questione università per me è dura da affrontare?"
"Perchè volevo darti la possibilità di frequentare una lezione, in un'università, come una studentessa qualunque..So che non è stato il massimo. Eravamo in ritardo, e la lezione si teneva in un'aula piccola, ma spero che almeno per qualche minuto tu possa esserti sentita come Sorin o Aria.."
"E' davvero per questo che mi hai portata qui? Volevi farmi vivere un'esperienza universitaria?"
"Sì..Ripeto, so che non è stata esattamente come la immaginavi, ma..." Lo interruppi.
"Grazie Rei!!! Grazie di cuore...E' un gesto bellissimo questo..Non ho parole!"
"In realtà c'è altro! Ho parlato con Hyun di questa cosa stamattina, e lui è d'accordo a farti frequentare questa università se vuoi. Anche il re era d'accordo, se non ricordo male."
"N-no, come ho già detto non è necessario che io frequenti questa università! Mi vanno benissimo le nostre lezioni...Sei un bravo insegnante.." Per l'ennesima volta, l'idea di rinunciare alle lezioni con lui mi spaventò molto.

"Anche a me piacciono le nostre lezioni, ma stai soffrendo molto e ti meriti che qualcosa vada come desideri tu..Purtroppo non posso portare i tuoi amici qui, ma se posso rendermi utile per vederti felice...Ne sarei onorato.." Il volume della sua voce si abbassò, dando l'impressione di essere imbarazzato.
Gli occhi si stavano appannando per via delle lacrime che si formavano.
Questo suo interessamento mi scioglieva il cuore.
"E' bellisismo quello che stai facendo per me, anche solo il pensiero, ma va bene così,davvero..Io..Vorrei continuare a stare con te..Cioè a studiare insieme!" Farfugliai.
"Non devi decidere subito se non te la senti. Sia Hyun che il re sono d'accordo e anche il rettore dell'università sarebbe favorevole ad accoglierti, sebbene l'anno scolastico sia già iniziato. Dovremmo recuperare le lezioni, nell'eventualità."
"Hai già parlato con tutti?"
"Sì..Te l'ho detto, prenditi il tuo tempo. Potrai venire a seguire le lezioni anche nei prossimi giorni e vedere come ti trovi e poi deciderai.."
"Sei davvero dolce Rei...Ci penserò allora.." Almeno dovevo apprezzare i suoi sforzi e quindi decisi di tenere conto di quest'eventualità.
"A proposito di dolci, ti andrebbe di fare un salto da mia mamma?"
"Volentieri!! Mi farebbe piacere vederla!"
"Daph, ma quello che indossi è il mio maglione?" Arrossi violentemente.
Me ne ero del tutto dimenticata.
"Ecco...Sì!" Era il maglione che mi aveva prestato la sera in cui avevo scoperto del patto.
Da quel giorno l'avevo tenuto io, ripromettendomi di ridarglielo, ma continuavo a dimenticarmene.
"Ti sta bene!" Sorrise.
"Scusa..Stamattina cercavo qualcosa di morbido da indossare e l'ho visto lì..Te lo ridarei adesso, ma sotto non ho altro!"
"Puoi tenerlo se ti piace! Sta meglio a te che a me..."
"Mi piace molto..."
"Allora è tuo!"
Profumava ancora di lui, nonostante l'avessi lavato, ed era davvero morbido.
In pasticceria c'era diverso movimento, e Stella era occupata a servire dei clienti, perciò non ci vide entrare.
"Buongiorno Stella!"
"Ciao mamma..."

La donna ci guardò e spalancò gli occhi "Aaaah che bello, siete passati a trovarmi!"
"Sono tornata per assaggiare altri dolci squisiti..Non disturbiamo vero?"
"Non disturbate mai..Rei magari sì, ma tu mai cara Daphne!"

"Guarda che sono io tuo figlio.."
"Poverino!" Risi di fronte alla sua espressione.
Servì rapidamente i clienti e corse fuori dal bancone abbrancandoci entrambi.
"Accomodati cara, dove preferisci...Cosa ti porto da bere?"
"Ehm..Un the freddo ai frutti rossi?" Risposi, scorrendo rapidamente la lista delle bevande scirtta sulla lavagna.
"Frutti rossi per te e limone per quello scapestrato di mio figlio!"
"Oggi ce l'hai con me per caso?" Chiese lui, mettendo su il muso.
"Sono arrabbiata perchè non porti mai Daphne qui. Passano degli anni da una volta all'altra!"
"Cosa blateri oggi? Siamo venuti poco tempo fa,no?"
"Ma scherzo tesoro mio! Sono felice di avervi qua!"
Tornò al tavolo con i due the freddi e un piatto pieno di cupcake.
"Non ero sicura sareste passati, ma li ho preparati comunque..Cupcake al cioccolato fondete,con crema ai lamponi, cupcake al cioccolato bianco e lime e uno alla stracciatella. Sono i tuoi preferiti vero?"
"Ehm...Sì! Assolutamente sì! Ma come facevi a saperlo?"

Sgranai gli occhi.
Stella rise e indicò il figlio "Mi ha accennato che forse sareste passati, o che comunque sarebbe passato lui da solo e gli ho chiesto quali gusti ti piacessero. A quanto pare ci ha preso!"
Lui guardava per aria, mentre io cercavo il suo sguardo. Un fitta attraversò il mio cuore.
"Come?..Come facevi..?" Mi interruppe prima che finissi la domanda.
"L'altra volta hai elencato i gusti di cupcake che ti piacciono, leggendo il menù.." Non mi guardò negli occhi mentre lo diceva.

Rei si ricordava anche di questo?Sebbene a volte parlassi di futilità, lui assorbiva alcune informazioni...Davvero gli interessava quello che dicevo?
"Te li sei segnati?"
"Certo, esco sempre con un notebook per segnarmi questo genere di cose!"Scherzò.
"Wow, sono sbalordita!"
"Adesso assaggiali e dimmi che ne pensi!" La voce di Stella mi riportò sulla terra.

"Non me lo faccio ripetere.. A pranzo non ho mangiato niente e adesso sono affamata!"
"Come stai? Tutto bene là?" Stella si rivolse a Rei.
"Sì tutto regolare.." Lei sbuffò.
"Tutto regolare..Bah! Che risposta è!"
"Beh, vuol dire che va tutto bene,no?" I battibecco tra mamma e figlio mi intenerivano molto.
"Stella, sono buonissimi! Li adoro.." Le mie papille erano in fibrillazione.
"Che piacere sentirtelo dire! Il mio bambino non apprezza come fai tu..."
"Bambino?"Lui aggrottò le sopracciglia, visibilmente irritato e noi scoppiammo a ridere.
"Sarai sempre il mio bambino, anche quando ti sposerai!"
"Io ci rinuncio.. Voi due insieme mi mandate in tilt!"
"Anche questo al cioccolato bianco è squisito" Scattai in piedi gustandomi il dolce.

"Ne te ne farò ancora allora!"
Rei si alzò dalla sedia per stirarsi le gambe.
Era strano sentire Stella dire "voi", come se io e Rei fossimo un "noi"...
I miei vaneggiamenti vennero interrotti bruscamente. La porta della pasticceria si aprì, lasciando entrare una ragazza bionda.
"Buon pomerig...Oh Dio, Rei!!"
Rei si voltò a guardarla e lei gli corse in contro, saltandogli letteralmente al collo.

Si avvinghiò con talmente tanta foga da farmi rimanere con bocca aperta e con il cupcake a mezz'aria.
"Oh, Rose!" Esclamò Stella, battendo le mani sorpresa.
"Chi è?" Sussurrai.

Stella si avvicinò a me, continuando a osservare quei due appiccicati.
"E' Rose, l'ex fidanzata di Rei!" Quell'informazione mi colpii profondamente, come se una parte di me pensasse che Rei non avesse mai avuto una ragazza.
"Ex ragazza?" Abbassai la mano, dimenticando di avere ancora il dolce in mano.
"Esatto! Sono stati insieme per 3 anni, poi però lei si è trasferita a San Myshuno per un lavoro...Questo è successo sette - otto mesi fa!"

"3 Anni sono molti..." Avevo la bocca ancora aperta, e mi resi conto in quel momento di essermi spalmata la crema sulla gonna.
""Rei, che bello rivederti! Quanto tempo.." La bionda gli stampò un bacio sulla guancia, mentre lui sembrava paralizzato.
Era girato di spalle, perciò non riuscivo a vedere la sua espressione.

"Oh Daphne, fai attenzione!! Ti sei sporcata la gonna!" Stella si allarmò, nel vedere che mi ero spalmata la crema del dolce sulla gonna.
"Uh? Hai ragione, che stupida..." La donna, prese dei fazzolettini, aiutandomi a pulirmi.
Persi parte della coversazione tra Rei e la ragazza, fin quando non si girarono verso di noi.
"Signora Stella, che piacere rivederla!!"
"Anche per me Rose, moltissimo!Non mi aspettavo proprio di vederti.."
"Sono tornata a Suwon. Mia mamma deve avere ordinato una torta alcuni giorni fa vero?"
"Sìsì esatto.. Pero oggi?"
"Sì, è il compleanno della mia sorellina, e stasera festeggeremo a casa tutti insieme."

"Che sorpresa vederti qui! Ti fermerai molto?"
"In teoria è un ritorno definitivo..." Gurdò Rei, tutta sorridente.
"Vado a prenderti la torta allora. Insieme ci sono già le candeline..."
"Perfetto!"
"Lei è Daphne...La futura sposa di..Hyun!" Rei mi indicò.
"La futura principessa! Oddio, che ragazza splendida! Piacere, io sono Rose..."

Era davvero bellissima. Lineamenti delicati, capelli morbidi e lucenti e un sorriso bianco e perfetto.. Se ci fosse stata Sorin l'avrebbe chiamata "Barbie".
"Ciao..Piacere mio.."Risposi impacciata.

Mi sentii un mostro in confronto a lei.
La ex di Rei..
"Ecco la tua torta,cara! Saluta tanto la tua famiglia e fai gli auguri a Clara!"
"Grazie, gentilissima come sempre. Tornerò a trovarti presto..Ciao Daphne, è stato un piacere!" La sua voce era molto dolce e sembrava davvero una bambolina.
"La accompagno un attimo fuori.." Annunciò Rei.

"Ciao a tutti!" Salutò lei.
I due uscirono fuori, mentre Stella tornò dietro al bancone per preparare un vassoio di pasticcini.
Io mi avvicinai alla porta, osservando i due che parlavano.
Lei era perfetta. Quel genere di persona che piace a tutti, e che tutti amano.

L'unico motivo per cui si erano lasciati era stata la sua improvvisa partenza..Quindi forse si amavano ancora..
Tornai al tavolo, demoralizzata, e dopo alcuni minuti apparve Rei.
"Quando vuoi tornare a palazzo andiamo,ok?" Annuii.
"Andate già via? Che peccato, mi piace avervi qui..."

"Grazie davvero per i dolci Stella!"
"Quando vuoi te ne preparo altri.." Mi abbracciò con forza, sussurrandomi all'orecchio "Sei una ragazza dolcissima, sono contenta che mio figlio abbia amici come te!"
Non sarei mai potuta essere qualcosa di più, questo era poco ma sicuro.
Avevo Hyun, in ragazzo magnifico, e soprattutto non ero Rose.
Sorin aveva ragione, dovevo togliermi Rei dalla testa, e concentrarmi sulla persona giusta. Hyun mi piaceva moltissimo e io piacevo a lui.
Mentre ci incamminavamo verso la macchina, piombai in uno stato di silenzio. Non avevo alcuna voglia di chiacchierare, mentre al contrario, Rei, era piuttosto loquace.
"Ricordami di darti la raccolta di poesie di Gray, quando arriviamo!" Sembrava allegro.

"Ok.."
"Stai bene Daph?"
"Certo.."
Rispondevo a monosillabi.
Lui provò ad intrattenere una conversazione per tutto il viaggio in auto, ma non ottenne grandi risposte.
Una volta giunti a palazzo, notai che Hyun stava passeggiando per il giardino.
"Daphne!! Rei...Siete tornati finalmente!"

Con un sorriso luminoso e sincero ci venne incontro "Raccontami tutto!"
Sembrava uno di quei papà premurosi che accoglieva la figlia di ritorno da scuola, e mi venne da sorridere.
"Ah, Rei.." Volevo chiedergli della raccolta di poesie, ma lui mi interruppe.
"Vai da lui, ti stava aspettando.." Il suo volto era di colpo diventato corrucciato.

"Ma.."
Prima che potessi continuare, lui girò i tacchi.
Hyun mi raggiunse, prendendomi le mani "E' andata bene oggi all'università? Non ci siamo visti per tutto il giorno.."
"E' stato molto strano, ma mi è piaciuto moltissimo!"
"Rei ha avuto una buona idea allora.. Potrai frequentare le lezioni all'università se vorrai, e non dovrai più studiare a palazzo!" Il suo tono era molto deciso, come se la questione fosse ormai chiusa.
"Beh, non sono ancora sicura.."
"Perchè no? Non ti annoi a studiare qua?"
- A me piace studiare con Rei- pensai tra me e me.
"No, non mi annoia.." Risposi titubante.
"Allora pensaci ancora. E' un'occasione ottima!" Mi sorrideva dolcemente, stringendomi la mano, e mi sentivo bene. Allo stesso tempo il mio occhio seguiva Rei che si allontanava.

Hyun mi accarezzò la guancia, riportando la mia attenzione solo sui suoi bellissimi occhi color nocciola.
"Mi sei mancata oggi.."
"Anche tu Hyun, anche tu..."